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Notiziario Sezione di Torino Giugno 2016



ATTENZIONE: Nel testo seguente sono state riportate soltanto le parti del notiziario interessanti
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ATTIVITÀ PREVISTA


   10 - 17 luglio - Settimana di Pratica Alpinistica - Alpi Centrali (Bernina - Disgrazia)


Finalità, Obiettivi, Contenuti:
In linea con il percorso triennale di formazione della C.C.A.SA., nella prossima Settimana di Pratica Alpinistica si darà la possibilità a tutti, anche in funzione ed in continuità con gli aggiornamenti programmati per l'anno 2016, di praticare un alpinismo che privilegerà la possibilità di fare esperienza, soprattutto agli aspiranti capicordata, piuttosto che l'impegno tecnico, sia su vie di misto/ghiaccio, sia di arrampicata.
Compatibilmente con le condizioni meteo, si punterà alle vie normali di salita su misto al M. Bernina e al M. Disgrazia, oltre a vie di arrampicata di media difficoltà su strutture di più bassa quota. Faremo base, pertanto, dal 10 al 12 luglio in un rifugio del Bernina e dal 12 al 17 in uno del Disgrazia, rimanendo sempre sul versante italiano.
Il programma dettagliato sarà disponibile al più presto in sede.
Per iscrizioni ed ulteriori informazioni rivolgersi a Daniele Cardellino tel. 366 3247130.

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   3-4 settembre - Monviso (3841 m) (A) - (via normale dal Rif. Q. Sella)


Località di partenza : 1° giorno: Pian del Re (2020 m)
2° giorno: Rifugio Quintino Sella (2640 m)
Dislivello in salita : 1° giorno: 620 m
2° giorno: 1200 m
Tempo di salita: 1° giorno: 2,5 - 3 h
2° giorno: 4 h
Difficoltà : PD -
Il Monviso svetta imponente sulla pianura piemontese e non si può fare a meno di sognare di salirlo.
La sua via normale non presenta grandi difficoltà tecniche (alcuni passaggi di II grado), ma è comunque una salita impegnativa che richiede dimestichezza con la progressione usando mani e piedi.
Inoltre, sia per il dislivello che per il notevole sviluppo dell'itinerario, è necessario un buon allenamento.
Descrizione itinerario:
1° giorno: Dal parcheggio di Pian del Re si percorre il sentiero che passa vicino alla sorgente del Po e costeggia il Lago Fiorenza (2113 m - 20 minuti) per un breve tratto in piano per poi ricominciare a salire. Il sentiero prosegue poi attraversando grandi pietraie fino a raggiungere le pendici del Viso Mozzo.
Si prosegue ancora tra i massi fino al Colle di Viso (2650 m).
Un ultimo breve tratto in leggera discesa porta al Rifugio Q.Sella (2640 m).
2° giorno: Dal Rifugio si segue il sentiero per il Passo delle Sagnette.
Alla base del canalone sottostante il Passo il sentiero si fa sempre più ripido e in breve si trasforma in traccia (segni gialli); una buona dose di funi e catene d'acciaio facilita la salita.
Dal Passo delle Sagnette (2991 m - 1 ora circa), si scende nel Vallone delle Forciolline lungo una traccia di sentiero e poi si seguono i numerosi ometti che indicano il percorso. Si attraversa la conca che un tempo era occupata dal ghiacciaio, puntando verso una parete rossastra, si volge quindi sulla destra e si risale una rampa di blocchi accatastati, fino alla costruzione metallica del Bivacco Andreotti (3225 m, utilizzabile solo in caso di emergenza).
Qui inizia la parte più impegnativa della salita, segnata con evidenti bolli di vernice gialla. Salire sul piccolo nevaio Sella, quindi a sinistra su una cengia, poi rocce facili e un pilastro, un camino e una guglia, detto Duomo di Milano.
Verso quota 3600 c'è un passaggio chiave, un camino da arrampicare, detto Fornei o Fornelli. Quindi salire verso una spalla nevosa da attraversare con attenzione; infine un ripido ed esposto canale porta alla cresta finale e quindi alla vetta.
La discesa, da non sottovalutare per la sua lunghezza e soprattutto se cambiano le condizioni del tempo, segue l'itinerario di salita.
Attrezzatura : imbracatura, casco, discensore, 2 moschettoni a ghiera, abbigliamento idoneo all'alta quota.
Ritrovo di partenza : Piazza Caio Mario h. 13,00
Coordinatore di gita : Daniele CARDELLINO tel. 0118120681
cel. 3663247130
Iscrizioni entro giovedì 23 giugno per prenotare il rifugio

