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Notiziario Sezione di Torino Marzo 2017



ATTENZIONE: Nel testo seguente sono state riportate soltanto le parti del notiziario interessanti
al fine delle ricerche, il contenuto completo, nel formato originale, può essere consultato scaricando
il notiziario in formato pdf cliccando sull'immagine a lato.







ATTIVITÀ PREVISTA


   Invito all'alpinismo


Quest'anno abbiamo pensato di proporre un'iniziativa di avvicinamento
all'alpinismo che potesse risultare accattivante e in un certo senso creasse
un ponte tra le iniziative sezionali e quelle di formazione tecnica proposte
dalla CCASA. L'idea è quindi di catturare l'interesse di giovani che
vogliano avvicinarsi all'ambiente alpinistico, offrendo loro la possibilità di
usufruire di un contesto guidato per cimentarsi in salite di difficoltà contenuta
e comunque di soddisfazione.
La proposta si articola in tre uscite e altrettante serate di presentazione
che ne anticiperanno i contenuti e le caratteristiche; dapprima un'uscita
di arrampicata, l'11 giugno, quindi una breve via di roccia in ambiente e in
quota il 25 giugno, quindi un'uscita di due giorni su ghiaccio (1-2 luglio),
sempre ovviamente in ambiente.
Le mete probabili sono già state individuate, ed il programma è in fase
di definizione con il supporto della Guida Alpina Riccardo Olliveri, con cui
abbiamo discusso e progettato l'iniziativa.
Chi fosse interessato, o quantomeno pensa di conoscere giovani dai
16 ai 30 anni (il range di età è indicativo) potenzialmente interessati, si rivolga
in sede. Il programma dettagliato sarà disponibile nelle prossime settimane.
Daniele CARDELLINO e Marco VALLE

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   2 aprile - Col del Prè (E)


Località ................... : Piossasco
Dislivello.................. : 350 m
Tempo di salita......... : 1.30 h circa
Difficoltà ................. : nessuna
Descrizione: Da Piossasco si imbocca la strada che si sviluppa sulle prime
dorsali del Monte S. Giorgio (che proviene dai Castelli) e che, dopo aver
toccato alcuni nuclei abitativi, tra cui la Borgata Campetto, raggiunge la
località Ciampetto dotata di vari cartelli segnaletici del Parco naturale che -
tra i vari divieti - annovera anche quello relativo al traffico veicolare.
Lasciate le auto il percorso di svolge su strada sterrata in discrete condizioni
ed in parte sotto protezione arborea.
Al Col del Prè possibilità di pic-nic e, volendo, di proseguire il percorso:
ad est su sentiero verso il monte San Giorgio
ad ovest su strada carreggiabile ed in falso piano verso le Prese di Sangano.
Ritrovo di partenza.... : P. Bernini alle 8,30 h
piazzale Coop di Piossasco alle 9,15 h
Coordinatori di gita ... : Ferruccio PARI (tel. 011.4372589)
Livio VIARENGO (tel. 011.9065114)

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   8 aprile - Monte Albergian (3041 m) (SA)


Località di partenza ... : Souchères Basses 1475 m (Pragelato, TO)
Dislivello in salita ...... : 1565 m
Tempo di salita......... : 4 - 5 h
Difficoltà ................. : BS
Descrizione: Gita con dislivello importante, che necessita un buon allenamento,
ma sicuramente di grande soddisfazione.
Una classica della Val Chisone.
Si parte dal paese di Souchères Basses salendo per la strada forestale che
porta a Capanna d'Amont.
Usciti dal bosco l'itinerario si presenta evidente, risalendo l'ampio vallone.
Si guadagna dapprima la Cote de la Saume, e, risalendola, si percorre il
pendio adducente all'evidente colletto a monte de la Cote Blegier.
Per cresta si arriva con gli sci fin sotto la Croce.
Discesa per l'itinerario di salita.
Attrezzatura da scialpinismo (obbligatorio: ARTVA + pala + sonda)
Ritrovo di partenza.... : parcheggio Euro Spin di corso Orbassano h 5,30
Mezzo di trasporto .... : auto private
Coordinatore di gita... : Daniele CARDELLINO - 366 3247130 -
daniele.cardellino@tin.it

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   30 aprile - Sentiero A. Monti - Giaveno (670m) (E)


