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Notiziario Sezione di Torino Marzo 2018



ATTENZIONE: Nel testo seguente sono state riportate soltanto le parti del notiziario interessanti
al fine delle ricerche, il contenuto completo, nel formato originale, può essere consultato scaricando
il notiziario in formato pdf cliccando sull'immagine a lato.







ATTIVITÀ PREVISTA


   INVITO ALL'ALPINISMO 2018


L'Alpinismo è lo scopo principale della Giovane Montagna.
Con questa convinzione, lo scorso anno, abbiamo iniziato un progetto importante,
che vuole proporre e stimolare l'avvicinamento alla montagna per
andare un po' ?
"oltre il sentiero".
Non parliamo di ascensioni impegnative e nemmeno di Grandi Classiche?
L'intento è di proporre alcune gite che, nella loro diversità, diano un assaggio
della grande "torta della montagna!".
Ovviamente si tratta, al più, del "dito infilato nella panna"; un leggero
assaggio che può suscitare l'interesse ed il piacere di gustare, interamente,
la montagna!
La prima uscita sarà: 3 giugno, in falesia.
Con questo termine si indica una parete di roccia attrezzata con ancoraggi
di protezione e soste, in modo da poter arrampicare in sicurezza.
Andremo, probabilmente, al Monte Bracco, storico sito di scalate, dove
sono presenti itinerari adatti anche a principianti.
Tutti i dettagli nella presentazione della gita.
La seconda uscita sarà: 1 luglio, Picchi del Pagliaio.
Si tratta di una salita classica su roccia; una delle vie storiche percorse dagli
alpinisti torinesi.
Tecnicamente presenta modeste difficoltà ed i passaggi più impegnativi
sono sempre, eventualmente, aggirabili.
È comunque una salita da non sottovalutare, nel suo complesso, perché richiede
un avvicinamento abbastanza lungo e la prima parte della discesa si
svolge su terreno impervio e delicato.
Nell'insieme la gita è valutata PD+ e richiede circa 4/5 ore .
Tutti i dettagli nella presentazione della gita sul prossimo Notiziario.
La terza uscita sarà: 15 luglio, Aiguilles Marbrées
Questa salita, seppur breve, presenta tutte le caratteristiche
dell'Alpinismo: alta quota, percorso su ghiacciaio, arrampicata su roccia?
Gran parte del dislivello dal fondovalle lo faremo in funivia, fino al Rifugio
Torino (3352 m), per poterci dedicare alla parte più bella della salita.
Attraverseremo quindi il ghiacciaio del Gigante, fino al Col de Rochefort,
dove inizia il tratto di roccia. (ovviamente, a seconda delle condizioni, anche
parte della cresta rocciosa potrebbe essere innevata).
La facile arrampicata presenta alcuni brevi passaggi esposti; il punto più
difficoltoso è un tratto di III su una placca ben fessurata nella prima metà
della cresta.
L'ambiente della salita si trova in uno splendido contesto di alta montagna
tra Monte Bianco e Dente del Gigante con la vista a nord verso l'ampia distesa
del ghiacciaio del Gigante e le Aiguilles di Chamonix.
Tutti i dettagli nella presentazione della gita sul prossimo Notiziario.
Le persone a cui è rivolto l'Invito sono tutti gli appassionati della montagna,
che hanno un buon allenamento, la frequentano lungo i percorsi tracciati
e sono sempre stati affascinati dalle vette, ma non hanno mai "osato"
avventurarsi oltre il sentiero.
Tutti i soci "arrugginiti", che vogliono tornare a fare un po' di alpinismo,
sono assolutamente i benvenuti; soprattutto se vorranno far conoscere
quest'Invito anche a degli amici, amanti della montagna.
Lo scorso anno, per L'INVITO all'ALPINISMO, abbiamo avuto la collaborazione
di Riccardo Olliveri (GA); quest'anno iniziamo a proporre il programma.
Sicuramente, è prevista la sua collaborazione, o di altre Guide Alpine,
per poter gestire al meglio il programma.
Per tutte le informazioni rivolgersi in sede:
GIOVANE MONTAGNA - Sez. di Torino - via Rosolino Pilo 2bis - Torino
Coordinatore ............ : Daniele CARDELLINO - tel 366 3247130 -
daniele.cardellino@tin.it

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   18 marzo - Lungo il Po a Carmagnola


Le sponde di un corso d'acqua non sono mai uguali a sé stesse: esse
cambiano in base alle stagioni, alla portata d'acqua, alle piene come ai periodi
di siccità. È difficile dire adesso quel che troveremo in primavera
quando, fatta la "preparatoria" si potrà essere più precisi. Ma, dalle pubblicazioni
lette e da informazioni telefoniche, è possibile anticipare che nei
pressi di Carmagnola ci si potrà addentrare tra le lanche del Po e forse nel
Bosco del Gerbasso che è ciò che resta di quel bosco antico che nel neolitico
copriva tutta la pianura padana.
"oggi chi sa più come è fatto un bosco planiziale, quanti muschi, essenze
e fiori, che tipo di humus e quali alberi, arbusti e sterpaglie hanno offerto
rifugio ai tanti animali scomparsi dalla nostra addomesticata pianura" I nostalgici del fascino della foresta si devono accontentare di relitti: lembi di
boschi scampati all'agricoltura intensiva e oggi protetti come forzieri
d'oro?(da Piemonte Parchi anno XXI n.4).
Orari e programma saranno disponibili in sede dopo la gita preparatoria
Coordinatore ............ : Laura REGGIANI 011 388859 335 6814056

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   15 aprile - Tallorno Valchiusella (E)


Località di partenza ... : Fondo di Valchiusella (1070 m )
Dislivello.................. : 200 m
Difficoltà ................. : normale
Descrizione: Si parte dal parcheggio situato in località Fondo (il luogo dovrebbe
essere conosciuto dai più, poiché si passava per andare agli impianti
del Palit).
Si attraversa il Chiusella passando su un settecentesco ponte romanico
molto spettacolare e dalle ardite forme . Dopo aver dato una buona occhiata
al borgo di Fondo, saliamo verso Tallorno attraversando una zona con
molte balme. Dopo neanche un ora si riattraversa il Chiusella e ci ritroviamo
così nella borgata, punto di arrivo della gita. Tallorno con un buon numero
di baite restaurate, nel suo insieme è carino e da questo punto, se
volessimo ancora camminare qualche ora, si arriverebbe al Colle delle Oche
da dove si scenderebbe a Piamprato.
Dopo aver mangiato al sacco riscendiamo verso Fondo percorrendo una
strada molto ben tenuta e aperta al traffico solo agli autorizzati. Qui ammireremo
una bella cascata formata dal torrente Ribordone e un altro ponte
romanico.
Nel viaggio di ritorno ci fermeremo al bivio del lago di Meugliano, e andremo,
percorrendo un breve sentiero a rimirare la guia di Garavot: qui il
Chiusella passando in una stretta gola forma due laghetti di cui uno è profondo
9 metri .
Ritrovo di partenza.... : P. Bernini alle 9,15 h
Busano casa Prinetto alle 10,00 h
Coordinatori di gita ... : Enrico PRINETTO e Laura SERRA tel 012448403

