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Notiziario Sezione di Torino Giugno 2021



ATTENZIONE: Nel testo seguente sono state riportate soltanto le parti del notiziario interessanti
al fine delle ricerche, il contenuto completo, nel formato originale, può essere consultato scaricando
il notiziario in formato pdf cliccando sull'immagine a lato.








VITA SEZIONALE


   Cari soci e amici


le condizioni di emergenza che ci hanno
accompagnato in questi mesi sembrano
finalmente allentarsi per consentire la
ripartenza di tutte le attività, e tra
queste anche le nostre gite sociali. In
questa evoluzione positiva, che
speriamo essere definitiva, abbiamo
previsto anche la riapertura del Natale
Reviglio, che lo scorso anno purtroppo
rimase chiuso proprio a causa della
incertezza derivante dalla pandemia.
In questi mesi in cui le attività all'aria
aperta erano consentite
prevalentemente su 'base individuale',
cioè nella condizione che negava la
dimensione sociale, ho avuto modo di
fare alcune riflessioni sul senso
dell'appartenenza ad un'associazione;
ve le condivido volentieri dalle colonne
di questo notiziario che deve essere
secondo me uno spazio aperto anche a
discussioni e confronti tra noi, e non
necessariamente il megafono del
presidente tipo 'organo del partito'. Io credo anzitutto che il nostro esser parte
della famiglia della Giovane Montagna nasca dall'aver risposto ad una
chiamata che ciascuno di noi in un tempo più o meno lontano ha ricevuto, per
mano (o meglio per bocca) di qualcun altro, come succede per molte esperienze
della nostra vita. Almeno, per me è stato così. La chiamata ad essere socio, da
bambino, era stata una formalità sbrigata per me da mio padre, senza
consultazione alcuna, come si usava in quegli anni.
Ma anche un dono, ora posso dirlo consapevolmente. Ecco, in una qualche
misura, credo che qualcosa di simile ad una chiamata sia accaduto anche nei
percorsi di altri soci.
Già, ma chiamati a fare cosa? Provo a dare una risposta, ma ognuno può dare
la sua. Credo che siamo chiamati ad essere testimoni della bellezza dei monti
che ci circondano, ma più ancora, della bellezza di frequentarli insieme,
testimoniare di che cosa questo stare insieme e camminare lungo le montagne
può voler dire per noi e per la nostra vita, in un certo senso riconoscendo che
questa esperienza può portare qualcosa di bello e di ricco al nostro camminare
individuale. E per far sì che questo 'bello' sia conosciuto anche da altri, altri
amici con noi e dopo di noi, ecco che il testimoniare assume un senso
particolare, quello di una restituzione per una cosa bella gratuitamente
ricevuta e che possiamo a nostra volta tramettere.
Credo che questa sia la vera chiamata di essere parte della Giovane
Montagna: è un'occasione che ci viene fornita, una bella opportunità, e
impegnarsi per essa - ove capiti - non è quindi una 'rogna' da svicolare, da
schivare, sono profondamente convinto di questo. Essere parte di un progetto
comune, dalle piccole cose alle realizzazioni più complesse, fare la nostra
parte dentro questa famiglia ci costruisce, ci arricchisce, ci fa in fondo più
felici perché partecipi.
È questo il cammino 'vero' che facciamo in GM, non il semplice dislivello con
cui pure spesso ci confrontiamo o le distanze misurate dal contapassi. È
questo che ci fa testimoni, divenendo consapevoli che il nostro esserci fa
crescere e ci fa crescere.
Mi appresto a lasciare la presidenza della GM di Torino dopo otto anni di
piccole e grandi sfide, di confronti, di discussione, ma anche di incontri con
tanti volti sorridenti, di relazioni inattese e sorprendenti intrecciate nel corso
dei raduni, di amicizia e stima, e di vicinanza nei momenti forti. Questo ha
voluto dire per me essere il presidente della sezione GM di Torino e questo mi
piace richiamare a chi vorrà raccogliere il testimone.
Permettetemi infine di dare il benvenuto ai nuovi soci che ci hanno raggiunto
di recente, molti dei quali per partecipare al prossimo trekking estivo, un
appuntamento che proprio nel camminare insieme trova la sua essenza e il
suo fascino: quest'anno sarà la Val Maira ad accoglierci. È davvero un piacere
poter condividere con altri amici la bellezza del camminare in montagna!
Buon cammino a tutti!
Marco VALLE

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ATTIVITÀ PREVISTA


   4 Luglio 2021 Monte Taou Blanc (3438 m) (EE)


Località di partenza : Parco Nazionale del Gran Paradiso
Piani del Nivolet, rifugio Savoia (2550 m)
Dislivello : 900 m
Tempo di salita : 2h40 (escluse soste)
Difficoltà : EE
La difficoltà EE è riferita solo al breve passaggio
roccioso dopo il Col Leynir dove vi è un tratto di primo
grado; il resto del percorso è di difficoltà E.
Si tratta di uno dei migliori punti panoramici da cui è possibile ammirare i
4000 della Val d'Aosta con uno splendido colpo d'occhio su tutto il gruppo del
Monte Bianco, sul Gran Combin e sul Cervino e naturalmente il gruppo del
Gran Paradiso.
Dal piazzale antistante il rifugio si imbocca il sentiero n. 9 che parte alla
destra dell'edificio ed in un paio di tornanti ci porta all'altipiano dei laghi
Rosset e Leytaz. Lasciamo sulla nostra sinistra un alpeggio (2590m) e
proseguiamo tra verdeggianti pascoli, affianchiamo il Lago Rosset e, salendo
su un dosso erboso, lo lasciamo alle nostre spalle. Con ampi tornanti, ci si
addentra in un detritico valloncello il cui fondo è occupato da numerosi
specchi d'acqua. Il sentiero si dirige verso un'insenatura alla base della
rocciosa Punta Bes e si entra nel vallone del Leynir, dove, spesso, si
incontrano nevai anche a stagione avanzata. Attraversato un pianoro
ghiaioso, percorso da numerosi corsi d'acqua che confluiscono nel sottostante
Lago Nero, la salita riprende in modo deciso su finissimi detriti, al fine di
guadagnare la sommità di una balza rocciosa. Arrivati quindi sotto la
bastionata rocciosa del Taou Blanc, il sentiero piega decisamente a sinistra e,
quasi in piano arriva al Col Leynir (3084m). La salita verso la vetta prosegue
incontrando il tratto più impegnativo quando si deve superare la bastionata
rocciosa che rapidamente degrada al colle; si tratta di pochi metri di
dislivello, ove è necessario procedere anche con l'aiuto delle mani. Terminato
questo tratto, tracce di sentiero su minuti detriti, con moderata pendenza,
conducono alla vetta.
NB: Nei mesi estivi l'accesso ai Piani del Nivolet con le auto è consentito fino
alle h. 9.00, oltre l'orario è possibile arrivare al Rifugio Savoia solo con
navetta. Pertanto, la partenza pervista da Torino sarà alle h.7.00.
Coordinatrice di gita : Vera NICOTRA cell. 333 5299655