Località di partenza ... : borgata Mollar dei Franchi (Giaveno)
Dislivello.................. : anello completo 280m variante 200 m (forse)
Tempo di percorrenza : anello completo ore 4-4.30; variante ore 2.30
Descrizione: L'itinerario si sviluppa ad anello in val d'Armirolo (o Romarolo)
lungo sentieri e borgate che lo scrittore Augusto Monti visitò negli anni dei
suoi soggiorni estivi e che descrisse nelle sue opere letterarie. La segnaletica
guida l'escursionista in un itinerario letterario e naturalistico.
Il percorso inizia presso la frazione Mollar dei Franchi (Giaveno) dove si
trova la prima bacheca illustrativa e la cartina del percorso, ma, chi lo desidera,
può percorrere il primo tratto ancora in auto, su sterrato. Il sentiero
poi segue il corso del torrentello in un bel bosco di faggi: è questo il tratto
più suggestivo dell'intero percorso e tocca alcune piccole borgate.
L'anello completo prevede un dislivello di 280 m e un tempo di percorrenza
di ore 4-4.30 ma si può quasi dimezzare seguendo la variante e ancora
accorciare facendo il primo tratto in auto.
Perché si vuole ricordare Augusto Monti lungo questo itinerario?
Monti - come scrive la figlia Luisotta - amava venire d'estate tra queste
borgate "a rintanarsi in un villaggio sperduto tra i verdi greppi del suo Piemonte.
Qui non più uomo di lettere, ma semplicemente uomo tra uomini
che di lettere nulla sapevano, ma che tutto avevano imparato da una dura
vita di lavoro e di sacrificio, egli andava vivendo e rimuginando l'essenza
della vita stessa"?
Attrezzatura ............. : da escursionismo con calzature adatti ad un terreno
a tratti bagnato
Ritrovo di partenza.... : p. Bernini ore 8
Giaveno ore 8.45 (piazzale alle spalle della chiesa)
mezzo di trasporto .... : auto private
coordinatore gita....... : Laura REGGIANI 011 388859- 335 6814056

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   14 Maggio - Cima del Vallonetto (3222 m) (SA)


Località di partenza ... : Grange della Valle 1769 m
Dislivello.................. : 1453 m
Tempo di salita......... : 4.30 h
Difficoltà ................. : BSA
Descrizione: Dietro il Rifugio Levi-Molinari si prosegue nel bosco di larici e
tra i massi, iniziando a salire in direzione ovest sud ovest. Con una serie di
tornanti si supera un tratto ripido, generalmente occupato da resti di valanghe,
passando sotto una balza rocciosa e lasciando a sinistra una cascata
gelata, quindi si sbuca sul pendio soprastante, con rado bosco di larici
alternato a distese aperte. Piegando in direzione ovest nord ovest, si
attraversa in leggera salita un ampio pendio. Lasciando a destra una zonadi macigni, si sale un pendio più ripido, fino a sbucare sul dosso della Cima
delle Monache (2.568 m), dove c'è un rudere di fortificazione. Entrati
nell'evidente valloncello, lo si segue con percorso libero, piegando a sud
ovest. Si prosegue risalendo per intero il vallone, superando strettoie e
cambi di pendenza, con percorso intuitivo e più ripido, fino a uscire sul
pianoro sommitale che ospita il Lago Galambra (2.900 m). Attraversare
quindi la piana del lago verso i dolci pendii a sinistra varcando il passo Galambra
tenendo a destra la casermetta. Salire la cresta NE della vetta, portando
gli sci fin dove possibile. Il tratto finale si percorre a piedi, costeggiando
la base sinistra di una serie di torrioni per pendii ripidi.
La discesa lungo l'itinerario di salita - da effettuare prima che la neve diventi
troppo pesante - soprattutto fino al pianoro sopra il Rifugio può essere
memorabile.
Discesa: per l'itinerario di salita.
Vista l'esposizione, prevalentemente a Est, sarà necessaria una levataccia
memorabile!
Se in questo periodo fosse già aperto il rifugio Levi-Molinari, chi patisce le
sveglie ad ore antelucane, potrebbe approfittare della struttura.
Attrezzatura da scialpinismo (obbligatorio: ARTVA + pala + sonda)
Ritrovo di partenza.... : Corso Orbassano, parcheggio di Lentini's
Mezzo di trasporto .... : auto private
Coordinatore di gita... : Marco BARBI (3351078079)

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   1-4 giugno -Trekking in Corsica