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   11 settembre - Madonna del Ciavanis (1827 m) (MTB) - (Quota massima 1880 m)


Località di partenza : Chialamberto 851 m
Dislivello di salita : 1030 m
Difficoltà : per medi ciclisti (MC)
Sviluppo : 11 km
Il Santuario del Ciavanis (termine che in patois significa capanne con riferimento ai numerosi alpeggi che si trovano nei dintorni della costruzione), È posto su una bella conca prativa al culmine del vallone della Paglia, delimitata a Sud-Est dalla sagoma piramidale del Monte Bellavarda (2345 m).
Possiamo decidere di partire da Chialamberto, dove è consigliabile lasciare le auto per dare maggior senso alla salita oppure, e questa è la versione più "light", raggiungere in auto la frazione di Vonzo.
La prima parte del tracciato è quella più impegnativa, per via della pendenza sostenuta, ma riparata dal sole, dato che si snoda tra gli alberi.
Dopo alcuni tornanti si perviene al bivio per Chiappili. A quello successivo, caratterizzato dalla presenza di un roccione sulla cui sommità sono state collocate delle Madonnine di colore bianco, si evita la deviazione sulla sinistra che conduce agli interessanti ponti in pietra dell'Alpe Vassola.
Il bosco cede gradualmente spazio al terreno prativo mentre la pendenza si fa meno sostenuta. In breve tempo si raggiunge il bianco Santuario dedicato alla Madonna del Carmine (1880 m s.l.m.), dal quale si gode uno splendido panorama: visibili tra gli altri la punta del Monviso e la Ciamarella.
Equipaggiamento : mountain bike e abbigliamento adeguato - Caschetto da bici obbligatorio!
Ritrovo di partenza : Torino (ex Ist. Maffei) ore 08:00;
Mezzo di trasporto : auto private
Coordinatore di gita : Alberto ZENZOCCHI tel. 338 8825148
Termine iscrizioni : giovedì 8/09/2016

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   24 - 25 settembre - Aggiornamento roccia Alpi Occidentali - Rocca Sbarua (Pinerolo)


(primo modulo): terreno d'avventura e misto
Finalità, Obiettivi, Contenuti:
Nell'ambito di un percorso di formazione/crescita/aggiornamento progressivo (verosimilmente triennale), rivolto ai soci che vogliono approfondire le proprie competenze e collaborare alle attività sezionali, questo primo appuntamento è finalizzato a migliorare la sicurezza della progressione su vie alpinistiche o moderne da integrare con focus su soste, gestione delle corde e movimento cordata.
Conoscenza delle protezioni veloci moderne e corretto uso.
Il programma dettagliato sarà disponibile al più presto in sede.
Per iscrizioni ed ulteriori informazioni rivolgersi a Daniele Cardellino tel. 366 3247130.

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   12 - 13 novembre - Assemblea dei Delegati - Venezia


Per altre notizie rivolgersi in sede.
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   Trekking estivo GM Torino - GRAN TOUR D'AMBIN - 28-31 luglio