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   21/25 Aprile - Pratica di Scialpinismo - (SA)


Contrariamente al programma originale è stata abbandonata l'idea di Chamonix
come "campo base" e si sta cercando una logistica diversa probabilmente
facendo tappa in unico rifugio invece che con un tour itinerante.
Finalità: Aggiornare ed affinare il bagaglio tecnico indispensabile per la pratica
scialpinistica avanzata anche su terreni di alta montagna, con difficoltà
alpinistiche ed in svariate condizioni ambientali.
Obiettivi: Migliorare (ovvero dare gli strumenti per) la tecnica individuale in
discesa, salita e su terreno alpinistico a prevalenza glaciale o mista. Dare
sufficiente autonomia nella realizzazione di ancoraggi su neve e ghiaccio,
tecniche di autoprotezione e conduzione della cordata, calate e discese di
emergenza, gestione terreno ripido; gestione del materiale.
Contenuti: Esercizi e test individuali e di gruppo su tecniche di discesa (gestione
archi di curva, slittamenti, tecniche per il ripido, curve speciali) e di
salita (inversioni, passi speciali, livelli di progressione). Prove di realizzazione
ancoraggi di emergenza, calata, discesa assicurata, prove di gestione
della cordata.
Escursioni: su terreno a diversa difficoltà.
Equipaggiamento: Abbigliamento da montagna, sci, bastoncini, pelli di foca,
coltelli, Artva, pala, sonda, piccozza e ramponi.
Non appena perverrà il programma ne verrà data comunicazione.
Per Informazioni rivolgersi in Sede: 011747978, oppure
torino@giovanemontagna.org
È urgente avere le adesioni di massima da parte degli interessati

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   6 Maggio - Geologia a Traversella


La visita alla miniera di Traversella è stata proposta per offrire una nuova
esperienza a chi è interessato alla geologia o più semplicemente a chi vuole
vedere per curiosità la montagna dal di dentro.
La miniera offre l'opportunità di immergersi nel sito geologico più interessante
e vario del Piemonte, infatti oltre ad essere stata attiva per diversi
decenni per l'estrazione della magnetite, uno dei classici minerali di ferro,
ha fornito nel corso della coltivazione campioni di molte altre specie di minerali
alcuni dei quali abbastanza rari e non reperibili altrove sul territorio
regionale.
Per l'escursione di tipo turistico della durata di circa due ore verremo accompagnati
da una guida che ci illustrerà la storia della miniera e le mineralizzazioni
che si incontrano lungo il percorso.
Ho già contattato l'attuale responsabile della miniera per conoscere la disponibilità
e il costo per l'escursione in gruppo.
L'organizzazione della miniera fornisce casco e pila frontale come attrezzatura
necessaria per la sicurezza. A cura dei partecipanti l'uso di calzature
adatte ad un luogo dove l'acqua e pozzanghere sono ovunque e pertanto si
consiglia caldamente l'uso degli gli stivali in gomma. Si consiglia anche
una pila a mano in più perché sottoterra la luce non è mai abbastanza.
Il foglio gita verrà lasciato in sede con molto anticipo per permettere di
fornire in tempo l'esatto numero dei partecipanti al responsabile della miniera.
Attrezzatura ............. : consigliati stivali in gomma
Ritrovo di partenza.... : piazza Rebaudengo
Mezzo di trasporto .... : auto private
Coordinatore di gita... : Alberto GUERCI 329 9774628

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   20 maggio - Pian Audi (Corio): Colle del Bandito e Madonna della Neve (E)


Itinerario tra i boschi di faggi e betulle della valle del Malone.
Descrizione: Da Pian Audi (867 m), partenza dalla cappella che si trova di
fronte al bar/ristorante. Ci si incammina verso Case Gobbo (906 m) e di
qui seguendo il sentiero 416A e passando per colle Matteo (1035 m) dove
c'è una piccola area attrezzata con panche e tavoli, si prosegue per il Colle
del Bandito (1002 m). Sino a questo punto il tempo medio di percorrenza è
di 120 minuti. Volendo, con mezz'ora in più di cammino, si può proseguire
fino a Madonna della Neve (917 m), dove c'è la casa alpina Pagliero con
area attrezzata, da cui si gode un bellissimo panorama sulla valle che sovrasta
Forno Canavese.
Mentre da Case Gobbo si percorre il classico sentiero di montagna, a partire
da Colle Matteo questo diventa percorribile anche alle mountain bikes,
quindi agevolmente percorribile.
Nel complesso una passeggiata con zero difficoltà.
Coordinatore gita ...... : Manilla PROSDOCIMO (tel:320 9531684)
Punto di incontro ...... : San Maurizio Canavese (parcheggio del Penny
Market) ore 9:00

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   20 maggio - Rio Barbaira (torrentismo)


Sempre e ancore lui!!! In calendario c'è sempre l'immancabile Rio Barbaira,
poi spesso viene cambiato.
Perché LUI perché concilia difficoltà media, posto incantevole, acqua azzurra
e possibilità di affittare l'attrezzatura lungo la strada.
Speriamo in tante adesioni. Dettagli e particolari li comunicherò agli interessati.
Per il torrentismo l'ultima parola spetta sempre al meteo e alla portata
dei fiumi.
Coordinatore gita ...... : Dario FRANCO - cell. 331-8126912 -
francodar@tiscali.it

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   27 maggio - Uja di Calcante (1614 m) (E)