D e s e r t d e s A g r i a t e s
"Vicino, molto vicino all'Italia, c"è un "désert" che non è un vero e proprio
deserto così come la nostra immaginazione lo pensa, ma piuttosto un luogo
isolato, oggi protetto, che ha un'energia fantastica, è una linea di confine
tra mare e terra dove i camminatori possono trovare grandi soddisfazioni,
tra spiagge isolate e calette deserte, dove poter ammirare il mare
senza disturbi. E poi il silenzioso rumore di questa Natura commovente,
essenziale....
Queste parole, tratte da una recensione del trekking, mi hanno colpito e
incuriosito, insieme ai commenti degli amici della GM di Genova che
hanno affrontato il percorso lo scorso anno.
Il programma di massima prevede l'imbarco a Savona alle h. 22 del giovedì
1° giugno con traversata notturna per Bastia (arrivo h. 7.00), da dove si
effettuerà il trasferimento con mezzi pubblici a St-Florent (circa 25 km).
Propongo il percorso in due tappe, che prevede tratti di camminata più
lunghi (6-8 ore circa per giornata); la prima sera si farà tappa al campeggio
U Paradisu, fornito di paglieri ovvero di specie di bungalow con
bagno. È presente anche un fornello dove cucinare. Il secondo giorno è il
più lungo come sviluppo; si raggiunge il campeggio di Ostriconi che è
fornito di mini camere da 2, 3 o 4 letti più bagno; in questo caso c'è il
ristorante. L'ultimo giorno (domenica) sarà dedicato al rientro su Bastia
in taxi (circa 50 km) e da qui imbarco alle 14,30 verso Savona (arrivo alle
19,30 circa) e rientro a Torino in serata.
Il trekking (a sviluppo variabile tra i 40 e i 50 km a seconda del tracciato
che si segue, più o meno costiero, comunque con dislivelli limitati) viene
usualmente svolto in tre giorni; gli amici di Genova lo scorso anno hanno
privilegiato la velocità / leggerezza, in quanto la traversata in due tappe
salta la sosta a Ghignu (descritta come molto spartana e priva di rifornimenti)
e consente di evitare di portarsi appresso scorte di acqua e viveri
aggiuntive, nonché materassini ecc. L'opzione di suddividere il percorso
in tre gg è ovviamente più comoda, ma occorre disporre del lunedì
5/6 di ferie e impone di accordarsi con una guida locale per approntare
un punto di appoggio organizzato (cercherò eventuali contatti nel frattempo).
Si tratta di un programma di larga massima, suscettibile di variazioni in
funzione del numero dei partecipanti, della voglia/possibilità di estendere
il soggiorno.
I costi indicativi alla data di andare in stampa prevedono per il traghetto
(solo passaggio ponte) circa 65 euro per traversata A/R con Corsica Ferries
da/per Savona. Per i due pernottamenti in campeggio non ho quotazioni
(ritengo siano cifre abbordabili), per i trasporti terrestri prevedere
circa 40 -50 euro a testa in tutto (opzione taxi, la più flessibile).
In ogni caso, per definire meglio quanto sopra mi occorre avere entro il 31
marzo le vostre adesioni, da precisare poi a stretto giro con quote di partecipazioni
e quant'altro, soprattutto il traghetto.
Coordinatore ............ : Marco VALLE (cell 347 6510744)

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   Sabato 10 giugno - Ex Batteria La Court (2096 m) (E)


Località di partenza ... : Parcheggio in località Paradiso
Tempo di percorrenza : Condizionato dalle fermate contemplative
Dislivello.................. : circa 150 m
Descrizione: La Ex Batteria La Court si trova su un dosso della conca del
Moncenisio. Si lasciano le auto private nell'ampio parcheggio realizzato durante
gli scavi di inerte per la costruzione della sottostante diga a gravità e
che serve anche per imboccare il Sentiero dei 2.000 che si snoda sulla
strada carreggiabile (chiusa al traffico) in parte utile sia per la soprastante
P.te Baraccon de Chamois che per la ben più lontana Capanna Stellina.
Il percorso viene effettuato sulla comoda ex strada militare costruita al
servizio del casermone posizionato nella conca prativa protetta dai tiri
dell'artiglieria francese dalle caverne de La Turra troneggiante sul Colle del
Moncenisio (inizio discesa su Lanslebourg). Dai ruderi del casermone si
prosegue sui pochi tornanti che portano prima alle opere in galleria e poi
sulla spianata della sommità con panorama a 270°.
Ritrovo di partenza.... : P. Bernini alle 08,30 h
Stazione Ferrov. di Susa alle 09,30 h
Coordinatori di gita ... : Ferruccio PARI tel. 0114372589 - 3896999126
Vittorio GERMANO tel. 0113091547