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   4-11 Luglio 2021 Settimana ragazzi al N. Reviglio


Chiamandola settimana Ragazzi anche noi genitori abbiamo la possibilità di
sentirci un po' più giovani!!
In realtà la definizione più appropriata sarebbe Settimana Famiglie .... In cui
i nostri figli cominciano a passare dalla categoria bimbi a quella di ragazzi e
noi ci ritroviamo di un anno più vecchi!
Ma la voglia di far montagna è sempre uguale, anzi con questi mesi di
inattività, siamo ancora più attivi.
Il Consiglio ha espresso la volontà di aprire il nostro rifugio e ci stiamo
adoperando per poterlo fare in sicurezza, seguendo le linee guida Covid che
meglio si adattano alla nostra realtà.
Sarà importante avere prima possibile l'idea di quanti sono interessati al
soggiorno. Per chi non avesse mai aderito negli anni scorsi sono disponibile a
dare dei chiarimenti sul tipo di attività, modi e tempi.
Auto proprie - Programma da definire
Coordinatore : Dario FRANCO cell. 331 8126912
francodar@tiscali.it

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   10 Luglio 2021 - 25 Luglio-29 Agosto Approvvigionamento e Apertura Natale Reviglio


Il Reviglio riapre, con un grande
slancio di ottimismo e fiducia.
La Commissione Reviglio si sta
impegnando per definire il Protocollo e
tutte le misure di cautela necessarie
per trascorrere in serenità il soggiorno.
Il periodo di apertura sarà limitato al
solo mese di Agosto 2021, da domenica
1°agosto a domenica 29 (5 settimane), in quanto in luglio per due settimane
ospiteremo i soggiorni dei ragazzi del socio don Giuseppe mentre nell'ultima
di luglio (dal 25/7 all'1/8) si svolgerà la settimana di pratica alpinistica (*) a
cura della CCASA (durante la quale saranno forse disponibili alcuni posti per
i soci, in un numero massimo di 6 - 8); i posti saranno limitati a circa 35, in
ragione del distanziamento ad oggi necessario. Gli ospiti dovranno rispettare
le norme sul distanziamento che abbiamo riassunto in un protocollo che al
momento dell'iscrizione occorrerà accettare quale parte integrante del
Regolamento.

Stiamo cercando volenterosi coordinatori per Agosto.
TUTTO QUANTO SOPRA DA CONCORDARE CON LA COMMISSIONE
REVIGLIO CHE STA DECIDENDO I DETTAGLI

Sabato 10 luglio ci dedicheremo alle provviste: ritrovo h 7,30 in via Paolo
Veronese 205, nel parcheggio della Metro.
Ci divideremo in squadre da 2 persone, con relativa lista della spesa;
solitamente riusciamo a riempire 10-12 carrelli grandi, quindi ci sarà
sicuramente bisogno di molti volontari, per poter velocizzare la spesa.
Poi, caricato il furgone, si partirà alla volta del Reviglio, eventualmente con
un'auto di supporto.
Ad aspettarci dovrebbe esserci il gruppo delle famiglie, che concludono la loro
settimana di soggiorno.
Trasporto di tutte le vettovaglie, sistemazione in cantina, dispensa e
frigoriferi vari....
Per ulteriori informazioni e per dare la propria disponibilità rivolgersi a:
Daniele CARDELLINO cell. 366 3247130
daniele.cardellino71@gmail.com

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   25 Luglio1 Agosto 2021 Settimana di pratica Alpinistica