Storico itinerario di trekking molto frequentato in passato, il Tour dell'Ambin è tornato ad essere percorribile interamente dal 2013 con la riapertura del rifugio Vaccarone.
La bellissima carrellata di immagini che Nino Malavenda - gestore del rifugio stesso - ci ha presentato in sede lo scorso 12 maggio, così come la descrizione del percorso che si trova sul sito internet del rifugio Levi Molinari, ci presentano un ambiente decisamente affascinante e invogliano a partire. Eccone di seguito un breve estratto.
"Nelle tappe del trekking i nostri passi ci portano a confrontarci con la fatica di coloro che l'hanno percorso in tanti secoli di storia dai Celti ai Romani, forse gli elefanti di Annibale, sicuramente i Valdesi nell'epico rientro dall'esilio, non mancano i resti delle fortificazioni dell'ultima guerra. Ma non solo: la storia è anche quella della fatica del quotidiano dei pastori, dei passi rapidi e silenziosi di bracconieri, contrabbandieri, partigiani. Ma anche quella dei primi alpinisti che esplorano per sport le nostre valli da Baretti e Vaccarone a Coolidge arrivato a caccia di prime ascensioni fin dall'Inghilterra. La storia è anche quella del mutare del paesaggio cercando di scoprire ciò che rimane degli antichi ghiacciai e delle loro tracce tra splendidi laghetti e rocce levigate. Poi i continui avvistamenti di camosci, stambecchi, cervi, caprioli, con la consapevolezza che ci si muove in un paesaggio in cui si nascondono altri animali che difficilmente vedremo, ma che con la loro presenza nobilitano il territorio: aquile, gipeto, volpi, lupi, addirittura la lince avvistata proprio al lago del Moncenisio.
Non ultimo elemento di fascino è la solitudine in cui ci si immerge affrontando il tour dell'Ambin. Sembra quasi che anche nelle traversate per molti sia necessario fare coda sui sentieri, prenotare i rifugi da un anno all'altro, noi invece vi proponiamo il piacere del silenzio e dell'eccezionalità di muoversi in un paesaggio spesso selvaggio, in compagnia di voi stessi".
Insomma.....non resta che incamminarci!
Percorso:
1° Tappa: Rif. du Petit Mont-Cenis (2110 m) - Rifugio d'Ambin (2270 m)
Dislivelli: + 490 m / - 330 m - Difficoltà E
Tempo di Percorrenza: 3.00/3.30 ore
2° Tappa: Rifugio d'Ambin (2270 m) - Rifugio Levi-Molinari (1849 m)
Dislivelli: + 800 m / - 1075 m
Tempo di percorrenza: 7 ore
3° Tappa: Rifugio Levi-Molinari (1849 m) - Rifugio Vaccarone (2747 m)
Dislivelli: + 1050 m / - 150 m E+ per il passo Clopacà
Tempo di percorrenza: 4.15 ore (variante per il sentiero balcone e Denti di Chiomonte circa 150 m e 1h 45 in più)
4° Tappa: Rif. Vaccarone (2747 m) - Rif. du Petit Mont-Cenis (2110 m)
Dislivelli: + 170 m / - 680 m per il vallone de Savine
Tempo di percorrenza: 4.15 ore
(possibile variante più ampia sino a toccare il M. Malamot e il forte Varisello - +980/-1610 m E+, 7 h)
Il percorso - nel suo complesso quotato E+ - permette numerose varianti e digressioni per raggiungere vette circostanti, nonché la possibilità di essere percorso anche in senso inverso. Tali opzioni saranno valutate in seguito.
Data : 28 - 31 luglio 2016
Coordinatore : Marco Valle 347 6510744 - mtwin64@gmail.com
Partenza : Rifugio Petit-Mont-Cenis (2110 m) presso il colle del Moncenisio - il ritrovo è fissato indicativamente alle h. 8.00 del 28/7/2016 presso ex Maffei a Torino - soggetto a conferma del coordinatore.
Equipaggiamento : da montagna medio alta, giacca vento/pedule impermeabili
Posti disponibili : max 20 - necessario buon allenamento e senso dell'orientamento
Iscrizioni in sede o via email entro martedì 31 maggio per bloccare i posti in rifugio, sia il Vaccarone che il rifugio d'Ambin hanno capienza limitata a 30 posti.

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   ESCURSIONISMO BIMBI


Prossime date: 11 settembre, 16 ottobre, 6 novembre
Chi volesse informazioni può chiamare Franco Dario - cell 331.8126912 o chiedere di essere inserito nella mailing list - francodar@tiscali.it

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PROSSIME SERATE IN SEDE


   Giovedì 22 settembre alle 19,00 per l'aperitivo, alle 19,30 per la cena, alle 21,30 per la serata


A qualcuno è venuto un dubbio: la nostra Associazione è Giovane solo di nome o anche di fatto? Chi è curioso venga in sede il 22 settembre e avrà tutte le risposte.
Per chi ama anche la convivialità è prevista anche la cena in compagnia con le solite modalità:
22 settembre alle 19,00 per l'aperitivo, alle 19,30 per la cena, alle 21,30 per la serata.
Prenotatevi in sede il giovedì precedente (15 settembre)
Laura

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ATTIVITÀ SVOLTA


   7 Febbraio - Rocca Bianca (2384 m) - gita ciaspole


La gita è stata annullata a causa delle condizioni meteo avverse.
Guido Valle

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   12-13 marzo - XLIII Rally Scialpinistico - V Gara di Racchette da Neve