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   18 giugno - Gita al Colletto Verde (2560 m) (E)


La gita che viene proposta non ha il solo scopo di svago sportivo escursionistico
come è consuetudine; la meta del resto non è particolarmente prestigiosa
in quanto conosciuta dagli amanti dello sci dato che durante
l'inverno la si raggiunge facilmente con gli impianti di Clavière. Lo scopo
che si aggiunge è quello didattico geologico dovuto alla particolarità delle
rocce che caratterizzano la zona sommitale meta della nostra escursione.
SI parte dal centro di Montgenèvre e seguendo le piste di servizio agli impianti
di risalita nella valle dei mandarini si arriva facilmente alla meta finale
in prossimità della quale si comincia ad ammirare da vicino la parete di lave
basaltiche a cuscino. Il termine tecnico vi dirà poco, ma l'interessante è
che queste rocce sono molto rare sulle alpi; inoltre hanno un'età ben superiore
(circa 160 milioni d'anni) rispetto ai 40-50 della media delle alpi.
Qualcuno obietterà che il Monte Bianco è formato da rocce molto più antiche
(circa 280 milioni d'anni); ma il granito di cui è formato quest'ultimo è
una roccia decisamente più comune. In più al colletto verde sono esposte
rocce basaltiche formatesi su fondo dell'oceano preesistente alla formazione
delle stesse alpi.
Non voglio dilungarmi oltre ma ci tengo a evidenziare che il medesimo tipo
di basalti si stanno formando oggi in alcuni punti della dorsale presente sul
fondo dell'oceano Atlantico a più di 2000 m di profondità.
Alla base della parete alcuni laghetti consentono una sosta ristoratrice per
ammirare dal basso lo scenario geologico nel suo insieme. Per ammirare
dall'alto la formazione si può salire al mont Gimont che sovrasta di 100 m
il colletto Verde
Visto l'aspetto prevalentemente didattico della gita invito tutti gli interessati
alla serata di giovedì 15 giugno quando con una breve proiezione di
diapositive cercherò di fornirvi alcuni cenni di geologia per meglio comprendere
quanto andremo a vedere sul posto. Il bel tempo è la condizione
essenziale per poter gustare quanto la natura ci offre in questo posto unico
nelle nostre alpi occidentali.
Equipaggiamento e attrezzatura: escursionistici
Ritrovo di partenza.... : svincolo uscita Avigliana ovest
Mezzo di trasporto .... : auto private
Coordinatore di gita... : Alberto GUERCI (329 9774628)

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   18 giugno - Torrentismo Rio Audin


Quest'anno siamo riusciti a mettere in calendario 2 uscite di torrentismo,
la prima sarà quindi molto facile per permettere a chiunque di provare (in
primis mia figlia Silvia!). Siete mai stati in un acquafan Il Rio Audin è
l'antenato naturale di un acquafan con pozze cristalline e acqua calda (?
calda ovviamente se hai una muta addosso!), si può fare interamente senza
imbraghi e corde, e i salti sono tutti evitabili. In pratica può diventare
quasi una passeggiata sul fondo di un torrente .... Ma è molto più divertente
con qualche tuffo e qualche taboga.
Se vogliamo trovargli un difetto è il viaggio in auto fino a Fanghetto in
val Roya!
Equipaggiamento e attrezzatura: Le mute sono affittabili a Breuil
Ritrovo di partenza.... : parcheggio di Decathlon Moncalieri - orario da definire
Mezzo di trasporto .... : auto private
Coordinatore di gita... : Dario FRANCO - francodar@tiscali.it - cell. 331-
8126912

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   Escursionismo bimbi


Le prossime date sono: 9 aprile - 7 maggio - 10/11 giugno.
Alterneremo escursioni o arrampicata a seconda dei partecipanti e del meteo?
ma la grande novità di quest'anno sarà il week-end in rifugio. Stiamo
valutando e contattando alcuni gestori per trovare il posto più idoneo ?
Ma vi terremo aggiornati.
Chi volesse informazioni per le gite mi può chiamare o scrivere a
francodar@tiscali.it - cell. 331-8126912