La 40^ Settimana di pratica alpinistica si svolgerà nel massiccio del Monte
Bianco che, offrendo infinite possibilità (dai grandi itinerari classici su neve e
ghiaccio fino alle vie moderne di arrampicata), da sempre rappresenta un
autentico "paradiso" per gli alpinisti.
I partecipanti si muoveranno in autonomia, senza l'ausilio di guide alpine,
selezionando di volta in volta le mete, in base alle condizioni meteo ed al
livello tecnico del gruppo.
Obiettivo principale della Settimana è quello di favorire, fra i soci che già
praticano attività alpinistica ed arrampicano, lo scambio di esperienze e la
crescita tecnica che ciò comporta.
Utilizzeremo come base logistica di appoggio la Casa Natale Reviglio e questo
ci consentirà di essere più flessibili nell'organizzazione della Settimana,
considerando l'incertezza che tuttora caratterizza questo periodo di
emergenza Covid.
Per questa ragione privilegeremo il pernottamento al Reviglio e le attività
saranno incentrate su salite di roccia da integrare con protezioni veloci, senza
tralasciare le vie moderne "spittate", che possono essere raggiunte senza
eccessivi spostamenti.
Se ci saranno le condizioni programmeremo comunque quanto meno un'uscita
in alta quota per cimentarci con neve e ghiaccio, pernottando in rifugio.
Destinatari
I destinatari principali a cui si rivolge la Settimana sono tutti coloro che, all'interno
delle proprie Sezioni, partecipano alle attività sociali sia come primi che come
secondi di cordata ed intendono mettere a disposizione della loro Sezione e
dell'Associazione le loro capacità, proponendosi come coordinatori o co-organizzatori
di appuntamenti intersezionali.
I posti disponibili sono 20 (venti) e qualora non si potesse avere l'intera settimana a
disposizione si potrà partecipare anche per un numero di giorni inferiore purché
coincidenti con quelli iniziali (non sono ammessi arrivi a metà settimana).
Qualora il numero delle domande pervenute sia superiore ai posti disponibili, il
Coordinatore effettuerà una selezione sulla base dei curricula pervenuti,
privilegiando in ogni caso chi intende partecipare all'intera settimana.
Programma di massima
Domenica 25 luglio:
• Arrivo nel pomeriggio al Natale Reviglio dalle ore 16 alle 17.
• S. Messa prefestiva ore 17,30 Parrocchia di Entrèves.
Da lunedì 26 luglio a sabato 31 luglio:
• Preparazione delle uscite e attività alpinistica;
In linea di massima la giornata di lunedì sarà dedicata alla falesia per una prima
conoscenza reciproca e per un allineamento tecnico.
Nei giorni successivi si sceglieranno itinerari, prevalentemente su roccia, partendo
dalle vie attrezzate fino, eventualmente, ad arrivare a vie da proteggere, almeno in
parte. L'uscita in quota, compatibilmente con il meteo, avverrà alla fine della
settimana.
Domenica 1° agosto:
• Le camere dovranno essere liberate entro le ore 10
• S. Messa festiva ore 10,30 Parrocchia di Entrèves saluti e rientro a casa.
Le serate saranno incentrate su:
- valutazione dell'attività svolta ed a approfondimenti tecnici.
- preparazione delle gite del giorno successivo.
- conoscenza del Gruppo del Monte Bianco e della sua storia alpinistica
(eventualmente con la partecipazione di qualche ospite)
La partecipazione è riservata ai soci GM in regola con la quota associativa, dotati di
adeguata preparazione fisica e che abbiano maturato un'esperienza sufficiente per
affrontare le uscite in autonomia. Si richiede comunque ai partecipanti di avere
un'ottima resistenza fisica, di essere in grado di arrampicare almeno su difficoltà di
III-IV grado su roccia e di avere una buona conoscenza delle tecniche di progressione
su neve e ghiaccio.
La domanda di iscrizione, scaricabile da internet, dovrà pervenire entro il 20 giugno
2021.
Per tutte le informazioni e per il programma dettagliato rivolgersi a:
DanieleCARDELLINO cell. 366 3247130
daniele.cardellino71@gmail.com

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   11-16 Luglio 2021 Trekking in Corsica


A causa dell'emergenza sanitaria da SARS-COV-2 sussistono ad oggi una
serie di restrizioni per i viaggi da e per la Francia e la frequentazione dei
rifugi è contingentata, non ci sono purtroppo le condizioni per confermare il
trekking in Corsica programmato per le date dall'11 al 16 luglio prossimi.
L'appuntamento deve quindi essere annullato.

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   17-18 Luglio 2021 Cima Argentera Sud (3297 m) (PD-)


L'Argentera è la regina delle Alpi Marittime.
Da Cuneo, verso sud-ovest, è la cima più alta che si intravede e dalla sua
vetta lo sguardo spazia indisturbato verso le cime del Monte Rosa, il Cervino,
il Monte Bianco, il vicino Monviso.
Si possono vedere il Golfo di Genova e le coste francesi; nelle giornate
particolarmente limpide si scopre la Corsica!
La via normale di salita percorre una ripida ed esposta cengia che attraversa
il versante Sud della montagna e presenta alcuni passaggi di II grado
(normalmente attrezzati con corde fisse).
Località di partenza
:
1° giorno:
2° giorno
Pian della Casa 1735m (Valdieri, CN)
Rifugio Remondino 2430m
Dislivello in salita : 1° giorno:
2° giorno
700 m
867 m
Tempo di salita : 1° giorno:
2° giorno
2h
2,30 - 3h
Difficoltà : PD-
1° giorno
Da Borgo San Dalmazzo si percorre la Valle Gesso, fino a Valdieri.
Si raggiungono le Terme e, passato il ponte, si prosegue sulla sinistra per una
stradina inizialmente asfaltata che, dopo il Gias delle Mosche, diventa
sterrata.
Con attenzione, a causa del fondo stradale sconnesso, si può proseguire fino al
Pian della Casa (1735m).
Qui inizia il sentiero che, senza difficoltà, in un paio d'ore porta al Rifugio
Remondino 2430m.
2° giorno
Dal rifugio seguire il percorso ben segnalato, che attraverso grossi blocchi e
porzioni di sentiero, porta alla base del canale del Passo dei Detriti.
Seguendo l'evidente traccia si risale il ripido pendio detritico fino ad arrivare
al Passo dei Detriti (3122m).
Dal passo si scopre la bella parete sud percorsa dalla famosa cengia sospesa.
Si raggiunge la cengia piegando a sinistra, seguendo tracce di sentiero
segnalato con vernice rossa. La cengia è interrotta da una protuberanza
rocciosa, passaggio che si supera con un passo di II grado esposto.
Superata la cengia si risale un canale detritico, poi per rocce articolate si
arriva alla spalla dello sperone est-sud-est (passi di II grado).
Infine, per una facile cresta, si arriva in cima.
I passaggi di 2° grado sono facilitati da corde fisse ma è assolutamente
indispensabile verificarne sempre la solidità.
Attrezzatura : casco, imbracatura, un pezzo di corda di 20/30m,
qualche moschettone, fettucce, abbigliamento idoneo
alla quota.
Ritrovo di partenza : parcheggio Euro Spin di corso Orbassano h 9,00
Mezzo di trasporto : auto private
Coordinatore di gita : Daniele CARDELLINO cell. 366 3247130
daniele.cardellino71@gmail.com
Termine iscrizioni: Giovedì 17 Giugno
In considerazione della necessità di prenotare il Rifugio si invitano i soci
interessati alla gita a contattare il Coordinatore al più presto. Grazie.

