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Notiziario Sezione di Torino Marzo 2015



ATTENZIONE: Nel testo seguente sono state riportate soltanto le parti del notiziario interessanti
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ATTIVITÀ PREVISTA


   28 marzo 2015 (sabato) - Mondovì S. Caterina (E)


Località di partenza : S.Caterina di Villa Vecchia
Dislivello : 200 m circa
Tempo di percorrenza : 1,5 ore (andata). La gita può essere allungata.
Descrizione: Da S. Caterina di Villa Vecchia si sale in un'ora e mezza fino al Monte Calvario (sul percorso della via Crucis) e si raggiunge un bellissimo punto panoramico. Chi vuole, con un'altra mezz'ora di cammino, può raggiungere Borgata Caporale. Tornando si visita la Chiesa di S. Caterina e nel pomeriggio si scende alla grotta dei Dossi (visita) quindi, percorrendo una sterrata, si fa ritorno al punto di partenza.
Equipaggiamento : escursionistico
Ritrovo di partenza : P. Bernini ore
Autostrada A6 uscita Mondovì, ore 9
Mezzo di trasporto : auto private
Coordinatore di gita : Laura REGGIANI tel: 3356814056 con la collaborazione della sez. di Cuneo (Mario MORELLO)

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   12 aprile - Rocca la Marchisa (3074 m) (SA)


Località di partenza : S. Anna di Bellino (1828 m; val Varaita)
Dislivello in salita : 1246 m
Tempo di salita : 4,5 h
Difficoltà : BS
Descrizione: Attraversato il torrente Varaita di Bellino si risale il vallone di Traversagn tenendosi preferibilmente sulla sinistra orografica, superando il bastione della Rocca Vuorze e giungendo così alle grange di Traversagn. Si continua sempre in direzione sud fino a raggiungere il Colle di Vers (2862 m). Si perde qualche metro sul versante opposto (Val Maira) per poi proseguire verso sinistra scavalcando la costiera rocciosa nel punto più accessibile; con un traverso ascendente si pone piede sui ripidi pendii finali esposti a sud, che necessitano neve stabile, dai quali si raggiunge in breve la cima.
Oltre a questo itinerario classico (storico) ne sono possibili altri 2, che si differenziano dal Piano di Traversagn alla cima, passando dal colle Est della Marchisa oppure dal colle Ovest della Marchisa. La scelta sarà determinata dalle condizioni di innevamento.
Equipaggiamento : normale da scialpinismo
Attrezzatura : ARTVA, pala, sonda
Ritrovo di partenza : piazzale-parcheggio Eurospin corso Orbassano alle ore 5:30
Mezzo di trasporto : auto private
Coordinatore di gita : Giorgio ROCCO tel. 011 9359608, cell. 340 0545805

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   12 aprile - Forte di Gavi (E)


Sperando del tepore primaverile del dopo-Pasqua e della benevolenza del detto "aprile, ogni goccia un barile", non ci azzardiamo alle quote più elevate delle montagne ed approfittiamo di conoscere meglio il nostro Piemonte.
L'alessandrino è stato protagonista della storia in ogni tempo e tante sono le testimonianze. La vicinanza con la Liguria l'ha usato come terra di passaggio per commerci, eserciti, briganti, avventurieri, ed a tutti ha dato i frutti della sua terra. Il Forte di Gavi è stato costruito in un punto strategico per difendere l'entroterra verso Milano e Torino e verso l'Europa.
La storia è tutta da scoprire; noi la scopriremo visitando il Forte nella giornata del 12 aprile, partendo da Torino alle 8,00 da p.za Pitagora per giungervi entro le 10,00. 15 minuti di strada a piedi e saremo sotto le mura, alla Porta, dove Guide preparate e gentili ci racconteranno ogni particolare della storia e degli usi.
Successivamente visiteremo i resti della città romana di Libarna, sconosciuta ai più e aperta ai visitatori da pochi anni.
Dopo il pranzo, che potrà essere consumato al sacco od in una trattoria nei pressi, (facoltativo!) Visiteremo il Santuario della Madonna della Guardia, a pochi km., costruita dalle armate genovesi, oppure la trecentesca Chiesa Monumentale di San Giacomo Maggiore in Gavi, vera chicca architettonica, tra le vie del centro storico.
Ed infine, se il tempo lo consentirà, il Museo del Campionissimo a Novi Ligure, ove sono raccolti i cimeli di Fausto Coppi e dei Campionissimi della storia del ciclismo.
Il viaggio lo faremo in pullman, e la spesa sarà suddivisa tra i partecipanti (più siamo e meno costerà !!!) . L'ingresso al Forte è compreso negli abbonamenti dei Musei del Piemonte (altrimenti 5 euro).
Spero che saremo in tanti a vedere un angolo del Piemonte sconosciuto ai più.
Potrete prenotarvi in Sede il giovedì o telefonando a Laura (335 6814056) o ad Anna (331 4253424) o a me (348 6701746) entro la settimana prima di Pasqua (5 aprile)
Un saluto da Franco

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   26 aprile - Breithorn Occidentale (4165 m) (SA)


Località di partenza : Plateau Rosa 3450 m (Cervinia, Valtournenche)
Dislivello in salita : 750 m
Tempo di salita : 2,30 h
Difficoltà: MSA
Descrizione: Il Breithorn Occidentale è la più alta delle vette del gruppo del Breithorn ed è considerato generalmente il 4000 delle Alpi più facile da salire, grazie alla funivia che porta in quota, a Plateau Rosa o addirittura al Piccolo Cervino. Diventa invece un grande allenamento se si parte da Cervinia ?
Noi sceglieremo probabilmente l'opzione che prevede l'utilizzo degli impianti fino a Plateau Rosa, che riduce il dislivello a circa 750 metri, comunque da non sottovalutare a causa della quota elevata e del rapido balzo imposto dalla funivia.
Da Plateau Rosa si risalgono le piste in direzione del Piccolo Cervino fino al Colle del Breithorn (3826 m). Di qui si inizia la traversata sul Grande Ghiacciaio di Verra, per piegare poi a sinistra verso il Breithorn Occidentale raggiungibile, in base alle condizioni della neve, con gli sci o con i ramponi. Discesa lungo l'itinerario di salita e poi seguendo la pista "Ventina" fino a Cervinia, totalizzando così più di 2000 metri di discesa.
La salita è condizionata dall'apertura degli impianti e dalle condizioni nivometeorologiche.
Attrezzatura : da scialpinismo, con abbigliamento idoneo alla quota; ARTVA + pala + sonda obbligatori; piccozza e ramponi, imbracatura.
Ritrovo di partenza : da concordarsi
Mezzo di trasporto : auto private
Coordinatore di gita : Stefano RISATTI (335 7575044)

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   26 aprile - Rive dell'Orco (E)