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   24 giugno al 2 luglio - Settimana bimbi al Reviglio


Quest'anno torniamo nella nostra casa al cospetto del M. Bianco per
l'ormai consueta settimana di "tranquillità" circondati dal turbinio dei nostri
bambini!
Cercheremo nuove mete, che pian piano crescono di lunghezza e difficoltà
assieme a loro, e condivideremo gli spazi e i tempi passati nel rifugio (confidando
sempre nel meteo che non ci chiuda troppo in casa).
Seguiranno notizie più dettagliate per chi è interessato - data da confermare.
Coordinatore: Dario FRANCO - francodar@tiscali.it - cell. 331-8126912

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   24 giugno - Lavori di Apertura del Natale Reviglio


Anche quest'anno dovremo predisporre lo Chapy all'apertura estiva;
la data scelta è sabato 24 giugno.
Oltre alle necessarie pulizie, per rimuovere la polvere dell'inverno, bisognerà:
riordinare le stanze, i bagni e verificare attentamente tutto l'impianto idraulico
al fine di individuare gli eventuali danni causati dal gelo.
Inoltre dovremo elencare gli eventuali lavori di manutenzione che si rendessero
necessari e da intraprendere in vista dell'apertura estiva.
L'elenco è decisamente lungo, di conseguenza ci sarà bisogno dell'aiuto
del maggior numero di soci.
Il giorno seguente, 25 giugno, è prevista la seconda uscita dell'Invito
all'Alpinismo all'Aiguilles Marbrées e faremo base proprio al Reviglio. Per
chi vorrà sarà possibile fermarsi anche la domenica.
Un caloroso ringraziamento va sin d'ora a tutti i soci che vorranno aiutare.
Per ulteriori informazioni e per dare la propria disponibilità rivolgersi a:
Daniele CARDELLINO - 366 3247130 - daniele.cardellino@tin.it
oppure in segreteria.

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   APERTURA ESTIVA DEL RIFUGIO NATALE REVIGLIO


2 3 l u g l i o / 2 7 s e t t e m b r e - S o g g i o r n o e s t i v o 2 0 1 7
La Casa riapre ad una nuova estate, per accogliere i Soci della Giovane
Montagna e permettere loro di trascorrervi una serena vacanza. Vi possono
soggiornare TUTTI i Soci dell'Associazione in regola con la quota sociale
2017. Chi desidera parteciparvi deve attenersi al Regolamento Interno.
Il Socio, all'atto dell'iscrizione, si impegna anche ad aiutare e collaborare
con il responsabile del turno, per il buon funzionamento della Casa.
I turni sono SETTIMANALI ed avranno il seguente calendario:
23 / 30 luglio 13 / 20 agosto
30 luglio / 6 agosto 20 / 27 agosto
6 / 13 agosto
PRENOTAZIONI - Le prenotazioni si accettano da
GIOVEDÌ 30 marzo 2017 per i soci della sezione di Torino
GIOVEDÌ 20 aprile 2017 per i soci di TUTTE le altre sezioni
Si ricorda che prima dell'invio della scheda di prenotazione, bisogna
verificare la disponibilità dei posti con una delle modalità seguenti:
Contattando telefonicamente il responsabile per le prenotazioni sig. Luca
BORGNINO, tel. 011-0437704 - ore serali;
Inviare un mail a natalereviglio@gmail.com;
Passando o telefonando in sede il giovedì sera tra le 21:30 e le 22:30,
tel. 011747978
L'assegnazione dei posti camera è a insindacabile cura dei responsabili.

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PROSSIME SERATE IN SEDE


   Giovedì 11 maggio - alle 21 (o forse 1 giugno - info in sede)


M O N T A G N E D I R O C C I A E M O N T A G N E D I
S A B B I A
Immagini dall'Oman A cura di Laura Reggiani e Manilla Prosdocimo
A coronamento del nostro viaggio desideriamo condividere con gli amici
le emozioni, le scoperte, le avventure vissute in un mondo tanto lontano
dal nostro, lontano geograficamente ma anche, e soprattutto, culturalmente.
Esiste la ragionevole speranza che possa essere presente la persona
che ha organizzato il viaggio: Luciana Crosazzo, torinese di nascita e
cultura ma omanita di adozione già da parecchi anni. Con lei abbiamo visitato
la parte meridionale del Paese e camminato per giorni nel deserto Rub
Al Khali tra vere e proprie montagne di sabbia che vi mostreremo con i nostri
reportage. Luciana invece ci farà vedere la parte nord dove organizza
trekking nella parte montagnosa.
Vi aspettiamo! Laura e Manilla