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   17-18 Luglio 2021 WE di arrampicata ragazzi


Come già avvenuto gli anni scorsi vorremmo riproporre un week-end mixando
un giorno di arrampicata con un altro di gita o di MTB.
Pernotteremo in tenda e chi ne fosse sprovvisto può aggregarsi anche ad un
giorno solo.
La valle Stretta e la vicina Valle francese di Nevache ben si prestano alle
nostre esigenze: falesie, belle montagne e possibilità di fare campeggio libero.
Come sempre il programma si adatterà al meglio in base ai gusti e le
attitudini dei partecipanti e mi è sempre difficile un programma a priori
definito e dettagliato.
Auto proprie - Programma da definire
Coordinatore : Dario FRANCO cell. 331 8126912
francodar@tiscali.it

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   2-5 Settembre 2021 Trekking Estivo GM - Percorsi Occitani in Val Maira


La Valle Maira si snoda stretta e tortuosa, da est a ovest, nelle Alpi
Occidentali piemontesi, in provincia di Cuneo.
Terra di confine tra Italia e Francia, anche storicamente si pone come limite
orientale dell'antica Occitania, regione che si estendeva dalle Alpi ai Pirenei
attraverso tutta la Francia Meridionale; un paese ricco di storia e leggende
tra Catari e Trovatori, caratterizzato da una lingua comune, da un popolo
tenace e da una tradizione di musica e danze popolari che ancora oggi
contraddistingue diverse zone di quest'affascinante territorio.
La Val Maira sale dalla pianura per 40 km tra boschi di castagni, faggi, larici,
pascoli e prati soleggiati, sino alle cime rocciose cha la incorniciano con vette
che superano i 3000 metri.
Ormai da anni è visitata durante tutto l'anno da turisti italiani e stranieri
amanti della natura, della tranquillità, degli antichi borghi di montagna,
della buona cucina e della moltitudine di sentieri che la percorrono e che
offrono la possibilità di escursioni molto varie, lunghe, brevi e con diversi
gradi di difficoltà.
I Percorsi Occitani sono un Trekking in Valle Maira.
Concepito in 15 tappe (noi ne percorreremo solo
una parte) è un sentiero balcone ad anello che
offre ad escursionisti mediamente allenati un
concentrato altrove difficilmente rintracciabile di
natura, storia ed arte.
La combinazione tra buon cibo ed escursionismo
in una natura incontaminata, tra albergatori
amichevoli e paesaggi selvaggi, sembra essere il
garante di vacanze attive e rilassanti.
L'architettura originale, le meravigliose chiese romaniche, la musica tipica,
l'eccellente cucina e la travolgente ospitalità delle persone, il tutto in
splendida unione con la natura e la cultura, fanno di tutte le escursioni sui
"Percorsi" un'esperienza stupenda e rilassante.
Di seguito le tappe previste:
Giorno 1 - Giovedì 2 settembre:
Trasferimento in auto da Torino a Stroppo / San Martino
Dati principali:
Partenza: Stroppo / San Martino Inferiore
Arrivo: Elva - 1.637 m
Tempo di percorrenza: 2h 30
585 m D+ | 315 m D- | 6,5 km
Giorno 2 - Venerdì 3 settembre:
Da Elva a Prazzo Bus Saretto
Dati principali:
Partenza: Elva - 1.637 m
Arrivo: Prazzo - 1.333 m => Saretto 1.533 m
Tempo di percorrenza: 3h 00 + 30' BUS (14 Km)
680 m D+ | 1300 m D- | 14 km
Giorno 3 - Sabato 4 settembre:
Da Saretto alla Gardetta
Dati principali:
Partenza: Saretto - 1.533 m
Arrivo: Altopiano della Gardetta / Rifugio Gardetta - 2335 m
Tempo di percorrenza: 6h 15
1430 m D+ | 620 m D- | 15,5 km
Giorno 4 - Domenica 5 settembre:
Da Gardetta a Vernetti.
Dati principali:
Partenza: Gardetta - 2335 m
Arrivo: Vernetti - 1223 m
Tempo di percorrenza: 5h 30
650 m D+ | 1760 m D- | 20,4 km
Recupero auto e rientro a Torino
Per tutte le informazioni e per il programma dettagliato rivolgersi in Sede.
torino@giovanemontagna.org

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   4-5 Settembre 2021 WE di arrampicata - Ailefroide


Prima della ripresa della scuola, nella bellissima valle ai piedi del massiccio
des Ecrins, andremo a goderci un ultimo Week-end di vacanza.
Una bella gita al Refuge du Glacier Blanc potrà accompagnare una giornata
di falesia, con l'imbarazzo della scelta tra tutte quelle che circondano l'abitato
di Ailefroide.
Anche in questo caso pernotteremo in tenda nel campeggio municipale di
Ailefroide.
Auto proprie - Programma da definire
Coordinatore : Dario FRANCO cell. 331 8126912
francodar@tiscali.it

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   11 Settembre 2021 Oulx - Signols (E)


Percorso molto tranquillo, tutto in piano, senza problemi rilevanti, della
durata di circa 1 ora (andata).
Possibilità di arrivare comodamente in treno e partenza della gita
direttamente dalla stazione.
Speriamo finalmente di poterla effettuare, in tutta tranquillità; il giovedì
precedente potremo fornire tutte le indicazioni necessarie.
Coordinatori di gita: Ivana e Rodolfo
RISATTI
tel. 011 8193641
cell. 340 0850079

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   17-19 Settembre 2021 Raduno Intersezionale Estivo (E)


Organizzato dalla sezione di Milano sarà organizzato nelle alpi
lombarde.
Il programma è in corso di definizione e verrà reso disponibile in sede
non appena possibile.

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   25 Settembre 2021 Chiusura Natale Reviglio


Dopo un'estate che speriamo sia stata serena e ricostituente per tutti giunge
il momento di chiudere la Casa.
Ci occuperemo delle necessarie risistemazioni e cambiamenti di assetto, quali
ad esempio la sistemazione della paratia divisoria in refettorio, lo
svuotamento dell'impianto idraulico, il ritiro di attrezzature varie e magari
anche di qualche piccola manutenzione, per preparare la casa al lungo riposo
invernale.
Chissà se si potrà tornare nuovamente a festeggiare il Capodanno?
Ci si ritroverà sabato 25 settembre, nel Parcheggio di Auchan (zona Sfinge)
alle ore 7,00 con quanti volenterosi vorranno dare una mano nella
manutenzione della nostra casa.
Per ulteriori informazioni e dettagli sulla giornata, e per dare la propria
disponibilità, rivolgersi a:
DanieleCARDELLINO cell. 366 3247130
daniele.cardellino71@gmail.com

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   26 Settembre 2021 Corona Verde Stura (E)