Località di partenza ... : Fubina (Viù, TO) 720 m
Dislivello in salita ...... : 894 m
Tempo di salita......... : 2,45 h
Escursione panoramica e piacevole, che si svolge prevalentemente su
una bella mulattiera lastricata. Il Colle Chialmetta (o Cialmetta, 1303
m) può costituire una comoda meta intermedia.
Descrizione: Nei pressi della Chiesa di Fubina prendere il sentiero n° 135
(segnalato con il cartello "Chialmetta") che poco più in alto diventa una
bella mulattiera, a tratti aerea. Seguirla fino ad un quadrivio, dove si può
proseguire diritti verso il colle Chialmetta oppure prendere un sentiero più
ripido a destra (indicazione "Calcante") e raggiungere in breve il Colle Pra
Lorenzo (1372 m). Di qui prendere la traccia che sale verso sinistra (ovest)
e che sale in cresta e quindi in vetta.
La discesa può effettuarsi per l'itinerario di salita oppure sul colle di Chialmetta,
dove si ritrova la mulattiera abbandonata prima, completando così
un anello nella parte alta.
Equipaggiamento ...... : da escursionismo
Ritrovo di partenza.... : P. Massaua alle 08:00 h
Mezzo di trasporto .... : auto private
Coordinatore di gita... : Mariateresa BOLLA (335 7750213)

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   3 giugno - Arrampicata in falesia (R)


?Invito all'Alpinismo?
Per riprendere confidenza con la roccia, oppure anche per provare i primi
passi di arrampicata, andremo a trascorrere una giornata in falesia.
La mia idea è quella di andare al Monte Bracco storico sito di scalate, dove
sono presenti itinerari adatti anche a principianti.
Più che una montagna isolata il monte Bracco è un piccolo massiccio montuoso
che si protende verso la pianura cuneese.
Potremo arrampicare su vie attrezzate, ma in un ambiente già di montagna.
L'avvicinamento, a seconda dei settori, varia dai 30 minuti all'ora.
Equipaggiamento ...... : da arrampicata
Attrezzatura ............. : imbracatura, casco, scarpette, discensore, corde
Ritrovo di partenza.... : parcheggio Euro Spin di corso Orbassano h 7,30
Mezzo di trasporto .... : auto private
Coordinatore di gita... : Daniele CARDELLINO tel 366 3247130 -
daniele.cardellino@tin.it

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   10 giugno - Balme - Anello di Valservin


Località di partenza ... : Balme- Piazzale sciovia
Dislivello.................. : ? ve lo saprò dire dopo la "preparatoria"
Difficoltà ................. : Passeggiata per tutti
La giornata prevede un percorso culturale-escursionistico nel paese di Balme,
nell'Ecomuseo delle guide alpine, dedicato ad Antonio Castagneri (vi
dice niente questo nome?) e una passeggiata lungo l'?Anello escursionistico
di Valservin.... Il periodico Piemonte Parchi lo definisce:tracciato interessante
perché tocca antiche borgate, miniere, ghiacciaie e fontane.?
Il museo invece "offre uno spaccato della cultura e civiltà montanara (")
della quale la nascita delle guide alpine fu il primo segnale di cambiamento....
Tra queste Guide Alpine il più famoso è Antonio Castagneri (antenato
della "nostra" Maria Rosa, o meglio, di suo marito) il leggendario Tòni dij
Toùni (1845-1890), cercato e ingaggiato anche oltre i confini nazionali, fino
a quando una violenta bufera sul Monte Bianco gli fu fatale. Furono almeno
46 le nuove ascensioni di Castagneri e, tra queste, quelle alla Bessanese
e al Monviso.
Mi pare che, per una giornata, il programma sia vario e abbondante: ognuno
saprà scegliere ciò che più lo aggrada.
Ma, come sempre....saremo più precisi dopo la preparatoria. Tenetevi in
contatto con la sede o con:
Laura REGGIANI 011 388859 335 6814056

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   16-17 giugno - Bivacco Ravelli (2860 m)


Lavori di manutenzione
Località di partenza ... : Usellières (Valgrisenche) 1785 m
Dislivello in salita ...... : 1075 m
Tempo di salita......... : 3 ore
Difficoltà ................. : E
Purtroppo a fine estate 2017 ci è stato segnalato che la porta si chiude
con difficoltà; si è deciso quindi di fare un sopralluogo a inizio stagione per
valutare il da farsi ed avere un certo margine di tempo per organizzare un
intervento risolutivo. Poiché sono ormai passati quasi tre anni dall'ultima
manutenzione (metà settembre 2015), approfittiamo di questo intervento
per ripetere il trattamento con impregnante della facciata (il legno è molto
degradato) e del pavimento (soprattutto la zona di calpestio).
Sono perciò necessari alcuni (5 o 6 potrebbero essere sufficienti) volontari,
equipaggiati di zaino capiente, per il trasporto dei materiali necessari; la disponibilità
di posti nel bivacco (10 su tavolato) limita il numero di partecipanti.
Maggiori dettagli a fine maggio/primi di giugno.
Nota: in funzione delle previsioni meteorologiche la gita potrà essere rimandata
ad altro fine settimana.
Equipaggiamento ...... : normale da escursionismo + sacco-lenzuolo +
indumenti da lavoro
Ritrovo di partenza.... : P. Rebaudengo alle ore 05:00
Mezzo di trasporto .... : auto private
Termine prenotazioni . : giovedì 14 giugno
Coordinamento lavori : Giorgio ROCCO tel. 011 9359608; cell. 340
0545805

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   17 giugno - Bivacco Luigi Ravelli all'Invergnan - (Valgrisenche - Aosta) (2860 m) (E)