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   Giovedì 15 giugno un po' di geologia alle 21,30


In vista della gita al Colletto Verde della domenica seguente (18 giugno),
gita a scopo naturalistico, vorrei presentarvi una breve introduzione
alla geologia giusto per rinfrescare quei rudimenti che forse già conosciamo,
ma che è meglio riprendere per riordinare le informazioni di base.
La serata prevede la proiezione di una brevissima serie di diapositive
illustrative che aiuteranno visivamente a fissare i concetti che andremo a
verificare sul campo.
Non pensate ad una serata noiosa ad impostazione scolastica, piuttosto
ad una piacevole conversazione che permetterà agli interessati di chiarire
concetti e ad apprezzare il prezioso materiale su cui calchiamo i nostri
passi quando andiamo per i monti.
Alberto Guerci

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ATTIVITÀ SVOLTA


   14 gennaio - Valloire - Sci, Ciaspole & Sculture di Ghiaccio


Lo scorso 14 gennaio, insolitamente di sabato, così come era stato
previsto per poter ancora vedere integre le statue di ghiaccio, attrattiva rinomata
di questa simpatica località sciistica e non solo oltralpe. Infatti il
giorno prima si era chiusa la Kermesse ufficiale dell'evento dedicato agli
artisti che si cimentano con il ghiaccio. Raggiunta, con qualche lungaggine
dovuta al montaggio obbligato delle catene da parte dell'autista causa
dell'innevamento dovuto al nevischio in atto, in pullman la località ci siamo
subito suddivisi in tre gruppetti a secondo dell'obiettivo della gita. Eravamo
una quarantina di partecipanti circa. Visto che le condizioni hanno suggerito
di rimandare la prevista uscita con gli sci da alpinismo, un primo gruppo,
di circa una decina scarsa di partecipanti, ha puntato deciso verso le
piste di discesa, trovando a quanto mi riferiscono poca neve senza fondo
ma in pista comunque sciabile. Un secondo gruppetto, anche qui di sei
persone, dopo aver visitato l'esposizione delle statue di ghiaccio, ciaspole
ai piedi ha dapprima costeggiato il torrente di fondovalle e poi raggiunto il
borgo di Le Poingt Ravier con la caratteristica "Cappelle de la Maddeleine"
per poi discendere per il bosco, molto interessante con a tratti cartelli illustrativi
sulle specie di alberi presenti, definito eco-itinerario. L'ultimo gruppo,
dopo aver visitato l'esposizione delle statue di ghiaccio, molto caratteristiche
e davvero belle, si è dedicato al passeggio per la ridente località
ricca di negozietti caratteristici e locali. Durante tutta la giornata le condizioni
meteo non ci hanno certo fatti annoiare; siamo passati infatti dalla
nevicata agli sprazzi di sole. Nel complesso la giornata è stata simpatica e
ben partecipata? l'appuntamento al prossimo anno?
Luca Borgnino

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   22 Gennaio - Giornata sulla Sicurezza e sull'Autosoccorso in ambiente innevato


In cinque della nostra sezione - Sergio ci raggiungerà direttamente in
loco - ci troviamo all'appuntamento di domenica mattina per raggiungere
Vernante dove arriviamo con largo anticipo, pronti a bussare alla porta del
bar centrale del paese per una ricca colazione.
Ormai riscaldati, andiamo in piazza dove ci uniamo ai partecipanti delle
altre sezioni per proseguire, in macchina, fino a Palanfrè.
Il campo di esercitazione è un pianoro che raggiungiamo in poco più di
mezzora di "camminata", i più con gli sci e gli altri con le ciaspole.
Iniziamo con una parte teorica dove Fabio, la nostra guida, ci descrive
le varie problematiche che si devono affrontare in una situazione di emergenza.
Aspetti tecnici, fisici e psicologici.
Per la parte pratica sono state allestite quattro aree di diversa difficoltà
con, ognuna, diverse caratteristiche. Dalla pendenza, all'estensione fino
alla presenza di indizi fuorvianti. Il tutto per ricreare il più possibile una situazione
realistica. Qui, dapprima uno per volta e successivamente a gruppi
di 2/3, visto l'elevato numero di partecipanti, ci cimentiamo nella ricerca
dei "sepolti".
Il meteo, da parte sua, ha contribuito con il freddo e la nevicata che,
seppur non fitta, ci ha accompagnati per tutta la giornata fino alla parte finale
del corso dove è stata affrontata la tecnica di scavo per la ricerca delle
vittime sepolte.
Al termine della giornata e ormai sulla via del ritorno facciamo tappa
nell'accogliente Birrificio Troll, in quel di Vernante, dove possiamo riscaldarci
davanti alle più disparate quanto ottime birre accompagnate da panini
da favola.
Alberto Zenzocchi