Località di incontro : Parcheggio Penny ( San Maurizio Canavese )
Località di partenza: Parcheggio Corona Verde ( Villanova Canavese )
La passeggiata, di circa 8 chilometri, si sviluppa su una rete di percorsi ciclopedonali
immersi nel verde lungo la fascia fluviale del torrente Stura.
Partendo dal parcheggio di Villanova Canavese ci dirigeremo verso il
santuario di San Vito sorto attorno a un'edicola votiva campestre tra il 1638 e
il 1651. Dato che è possibile visitarlo su prenotazione, si vedrà al momento se
ciò sarà fattibile o meno (per informazioni: santuario@sanvitonole.it).
Proseguendo nel circuito delle aree protette raggiungeremo la foresta fossile
che rappresenta una delle più importanti testimonianze paleontologiche della
nostra regione. La foresta fossile è un'antica comunità vegetale, cresciuta in
ambiente palustre, già oggetto di approfonditi studi da parte di istituzioni
interdisciplinari (per informazioni: www.coronaverdestura.it).
Coordinatrice di gita : Manilla POSDOCIMO cell. 320 9531684
manilla.prosdocimo@gmail.com

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   26 Settembre 2021 Cime du Laro (2881 m) (EE)


Località di partenza : Colle del Moncenisio per il Fort de la Petite Turrà
(2081m)
Dislivello : 800 m
Tempo di salita : 2h30 (escluse soste)
Difficoltà : EE
La difficoltà EE è riferita solo al breve tratto roccioso
che dal colletto porta alla cima con alcuni passaggi di
primo grado su sfasciumi; il resto del percorso è di
difficoltà E
Descrizione: lasciata l'auto al colle del Moncenisio (2081m), al piazzale di
fronte all'ultimo ristorante poco prima di scendere verso la Francia, si sale
per il sentiero della pace che porta al Fort de la Turra che si raggiunge
abbastanza in fretta. Il forte è interessante e merita una visita al ritorno. Dal
cartello che indica La Petite Turrà 2480m si prosegue verso il Pas de la
Beccia seguendo una vecchia strada carrozzabile che passa vicino ai
baraccamenti dove vivevano i soldati. Più avanti la strada è franata e si
trasforma in un sentiero che fa parecchi moderati saliscendi. Quando si arriva
all'altezza della Cime di Laro, che si trova sulla sinistra, si inizia a salire per
il pendio di sfasciumi, puntando al colletto immediatamente a nord della
cima, tracce di sentiero e alcuni ometti. Ad un certo punto si trova una traccia
di sentiero che proviene dal Pas de la Beccia e che porta direttamente al
colletto. Arrivati al colletto a quasi 2800m. si trova un bivacco in cui
evidentemente dormivano soldati francesi. La struttura è identica a quella di
un bivacco moderno, con tetto a botte in acciaio e ricoperta con muretti a secco
per mimetizzarlo. Al colletto un salto di roccia alto alcuni metri blocca il
passaggio: appena dietro il bivacco è possibile salire le rocce arrampicando su
una specie di scalinata naturale. Dopo pochi metri si ritrova un sentiero che
sale la cresta e, dopo aver superato un ultimo tratto roccioso su sfasciume, si
arriva fin sulla cima da cui si gode un bel panorama sul lago del Moncenisio.
Coordinatrice di gita : Vera NICOTRA cell. 333 5299655

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   2-3 Ottobre 2021 Aggiornamento roccia (A)


Al momento di andare in stampa con il Notiziario non è ancora disponibile il
programma dettagliato dell'Aggiornamento Roccia organizzato dalla
C.C.A.S.A.
Si terrà nel gruppo delle Pale di San Martino, con base al Rifugio Treviso, in
Val Canali.
Appena sarà disponibile il programma verrà divulgato tramite il sito internet
nazionale e la mailing-list.
Ovviamente sarà disponibile anche in sede.
Per informazioni rivolgersi a:
DanieleCARDELLINO cell. 366 3247130
daniele.cardellino71@gmail.com

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   5 Ottobre 2021 Parco "Laghetti" Falchera (E)


La gita ai LAGHETTI FALCHERA prevista in data 7 marzo, e non effettuata
causa covid, verrà riproposta in autunno in giorno feriale (le domeniche sono
tutte occupate), una data indicativa potrebbe essere martedì 5 ottobre.
La perlustrazione del posto mi ha convinta che vale veramente la pena fare
una passeggiata distensiva su stradine agevoli tra prati e canneti con accesso
alle rive sassose dei laghetti frequentati da ogni specie di uccelli e, dal
momento che c'erano pescatori muniti di regolare permesso, abitati pure da
pesci.
Il Parco comprende una zona di orti, aree
per lo sport all'aperto, parco giochi per i
bimbi, aree per i cani e una vasta zona
per passeggiare.
Essendo situato al capolinea del tram n.
4 e del bus n. 50, risulta accessibile a
chiunque. Sono stati piantati tantissimi
alberi che in futuro offriranno la loro
ombra, per ora è meglio frequentare il
Parco nelle stagioni in cui si apprezza il
calore del sole.
Chi fosse interessato si faccia sentire intorno a quella data.
Coordinatrice di gita : Laura REGGIANI cell. 335 6814056
tel. 011 388859

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   10 Ottobre 2021 Passeggiata nel basso Canavese (E)


Località di incontro/partenza:
:
Parcheggio del cimitero di Ciriè (o in
alternativa parcheggio Penny a San Maurizio
Canavese)
La passeggiata si svolgerà sul percorso della pista ciclabile che partendo dal
cimitero ci porterà dapprima ad ammirare (solo dall'esterno) la casaforte di
Liramo, costruzione romanica che risale alla fine del X, inizi XII secolo. Poi
passando attraverso campi e raggruppamenti di case si arriverà alla cappella
romanica di San Ferreolo databile all'XI secolo, situata in aperta campagna ai
piedi delle Vaude e che appartiene alla Comunità di Grosso Canavese. Al suo
interno ha affreschi di grande pregio che furono restaurati alcuni anni fa (ho
provveduto a contattare la persona che detiene le chiavi della cappella e
quindi l'interno sarà visitabile). I muri in ciottoli a spina di pesce, con
mattoni di riutilizzo, archetti pensili e lesene sono indicativi di
un'architettura benedettina.
Fino a questo punto la camminata
avrà richiesto mediamente un'ora e
un quarto. Con ancora 15-20 minuti
si potrà raggiungere il centro di
Grosso Canavese dove nella piazza
centrale c'è il Castello di Grosso, un
edificio della metà del 1600 perfettamente manutenuto e attualmente di
proprietà privata. Cercherò di contattare la proprietà per capire se c'è la
possibilità di visitarlo. In questo caso la passeggiata potrebbe subire delle
variazioni perché dipenderà dalle disponibilità di apertura della stessa.
Coordinatrice di gita : Manilla POSDOCIMO cell. 320 9531684
manilla.prosdocimo@gmail.com

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PROSSIME SERATE IN SEDE


   Giovedì 10 Giugno 2021 - Il 2020... CHE ANNO !!!!