Località di partenza : Chivasso, Parco fluviale.
Tempo di percorrenza : 2 ore (totale)
Descrizione: In questa gita avremo come compagni di passeggiata gli amici della sez. di Cuneo che ci raggiungeranno in pullman.
Inizieremo a camminare a Chivasso, nel Parco fluviale, per vedere le sponde del Po e l'ingresso storico del Canale Cavour, di cui costeggeremo un tratto di sponda. Il percorso è punteggiato di tabelloni con notizie storiche interessanti sul Canale, il suo uso, l'antica navigazione e le barche che venivano usate per trasportare merci e persone. Ci sposteremo poi con i mezzi fino a Montanaro, al "Mulino dei boschi" di proprietà della mia Parrocchia (l'ho chiesto in uso tutto per noi). Di qui, dopo un veloce spuntino, ripartiamo a piedi per un nuovo fiume: l'Orco, che raggiungeremo camminando nei boschi. Per pranzo torneremo al mulino dove qualcuno avrà preparato polenta e qualcos'altro. Per chi non fosse stanco c'è la possibilità di una diversa passeggiata nel pomeriggio mentre i nostri amici cuneesi andranno a visitare il complesso di Fruttuaria (chi non l'avesse visto la volta scorsa, si può unire a loro).
Nel caso in cui la strada sterrata del mulino non fosse agibile per il pullman, la gita verrà un po' cambiata. Chi è interessato si informi in Sede la settimana precedente.
Avendo a disposizione la casa già il giorno 25 (per i preparativi del caso) se il gruppo di ESCURSIONISMO BIMBI volesse approfittarne per un fine settimana di rodaggio pre-Reviglio, saremo felici di averli con noi.
Ritrovo di partenza : Torino (P. Bernini) ore 8,30 - Chivasso ore 9,30
Mezzo di trasporto : auto private
Coordinatore di gita : Laura REGGIANI tel:3356814056

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   30 aprile - 03 maggio - Randonnée di Scialpinismo (SA)


4 giorni di scialpinismo con organizzazione a cura della Commissione Centrale di Alpinismo e Scialpinismo.
Maggiori informazioni saranno disponibili sul sito centrale e presso la nostra sede.

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   10 maggio - Ferrata e Falesia di Caprie (A)


Località di partenza : Caprie (TO) 370 m
Tempo avvicinamento : 10/20 min a seconda dei settori
Difficoltà falesia : 5/7a
Difficoltà ferrata : PD
Dislivello ferrata : 350 m
Tempo di percorrenza ferrata: 2 h
Descrizione: Il comprensorio di Caprie è la più vasta area arrampicabile della Valle di Susa. Negli ultimi anni le sue pareti sono state oggetto di un'imponente opera di recupero e valorizzazione - tuttora in corso - che ha portato a richiodare vie storiche e attrezzarne molte altre nuove.
Oltre alle vie di arrampicata, è presente una via ferrata, divisa in due settori distinti collegati tra loro da un sentiero. La parte bassa, facile ed appoggiata e con una sua discesa indipendente, è ideale per i principianti, anche giovanissimi; il settore alto presenta qualche tratto verticale e un facile ponte tibetano di circa 25 m (evitabile). Dalla sommità, un comodo sentiero riconduce in circa mezz'ora alla base.
Con questa uscita offriamo la possibilità di combinare le due attività - l'arrampicata e la ferrata - sfruttando la vicinanza delle strutture e la lunghezza modesta della via ferrata. L'organizzazione della giornata e la suddivisione in gruppi e cordate dipenderà dal numero e dalla capacità dei partecipanti, quindi ci diamo appuntamento in sede il giovedì precedente per gli ultimi accordi.
Chi fosse sprovvisto di attrezzatura personale lo faccia presente in anticipo e si cercherà di provvedere.
Attrezzatura personale obbligatoria (falesia): casco, imbrago, discensore, 2 moschettoni a ghiera.
Attrezzatura personale obbligatoria (ferrata): casco, imbrago, kit da ferrata omologato.
Ritrovo di partenza : Torino (ex Ist. Maffei) ore 08:00
Almese/Avigliana Ovest ore 08:20
Mezzo di trasporto : auto private
Coordinatore di gita : Mariateresa BOLLA cell 335 7750213

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   10 maggio - Valchiusella (E)


Il programma della gita non è ancora noto, si sta anche valutando se cambiare completamente destinazione e proporre la gita alla Madonna del Sasso del Lago d'Orta, che non si era potuta effettuare lo scorso anno a causa delle avverse condizioni meteorologiche.
Informatevi in sede!!
Coordinatore di gita : Franco MARCHISIO (0113099992 - 3486701746)

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   17 maggio - Altopiano delle Manie (MTB)


Il tratto costiero della provincia di Savona che si allunga tra Capo Noli e Finale Ligure è protetto, alle sue spalle, da verticali pareti rocciose che si innalzano repentinamente dal mare. Le vie più agevoli che salgono lungo queste sono quindi ripide e faticose anche per gli agili rapporti di una MTB. Ma una volta raggiunti i 300 metri di quota i rilievi si spianano, le rocce vengono ricoperte da una lussureggiante vegetazione mediterranea e le ruote della MTB scorrono più veloci. È infatti a questa altezza che inizia l'Altopiano delle Manie, un verde fazzoletto di terra quasi pianeggiante dove è possibile immergersi in fresche pinete e da cui si gode di uno splendido panorama verso il sottostante Mar Ligure. Proprio su questo piccolo altopiano si svolgerà la nostra gita in MTB.
La partenza sarà da Noli e, superando Finale Pia, si giungerà al bivio in cui si stacca, sulla sinistra, la strada asfaltata per le Manie; imboccatala, si inizia subito a salire effettuando numerosi tornanti e giungendo, dopo circa 5 Km, all'ingresso dell'Altopiano delle Manie.
Si proseguirà comunque sulla strada principale arrivando rapidamente ad un'ampia curva dove si trovano un piccolo cimitero a sinistra ed una chiesetta trasformata in ristorante a destra.
Qui, dopo aver effettuato una breve tappa per rifocillarsi e riprendere fiato, inizierà il divertimento: la proposta degli itinerari è molto ricca e potremo scegliere tra diversi gradi di difficoltà e di lunghezza di percorso; penso quindi che decideremo al momento, sul posto, anche in base a quanta "birra" avremo ancora in corpo.
Al momento si sta pensando di estendere la gita (prevista per la sola domenica 17 Maggio) all'intero Week End (16/17 Maggio) raggiungendo già il sabato - compatibilmente con gli impegni di ogni partecipante - il paese di Noli o dintorni dove ci stiamo attivando per trovare una struttura adatta a ricevere i partecipanti alla gita (1/2 pensione oppure solo notte + colazione); in questo modo si potrebbe già partire a pedalare di buon'ora la domenica mattina, sfruttando al meglio la giornata.
Per di più - per chi potesse già arrivare in Liguria al sabato mattina - ci sarebbe la possibilità di "assaggiare" le strade già il sabato stesso, provando qualche breve itinerario in zona.
Naturalmente l'invito viene esteso anche a chi non ha intenzione di cimentarsi con la bicicletta ma è interessato a trascorrere un fine settimana al mare con la possibilità di effettuare piacevoli passeggiate primaverili.
Per ulteriori dettagli e informazioni sulla disponibilità ed i costi per l'eventuale pernottamento, rivolgersi al coordinatore di gita.
A questo punto non ci resta che iniziare a pedalare per arrivare alla vigilia della gita super allenati perché l'avventura ci attende!!
Attrezzatura : caschetto obbligatorio (per gita MTB)
Coordinatore di gita : Sergio GAIDO (339 1008751)