È andata.
Nel tardo pomeriggio della domenica 13 marzo sto guidando con calma da Bardonecchia verso Torino lungo la statale 25 della Val di Susa. Mi godo finalmente un po' di relax.
Ora ampi squarci di sole illuminano la bassa valle, ma la mattinata ci ha riservato tempo bruttino e neve problematica durante la gara, su cui non potevamo fare nulla (per fortuna); su tutto il resto ce la siamo cavata bene. Anzi, benone direi. Grazie al contributo di tutti i soci che hanno dato una mano, siamo riusciti a confezionare una grande festa, come già era stato per il centenario nel 2014.
Circa la cronaca sportiva, prosegue ormai da varie edizioni la regola che vede la sezione di Torino spesso sul podio ma mai vincente: quest'anno secondi e terzi, ma primi nella ricerca ARTVA. Nel complesso è andata alla grande!
Complimenti agli amici di Vicenza (dei razzi? visto il tempo impiegato) che hanno vinto con grande vantaggio la gara scialpinistica, per il resto rimando alla classifica allegata. Un grazie grande a tutti i partecipanti, ai volontari e agli accompagnatori, tutti necessari per la riuscita della festa. Grazie anche al Coro che ha animato la Messa del sabato pomeriggio.
Alla prossima edizione!
Marco Valle
CLASSIFICA TROFEO GIOVANE MONTAGNA
Classifica PUNTI SEZIONE
1° 278 VICENZA
2° 253 TORINO
3° 250 VERONA
4° 235 GENOVA
5° 221 ROMA
6° 199 IVREA
CLASSIFICA GENERALE SCI-ALPINISMO
Classifica Punti Squadra Tempo Facoltativi Tipo
1° 278 VICENZA 1 1:50:02 2 MA
2° 253 TORINO 1 * 2:15:32 2 MA
2° 253 TORINO 2 2:15:31 2 MA
4° 250 VERONA 3 2:18:18 2 MA
5° 245 VICENZA 2 2:23:53 2 MA
6° 243 VERONA 6 2:25:42 2 MA
7° 235 GENOVA 3 2:33:50 2 MA
8° 233 GENOVA 2 2:35:29 2 MA
9° 231 VERONA 1 2:37:16 2 FE
10° 221 ROMA 1 2:47:43 2 MA
11° 217 VERONA 2 2:22:50 1 FE +5aa
11° 217 VERONA 4 2:33:40 1 MA +5aa
11° 217 VICENZA 3 2:51:02 2 MA
14* 205 VERONA 5 3:03:42 2 MA
15° 200 TORINO 3 2:18:43 0 MA
16° 199 IVREA 1 3:02:11 1 MA +5aa
17° 176 ROMA 2 3:09:00 0 MI
GENOVA 4 RITIRATA FE
GENOVA 1 RITIRATA MA
CLASSIFICA GENERALE RACCHETTE DA NEVE
Classifica Punteggio Squadra Tempo Tipo
1° 252 VERONA 7 0:52:16 MA
2° 245 VENEZIA 1 0:59:25 MA
3° 238 VERONA 8 1:06:59 MI
4° 237 ROMA 4 1:07:58 MA
5° 236 VERONA 9 1:08:33 MA
6° 234 VICENZA 4 1:10:35 FE
7° 227 ROMA 3 1:17:10 MA
8° 225 ROMA 1:20:20 MA
9° 222 TORINO 6 1:22:15 MI
10° 217 MESTRE 1 1:07:14 MA p
11° 213 ROMA 5 1:11:42 MA p
12° 207 CUNEO 2 1:21:41 MI p aa
13° 206 MONCALIERI 1 1:22:40 MA p aa
13° 206 TORINO 5 1:18:20 MI p
13° 206 TORINO 1:18:31 MI p
16° 196 ROMA 8 1:48:16 FE
17° 193 ROMA 7 1:35:25 MA aa
18° 189 CUNEO 1 1:37:41 FE p aa
19° 187 GENOVA 6 1:41:34 MI p aa
20° 185 CUNEO 3 2:03:21 FE aa
21° 173 VENEZIA 2 1:53:26 MA p aa
22° 168 GENOVA 5 2:14:17 FE p
23° 161 ROMA 9 2:03:58 FE p
VENEZIA 3 RITIRATA MA
(MA= maschile, MI=mista, FE= femminile, p= penalità, aa= abbuono anzianità)

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   3 aprile - Centrale Stroba, Pont canavese