Replica della serata di
Laura REGGIANI
Alle ore 21 - TASSATIVO!
Giovedì 11 febbraio ho presentato in sede alcuni video da me prodotti in
tempo di segregazione in casa.
Necessariamente la serata si è svolta in orario "insolito" per rispettare il
coprifuoco e rivolto ad un ridottissimo pubblico per problemi di
distanziamento.
Mi era stato chiesto di riproporlo in futuro e forse ora diventa possibile (tra
l'altro la "telenovela" si è arricchita di un nuovo episodio...conseguenze del
successo...!!!).
Per gli ormai noti problemi organizzativi siete pregati di comunicare
l'eventuale vostra adesione.
Grazie.

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ATTIVITÀ SVOLTA


   20 Febbraio 2021 Punta Briccas


Mancano pochissimi giorni al fine settimana e la zia ci comunica che le
farebbe piacere trascorrere una giornata con le bambine (a far compiti!).
Ovviamente il piacere è ricambiato: stare con la zia è un lusso! Beh, a questo
punto...pronti via! In quattro e quattr'otto prendiamo in mano la situazione e
visto che per noi due è ormai cosa rara poter partire presto per una gita di
scialpinismo, decidiamo di estendere l'invito. In breve l'iniziativa si trasforma
in GITA DI SCIALPINISMO DELLA GIOVANE MONTAGNA. Maria Luisa,
Maria Teresa, Chiara, Marco e Marco, Alberto e Luca. Wow, un gran
successo!
E' febbraio, dovrebbe essere semplice scegliere la meta e invece: a sud fa
caldissimo, a ovest non è ancora trasformata, a nord sarà crosta. E poi, non
conosciamo tutti i partecipanti, non conosciamo le loro velleità: che difficoltà
scegliere? Che dislivello? Argh. Dai, si va al Briccas, dovrebbe essere buona.
Detto fatto, il primo appuntamento è a Torino, in corso Orbassano, alle 7,15 e
il secondo al Brich, ossia alla partenza della gita.
Si ritrovano vecchi e nuovi amici (per noi più che altro nuovi!), qualche
presentazione, qualche battuta, una risata e si parte!!
Un cielo inizialmente incerto, con alcune nuvolette basse e velature qua e là
ma, viaggiando verso Crissolo, ci rendiamo subito conto che lassù ci sarà il
sole!
Giungiamo al Brich. Ehi, ma quanta gente! Ma...ma come, questo non è
scialpinismo? Aria pura, pendii di neve immacolata, silenzio attorno, solo
qualche animale e lo scricchiolio dello sci sulla neve... natura, solitudine!".
Mah...qui c'è una tribù.
Chi va alla ricerca di un angolino appartato per far pipì è praticamente un
illuso! Vestizione, una discreta confusione generale, un delizioso gianduiotto e
in breve siamo tutti pronti.
La pendenza non è mai eccessiva, si sale bene, anzi benissimo. Il pendio è
ampio, la neve è già tutta trasformata e in breve raggiungiamo e superiamo le
nuvole: paesaggio mozzafiato: l'ampia dorsale del Briccas davanti a noi, alle
spalle il Monviso, meraviglioso, che svetta sopra a uno strato di nuvole. Foto e
salita, foto e salita, chiacchiere e foto e la punta si guadagna velocemente.
Salendo sui bei pendii di neve perfettamente trasformata, ci ha solleticato
l'idea di scendere un pezzo per poi ripellare. L'intenzione iniziale era di
raggiungere la coda del gruppo e fare l'ultima parte di salita insieme ma poi
la coda del gruppo è arrivata su in breve, mentre toglievamo le pelli. A quel
punto però, impossibile rinunciare alla golosa discesa. Pronti via, giù di 200m
e poi di nuovo in cima. Sole caldo, cielo terso, niente vento, panorama
fantastico.
Ogni gita è differente, semplice o impegnativa, ma sempre grande l'emozione
di restare in "vetta" a contemplare dall'alto il mondo.
La discesa non avrebbe potuto essere migliore. Neve trasformata, in alto un
pochino duretta ma poi via via più morbida, comunque sempre ben sciabile
che permette bei curvoni e divertimento.
Non mancano divertenti salti "quasi mortali" e, per arrivare sci ai piedi alla
macchina, un finale in slalom speciale tra la boschina fitta, ma raggiungiamo
tutti sani e salvi il pianoro di partenza.
Purtroppo la gita volge al termine, ci tocca rientrare malinconicamente
...Malinconia? No grazie! Inizia la festa!! Tolti scarponi, cambiati, lavati,
stirati e profumati, seguiamo Alberto verso un baruccio dove ciascuno sceglie
cosa meglio crede...chi una birra
e chi...un ottimo zabaione con
paste di meliga casalinghe.
Questa sì che è una chiusura
degna di una bella giornata in
compagnia!
Che dire...trascorrere una
giornata con le pelli non ha
prezzo e trascorrerla in bella
compagnia è super! Ci rivedremo
presto nel senso che...con
l'avanzare della stagione, le
partenze
devono essere sempre più in orario mattutino.