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   16-24 maggio - Trekking escursionistico nel nord-est della SARDEGNA


Per la prima volta ritorniamo in una Regione già visitata, per vederne un'altra faccia. Non per nulla la bandiera sarda ha "i quattro mori", perché quest'isola ha tanti e tali risvolti che non si finirai mai di scoprirla fino in fondo.
Noi abbiamo scelto di vederne due nuovi aspetti: il Gallurese e l'Ogliastra, cioè le parti più a nord verso la Corsica, le Bocche di Bonifacio e la costa orientale, fino ad entrare nelle viscere selvagge del Supramonte.
Partiremo nella giornata di sabato 16 maggio dall'aeroporto di Linate alla volta di Olbia per trasferirci poi a Tempio Pausania dove alloggeremo per quattro notti all'hotel "Pausania Inn" tra vigneti e alture di aspetto dolomitico.
Il giorno dopo visiteremo le straordinarie conformazioni granitiche della penisola di Capo Testa percorrendo le vallate che l'attraversano fino al vecchio Faro militare e distenderci poi sulle sabbiose spiagge della Costa Paradiso protette da una fitta cerchia di vegetazione e da una varietà di profumi primaverili molto intensi.
Il giorno successivo, lunedì 18, se le condizioni del tempo lo consentiranno, faremo un'escursione sul Monte Limbara, la cima più alta della Gallura dove l'occhio può spaziare per tutto il territorio fino al mare. Chi a piedi, chi con i mezzi, si raggiungerà la cima con gli amici del CAI locale che poi ci allestiranno un pic-nic alla Madonna della Neve nei pressi di una foresta di Sequoia. Nel pomeriggio ci accompagneranno a visitare la città di Tempio Pausania, città di pietra?, caratteristica per le sue costruzioni in granito, le strade, i monumenti, i palazzi, ecc. .
Il giorno dopo, il 19 maggio, con il "Trenino Verde" scenderemo fino a Palau per imbarcarci su un confortevole battello che ci porterà su alcune delle isolette facenti parte dell'Arcipelago della Maddalena. Pranzeremo a bordo, scenderemo su alcune spiagge e percorreremo alcuni tratti degli isolotti per tastare le bellezze del mare, delle insenature e della vegetazione in questo "angolo di paradiso".
Il giorno 20 trasferiremo armi e bagagli per la seconda parte della nostra visita, l'Ogliastra, attraverso paesini dell'interno dove non mancano caratteristiche ambientali, archeologiche e paesaggistiche (oltre che gastronomiche !!!) per raggiungere la cittadina di Cala Gonone, celeberrima per la sua posizione sul mare, all'inizio della scogliera che caratterizza tutto il versante orientale, ed alloggiarci all'hotel "Nuraghe ARVU", caratteristico villaggio ambientato nella tradizione sarda.
Il giorno dopo, 21 maggio, percorreremo più da vicino la costa lungo il sentiero che dal paese supera le falesie in quota e che, con una passeggiata di 2 ore circa, camminando in mezzo alla fitta vegetazione di ginepri, ci porta a Cala Luna, una delle più belle cale delle tante che caratterizzano il versante orientale.
Per i non camminatori - essendo il percorso il po' tortuoso - si programmerà una escursione in battello lungo la costa per poi unirsi al gruppo all'ora di pranzo in un locale vicino alla spiaggia e ritornare insieme alla base visitando la "Grotta del Bue Marino".
Il giorno 22 sarà il giorno più interessante e impegnativo perché ci porterà a visitare le Gole del Gorropu . Escursione che impegnerà tutta la giornata dei camminatori con un percorso non molto difficoltoso (circa 2 ore + 2 ore A-R), lungo il Rio Flumineddu con le Guide che ci avvicineranno con mezzi fuoristrada e poi ci accompagneranno lungo l'itinerario fino all'interno della Gola.
L'ambiente è straordinario e ci farà conoscere delle conformazioni montane dalle caratteristiche completamente diverse delle nostre Alpi. Pranzo al sacco preparato delle Guide con prodotti locali e, "lavanda dei piedi" nei piccoli laghetti nelle anse del rio.
Per i non camminatori è prevista una visita ai dintorni di Nuoro; città che offre molte opportunità di conoscere l'ambiente, la vita, la cultura, la storia di un popolo straordinario, da sempre isolato ed emarginato per le varie vicende storiche ed ambientali.
Sabato 23 è tempo di prendere la via del ritorno; ma non sono finite le sorprese perché, lungo il tragitto, ci fermeremo a visitare la "Foresta di Burgos", il suo Castello posto su un'altura dominante la valle per poi inoltrarci nella foresta di Lecci, del rarissimo Tasso e non solo, immensa e spettacolare popolata dai cavalli bradi che fanno parte del grande allevamento di razza "sardo-araba" e che fornisce, da oltre cent'anni, l'Esercito e i Centri Ippici e l'allevamento degli "Asini albini"; accompagnati dal Presidente del Consorzio e dai Forestali che avranno cura di prepararci un pic-nic nella foresta.
In serata approderemo a Sassari per l'ultimo pernottamento in terraferma perché domenica 25 assisteremo alla "Cavalcata Sarda", una delle più belle manifestazioni folkloristiche dell'Isola, con sfilate nei costumi caratteristici, tornei, gare di cavalieri ed esibizioni atletiche. Ci rimarrà anche il tempo per una visita alla città che, specie nella parte vecchia, conserva palazzi, piazze e chiese di notevole valore artistico.
Prima di imbarcarci sulla nave che ci riporterà in "continente" faremo una visita alla "Cattedrale di San Gavino" a Porto Torres, una delle più apprezzate dell'intera Sardegna, oppure alle "Termae Romane", da poco ricuperate dalle rovine.
Sul traghetto della Tirrenia passeremo l'ultima notte ed Il mattino del 25 maggio giungeremo a Genova dove ci attenderà il pullman che prima di mezzogiorno ci riporterà al luogo di partenza nella nostra città.
Saranno giorni vissuti intensamente e non faranno che confermare la nostra amicizia e lo spirito di gruppo che l'ha sempre caratterizzata.
Iscrizioni entro fine febbraio, come da comunicazioni distribuite in sede.
Coordinatore di gita : Franco MARCHISIO

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   24 maggio - Benedizione Alpinisti e Attrezzi


L?annuale appuntamento intersezionale per la Benedizione degli Alpinisti e degli Attrezzi sarà organizzato - per le Sezioni Occidentali - dalla sezione di Ivrea nella zona di Andrate (Canavese).
Maggiori informazioni saranno disponibili sul sito centrale e presso la nostra sede.