Località di partenza ... : Usellières (Valgrisenche) 1785 m
Dislivello in salita ...... : 1075 m
Tempo di salita......... : 3-3,30
Difficoltà ................. : E
La gita è stata proposta in concomitanza con il fine settimana dedicato
alla manutenzione del Bivacco e vuole permettere a coloro
magari non abituati ad ambienti selvaggi di conoscere un territorio
molto suggestivo che permetterà di trovarsi, una volta raggiunta la
meta, di fronte all'imponente massiccio della Gran Rousse.
Descrizione: Lasciata l'auto nel parcheggio lungo la strada nei pressi della
località Usellières (1778 m) ci si incammina lungo la strada interpoderale
che porta al Rifugio Bezzi; dopo un centinaio di metri si svolta a sinistra
seguendo le indicazioni per il Rifugio Chalet de l'Epée. Si inizia quindi a risalire
il tratto di strada che porta all'Epée, lasciando il villaggio de La Treutse.
Il sentiero devia a destra addentrandosi in un bellissimo bosco di larici
secolari raggiungendo, dopo una serie di ripidi tornanti l'Alpeggio du Mont
Forciaz (2180 m, 1h00'). Superato l'alpeggio ci si addentra nel vallone
dell'Invergnan.
Il sentiero, agevole e ben segnalato, incomincia a prendere quota superando
un balzo roccioso (lasciato sulla sinistra) si raggiunge infine il sentiero
proveniente dal Rifugio Chalet de l'Epée (2300 m ca).
Si procede, sempre a mezza costa, fino ad un ulteriore bivio (2435 m).
Prenderemo la direzione del Bivacco (a sinistra) mentre a destra si prosegue
per il Rifugio Bezzi. Si risale subito un ripido canalone erboso con frequenti
zigzag, superato il quale il sentiero tende verso sinistra e riduce leggermente
la sua inclinazione fino a raggiungere un punto estremamente
panoramico (2620 m): davanti a noi si apre il massiccio della Grande
Rousse e sulle più distanti Becca Suessa e Platte des Chamois.
Dopo qualche minuto si raggiunge un laghetto di fusione nel quale si riflettono
le cime del fondo valle. Si continua a risalire il sentiero in mezzo alla
prateria alpina sino a raggiungere un tratto pianeggiante, si guada un torrentello
e si risale il crinale di una grossa morena. Dopo un primo tratto
abbastanza ripido che ci porta sulla sommità della cresta si segue la sua
lunga linea sommitale.
Percorrendo la cresta si possono scorgere le ultime macchie di Geum reptans
ed infine si incominciare a scorgere il bivacco in lontananza. Gettando
uno sguardo sulla sinistra si può vedere il Mont Forciaz mentre sulla destra
si possono vedere i crepacci del Ghiacciaio dell'Invergnan. Terminata la
cresta ci si sposta verso sinistra, si attraversa un torrentello lo si costeggia
e lo si riattraversa riportandosi verso destra. Ormai manca poco, si risale
l'ultimo tratto detritico e si raggiunge infine il bivacco (3h30'). Dal bivacco
si può godere di un ottimo panorama sul Mont Forciaz, sul Massiccio della
Grande Rousse e sulle cime di fronte, Mont Ormelune, Col du Mont e Ruitor.
Equipaggiamento ...... : Abbigliamento da montagna.
Attrezzatura ............. : nessuna.
Ritrovo di partenza.... : C R. Margherita (fronte Ex Maffei) alle 06:00 h.
Mezzo di trasporto .... : auto private
Coordinatori gita ....... : Commissione Gite
Termine prenotazioni . : giovedì 14 giugno in sede

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   19-23 luglio Trekking estivo nelle Alpi Giule tra Italia e Slovenia - Triglav


L'idea è nata durante il Trekking nel Queyras della scorsa estate; l'amico
Renzo Maina, frequentatore per anni delle terre slovene per motivi di lavoro
aveva lanciato l'idea di camminare in quelle montagne, ed ecco qua una
proposta bella e pronta: chi fosse interessato non perda tempo, alcuni posti
tappa hanno capienza limitata e dobbiamo bloccare i posti velocemente
Ecco sotto il programma di massima, per la data di uscita del presente notiziario
dovremo già essere abbastanza definiti.
Giovedì 19 Luglio
Trasferimento in auto Torino-Udine-Pontebba-Valbruna (5h55m di auto);
dalle 7:00 alle 13:00. Pranzo e passeggiata in fondo alla Val Saisera; quello
in fondo è il Jof Fuart (Vi? in Sloveno. Più a dx, coperti, i 1000 m. di
parete nord del Montasio).
Salita in seggiovia a Vi'arje (santuario di Lussari) e pernottamento al Rifugio
Locanda "Al convento" - 25 posti letto suddivisi in 8 camerette.
Il rifugio è proprietà della parrocchia di Sant'Egidio di Camporosso, frazione
di Tarvisio.
Se si è potuto prenotare a Lussari, si può salire nel tardo pomeriggio (ultima
corsa) e scendere la mattina presto a piedi, per non attendere
l'apertura dell'impianto (da 1766 a 807, -960 m, 2h30').
Altrimenti occorre salire un po' prima nel pomeriggio e scendere poi (anche
a piedi, 2h30') per pernottare giù a Camporosso / Tarvisio oppure a Tamar
(bel rifugio in valle laterale, nei pressi di Kranjska Gora).
Venerdì 20 Luglio
Partenza h.7:00 (se si deve prima scendere a piedi da Lussari, h.8:00).
Trasbordo in auto a Trenta, via Cave del Predil (1 h) o via Kranjska Gora/
passo Vr'iè (1h15').
I camminatori si avviano per raggiungere il rifugio Tr'a'ka koèa; gli autisti
portano le auto a Lepena (700 m) e tornano a Trenta (45'+45'=1h30',
tot 2h45' di auto).
Gli autisti salgono da Trenta (800 m) a Tr'a'ka koèa (2151, +1350,
4h30' di cammino, 7h15' tempo totale), dove si pernotta.
Sabato 21 Luglio
Salita al Triglav (2864; +713 m, 3h) e discesa al rifugio Zasavska koèa,
dove si pernotta (2071, -793 m, 2h)
Domenica 22 Luglio
Discesa al Rifugio Laghi del Triglav (Koèa pri Triglavskih Jezerih, 1685, -
385 m, 6 km 1h30') e poi al Rifugio Bogatin (1513; -170 m; 5 km; 1h30',
tot 3h)
S risale quindi al Bogatinsko Sedlo (=colle, 1803; + 300 m; 1h, tot 4h'),
poi si scende al Rifugio Lago del Krn (Planinski dom pri Krnskih Jezerih,
1385, -420 m, 4 km, 1h, tot 5h).
Lunedì 23 Luglio
Salita al Krn (2244, +860 m, 3h ) e discesa a Lepena (700, -1544, 3h30'
tot 6h30').
Recupero auto da Trenta (45'+45'=1h30') e rientro a Torino via Cividale
(5h55' di auto).
Per info: Marco Valle 3476510744

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   Escursionismo bimbi


Ecco le prossime date:
15 Aprile - Ferrata a Caprie
6 Maggio - Geologia a Traversella
2-3 Giugno - WE in Valle Stretta
I bimbi crescono e la difficoltà delle gite cresce con loro.
Abbiamo quindi pensato di inserire una ferrata, per chi ha già fatto attività
su roccia; percorso non lungo ma esposto, da percorrere in sicurezza grazie
a imbrago e moschettoni.
Una visita in miniera, proposta da un socio esperto di geologia, unirà buio,
avventura e curiosità storico-ambientali. Sarà una uscita con guida.
Dopo l'esperienza di S.Remo (rinominata? WE selvaggio?) proponiamo un
Week-end in tenda in Valle Stretta per unire una giornata di arrampicata ad
una gita.
Come sempre ogni attività può essere modificata in base ai partecipanti e
al meteo.
Per informazioni: Dario FRANCO cell. 331-8126912 - francodar@tiscali.it