Il gruppo (24 partecipanti) si compatta al parcheggio di Sparone. Dopo una breve salita si raggiunge la Rocca ed i ruderi del Castello di Arduino.
Questo punto sarebbe stato assai panoramico se la nebbiolina non avesse offuscato un po' la vista.
Ma non è venuto meno il fascino dell'ambiente circostante e l'energia magica che sempre sprigiona dagli innumerevoli luoghi frequentati da Re Arduino.
La visita alla chiesa di S. Croce che qui sorge è stata molto interessante sia dal punto di vista storico che artistico. Affreschi risalenti al 1300/1400, curiosi evangelisti con cartigli ed ali... Ma assai divertenti sono state le domande del giovanissimo Nicola (7-8) anni - nipotino di Maria Teresa Morello. I suoi quesiti pertinenti ed arguti sono stati la nota di colore di tutta la giornata. Ad esso, dopo aver preso coraggio, s'è unito Diego (nipotino dei Prinetto). La loro presenza attiva e partecipe ha reso la gita assai vivace.
Bucolica la passeggiata lungo una valletta che da Pont ci ha portati alla centrale idroelettrica. Vegetazione molto ricca di primule e di un'infinità di buone erbette, diligentemente raccolte dalle esperte di frittatine. Passeggiata molto gradevole da ripetere con il sole!
La musica del torrente Soana ci ha piacevolmente accompagnati fino alla centrale. Qui è subentrato un altro rumore assordante che però non ha impedito, al gentilissimo Bruno Costa, di darci interessanti informazioni sul funzionamento della Centrale.
Infine, dopo il picnic, ritorno a Pont e visita dell'ex-stabilimento Sandretto e al Museo della Plastica, ricco, interessante e molto ben organizzato. Quante varietà di plastica sono state utilizzate nel tempo per realizzare gli oggetti più svariati! Non chiedetemi i nomi, non ne ricordo molti... Per saperne di più rivolgetevi a Nicola e Diego che sapranno anche dirvi le caratteristiche delle plastiche termoindurenti: fantastico!
Complimenti alla guida Lara Carbonatto, molto gentile, preparatissima ed assai paziente (in particolare con i due ragazzini). Un grazie anche al Sig. Renzo Boetto ed un plauso riconoscente a Laura ed Enrico Prinetto che, ancora una volta, hanno dimostrato con quanta cura preparano le gite che ci propongono.
È necessario però un suggerimento finale: la prossima gita a cura dei Prinetto dovrà essere preceduta da un'intensa e prolungata novena per invocare il "Bel Tempo!!!"
Olga

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   10 aprile - Rocca Sella (EB)


Oggi i bimbi meritano di essere menzionati x nome: Camilla, Irene, Cristina, Elena, Paolo e Paolo, Silvia? tutti veramente in gamba.
Abbiamo infatti affrontato la salita a Roccasella passando dal "sentiero AMICI" che in realtà è quasi tutto per roccette con passaggi in arrampicata di II°.
Dopo una partenza un po' sottotono da Celle (si fanno sentire i postumi di influenze varie), arriviamo nel bosco dove il sentiero è abbastanza scivoloso, imbocchiamo il tracciato quasi pianeggiante e ci portiamo verso la cresta sud-est. Dopo la classica sosta "energetica" siamo pronti ad attaccare il tratto roccioso.
Diligentemente allineati adulto-bambino-adulto pian pianino affrontiamo le difficoltà aiutandosi a vicenda.
Comincia ad avvicinarsi l'ora di pranzo ma malgrado la possibilità di rientrare sul sentiero il gruppo preferisce le roccette fino alla cima. Ancora complimenti, una gita bella e impegnativa.
In cima il meritato spuntino, un po' di gioco e un canto nella cappelletta. Il sole, dopo un po' di va e vieni, ha deciso di lasciare posto ad un venticello freddo che ci convince a prendere la strada del ritorno. Ovviamente scegliendo una alternativa più tranquilla, passando dal colle Arponetto.
Arrivati alle auto ci gustiamo un meritato gelato, godendosi quel poco di sole che fa capolino, ma al succedersi di una nuova nuvola ci salutiamo per rientrare a casa.
Alla prossima?
Dario

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   17 aprile - Gita al Parco montano di Rorà