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   31 maggio - Gran Adritto (2750 m) (A)


Località di partenza : Grange Valle Stretta (1768 m)
Dislivello in salita : 1000 m
Tempo di salita : 2,5 h all'attacco; 2 - 3 h per i 4 torrioni
Difficoltà : PD
Descrizione: Dalle Grange di Valle Stretta si segue l'itinerario per il Thabor fino al pianoro dei Serù (quota 2500 m circa); da qui si volta a sx e si raggiunge la base del Gran Adritto. Risalito un canalino franoso in mezzo alle prime roccette ci si porta al sovrastante ghiaione. Lo si supera e si sale con qualche passo di facile arrampicata il canale detritico adducente al colletto al centro dei torrioni che costituiscono la sommità (non infrequente trovare vetrato). La cima è articolata in 4 torrioni ravvicinati fra loro, numerati da SE (sx) a NO (dx): 1, 2, 3 (il più alto), 4 (il più basso).
Dal colletto fra i torrioni 1 e 2 si sale il torrione 1 per una fessura verticale (chiodo) e quindi per una rampa a sx della cresta. Discesa in corda doppia. Dallo stesso colletto si sale il torrione 2 per più facili gradoni; si ritorna alla base con una doppia.
Dal colletto si aggira il torrione 4 abbassandosi nel canale SO di qualche metro, si risale quindi sulla dx il camino verticale che adduce al colletto fra i torrioni 3 e 4. Da qui per salire al torrione 3 si aggira la cresta sul lato N (esposto), quindi si torna sul lato sud e si prosegue per ripide rocce gradinate. Si scende al colletto fra i torrioni 3 e 4 con una corda doppia di 25 m. Infine per salire il torrione 4 si segue lo spigolo.
Equipaggiamento : normale da alpinismo
Attrezzatura : da arrampicata; in particolare imbracatura, casco, discensore, moschettoni a ghiera, alcuni rinvii, friends e nuts; le corde necessarie verranno stabilite in base al numero di partecipanti
Ritrovo di partenza : parcheggio uscita Avigliana Ovest (A32) alle ore 6:00
Mezzo di trasporto : auto private
Coordinatore di gita : Giorgio ROCCO tel. 011 9359608, cell. 340 0545805

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   7 giugno - Canyon de la Maglia Torrentismo


Località di partenza : Breil sur Roya
Descrizione: Canyon imperdibile? chiedete a Stefano Risatti!!!! Dotato di tuffi spettacolari in vasche limpide, qualche calata in doppia, lunghi corridoi di pareti calcaree, taboga, e persino un passaggio in grotta con calata in vuoto.
Sempre con abbondante acqua durante tutta l'estate.
Canyon bellissimo ma impegnativo, che richiede una buona condizione fisica e attenzione fino alla fine, con l'acqua piuttosto fredda.
Paesaggio veramente unico che unisce divertimento, tecnica e acquaticità.
Ritrovo : ore 6.30 al parcheggio di Decathlon di Moncalieri
Mezzo di trasporto : auto private
Coordinatore di gita : Dario FRANCO cell: 331-8126912

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   18-21 giugno - GM Giovani


Per il secondo anno consecutivo, la Commissione Centrale di Alpinismo e Scialpinismo propone un evento intersezionale dedicato ai soci giovanissimi. Per questa edizione la sede prescelta è il nostro Rifugio Natale Reviglio a Chapy d'Entrèves. L'attività è rivolta a bambini e ragazzi dai 4 ai 18 anni e sarà diversificata per fasce d'età.
Maggiori informazioni saranno disponibili sul sito centrale e presso la nostra sede.

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   20 giugno - Bivacco Gervasutti (2880 m) (A)


Località di partenza : Lavachey (Courmayeur)
Dislivello : 1230 m
Tempo di percorrenza : 4 - 5 ore (solo salita)
Difficoltà : F
Esposizione prevalente: Est
La gita si inserisce all'interno dell'evento GM Giovani a cura C.C.A.S.A, previsto al Rifugio N. Reviglio dal 18 al 21 giugno, con l'intento di consentire la partecipazione ai soci della sezione ad un momento in comune con la quattro giorni della Commissione Centrale.
Seguiranno indicazioni più dettagliate a partire da giovedì 11 giugno in sede.
Descrizione: L'itinerario inizia dalla strada della Val Ferret, poco oltre l'abitato di Lavachey. Superato il ponte sulla Dora di Ferret si segue la sterrata che porta alla frazione di Freboudze, fino ad incontrare una bella traccia segnalata da tacche gialle molto evidenti che si diparte sulla destra e si inoltra nel bosco. Con una serie di tornanti si prende quota e si prosegue su terreno meno bello avvicinandosi sempre più al cono detritico che scende dal vallone. Lo si attraversa sempre seguendo tacche ed ometti portandosi sul versante opposto dove una traccia guadagna quota velocemente. Si attraversa un canalone (possibile trovare neve dura residua o ghiaccio) e per un ripido pendio si arriva ad un canale roccioso (50 m - corde fisse) che si risale. Si continua a salire di nuovo su tracce passando accanto alla minuscola piazzola dove sorgeva lo storico bivacco di Freboudze (adesso al "Museo alpino Duca degli Abruzzi" di Courmayeur) fino a portarsi in una zona di sfasciumi. Seguendo sempre ometti e segni gialli si superano varie placche cercando i passaggi migliori, quindi si mette piede sulla lingua terminale del ghiacciaio che scende dalla sinistra orografica dell'isolotto roccioso su cui sorge il bivacco: si supera la paretina sfruttando alcune piccole cenge (eventualmente aiutandosi con la corda fissa) fino a raggiungere il terrazzino su cui è stato ancorato il nuovo bivacco Gervasutti.
Discesa: seguendo il percorso di salita.
Equipaggiamento : da alta montagna, obbligatori piccozza, ramponi, imbracatura, casco
Ritrovo : indicativamente ore 6:00 Torino p. Rebaudengo
Mezzo di trasporto : auto private
Coordinatori gita : Commissione Gite

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   27 giugno (Sabato) - Croce Tournour e/o Rocca Poso (E)


Località di partenza : paraggi di Pian Muné (Paesana)
Cartografia : F° 6 MONVISO dell'I.G.C. al 50.000
Dislivello : da 150 a 400 m circa
Tempo di salita : da 1,5 ore a 3 ore
Descrizione: Da Torino ricalchiamo il percorso automobilistico degli Amici dello sci-alpinismo alla Testa di Garitta Nuova; ossia dopo Paesana - in Valle Po - percorrendo la circonvallazione per Crissolo svoltare a sinistra sulla strada asfaltata che porta ai vecchi impianti di risalita di Pian Muné.
Ottocento metri circa prima del piazzale (possibilità di parcheggiare l'auto a circa 1.400 m di quota) ed avendo lasciato sulla destra il Bric Lombatera rinomato per le incisioni rupestri (presumibilmente preistoriche) sparse sulle sue roccie (ed eventualmente da rintracciare) si imbocca sulla destra una strada carreggiabile (in occasione dell'ultima visita, aperta alle auto) che con circa cinque chilometri di sviluppo contornanti i varii valloncelli del versante Nord-Est della Testa di Garitta Nuova, raggiunge lo sperone della Croce Tournour affacciantesi sulla Valle Po di fronte alla Borgata Calcinera.
Se questo percorso è stato effettuato a piedi (come avvenuto a noi l'ultima volta) la gita può terminare in questo posto ameno, panoramico e con possibilità mangereccia a quota 1.554 m.
Se le condizioni della strada carrareccia lo permetteranno ed i partecipanti saranno interessati, anziché percorrere a piedi la strada, ci potremmo servire delle auto che tramuteranno questo luogo di arrivo, in partenza per la prosecuzione sul crestone Nord della Testa di Garitta Nuova sin verso la Rocca Poso o vicinanza che con i suoi 1.826 m dovrebbe assicurare maggior frescura.
Ritrovo di partenza : P. Bernini ore 7,20 - P. Pitagora ore 7,30
Mezzo di trasporto : auto private
Coordinatore di gita : Giovanna e Ferruccio PARI 0114372589
3335768973