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   SETTIMANA BIMBI AI FOLCHI


Il luogo della settimana bimbi è ancora da confermare, ma trovare un luogo
adatto non è affatto facile.
La casetta dei Folchi, accogliente come sappiamo, sta aspettando il nostro
sì.
Per le gite sappiamo che dovremo accollarci qualche spostamento in più,
ma con i bimbi un po' più cresciutelli, tutto diventa più fattibile.
I fedelissimi sanno già come funziona, a chiunque altro servano informazioni
sono a disposizione.
Dario FRANCO- cell. 331-8126912 - francodar@tiscali.it

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   9 giugno - Lavori di Apertura del Natale Reviglio


Anche quest'anno dovremo predisporre lo Chapy all'apertura estiva;
la data scelta è sabato 9 giugno.
Oltre alle necessarie pulizie, per rimuovere la polvere dell'inverno, bisogna:
riordinare le stanze, i bagni, verificare attentamente tutto l'impianto idraulico
al fine di individuare gli eventuali danni causati dal gelo, eccetera.
L'elenco è decisamente lungo, di conseguenza ci sarà bisogno dell'aiuto
del maggior numero di soci.
Un caloroso ringraziamento va sin da ora a tutti i soci che aiuteranno.
Per ulteriori informazioni e per dare la propria disponibilità rivolgersi a:
Daniele CARDELLINO 366 3247130 - daniele.cardellino@tin.it
oppure in segreteria.

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   APERTURA ESTIVA DEL RIFUGIO NATALE REVIGLIO


2 2 l u g l i o / 2 6 a g o s t o - S o g g i o r n o e s t i v o 2 0 1 8
La Casa riapre ad una nuova estate, per accogliere i Soci della Giovane
Montagna e permettere loro di trascorrervi una serena vacanza.
Vi possono soggiornare tutti i Soci in regola con la quota sociale 2018.
I turni sono SETTIMANALI, da domenica a domenica, con il seguente calendario:
22 - 29 luglio (*) 12 - 19 agosto
29 luglio - 5 agosto 19 - 26 agosto
5 - 12 agosto
PRENOTAZIONI - Le prenotazioni si accettano da GIOVEDÌ 29 marzo 2018
Si ricorda che prima dell'invio della scheda di prenotazione, bisogna
verificare la disponibilità dei posti con una delle modalità seguenti:
Telefonando al responsabile per le prenotazioni sig. Luca BORGNINO,
tel. 011-0437704 - ore serali;
Inviare un mail a natalereviglio@gmail.com;
Passando o telefonando in sede il giovedì sera tra le 21:30 e le 22:30,
tel. 011747978
Chi desidera parteciparvi deve attenersi al Regolamento della Casa.
Il Socio, all'atto dell'iscrizione, si impegna anche ad aiutare e collaborare
con il responsabile del turno per il buon funzionamento della Casa.
L'assegnazione dei posti camera è ad insindacabile cura del responsabile
del turno.
(*) Il turno dal 22 al 29 luglio verrà effettuato solo con un numero minimo di partecipanti.

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PROSSIME SERATE IN SEDE


   15 marzo alle 21,30 h - Montagna & Mondo Sommerso


Immagini di montagna e del mondo sommerso (cioè anche di montagne
che nascono sotto il mare?), entrambi ambienti straordinari, con molti aspetti
in comune tra loro, nonostante la diversità degli elementi che li caratterizzano.
Marco Levetto, già nostro ospite, ci presenterà una nuova serie
di sue fotografie frutto delle sue vacanze e soprattutto, della sua passione.

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   Giovedì 12 aprile con Apericena alle 19,30


L'autrice (in realtà più avvezza a maneggiar oggetti vecchi, che a poetar o
pigiar tasti di P.C. e rotelle di mouse) presenterà:
- rime d'antan
- in una lingua ancestrale
- con sottofondo di musica
dolce per dormienti. Il tutto con la sua caratteristica lentezza.
Ma non mancherà un breve intermezzo culturale, una vera lezione con espressioni
provocatrici ed un linguaggio veloce e piccante, adatto ai? giovani!
E per concludere, elevandosi dalla mediocrità, una pregevole esibizione canora.
Insomma un collage artigianale adatto a coloro che desiderano rilassarsi,
ma disposti anche a subire repentini risvegli provocatori.
Dunque, scomodate tutto l'ottimismo di cui disponete e provate a fidarvi
partecipando numerosi.
Vi assicuro che ve ne pentirete! Olga

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   SABATO 28 aprile PRANZO CON VISTA SUL MONTE BIANCO?


Che ne dite di un ricco incontro conviviale (mettendo sotto il nostro Livio,
cuoco stellato) seguito da una carrellata di immagini sul Monte Bianco?
Partiremo dal Rif. Reviglio e saliremo (senza stancarci, anche se con la
pancia piena?) a vedere il Gigante delle nostre Alpi da ogni angolazione,
sfruttando, naturalmente, la nuova, straordinaria funivia. Sarà l'occasione
per andare, o per tornare, in uno dei posti più belli d'Italia e respirare una
boccata d'aria di "casa nostra". Vi aspettiamo numerosi!!!!! Naturalmente
per il pranzo occorre PRENOTARE !!!!
RITROVO in sede ore 12 , provvisti di appetito
La proiezione è prevista per le ore 15
PRENOTARE in sede o telefonando a Laura REGGIANI 011 388859
335 681405

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   ATTIVITÀ da confermare


Nel mese di maggio, giovedì 24 o 31, ospiteremo Guido Andruetto,
giornalista di Repubblica, che presenterà il suo libro
su Giorgio Bertone.

È in programmazione un ulteriore incontro mangereccio/
giochereccio forse con sorpresa o passeggiata nel mese di maggio,
(quasi certamente il 26 - sabato). Le informazioni verranno
passate via mail, in bacheca in sede e con il passa parola.