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   5 febbraio


La gita non è stata effettuata per avverse condizioni
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SERATE IN SEDE


   10 novembre 2016 - Monasteri del Tibet - Montagne della Valsesia


Proiezione veramente magistrale quella di stasera a cura del socio Giulio
Veggi: fotografo valente, occhio attento e curioso, mente aperta e
pronta a cogliere non soltanto giusta luce e inquadratura perfetta ma anche
scorci inusuali, espressioni spontanee, aspetti interessanti di lontane
culture. La prima parte mi ha letteralmente affascinata, (tanto che avrei
desiderato rivederla da capo!): ho gustato ogni immagine e assaporato ogni
nota della splendida colonna sonora. Dopo il fascino di terre lontane
abbiamo tuttavia preso coscienza che le nostre montagne non sono da
meno esplorando, senza fatica, le valli della Valsesia che, personalmente,
conosco molto poco. Ora, dopo aver percorso a volo d'uccello vallate e
montagne, boschi e coltivi, laghi e torrenti, borgate e baite isolate, in ogni
stagione dell'anno, non ci resta che partire e andare a vedere di persona.
Non saremo allietati dalla musica di Beethoven ma la natura stessa, nel
suo splendore, si incaricherà di farci la colonna sonora. Sentiti complimenti
all'autore che speriamo di avere ancora tra noi nel prossimo futuro.
Laura

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   Giovedì 26 gennaio: trekking Golfo di Gaeta e Isole Ponziane


26 gennaio: una bella occasione per ritrovarci, quasi un anno dopo, a
ricordare i momenti più piacevoli del nostro trekking "Golfo di Gaeta"...
insieme agli amici della Giovane Montagna.
Le fotografie, scelte ad arte da Franco & co, accompagnate da musiche
ad hoc, ci hanno fatto rivivere la nostra magica avventura nelle Isole
Ponziane (il trekking sull'isola di Zannone, il fascino selvaggio di Palmarola,
la magnifica accoglienza degli isolani a Ponza, soprattutto il mitico parroco
juventino...), i giorni trascorsi a Formia, con il lussuoso alloggiamento nella
residenza estiva della Regina Elena di Savoia (e la gita alla Montagna
Spaccata di Gaeta, la salita al Monte Orlando, la visita al Castello Angioino),
l'ardimentosa escursione alla Punta del Redentore sui Monti Aurunci e
l'ottimo pranzo al Rifugio Pornito, la passeggiata lungo l'originario selciato
romano della via Appia, infine la visita all'Abbazia di Montecassino.
Tante immagini, tanti ricordi sono riaffiorati alla mente di ciascuno di
noi, partecipi di un'esperienza indimenticabile: 9 giorni trascorsi in compagnia,
in un clima sempre amicale di distensione, allegria, voglia
di...scoprire.
Questo è lo spirito che ha accompagnato finora tutti i viaggi ideati,
meditati ed organizzati nei minimi dettagli dal nostro "mitico" Franco: penso
che chi ha partecipato all'incontro del 26 gennaio, pur senza aver vissuto
l'esperienza del nostro trekking, abbia percepito tutto ciò. Concludo
quindi, coram populo, con un doveroso: Grazie Franco!!!!
Corinna
Grande afflusso di soci giovedì 26 gennaio alla nostra sede.
Il programma della serata prevedeva la proiezione della fotografie
scattate durante il viaggio della scorsa primavera nel basso Lazio e isole
Pontine, organizzato dal socio Franco Marchisio.
Rivedere le fotografie scattate dai partecipanti, selezionate fra le più
significative, ha consentito a tutti, partecipanti e non, di apprezzare le bellezze
paesaggistiche e "umane".
I divertenti commenti scritti, che hanno accompagnato lo scorrere delle
immagini, hanno fatto rivivere i tanti momenti spensierati del viaggio.
La musica di accompagnamento, scelta con competenti accostamenti,
ha contribuito a rendere la proiezione degna di un corto da presentare a
qualche festival?
Complimenti quindi ai fotografi e ai realizzatori del video che ci hanno
regalato una piacevolissima serata.
Piera Agnelotti