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   4-5 luglio - Testa del Rutor (3486 m) (A)


Località di partenza : Bonne - 1850 m - Pernottamento al Rifugio degli Angeli
Dislivello : 890 m (1° giorno) circa 550 m (2° giorno)
Tempo di percorrenza : 4 ore (1° giorno ) - 2h 30 (2° giorno)
Difficoltà : F Esposizione prevalente: sud-est
Descrizione: Da Bonne, per la strada sterrata sino all'alpe Meillares (2161 m) poi all'alpe Arp Vieille (2270 m), il sentiero per il rifugio è il n.16, sempre ben segnalato dalla partenza da Bonne. In ogni caso prestare attenzione al bivio che indica il sentiero per il rifugio degli Angeli, in comunione con la strada sterrata per l'alpe Arp Vieille. È il primo a destra dopo l'abitato di Bonne
Salire prima verso Ovest poi verso Nord su pendio ripido, sino al colletto dietro il quale è posto il nuovo rif. Scavarda che oggi si chiamo Rifugio degli Angeli (2916 m).
Il secondo giorno lasciato il rifugio si procede con un lungo traverso per raggiungere il vallone che conduce al Colle del Rutor (3.373 m); risalirlo interamente prendendo come riferimento i resti della vecchia capanna Deffeyes.
Dal colle tenersi sotto la cresta sul versante Ovest (dal lato La Thuile), ad inizio stagione prestare attenzione alle cornici, fino ad arrivare alla Madonnina di vetta.
Discesa lungo l'itinerario di salita
Equipaggiamento : da alta montagna, obbligatori piccozza, ramponi, imbracatura, casco
Ritrovo : Piazza Rebaudengo h. 9 (da confermare in sede il giovedì precedente)
Mezzo di trasporto : Auto private
Coordinatori gita : Marco VALLE (347 6510744) - Commissione gite
Termine iscrizioni : giovedì 18 giugno

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   ESCURSIONISMO BIMBI


Per chi ancora non lo sapesse, e per chi legge per la prima volta, quest'anno le gite bimbi vengono organizzate in un nuovo modo: per poter aumentare le gite proposte e riuscire a consolidare e allargare il gruppo bimbi, abbiamo semplificato la modalità di organizzazione così da poterle adattare meglio alle esigenze del gruppo.
Le date saranno quelle a calendario ma le destinazioni verranno decise e comunicate, via mail, circa la domenica precedente e confermate al giovedì sera/ venerdì (quando si ha già una indicazione attendibile del meteo). Chi è interessato può richiedere (mandando una mail a francodar@tiscali.it) di essere contattato tramite la mailing list che abbiamo creato. Non mancherà comunque il consueto foglio-gita in sede al giovedì sera.
Le prossime date sono: --- 19 APRILE --- 10 MAGGIO ----14 GIUGNO
Segnatele in agenda e tenetevi liberi!! Vi aspetto numerosi.
E ricordate anche che dal 27 giugno al 5 luglio faremo di nuovo la "settimana Famiglie" al Reviglio. Mi servirà sapere entro fine maggio le adesioni indicative di chi vorrà partecipare.
Dario FRANCO cell: 331-8126912 email: francodar@tiscali.it

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   18-20 settembre - Raduno Intersezionale estivo al Terminillo


Di seguito i dettagli forniti dalla sezione di Roma; prego i soci di Torino interessati a partecipare di segnalarlo in sede entro giovedì 26 marzo sull'apposito foglio gita in modo da poter convogliare le prenotazioni e gli acconti su Roma e coordinare il viaggio.
La Sezione di Roma ha organizzato il raduno 2015 con base prevista a Leonessa, una bellissima cittadina medioevale (XIII Sec), ricca di storia, arte e religiosità (ha dato i natali a San Giuseppe di Leonessa), posta a 1000 metri di altezza sul versante settentrionale del Terminillo, lungo il sentiero di San Benedetto. Per il soggiorno, è stato scelto l'Hotel LEO, che dispone di 200 posti letto. Per la partecipazione è stata prevista una spesa a persona di circa 150-160 Euro, che comprende due pernottamenti con 1/2 pensione (colazione e cena, acqua e vino): a parte si potrà richiedere il pranzo di domenica 20 settembre.
È stata fissata un'opzione di prenotazione all'albergo che resterà valida fino al 15 aprile 2015. Tutti i soci che intendano partecipare al Raduno, sono quindi pregati di comunicare prontamente l'adesione via e-mail gmsezioneroma@gmail.com. e a versare entro il 30 marzo 2015 un acconto di 50 Euro a persona sul c/c IBAN IT98W0306903201100000064234 intestato ad Armando Lentini. Nella causale va indicato "acconto Raduno Terminillo", specificando tra parentesi il numero di persone interessate.
Al momento, invece, della conferma della prenotazione (entro il 31 luglio 2015), sarete tutti pregati di voler indicare, oltre ai dati anagrafici (nome, cognome, luogo e data di nascita) di ogni partecipante, la tipologia della stanza scelta e il numero persone per stanza ( stanza singola, doppia, tripla). Tenete conto che l'albergo dispone soprattutto di camere doppie e matrimoniali, e di alcune singole e triple.

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VITA SEZIONALE


   Annotazioni per la comunicazione via radio


La sicurezza in montagna, e non solo, è un obiettivo imprescindibile per godersi a pieno le gite e le escursioni a cui partecipiamo insieme ai nostri compagni.
Mentre per legge alle gite di scialpinismo e con le ciaspole possiamo partecipare solo se muniti di ARTVA, sonda e pala, per le escursioni e passeggiate non dobbiamo ottemperare a nessun obbligo. Obbligo no, ma buon senso sì.
Questo buon senso si chiama RADIO PMR 446 e ci consente di mantenerci in contatto con i nostri compagni di gita.
Con poche decine di euro possiamo raggiungere lo scopo. Quando comprate una radio PMR446, assicuratevi che, oltre agli 8 canali standard, questa abbia la possibilità di impostare i 38 sottocanali - subtoni CTCSS.