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ATTIVITÀ SVOLTA


   Capodanno al Rif. Reviglio


Due immagini rimangono nella mente per riassumere questa nuova
esperienza: quella del nostro rifugio immerso nella neve immacolata mentre
batto il sentiero carico di bagagli e la stessa inquadratura piena di bimbi
festosi che, al primo dell'anno, giocano su quella stessa neve non più tanto
intonsa!
Non ero mai stato d'inverno al Reviglio e l'atmosfera è veramente
magica, le cime severe, la neve che copre perfino la ringhiera, il silenzio
dei fiocchi che cadono.
La compagnia che va crescendo scalda man mano scalda l'anima e gli
ambienti! Rieccoci riuniti per nuove attività? sci di fondo in Val Ferret,
bob, discesa a La Thuile.
Il 30 ci raggiunge un nutrito gruppo di Genova, purtroppo sotto la
pioggia!! Si crea quindi un po' di ingorgo di giacche bagnate, borsoni da sistemare
e bimbi euforici costretti a stare chiusi nel salone! Un grazie a Maria
Cristina che sfodera il suo passato da animatrice di parrocchia spolverando
giochi e ban per intrattenere i ragazzi.
Anche sulla tavola si sono alternati i profumi delle trofie al pasto genovesi
con i gusti forti della bagna cauda piemontese e l'ottima cucina della
cuoca Laura è stata innaffiata dal buon vino a cui i partecipanti non
hanno rinunciato, pur dovendo portarlo a spalle.
Abbiamo rischiato una fine anno congelata con la caldaia in blocco
poco prima del cenone, ma grazie all'intervento di Sergio (con i molti "teorici"
che lo stavano a guardare!) è arrivata l'ora della tombola e dei botti.
Il nuovo anno non poteva cominciare meglio: neve fresca, sole caldo e
tanta gioia dei bimbi (e dei grandi) che si sono dati battaglia a palle di neve,
alternando a scivolate e pupazzi bellissimi.
Arrivederci !!!
Dario

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   7 gennaio - Col Janus


D'accordo, eravamo tutti sicuri che avrebbe fatto brutto tempo. Però,
annullare la prima gita dell'anno non pareva una bella cosa. Così ci ritroviamo
in tre - Guido V., Marco B. ed io - al parcheggio di Avigliana, sotto
una pioggerella fine, con l'obiettivo di una gita in alta valle di Susa. Speriamo
che più in alto nevichi. A Claviere, dove arriviamo che pioviggina,
abbiamo appuntamento con Sergio ma lo vediamo arrivare insieme a Giannella
e senza attrezzatura. Ci offrono un caffè al bar e si dileguano. Nuovamente
in tre. Che fare? Ormai siamo qui, di partire sotto la pioggia nessuno ha voglia, quindi risaliamo in auto e proseguiamo. Verso il Monginevro
finalmente la pioggia si trasforma in nevischio e così decidiamo di fare
un po' di sano esercizio fisico salendo ai margini delle piste, peraltro quasi
deserte nonostante la giornata festiva. Al colle dello Janus ci fermiamo e,
sferzati dal vento, cambiamo velocemente assetto. Fuori pista la neve è
orribile e la visibilità scarsa, perciò scendiamo in pista senza vergogna. Nel
frattempo la nevicata si è intensificata, arriviamo alle auto che finalmente
fa sul serio. Almeno verrà tanta neve per le prossime gite!
Mariateresa

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   13 gennaio - Sci fuoripista - Jaffreau


La presentazione di questa attività sul precedente notiziario terminava
con speriamo in abbondante neve polverosa!? e per fortuna la speranza
è divenuta realtà. Una copiosa (per i nostri tempi) nevicata a inizio settimana
aveva infatti creato le condizioni per una splendida giornata, ma anche
la necessità tenere in giusta considerazione il rischio valanghe, a livello
marcato. Ci siamo ritrovati in 6 alla partenza degli impianti con un freddo
adeguato (meno 10 ° C) per una neve perfetta. Abbiamo saggiato le condizioni
delle piste e poi, dapprima in modo prudente e poi sempre più frequentemente,
percorso gli splendidi pendii a lato piste, con circa 30 cm di
neve farinosa stupenda.
Purtroppo a metà giornata un socio si infortunava al ginocchio in una
caduta per cui l'atmosfera di svago si è ridimensionata, per quanto abbia
potuto rientrare con i mezzi propri alla stazione di partenza e poi a Torino
per gli accertamenti.
In conclusione le condizioni erano propizie per provare a osare i fuori
pista con cautela e non resta che cercare di allargare maggiormente la partecipazione;
questa iniziativa, come quella del precedente anno a Valloire,
voleva proprio portare qualche nuovo appassionato di sci a provare
l'ebbrezza del fuoripista accompagnato da chi già pratica.
Guido

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   28 gennaio - Punta Sourela con le ciaspole


In luogo della prevista Pala Rusà, optiamo per la più vicina e familiare
punta Sourela, che grazie alle nevicate previste per il venerdì e sabato precedenti,
promette buone soddisfazioni. E le nostre attese non sono deluse!
Ci ritroviamo in 11 a risalire lentamente in auto le innumerevoli curve
che conducono al Col del Lys da Rubiana. Giunti a Colle San Giovanni, sul
versante di Viù, i parcheggi quasi tutti occupati ci preannunciano una folla,
e in effetti vari ciaspolatori muniti di pettorale indaffarati nei preparativi
confermano che non sarà una giornata per "lupi' solitari. Lo splendido sole
e una luce azzurra cristallina ci invitano a partire senza indugio; la provvidenziale
nevicata del giorno prima ha ricoperto il terreno erboso e ci consente
di calzare le ciaspole appena sopra il paese.
La salita si snoda dolce fra baite diroccate e un bellissimo bosco di
betulle, lasciato il quale si procede lungo un largo crinale che prosegue poi
dolcemente fino alla cima. Nonostante la relativamente bassa elevazione
(1770 m circa), la vista spazia dalle Alpi Marittime fin ben oltre il Monte
Rosa; la testata della val di Viù è davanti a noi con la sua imponenza, non
visibile da Torino.
Dopo un meritato spuntino, un paio di canti (da parte di tre o quattro
gitanti canterini del gruppo Ottettomila), un brindisi di compleanno e la
preghiera della GM, riprendiamo la via della discesa fino alle auto.
È qui che per unanime decisione, insieme ad altri due amici incontrati
in punta, decidiamo che un passaggio in piola non può mancare, per dare
degna prosecuzione ai festeggiamenti del compleanno di Marco.
Insomma una bella, anzi bellissima giornata insieme, favorita da una
meteo super e dall'allegra compagnia.
Alle prossime!
Marco Valle