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   27 Febbraio 2021 Chalance Ronde


Uno degli infiniti corollari della legge di Murphy afferma più o meno che "se
le previsioni meteo danno un peggioramento domenica e quindi anticipi la
gita sociale al sabato, allora anche il brutto tempo anticiperà".
Nonostante queste conoscenze scientifiche condivise e consolidate, ci
caschiamo sempre. Così, dopo molte considerazioni, valutazioni e sondaggi
vari, ci ritroviamo il sabato, in sei soci, ad ammirare un'alba su cui si
affacciano già le prime nuvole.
Siamo diretti alla Chalance
Ronde da Prà Claud: un
socio molto ben informato ci
ha fatto una soffiata e
segnalato questa gita, che
molto raramente è in buone
condizioni. Aveva anche
promesso neve dall'auto ma
in realtà non è proprio così
....pazienza, si caricano gli
sci a spalle e si parte.
Dopo una prima parte tra
strada militare e tagli nel
bosco, arriviamo all'imbocco
del grande canalone che porta al Passo dell'Asino, mentre il cielo si copre,
gradualmente ma inesorabilmente. Non siamo da soli, la voce è circolata e ci
sono parecchi altri gruppetti di scialpinisti che risalgono i pendii ancora
colorati di rosa dopo i venti sahariani delle scorse settimane.
Qualche sparuto fiocco di neve e l'aria fredda ci accompagnano fino al colle,
dove il vento diventa
impetuoso e trasforma le
ultime decine di metri verso
la cima in una lotta per non
cadere a terra.
Il clima non invita a
fermarsi più del dovuto e
così - dopo un
ricompattamento al colle -
iniziamo la discesa, su una
neve dura e molto
irregolare che non permette
di certo una sciata
divertente e rilassata.
Peccato, perché i pendii sarebbero invece molto belli e sostenuti.
Più in basso, ci regaliamo una sosta mangereccia ad un comodo tavolo da
picnic, prima di concludere la gita sulle ultime lingue di neve e poi, con un
breve portage, tornare alle macchine.
Siamo comunque contenti: una giornata in montagna è sempre bella e
abbiamo messo a segno un'altra gita sociale prima di rientrare in zona
arancione.
Mariateresa BOLLA

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   Mercoledì 21 Aprile 2021 Passeggiata al Valentino


Fior di gelsomino,
ricordiamo la nostra passeggiata al Valentino
In una fresca mattinata di aprile
noi, soci della Montagna Giovanile,
facciamo una breve passeggiata
che, partendo dal Valentino,
ci farà conoscere meglio
una parte della nostra cara Torino.
E così la brava Rosalba, molto
erudita,
e di altoparlante fornita
ci ha accolto all'arco dell'Artigliere
per farci molto conoscere e vedere.
Prima siamo venuti a sapere il perché
si chiama così il parco del Valentino
e poi, per vialetti aiuole e folte
alberate,
ci ha informato su tante cose
da noi fino allora ignorate.
La mattinata,
trascorsa in questo splendido
ambiente,
di certo sarà ricordata lungamente.
Purtroppo non tutto ci ricordiamo
ma, tutti insieme ringraziamo
di averci fatto vivere
nell'incerto tempo di pandemia
alcune ore in ottima compagnia.
Gli Amici della Giovane Montagna

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   2 Maggio 2021 Testa del Coin


Una bella sgambata, anche se di più modesto impegno rispetto alla
programmata Rognosa d'Etiache, ad oggi non ancora fattibile, nella stessa
suggestiva Valle di Rochemolles. Ed è andata bene così, visto anche il meteo
incerto che ci ha accolti con velature e vento piuttosto fresco, minacciando poi
di chiudersi definitivamente per graziarci infine e deliziarci con un timido
raggio di sole proprio in cima, dove giungiamo tra i primi e godiamo di un
momento di beata solitudine, al cospetto della vicina Cima del Vallonetto e
della poco più lontana Sommeiller, mentre la mitica Rognosa resta
incappucciata di nubi.
Partiamo in sei dal ponte di Almiane seguendo il sentiero sul versante destro
orografico dell'omonimo vallone, essendo la sinuosa gorgia iniziale ingombra
dei blocchi delle enormi valanghe scese dalle pendici della Pierre Muret dopo
le recenti nevicate.
Una volta calzati gli sci, diretti inizialmente alla Valfredda, decidiamo di
puntare al Coin onde evitare
eccessivi assembramenti con il
concomitante gruppone Sucai,
che, dichiarata la stessa meta,
si dirigerà poi alla Cima di
Almiane. Va a capire. Sta di
fatto che, come si addice alle
squadre più agguerrite, la
nostra compagine ben presto
si squaglia: il capo gita in
coda, i compagni sguinzagliati
all'arrembaggio del pendio.
Nonostante sia piovuto fino a 2200 metri e poi ci sia nevicato sopra, la gelata
di stanotte è stata provvidenziale: fino a 30 cm di fresca, abbastanza leggera e
ben consolidata con il manto sottostante, sono il migliore auspicio per una
buona discesa su un pendio quasi intonso. Promessa mantenuta, che regala
grandi emozioni. Non fosse che andiamo a vedere se la gorgia almeno in
discesa è percorribile. Così tra grandi blocchi inscalfibili, boschina e neve
sfondosa, attuiamo quello che si rivelerà un utile esercizio di sopravvivenza.
Non male, ma molto meglio la successiva ambrata alla spina in quel di
Bardonecchia.
Igi SALZA

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   15 Maggio 2021 Prese dei Rossi e monte Ciabergia


Questa gita sostituisce l'escursione alla Madonna della Bassa organizzata da
Vittorio per il 25 aprile e poi spostata al 15 maggio.
Il ritrovo è alle ore 9 in piazza Bernini; pochi ma buoni i partecipanti che sono
solo 6, due per auto.
Posteggiamo le auto nel piazzale del Colle Braida (1007 m), e a destra
dell'area picnic a fianco della fontana, seguiamo la strada per circa 2 Km
dapprima asfaltata e poi sterrata fino alla radura di Prese dei Rossi (1075).
Da qui saliamo in circa dieci minuti al monte Ciabergia che si trova al confine
tra valle di Susa e val Sangone. Si tratta di una arrotondata elevazione
boscosa coperta da bellissimi boschi di faggi che limitano alquanto la visione
panoramica sulle vali di Susa e Sangone.
Ridiscesi alle Prese nell'area attrezzata consumiamo velocemente il pranzo
perché il cielo si rannuvola e temendo l'arrivo della pioggia torniamo al
ristorante del colle Braida per un caffè caldo, prima di riprendere la strada
del ritorno passando per Giaveno.
Maria Piera LEONE

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   23 Maggio 2021 Narcisi e torcetti