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VITA SEZIONALE


   LUTTI


F r a n co G H I G L IONE
Il 28 Novembre 2016 si è incamminato per l'ultima Sua ascensione
l'Amico Franco, lasciando a terra il sacco da montagna stracolmo dei dilanianti
dolori sofferti.
Socio della Sezione di Torino dal 1951 (in allora giovane ventenne) ha frequentato
la Montagna nelle varie stagioni, quindi Alpinismo anche di un
certo rilievo, Sci-alpinismo per il quale subì anche un grave infortunio, Escursionismo.
Il tutto assecondando - naturalmente - l'evoluzione delle possibilità fisiche
dell'umana parabola dalla giovinezza alla vecchiaia.
Nel ricordo di tutti quelli che lo hanno conosciuto in azione - e che ormai
non sono più numerosi - penso riaffiorino piacevoli episodi di argute puntualizzazioni
che gli derivavano anche dalla meticolosità operativa acquisita
durante il lungo servizio quale Tecnico collaudatore delle F.S: e quindi utilizzatore
di strumentazione di precisione.
Come non ricordare - del lontano 1968 - sul versante est della Levanna
orientale (la cui cima non fu raggiunta in quanto ci trovammo immersi in
una bolla di nuvola) la Sua disquisizione tecnica circa la lettura del barometro
che dava bel tempo (che effettivamente era ben radicato a qualche
centinaio di metri da noi) ?
E le animate discussioni circa la veridicità o meno di certe quote altimetriche
attribuite dalla cartografia a certe vette e colli ?
Ricordo con piacere quanto ho imparato (il 29 settembre 1985 durante il
percorso della ferrata della P.ta Charra) circa le caratteristiche delle varie
locomotrici delle F.S., seguendo le lunghe dissertazioni di Franco e Vittorio,
tra i quali ero posizionato.
Ciao Franco, arrivederci su altre Montagne.
Ferruccio Pari

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   Comunicazione importante per i coordinatori gita


A partire dal prossimo Gennaio 2017, il Consiglio Sezionale ha deciso di
stabilire in 5 euro la quota i partecipazione da parte di non soci alle iniziative
sociali. Tale importo comprende la quota di assicurazione pari a 2 euro
e gli oneri amministrativi connessi all'organizzazione della gita stessa.

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   QUOTE SOCIALI 2017


Hanno già rinnovato la quota associativa 2017 soltanto il 40% degli ordinari,
il 38% degli aggregati e il 36% degli aggregati ragazzi.
Come da Statuto della Sezione, è necessario pagare la quota associativa
entro il 31 MARZO dell'anno in corso.
INVITIAMO quindi tutti coloro che non hanno ancora rinnovato la loro iscrizione
alla Giovane Montagna a farlo al più presto, preferibilmente venendo
in sede al giovedì sera (21,15÷22,30 h) - se no che ci sta a fare? -,
oppure mediante versamento sul seguente Conto Corrente Bancario:
"ASSOCIAZIONE GIOVANE MONTAGNA SEZIONE DI TORINO"
IBAN: IT53 J 0200801171000103068902
presso UNICREDIT TORINO CROCETTA
indicando chiaramente il motivo (Nome Ordinario, eventuali Aggregati)
In caso contrario questo è l'ultimo Notiziario che verrà loro inviato, sarà
sospeso l'invio della Rivista e non usufruiranno della copertura assicurativa.
Il pagamento oltre la data indicata inoltre potrà comportare dei ritardi
nella regolarizzazione della posizione del socio rispetto alla Sede Centrale.
Vi ricordiamo le quote 2017: SOCI ORDINARI 40,00 euro
SOCI ORDINARI ANZIANI 32,50 euro
SOCI AGGREGATI 27,00 euro
SOCI AGGREGATI ANZIANI 19,50 euro
SOCI AGGREGATI RAGAZZI 18,00 euro
Sono definiti Anziani coloro che hanno compiuto 80 anni entro il 31-12-2016.
Sono definti Ragazzi fino a 15 anni compresi.
Coloro che nel frattempo si fossero già messi in regola non tengano conto
di questa comunicazione.

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