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SERATE IN SEDE


   giovedì 21 dicembre 2017 - S. Messa di Natale


Quest'anno, come tradizione, abbiamo chiuso l'anno sociale giovedì
21 dicembre, data in cui ci siamo ritrovati in sede per celebrare il Santo
Natale tutti insieme. Aiutati da don Ezio Risatti, abbiamo celebrato insieme
la Santa Messa da lui presieduta. Lo ringraziamo, come sempre, per
l'omelia che ha saputo donarci e che ci ha aiutati ad entrare nel mistero del
Santo Natale. Al termine ci siamo scambiati gli auguri in un'atmosfera di
grande convivialità e ognuno ha potuto condividere con gli altri il rinfresco,
spaziando dal salato al dolce il tutto ben innaffiato di ottimi vini e bevande.
La serata si è poi conclusa con lo scambio reciproco di auguri per le imminenti
Feste Natalizie e con l'arrivederci al prossimo anno ricco di attività
sociali.
Daniela Mollichella

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   giovedì 1 febbraio - Due passi altrove


Serata affollatissima per una brillante presentazione di un'esperienza
diversa, innovativa condotta da Giulia e Maria Clara nell'estate del 2015 a
zonzo per i tratturi del Molise. La parte iniziale introdotta da Marco Valle
ha visto protagoniste le nostre due ospiti che in modo vivace ci hanno resi
partecipi della loro esperienza con la lettura di alcuni dei brani più significativi
tratti dal loro libro scritto proprio per documentare la loro avventura. E
dato il brillante stile del dialogo a due usato dalle protagoniste nel raccontare
la loro esperienza mi è parso quasi di essere spettatore a teatro.
Terminata la parte introduttiva tutti si aspettavano una proiezione di
immagini che descrivesse in dettaglio il loro itinerario a spasso per la regione,
invece il filmato presentato non è stato solo un'occasione per non
lasciare digiuni di immagini gli spettatori, ma qualcosa di diverso che ci ha
guidati nella realtà di una regione a molti sconosciuta.
E proprio lo stile della proiezione ci ha stupiti; non descrizione di tappe
dislivelli o chilometri percorsi, ma momenti di vita vissuta dove l'elemento
umano ha prevalso su quello paesaggistico e al posto di inquadrature estetiche
di monti albe o tramonti sono stati i visi e le interviste dei Molisani
incontrati lungo il percorso a costituire la parte predominante della proiezione.
Il tutto presentato con uno stile scorrevole frutto di una regia attenta
ed accurata.
E proprio l'elemento umano è stato al centro dell'itinerario; perché se
percorrere una regione a piedi ti fa provare delle emozioni, il modo più efficace
per trasmetterle non può limitarsi a immagini o filmati, ma deve avere
come tramite le persone che con te hanno condiviso quei momenti e che
pertanto sono in grado di trasmettere a loro volta le emozioni vissute.
Un grazie a Giulia e Maria Clara che con il loro brio hanno saputo regalarci
una serata particolarmente vivace e originale.
Alberto
P.S. Per saperne di più: www.duepassialtrove.it

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VITA SEZIONALE


   LUTTI


Giuseppe GIACONE ha raggiunto la casa del Padre. Il nostro conforto con
le nostre preghiere alla moglie Annita e alla famiglia.

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   ASSEMBLEA ORDINARIA DEI SOCI del 18/01/2018


La riunione dell'Assemblea ordinaria ha inizio alle ore 21,15, minima è la
partecipazione dei soci.
Il Presidente riprende la presentazione del nuovo Consiglio di Presidenza,
già riportata sull'ultimo Notiziario 2017, ricordando che, essendo diminuito
il numero dei soci iscritti, ai sensi di Statuto, anche il numero dei componenti
il Consiglio di Presidenza si è ridotto in proporzione. Tra riconferme
ed avvicendamenti dei componenti si segnala la new entry di Dario Franco,
entrato a far parte del Consiglio in rappresentanza del gruppo famiglie, a
cui vengono rivolti gli auguri per un proficuo lavoro.
Con riferimento al preventivo per l'esercizio 01/10/2017-30/09/2018, redatto
sulla base del consuntivo 2016-2017, l'economo Mario Leone illustra
nel dettaglio i sei capitoli di spesa che lo compongono. In particolare
per la struttura dello Chapy è stata prevista la spesa per l'allaccio alla fognatura
della frazione, spesa per la quale si attingerà al fondo accantonato
nei passati esercizi: questo aspetto fa sì che il risultato di gestione risulti
negativo. Il Presidente segnala che, per ora, non sono state ricevute comunicazioni
ufficiali da parte del comune di Courmayeur ma l'operazione di
allaccio dovrebbe comunque avvenire nel 2018. Al momento, si sono ricevute
alcune richieste di utilizzo della struttura per la prossima estate, alcune
da gruppi parrocchiali da prevedersi, come per gli anni scorsi, in autogestione,
una da un gruppo di famiglie, che impegnerebbe per la settimana
di ferragosto l'intera struttura. Anche la gestione riguardante la sede di Torino
non risulta in pareggio, i soci vengono pertanto nuovamente invitati a
ricercare altre associazioni potenzialmente interessate ad utilizzarne in parte
i locali contribuendo a coprirne le spese. La proposta di bilancio preventivo
2017-2018 viene approvata all'unanimità dei soci presenti.
Si passa poi alla nomina del Collegio dei Revisori dei conti. I Revisori uscenti
sono in carica da tanti anni ed anche per promuovere un maggior
confronto e maggiori proposte nell'ambito della gestione contabile
dell'Associazione, si è inteso prevedere un avvicendamento a riguardo di
tutto il Collegio. I nominativi proposti risultano essere: Alberto Bello, Marisa
Arrodetti e Rita Marina Costa-Frola che vengono approvati
dall'Assemblea all'unanimità.
Dopo i lavori dell'Assemblea dei Delegati di Vicenza nella quale sono state
discusse le quote contributive che le sezioni versano alla Presidenza centrale,
sono stati confermati gli importi delle quote sociali 2018 già deliberati
dall'Assemblea nell'ottobre scorso.
A proposito del calendario gite 2018, già presentato sul notiziario dello
scorso dicembre, il Presidente rileva come lo stesso sia denso di iniziative
per tutti i livelli e tutti i gusti: il Consiglio ha infatti inteso ampliare l'offerta
delle proposte per sostenere uno sforzo di apertura verso l'esterno. Purtroppo
però, una delle più attese manifestazioni intersezionali, il Rally
Scialpinistico del prossimo 4 marzo, è stato annullato causa la concomitanza
con le elezioni politiche per le quali, quest'anno, non è prevista la
possibilità di esprimere il voto in giornata di lunedì. Marco Valle, ricordando
come gli incontri intersezionali del 2017 siano stati un po' disertati da
parte della sezione di Torino, invita i soci ad una maggior adesione anche
per rispetto ed apprezzamento del lavoro svolto da parte delle sezioni organizzatrici.
Il Presidente commenta brevemente i fatti dell'Assemblea dei delegati tenutasi
a Vicenza gli scorsi 28 e 29 ottobre: Stefano Vezzoso, già Presidente della sezione di Genova e Vice Presidente centrale, è stato eletto nuovo
Presidente centrale. Avvicendamenti sono avvenuti anche a livello dei due
Vice Presidenti e di alcuni consiglieri. Pur riconoscendo al Presidente uscente
Tita Piasentini tutti i meriti per il lavoro svolto durante i suoi mandati,
si è apprezzato un desiderio di rinnovamento. L'Assemblea dei delegati
ha poi deliberato sulle modifiche dello Statuto centrale, modifiche che
portano a tre anni la durata del mandato del Consiglio centrale e la non rieleggibilità,
dopo due mandati, del Presidente centrale: tali modifiche non
sono per ora estese alle Sezioni. La prima riunione del nuovo Consiglio
centrale, tenutasi a Moncalieri lo scorso 25 novembre, ha visto tra i punti
all'ordine del giorno la gestione delle "case per ferie". Argomento della
prossima riunione sarà invece la rivista centrale.
Come in tutte le nostre abitazioni, anche in sede ci sono sempre lavori e
lavoretti in attesa di essere soddisfatti come le attività di manutenzione e
la pulizia di locali ed arredi: i soci vengono pertanto invitati a rendersi disponibili,
nei limiti del possibile, per gli aiuti del caso.
Con riguardo alle serate in sede, sono state invitate, per la serata del prossimo
1° febbraio, due ragazze, Giulia Rabozzi e Maria Clara Restivo che,
avendo vissuto un'esperienza escursionistica in Molise alla scoperta di itinerari
e luoghi meno conosciuti, proporranno da un'angolatura diversa
l'arte del camminare. Compito dei soci sarà quello di divulgare questa iniziativa
affinché numerosa sia la partecipazione alla serata. Per la serata fotografica
del 1° marzo riguardante le gite sociali 2017 si raccomanda di
fornire in tempo utile il relativo materiale a Daniele. Per la serata del 22
marzo verranno proposte poesie con video a cura di Olga. Infine, sono in
corso contatti con un giornalista per definire una serata sul Monte Bianco
in ricordo della guida alpina Giorgio Bertone.
Anna