Siamo un bel gruppetto e partiamo per la Val Pellice sotto un cielo grigio, qualche goccia di pioggia e la speranza che il tempo migliori.
Giunti al parco lasciamo le auto e ci incamminiamo lungo una bella stradina nel bosco. Il panorama purtroppo è offuscato dalle nuvole; lungo il percorso incontriamo due slavine ed è divertente attraversarle affondando gli scarponi nella neve.
Il tempo non migliora e riprendiamo la via del ritorno senza aver raggiunto la punta Cornur. Durante la discesa il sole tenta di fare capolino fra le nuvole e riusciamo ad ammirare le cave di pietra sulle montagne vicine. Il ristorante Koliba ci offre un ottimo pranzo a prezzi davvero imbattibili.
Nel pomeriggio visitiamo il museo Valdese a Torre Pellice, luogo interessante, ricco di ricordi e testimonianze dell'antica vicenda storica di questa comunità.
Grazie agli organizzatori e alla prossima?
Marisa

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   25 aprile - Monte Giornalet 3063m


Come ormai capita da alcuni anni, purtroppo, non si è potuta svolgere la 3 giorni di Sci-Alpinismo prevista a calendario. Infatti, a causa del brutto tempo, si è potuta fare solo una gita in giornata.
La meta scelta è stato il Monte Giornalet, in Valle Argentiera.
Al ritrovo siamo in 5: Mariateresa, Silvana, Giorgio, Marco ed io. Compattiamo le auto e ci dirigiamo verso il Sestriere, per poi parcheggiare a Bessé Haut.
Come da previsioni meteo ci accoglie un forte e gelido vento, ma non ci lasciamo scoraggiare. La parte iniziale della gita si snoda lungo una strada sterrata che compie un lungo percorso, con poco dislivello, da fare con gli sci a spalle per mancanza di neve. Fortunatamente, appena svoltato dietro la prima curva, il vento cessa. Dopo poco più di un'ora, all'imbocco del vallone, arriviamo al sole e possiamo calzare gli sci.
Il percorso si snoda lungo un valloncello, poi diventa sempre più ripido, fino al pendio finale che porta in punta. La neve è molto dura e qualcuno, nell'ultimo tratto, opta per i coltelli. Negli ultimi 200 metri di dislivello torna a farsi sentire l'aria, che in punta soffia gelata.
Scendiamo alcuni metri sotto la vetta, sul versante opposto a quello di salita, dove invece siamo al riparo e possiamo fermarci un po' a rifocillarci.
La discesa è molto veloce ed in breve è già nuovamente ora di caricare gli sci sullo zaino. La lunga camminata di rientro trascorre in piacevoli chiacchiere, per poi far ritorno a casa.
Daniele Cardellino

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   30 aprile - passeggiata al "Ponte del Diavolo" di Lanzo


Tanto per cambiare, il maltempo ci ha indotti a modificare la meta prevista all'Alpe Bianca colle Pian Fum optando per la bassa valle di Lanzo partendo da Cafasse.
Abbiamo percorso una strada sterrata non frequentata da auto costeggiata da boschi di betulle e faggi in direzione di Lanzo.
Poco prima del ponte, lasciata la strada sterrata, per un breve ma erto sentiero siamo saliti alla Madonna dei caduti della valle, punto panoramico con vista in basso del famoso "ponte del diavolo".
Qui siamo stati immortalati su facebook da una coppia, stupita della nostra "fresca età", additandoci come esempio di longevità alpinistica.
Ridiscesi, abbiamo attraversato il torrente sull'antico ponte a schiena d'asino di pietra scura del 1378. Sulla sponda sinistra, l'acqua ha abrasato la roccia mammelliforme creando dei particolari vasi chiamati "marmitte dei giganti". Al riparo della piccola cappella di San Rocco abbiamo consumato un sobrio pasto allietati dal volteggiare di leggiadre canoe sul torrente.
Il ponte, le marmitte, l'acqua gelida e i due burroni che li dominano pittorescamente sono stati inclusi nel "parco comunale del Ponte del Diavolo".
Al ritorno, ripercorrendo la stessa strada del mattino, abbiamo notato tratti del muro della strada preromana che congiungeva Fiano a Lanzo utilizzata in tempi antichi quando a percorrerla erano solo i carri.
Siamo quindi risaliti sulle nostre vetture salvandoci giusto in tempo dalla pioggia.
il gruppo dei partecipanti

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   1 maggio - Ferrata della Sacra