Tutte le radio impostate su uno specifico canale sono in comunicazione tra loro. L'utilizzo del CTCSS permette di filtrare la comunicazione su uno specifico canale in modo che solo l'apparato ricevente che usa lo stesso canale-CTCSS del trasmittente possa ascoltare la conversazione, questo per limitare le inevitabili interferenze, fermo restando che sarete sempre ascoltati da altre radio impostate sullo stesso canale-subtono (oppure subtono = 00).
Se impostate il subtono 00 ascolterete tutte le conversazioni sul canale impostato.
Come GM Torino adottiamo la seguente associazione CH-CTCSS:
CH Frequenza(MHz) CTCSS Frequenza(Hz)
1 446,00625 00 NIL
2 446,01875 00 NIL
3 446,03125 00 NIL
4 446,04375 14 107,2
5 446,05625 15 110,9
6 446,06875 16 114,8
7 446,08125 17 118,8
8 446,09375 16 114,8
Prima di iniziare una gita o escursione, concordiamo il Canale-CTCSS da utilizzare, ricordandoci che il canale preferenziale è il Canale 4-14 in modo da limitare le interferenze con altri utilizzatori di radio PMR446. I canali 1, 2 e 3 non sono filtrati, i canali 5, 6, e 7 sono filtrati e sono alternativi al canale 4.
Per convenzione, a livello nazionale, è stato stabilito l'uso di un canale unico, denominato "Canale 8-16" (canale 8 + codice CTCSS 16) per richieste di soccorso. Usiamo questo canale esclusivamente per richiedere soccorso.
Con quanto detto sopra, risulta quindi ideale se molti partecipanti siano dotati di radio, in modo che in ogni gruppo ci sia una radio impostata sul canale 4-14 per le comunicazioni di servizio tra i compagni di gita, e un'altra sul canale 8-16 per ricevere/inviare segnalazioni di soccorso. In caso di dubbi o necessità di chiarimenti potete far riferimento al ritrovo in sede il giovedì sera dalle 21 alle 22,30 oppure contattare via mail Gianni Antonucci (mtb_ga@alice.it).
Buona montagna a tutti
Passo e chiudo.
Gianni Antonucci

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   19 luglio-30 agosto - Soggiorno estivo 2015


La Casa riapre ad una nuova estate, per accogliere i Soci della Giovane Montagna e permettere loro di trascorrervi una serena vacanza. Vi possono soggiornare TUTTI i Soci dell'Associazione in regola con la quota sociale 2015. Chi desidera parteciparvi deve attenersi al Regolamento Interno.
Il Socio, all'atto dell'iscrizione, si impegna anche ad aiutare e collaborare con il responsabile del turno, per il buon funzionamento della Casa.
I turni sono SETTIMANALI ed avranno il seguente calendario:
19 / 26 luglio 9 / 16 agosto
26 luglio / 2 agosto 16 / 23 agosto
2 / 9 agosto 23 / 30 agosto
PRENOTAZIONI - Le prenotazioni si accettano da
GIOVEDÌ 26 marzo 2015 per i soci della sezione di Torino
GIOVEDÌ 16aprile 2015 per i soci di TUTTE le altre sezioni
Si ricorda che prima dell'invio della scheda di prenotazione, bisogna verificare la disponibilità dei posti con una delle modalità seguenti:
Contattando telefonicamente il responsabile per le prenotazioni sig. Mario LEONE (tel. 011 7712448- ore serali) o eventualmente Marco RAVELLI (tel. 011 8193361- ore ufficio);
Inviare un mail a natalereviglio@gmail.com;
Passando o telefonando in sede il giovedì sera tra le 21:30 e le 22:45, tel. 011747978
L'assegnazione dei posti camera è a insindacabile cura dei responsabili.

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PROSSIME SERATE IN SEDE


   Giovedì 16 aprile alle 21,30 h


Serata di vecchie diapositive?
Ci proviamo ancora una volta?
Le ultime "puntate" della mia serie ALFABETO sono:
I come Inverno & E come Estate
godendoci in pieno l'inverno cominceremo a sognare il sole e i fiori ?
Vi aspetto !! Laura

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   Giovedì 7 maggio alle 21.30 h


Sopra e sotto il livello del mare: una carrellata di immagini dell'amico Marco Levetto che abbina i colori che animano i fondali marini (in fondo di montagne sommerse si tratta...) a quelli dei paesaggi alpini, noti e meno conosciuti.
Intervenite numerosi!

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   "Le Ande tutte d'un fiato"


Serata con Valerio Bertoglio e Giancarlo Sardini, volontario dell'Organizzazione Mato Grosso (OMG)
Abbiamo pensato di organizzare una serata a Torino invitando Giancarlo Sardini e Valerio Bertoglio in uno spazio più grande della nostra sede per favorire la partecipazione di chiunque fosse interessato a conoscere qualcosa di più su questa coraggiosa e affascinante avventura nelle Ande. Giancarlo e Valerio, vecchie conoscenze della Giovane Montagna, ci parleranno della loro esperienza più recente per promuovere un progetto di turismo educativo e solidale sulle Ande del Perù.
Nella serata verranno anche brevemente presentate le realizzazioni in Italia dell'OMG, tra cui il Rifugio degli Angeli in Val Grisenche, che ci ospiterà per la gita al Rutor nel mese di luglio.
Al momento non sono stati definiti i dettagli, tuttavia la serata avrà presumibilmente luogo a fine maggio (venerdì 29 o sabato 30 maggio, eventualmente la settimana successiva in caso di impedimenti).
Chi fosse interessato si faccia vivo in sede per i dettagli o verifichi sul sito http://www.giovanemontagna.to.it.
Coinvolgete i vostri amici e partecipate numerosi!
Marco Valle

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ATTIVITÀ SVOLTA


   23 novembre 2014 - S. Messa al Monte dei Cappuccini


Lo scorso 23 novembre, noi soci, ci siamo ritrovati tutti insieme come abitudine, al Monte dei Cappuccini, per partecipare alla S. Messa a ricordo dei soci defunti della Giovane Montagna ed in modo particolare quelli deceduti nell'ultimo anno. La celebrazione è stata presieduta da padre Adolfo, ormai un affezionato della nostra società, che con la sua omelia, in cui non manca mai un richiamo ai nostri cari monti, ci ha aiutato a riflettere. La nostra corale, preparata come sempre con impegno e dedizione, ci ha aiutati con l'animazione liturgica del canto, ad entrare a pieno in un clima di partecipazione alla Santa Messa. Questa celebrazione è sempre un momento in cui, ciascuno di noi, dedica un ricordo per chi ci ha preceduto e da lassù prega per tutti noi.
Al termine poi, come consuetudine, ci siamo ritrovati a festeggiare i soci che quest'anno sono giunti a un traguardo importante nella vita associativa. Sono infatti stati premiati per 20 anni di appartenenza alla Giovane Montagna le sig.re Gabriella Bezze e Stefania Reimondo; per 60 anni è stata ricordata la sig.ra Lina Torti Cauda mentre hanno raggiunto i 70 anni la sig.ra Faustina Rossetti Castelli e il sig. Bruno Barra. Quest'ultimo ci ha anche intrattenuti con il racconto della sua esperienza in Giovane Montagna e tra la commozione ha ricordato tanti soci che ci hanno lasciato e che sono stati di riferimento per parecchi di noi. A loro tutti, le nostre felicitazioni e gli auguri più sinceri di buon proseguimento. Non è mancato, come sempre, un ricco rinfresco che ci ha dato l'occasione di salutarci tra noi dandoci l'appuntamento al prossimo anno.
Daniela Mollichella