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   APPELLO A I SOCI UN PO' "STAGIONATI"


Nella Giovane Montagna di Torino c'è una discreta quota di soci che
sono entrati, o sono prossimi ad entrare, nella cosiddetta terza età, con il
conseguente calo di energie, fantasia, interessi e con l'aumento di pigrizia,
malinconia, ansia, voglia di pantofole e divano. E allorache cosa ci andiamo
a fare in sede, se ci sono solo i soliti quattro gatti A volte poi i
quattro gatti neppure si siedono e, dopo essersi scambiati tutte le possibili
notizie sugli acciacchi propri e altrui, se ne tornano a casa un po' delusi.
I moderni studi medici e sociologici offrono ricette per prepararsi ad
una vecchiaia serena tra cui: smetterla di piangerci addosso, apprezzare il
fatto di essere vivi (cosa di cui ringraziare il Signore!), frequentare gli amici
e fare con loro attività e conversazioni positive, evitare, per quanto è possibile,
di indugiare a parlare di mali nostri e del mondo intero.
C I VO G L I A M O P ROVA R E ?
Vogliamo provare a fare in modo che il giovedì diventi un appuntamento
da aspettare, da condividere, da apprezzare? Ci sono già pronti giochi
piacevoli (non solo le carte che non tutti gradiscono..), letture stimolanti
e'tutto ciò che vorrete proporre, (?magari una torta'una tisana?)
in modo che la nostra sede non sia solo un contenitore più o meno vuoto,
ma luogo di piacevole e positivo intrattenimento. Aspetto tutte le vostre
idee!
Io ci sono, e voi? Laura

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   Comunicazione importante per i coordinatori gita


La quota di partecipazione da parte di non soci alle iniziative sociali è stabilita
in 5 euro. Tale importo comprende la quota di assicurazione pari a 2
euro e gli oneri amministrativi connessi all'organizzazione della gita stessa.

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   QUOTE SOCIALI 2018


Hanno già rinnovato la quota associativa 2018 soltanto il 43% degli ordinari,
il 61% degli aggregati e il 47% degli aggregati ragazzi.
Come da Statuto della Sezione, è necessario pagare la quota associativa
entro il 31 MARZO dell'anno in corso.
INVITIAMO quindi tutti coloro che non hanno ancora rinnovato la loro iscrizione
alla Giovane Montagna a farlo al più presto, preferibilmente venendo
in sede al giovedì sera (21,15÷22,30 h) - se no che ci sta a fare? -,
oppure mediante versamento sul seguente Conto Corrente Bancario:
Attenzione: la dicitura del conto è cambiata ?
"GIOVANE MONTAGNA - SEZIONE DI TORINO"
IBAN: IT 09 T 02008 01112 000103068902
BIC/SWIFT: UNCRITM1AB2
con la seguente causale: "QUOTA 2018: Nome Ordinario + numero Aggregati
e/o Aggregati Ragazzi". Vi preghiamo di rispettare questa dicitura.
In caso contrario questo è l'ultimo Notiziario che verrà loro inviato, sarà
sospeso l'invio della Rivista e non usufruiranno della copertura assicurativa.
Il pagamento oltre la data indicata inoltre potrà comportare dei ritardi
nella regolarizzazione della posizione del socio rispetto alla Sede Centrale.
Vi ricordiamo le quote 2018: SOCI ORDINARI 40,00 euro
SOCI ORDINARI ANZIANI 32,50 euro
SOCI AGGREGATI 27,00 euro
SOCI AGGREGATI ANZIANI 19,50 euro
SOCI AGGREGATI RAGAZZI 18,00 euro
Sono definiti Anziani coloro che hanno compiuto 80 anni entro il 31-12-2017.
Sono definiti Ragazzi fino a 15 anni compresi.
Coloro che nel frattempo si fossero già messi in regola non tengano conto
di questa comunicazione.

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