Che non fosse destino di fare la ferrata della Sacra era già chiaro quando abbiamo saputo che il percorso era ancora ufficialmente chiuso causa lavori di manutenzione e costruzione di un nuovo ponte tibetano. Mentre ci arrovellavamo a cercare di decidere se fare un'altra ferrata oppure recuperare una gita di scialpinismo, la meteorologia ha scelto per noi e le previsioni (poi avverate) di pioggia battente ci hanno fatto annullare definitivamente l'uscita. Ora aspettiamo che il percorso della ferrata sia ufficialmente agibile per riprogrammare la gita.
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   8 Maggio - Punta Prarosso (1500 m) - gita mtb


La gita prevista a calendario, il colle della Rho, non era in condizioni a causa delle recenti precipitazioni nevose anche a bassa quota.
Si è deciso, anche visto che è prevista un po' di pioggerella, di optare per una tranquilla sgambata in bassa Val di Lanzo, la Punta Prarosso da Coassolo.
In tre temerari arriviamo alle 9:30 nella piazzetta di S. Pietro, piccola frazione di Coassolo. Preparate le bici ci tocca aspettare 5 minuti che termini uno scroscio di pioggia e poi riusciamo finalmente a partire (inguaribili ottimisti). La strada asfaltata sale dolcemente fino alla fraz Saccona poi diventa sterrata con un fondo in buonissime condizioni. La temperatura è decisamente fresca (poco più di 10 gradi) e ci scaldiamo salendo. Dopo pochi km il bosco si dirada e arriviamo al punto di massima quota della strada ove ci fermiamo per una pausa e una bevuta. Ci sono segni evidenti di un recente incendio del bosco tutt'intorno; la nebbia abbarbicata ai monti e la temperatura sempre bassa ci fanno desistere dalla salita alla punta (sarebbe comunque da affrontare a piedi) e iniziamo a scendere. Attraversiamo un bellissimo bosco di faggi giganti e in brevissimo tempo ritorniamo all'asfalto e alle auto con una unica volata.
Gita breve ma piacevole e perfetta per una giornata uggiosa. Con Alberto e Sergio.
Guido Valle

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VITA SEZIONALE


   Giovedì 13 ottobre 2016 - ore 21,15 - ASSEMBLEA ORDINARIA dei SOCI


L?assemblea Ordinaria dei Soci è convocata mercoledì 12 ottobre 2016 alle ore 12,00, ed in mancanza del numero legale, in seconda convocazione, giovedì 13 ottobre 2016 alle ore 21,15 presso la Sede Sociale,
per discutere e deliberare sul seguente:
ORDINE del GIORNO
1) Relazione del Presidente.
2) Esame del Bilancio Consuntivo 01/10/2015 - 30/09/2016.
3) Relazione dei Revisori dei Conti.
4) Approvazione del Bilancio Consuntivo 01/10/2015 - 30/09/2016.
5) Esame e Approvazione del Bilancio Preventivo 01/10/2016 - 30/09/2017
6) Quote sociali 2017
7) Varie ed eventuali.

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   APERTURA ESTIVA DEL RIFUGIO NATALE REVIGLIO


24 luglio / 28 agosto - Soggiorno estivo 2016
La Casa riapre ad una nuova estate, per accogliere i Soci della Giovane Montagna e permettere loro di trascorrervi una serena vacanza. Vi possono soggiornare TUTTI i Soci dell'Associazione in regola con la quota sociale 2016. Chi desidera parteciparvi deve attenersi al Regolamento Interno.
Il Socio, all'atto dell'iscrizione, si impegna anche ad aiutare e collaborare con il responsabile del turno, per il buon funzionamento della Casa.
Le prenotazioni sono aperte. Approfittatene
I turni sono SETTIMANALI e sono ancora disponibili posti nei periodi:
24 / 31 luglio 31 luglio / 7 agosto 7 / 14 agosto
14 / 21 agosto 21 / 28 agosto
Si ricorda che prima dell'invio della scheda di prenotazione, bisogna verificare la disponibilità dei posti con una delle modalità seguenti:
Contattando telefonicamente il responsabile per le prenotazioni sig. Luca BORGNINO, tel. 011-4525777 - ore serali;
Inviare un mail a natalereviglio@gmail.com;
Passando o telefonando in sede il giovedì sera tra le 21:30 e le 22:45, tel. 011747978
L'assegnazione dei posti camera è a insindacabile cura dei responsabili.

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