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   30 dicembre 2014-3 gennaio 2015 CAPODANNO AL REVIGLIO


??? Alla Giovane Montagna di Torino siamo dei privilegiati; non ci si annoia mai!
Anche i tempi della vita quotidiana, per noi, non esistono; tutto è dilatato, più intenso..
Il Capodanno, per esempio, per noi inizia già ai primi di dicembre. Delicatamente, senza disturbare, si comincia a spargere la voce tra i soci di Torino e delle altre Sezioni: il Reviglio sarà aperto. Il "seme" ormai è gettato e cominciamo per tempo ad organizzare il tutto. La lista della spesa ed i menu dei pasti ma, soprattutto, Daniela, Marta, Carola, Giovanna, Luca, Mauro ed io; tutti presenti e disponibili, quindi si va!
I giorni passano e cominciano a "germogliare" i primi contatti....
Farà freddo? C'è neve? Sono tante le domande di chi verrà per la prima volta. Verso Natale la situazione è abbastanza delineata: saremo in 27, tra cui sei bambini di età varie.
Il 29 è il giorno più frenetico; bisogna provvedere alla spesa e preparare i bagagli. Poi, finalmente, martedì 30 si parte. Siamo in quattro: Daniela, Marta, Luca ed io.
Il tempo è bello, le strade pulite; arriviamo al parcheggio estivo senza problemi. Ci sono 30 cm di neve circa.
Il primo giro con i bagagli lo facciamo leggeri, per scaldare le gambe. Luca e Daniela, che hanno le ciaspole, battono la traccia. C'è un vento fastidioso che ricopre di neve la pista appena passiamo, ma non fa freddo.
All'interno del Reviglio la temperatura è alcuni gradi sopra lo zero e la caldaia parte al primo colpo. Mentre la casa comincia a scaldarsi facciamo ancora qualche giro di provviste, poi Marta e Daniela si occupano del pranzo.
Dopo mangiato affrontiamo la sfida più delicata: aprire l'acqua? Fortunatamente le temperature non sono state rigide e quindi la "pratica" si conclude senza problemi.
Ora la casa è perfettamente operativa.
Il giorno successivo, ultimo dell'anno, cominciano ad arrivare gli ospiti. Per primi Carola, Giovanna e Mauro, poi altri soci di Torino. In seguito arrivano, in vari gruppetti, anche i soci di Genova che, avendo i bambini, sono partiti con calma.
Il pomeriggio, per noi, trascorre tra i fornelli a preparare il cenone, mentre gli altri approfittano della bella giornata per andare a sciare o fare quattro passi.
Alle 19,00 l'aperitivo ed alle 21,00 circa tutti a tavola.
La casa è ormai ben calda e l'atmosfera gioiosa'La presenza vivace dei bambini rallegra tutti. A mezzanotte il brindisi di tradizione, poi tutti a nanna, piccoli e grandi.
Il giorno dopo, cioè il primo gennaio, si va in gita! Il tempo è bello e abbastanza caldo. Dopo colazione la maggior parte degli ospiti va a passeggiare o sciare. Rimaniamo in pochi a goderci il sole e la tranquillità.
Verso sera alcuni amici di Torino ci salutano. La vacanza è stata piacevole, ma il lavoro chiama. I soci genovesi partiranno invece il giorno successivo.
Il 2 gennaio, alla sera, rimaniamo solo più in otto di Torino. Il giorno dopo si chiude! Anche il tempo sa che il nostro soggiorno è terminato, così la mattina del 3 gennaio è nuvolo ed imbronciato.
Con calma prepariamo bagagli e "masserizie" varie, riordiniamo stanze, bagni e corridoi, chiudiamo le finestre con gli appositi pannelli, ecc. Dopo pranzo cominciamo a portare tutto fino alle auto, mentre attendiamo che l'impianto idraulico scarichi completamente.
Questo è l'ultimo lavoro da fare.
Poi, con un po', di tristezza, tra qualche fiocco di neve che comincia a scendere, ci incamminiamo verso casa.
Un particolare ringraziamento a Daniela e Luca, Marta, Carola, Giovanna e Mauro che anche quest'anno hanno reso possibile l'apertura del Reviglio.
Daniele

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   3 gennaio - Tigliole


Per questa prima gita dell'anno ci siamo uniti alla sez. di Moncalieri che aveva programmato di passeggiare in collina intorno a Tigliole. I nostri soci Giuliano ed Elide, che hanno terre al sole? da quelle parti, si erano offerti di aprire e scaldare la loro casa per offrire un riparo ai "viandanti" per l'ora di pranzo e ci avevano pure consigliato un breve visita alla Parrocchiale e alla chiesetta romanica di S. Lorenzo. Arrivati con qualche ritardo in piazza a Tigliole, abbiamo trovato i Moncalieresi già in perfetto ordine di marcia, ansiosi di partire. Forse non eravamo stati abbastanza chiari al telefono (mi prendo io tutta la colpa) ma il coordinatore di Moncalieri non è stato d'accordo a seguire i consigli di Giuliano, per cui c'è stato, purtroppo qualche tira e molla, dopo di che ci siamo accodati al gruppo, con la coda fra le gambe.
Come previsto dai "residenti" siamo finiti in un tratturo non troppo agevole che ci ha costretti a uscire più volte nel bosco per evitare scivoloni nel fango. Un po' inzaccherati, siamo alla fine stati accolti nella dimora (davvero notevole) dei nostri amici che avevano preparato tavola e acceso il camino per noi. Purtroppo molti non hanno voluto entrare e hanno costretto i padroni di casa ad andare avanti e indietro per offrire il vino e le prelibatezze che avevano preparato con tanta cura, (chiedo scusa io per loro). Dopo caffè e dolcetti, abbiamo di nuovo raggiunto il centro del paese e, con le auto, la chiesetta di S.Lorenzo.
Cari amici, un grosso grazie per la vostra calorosa accoglienza. Adesso che abbiamo scoperto il posto....chissà che non si riesca a tornare ancora a fari visita, magari in un'altra stagione!!!
Laura

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   1 febbraio - Scialpinismo a Beaulard