La fioritura dei narcisi della Valle Sacra
è un evento che si ripete puntuale ogni
mese di maggio e attira molti turisti ed
escursionisti. Uno dei posti in cui la
concentrazione di fiori è particolarmente
spettacolare si trova alle pendici della
"bella dormiente", la cresta che unisce la
Quinzeina alla punta Verzel e il cui
profilo ricorda una fanciulla sdraiata.
In effetti, già alla partenza da
Cintano/Ponte Romano, guardando in
alto verso i pascoli alla base di punta
Verzel si vedono come dei sottili veli
bianchi che paiono poggiati sui prati:
sono proprio loro, i narcisi! Incoraggiati
da questa visione (allora è vero, ci sono!)
saliamo per un piacevole sentiero nel
bosco per poi sbucare in campo più aperto poco sotto l'Alpe Vasivressa, dove si
trovano le prime distese di fiori. Le montagne sono parzialmente coperte dalle
nuvole e il sole va e viene, ma la vista per una volta non cerca le cime o il
panorama all'orizzonte ma è catturata dal bianco in cui siamo immersi,
mentre l'olfatto segue le scie di profumo trasportato dal vento.
Ci fermiamo a mangiare vicino
ad una vecchia baita e qui
spuntano gli altri protagonisti
della giornata: i torcetti. Ben
tre coppie di partecipanti
hanno pensato di portare
qualcosa di dolce da
condividere e hanno scelto i
torcetti. Sarà segno di grande
empatia del gruppo' In ogni
caso, per non far torto a
nessuno, provvediamo
scrupolosamente ad
assaggiarne almeno uno per
tipo!
Tra un torcetto, un canto e la
milionesima foto è ora di
muoversi. Il gruppo si divide:
alcuni rientrano direttamente alle auto, mentre altri proseguono per un
anello che prima taglia a mezzacosta in direzione Quinzeina e poi si butta in
discesa nella Vallosera (valle delle ossa) per ricongiungersi in basso al
sentiero di partenza.
Penso sia stato un bel modo di festeggiare lo "sbocciare" delle gite
escursionistiche sociali che riprendono dopo la pausa forzata ... ora
l'appuntamento è per le prossime!
Mariateresa BOLLA

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SERATE IN SEDE


   30 Aprile 2021 Il 2020....che anno!!! (di Laura Reggiani)


Bel pomeriggio offerto da Laura a chi non aveva potuto partecipare alla
proiezione serale.
Laura ha dimostrato con i suoi filmati come anche il LOCK DOWN può essere
vissuto intensamente e come ognuno di noi può tirare fuori potenzialità
nascoste
invece di chiudersi in sé stesso.
Bellissimi i fiori del suo terrazzo, bella la ricerca sulle nuvole, utili i
suggerimenti sulle varie attività da svolgere in casa: creare marmellate,
verdure in vasetti,
valorizzare i ricordi del passato, costruire cornici per quadri.
Ci ha poi presentato l'attività svolta per la raccolta di indumenti e viveri per i
rifugiati della Bosnia con l'Associazione MAMRE onlus.
Ottimi suggerimenti per migliorare le giornate e mettere in pratica quello che
di buono c'è in ogni persona.
Ci ha coinvolte e commosse. Grazie.
Marina

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VITA SEZIONALE


   È mancato il nostro socio Armando Ernesto.


È mancato il nostro socio Armando Ernesto. A Rina va la preghiera e la
vicinanza di tutti i soci.
Sono state colpite nei loro affetti più cari per la perdita delle loro Mamme
Andrea Viano, Raffaella Villa, moglie di Marco De Maria e MariaGrazia
moglie di Marco Valle.
A loro e ai loro cari va il nostro più affettuoso abbraccio.
Alla fine dello scorso mese è venuto a mancare Ernesto PROSERPIO persona
che ricordo sempre sorridente nei miei soggiorni estivi allo Chapy.
A lui è dedicato il pensiero dell'amico Ferruccio Pari:
Alle 7.30 di venerdì 30 aprile Ernesto PROSERPIO (detto Ernestino) si è riunito
all'indimenticabile moglie Laura.
Novantotto anni di vita sono tanti, specialmente pensando che gli ultimi due
decenni sono stati da lui vissuti nel continuo ricordo della tragica fine della
moglie e successivamente dalle conseguenze dell'ictus che lo ha colpito.
Patologia che ha interessato pesantemente la funzionalità degli arti, per cui
divenne utente della sedia a rotelle e connessi, con i quali fu ospite di tre
reparti del Cottolengo.
Le facoltà intellettive non furono minimamente toccate, compresa la memoria
con la quale era di supporto agli amici, anche più giovani di lui, nel rinvangare
i vecchi ricordi (date, nomi...). Cervello funzionante che continuamente,
purtroppo, gli attestava la triste realtà della sua invalidità funzionale.
Sin dal 1943 fu socio della Giovane Montagna, nella quale svolse attività
alpinistica e sci-alpinistica, oltre alla sua individuale di ciclista...di lungo corso
(da Bolzano a Torino non è cosa di poco conto!!)
È certamente ricordato da molti consoci come fedele frequentatore dei soggiorni
al Reviglio nel quale condivideva la camera con l'amico Salasco.
Ferruccio PARI

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   Giovedì 7 ottobre 2021 - ore 21,15 ASSEMBLEA ORDINARIA dei SOCI


L'assemblea Ordinaria dei Soci è convocata mercoledì 6 ottobre 2021
alle ore 12,00, ed in mancanza del numero legale, in seconda convocazione,
giovedì 7 ottobre 2021 alle ore 21,15 presso la Sede Sociale,
per discutere e deliberare sul seguente:
ORDINE del GIORNO
1) Relazione del Presidente.
2) Esame del Bilancio Consuntivo 01/10/2020 - 30/09/2021.
3) Relazione dei Revisori dei Conti.
4) Approvazione del Bilancio Consuntivo 01/10/2020 - 30/09/2021.
5) Proposta Quote sociali 2020.
6) Nomina del Seggio Elettorale per l'elezione del Consiglio di Presidenza e dei
Delegati al Consiglio Centrale per il biennio 2021-2023.
7) Varie ed eventuali.
8) Apertura del Seggio Elettorale e Votazioni.

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