La scarsezza di neve non ci ha permesso di confermare la gita prevista a calendario - il Grifone - sostituita inizialmente con una nella zona di Prali, che in settimana sembrava in buone condizioni. Poi, il tam-tam digitale degli scialpinisti in rete ci informa che lì, come in molti altri posti, il vento ha fatto scempio della neve. Rapido consulto serale e si cambia valle scegliendo la famigliare Val di Susa e in particolare la zona di Beaulard, ben riparata grazie al bosco. Non è certo un'idea originale, ma è una carta sicura da giocare con le condizioni attuali.
E infatti siamo in tanti a giocarla: domenica mattina alle 8.15 il parcheggio davanti al campeggio di Beaulard pullula già di scialpinisti, compresi un paio di grupponi del CAI che si stanno preparando ad invadere le classicissime Madonna del Cotolivier e Rocher de la Garde. Noi siamo solo in nove e, non volendo finire annientati dalla folla, ci spostiamo di poche centinaia di metri, alla base delle vecchie piste dove - miracolo - non c'è quasi nessuno. Il percorso lo conosciamo già perché ci eravamo venuti l'anno scorso con i ragazzi nel periodo di allenamento pre-Rally. Allora aveva nevicato tutto il giorno, oggi il tempo è più variabile, alterna sprazzi di sole a nevischio ma nel bosco la visibilità è più che buona e il vento non si sente quasi. Risaliamo così al Rifugio Rey e di lì proseguiamo fino alla dorsale sopra l'arrivo dei vecchi impianti, a ridosso della parete della Grand Hoche. Il freddo non consente lunghe soste, non appena arrivano gli ultimi ci si prepara rapidamente per la discesa. La neve è farina un po' pesante, bella da sciare soprattutto cercando le zone meno tracciate. Al Rifugio Rey c'è il tempo di mangiare qualcosa prima di riprendere la discesa lungo le vecchie piste ripulite e parzialmente battute dai gestori del rifugio. Cercando si riescono ancora a fare delle curve in neve fresca, ma qua e là si sentono pietre e radici. Alla fine si contano i segni sulle solette degli sci, tra la disperazione dei possessori di assi nuove e la più distaccata rassegnazione degli altri.
Quest'anno è così. Ci vediamo alla prossima ma "speriamo che nevichi!
Mariateresa

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SERATE IN SEDE


   4 dicembre 2014 - Dalla Grande Tête de By a Punta Ristola


Dopo aver presentato nel notiziario di ottobre questa proiezione - evidentemente male, dato che pochi erano i presenti - adesso vi dico anche come è andata. Benissimo l'aperitivo e la cena che hanno preceduto la serata, ottimamente preparati dal collaudato catering "Laura & C", a cui va un grazie particolare per l'impegno con cui realizzano queste iniziative. Le fotografie: scelte con estrema cura, bellissime, inquadrature eccezionali, ecc. ecc. ecc.; faccio tutti i complimenti di rito a me stesso, agli assenti dico che si sono persi un'occasione irripetibile, dato che NON ci sarà alcuna replica!
Giorgio

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   È la mezzanotte del 2014!


Cin-Cin, AUGURI, AUGURI! Buon Anno a Tutti!
Così con questo allegro scambio di Auguri iniziamo il 2015 nella nostra Sede. Ma come mai questo ritorno a una vecchia consuetudine? È andata così: Laura aveva lanciato una proposta rivolta a tutti i Soci che non avessero saputo come trascorrere la serata di Capodanno ed in tanti l'abbiamo accolta con entusiasmo. Così la sera del 31 ci siamo ritrovati in diciannove e con noi anche Anna e Cesare Zenzocchi (Amici e Soci di Cuneo).
In Sede una novità! Una misteriosa ragnatela di fili colorati copriva le pareti interrotta da: cartelli di: "PERICOLO di MORTE" per chi avesse toccato i fili e pacchetti vari (il cui significato sarebbe stato chiarito più tardi).
Una bella tavolata ed un buffet di sapore ancora natalizio era pronto ad accogliere le varie leccornie salate e dolci che ognuno avrebbe portato. Dopo la buona ed abbondante cena, Laura ci ha svelato il segreto dei fili e così tutti abbiamo partecipato al divertente giochetto da lei organizzato per la truppa e che ci ha fatto giungere velocemente al fatidico momento del brindisi augurale, mentre l'instancabile "fotoreporter" Franco immortalava i vari momenti della festa.
La serata si è conclusa con una bella, preghiera di ringraziamento per l'anno trascorso e di augurio per quello appena iniziato.
Grazie Laura per la bella serata che ci hai fatto trascorrere!
Giovanna

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   Mercoledì 31 dicembre-1gennaio Arriva il nuovo anno!


C?è chi va alle Maldive, chi in montagna, chi fa un bel viaggio: noi abbiamo pensato di aspettare il 2015 nella sede della Giovane Montagna, in po' lontani dai soliti botti o da caotiche rimpatriate.
Avevamo ottimi antipasti, calde torte salate, lenticchie e cotechini, dolci e panettoni ed abbiamo innaffiato il tutto con del buon vino e tante chiacchiere.
Laura, come al solito, ci ha sorpresi con un gioco che ci ha coinvolti, divertiti e fatto pensare. Ci ha poi preparato una preghiera che ben affronta i problemi odierni, spronandoci ad aiutare chi è solo ed a sorridere di più a chi ci è vicino. Ci invitava anche ad apprezzare con gioia le piccole cose che la vita di tutti i giorni ci offre e che molte volte noi diamo per scontate.
Qualcuno ha anche intonato vecchie canzoni ed all'arrivo della mezzanotte ci siamo scambiati con affetto gli auguri per il 2015 con la speranza di fare un buon cammino insieme (parole di Laura).
Buon Anno!!! Marina

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VITA SEZIONALE


   LUTTI


Sandra, non ti ho mai conosciuta direttamente; un giorno, a fine ottobre dello scorso anno, a margine della presentazione del libro dei cento anni della GM al Monte dei Cappuccini ho intravisto Alberto e la tua Cecilia che ti saltellava attorno. La cosa che mi ha immediatamente colpito di te è stato il sorriso, nonostante il peso della sofferenza.
Come soci della Giovane Montagna ci stringiamo ad Alberto e Cecilia ricordandoci di farlo sorridendo, e di contagiare altri col sorriso, come facevi tu.
Marco Valle
È
mancata la Socia Carla CAROSSA; al marito Giovanni Marchisio e famiglia, alla sorella MariaRosa siano di conforto le preghiere di tutti i Soci della Giovane Montagna.

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   QUOTE SOCIALI 2015


Hanno già rinnovato la quota associativa 2015 soltanto il 61,0% degli ordinari, il 67,2% degli aggregati e il 78,6% degli aggregati ragazzi.
Come da Statuto della Sezione, è necessario pagare la quota associativa entro il 31 MARZO dell'anno in corso.
INVITIAMO quindi tutti coloro che non hanno ancora rinnovato la loro iscrizione alla Giovane Montagna a farlo al più presto, preferibilmente venendo in sede al giovedì sera (21,15÷22,30 h) - se no che ci sta a fare? -, oppure mediante versamento sul seguente Conto Corrente Bancario:
"ASSOCIAZIONE GIOVANE MONTAGNA SEZIONE DI TORINO"
IBAN: IT53 J 0200801171000103068902
presso UNICREDIT TORINO CROCETTA
indicando chiaramente il motivo (Nome Ordinario, eventuali Aggregati)
In caso contrario questo è l'ultimo Notiziario che verrà loro inviato, sarà sospeso l'invio della Rivista e non usufruiranno della copertura assicurativa. Il pagamento oltre la data indicata inoltre potrà comportare dei ritardi nella regolarizzazione della posizione del socio rispetto alla Sede Centrale.
Vi ricordiamo le quote 2015: SOCI ORDINARI 40,00 euro
SOCI AGGREGATI 27,00 euro
SOCI AGGREGATI RAGAZZI 18,00 euro
Coloro che nel frattempo si fossero già messi in regola non tengano conto di questa comunicazione.

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