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Notiziario Sezione di Torino Giugno 2011



ATTENZIONE: Nel testo seguente sono state riportate soltanto le parti del notiziario interessanti
al fine delle ricerche, il contenuto completo, nel formato originale, può essere consultato scaricando
il notiziario in formato pdf cliccando sull'immagine a lato.







ATTIVITÀ PREVISTA


   16-17 luglio - Grivola (3969 m) A


1° giorno 2° giorno
Località di partenza ... : Valnontey 1666 m (Cogne) Rif. V.Sella 2584 m
Dislivello in salita ...... : 918 m 1385 m
Tempo di salita......... : 2,30 - 3 h 5 - 6 h
Difficoltà ................. : PD
Descrizione: Da Valnontey si attraversa a dx il torrente e si imbocca il sentiero
per il Rifugio Vittorio Sella.
Il giorno seguente, dal rifugio, si prosegue sulla mulattiera che si snoda in
lieve salita lungo la sponda sinistra del torrente.
Lasciata a destra la diramazione per il Colle della Rossa, a quota 2844, si
volge a destra e si risalgono gli stretti tornanti che conducono nella conca
che racchiude i resti del ghiacciaio della Rossa.
Si scorge allora una canale che sale obliquamente un po' a sinistra e si risale
il sentiero che raggiunge il Colle della Nera 3491 m. (3h)
Dal valico la Grivola appare ben visibile.
Si attraversa quindi il pianeggiante ghiacciaio del Trajo in direzione sud ovest,
facendo attenzione ai crepacci, così da raggiungere la crepaccia alla
base del centro della parete. Sono evidenti i due canaloni centrali, e si affronta
quello di sinistra per rocce ripide ma appigliate, tenendosi sulla
sponda e non nel centro. A circa metà di questo canale si attraversa verso
destra fino a raggiungere la sponda del canale successivo, che si risale fino
a una spalla della cresta est nord est. Di qui si percorre il crinale e senza
difficoltà si raggiunge la cima. (5-6 h dal rifugio)
Discesa per l'itinerario di salita
Considerata la necessità di prenotare i posti in rifugio con un certo
anticipo, invito tutti gli interessati a contattarmi per tempo.
Equipaggiamento ...... : da alta montagna
Attrezzatura ............. : imbracatura, 2 moschettoni a ghiera, corda, casco,
piccozza e ramponi.
Ritrovo di partenza.... : P.zza Rebaudengo ore 14,00
Mezzo di trasporto .... : auto private
Coordinatore di gita... : Daniele Cardellino tel. 0118120681 / 3663247130
Termine iscrizioni ...... : giovedì 30 giugno

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   4 settembre - Giro dei Cerces (Valle della Clarée - Névache) E


Località di partenza ... : Laval (Névache) 2000 m
Dislivello in salita ...... : 1000 m
Il massiccio dei Cerces è compreso fra la Valle della Guisane e la lunga
Valle della Clarée totalmente in territorio francese. Le sue caratteristiche
tipicamente dolomitiche con guglie arditissime alternate a valloni dolci e
facilmente percorribili ne fanno un terreno ideale per l'escursionismo estivo
ed autunnale.
Descrizione: L'anello che percorreremo con il Gruppo Ragazzi lo attraversa
quasi completamente con un percorso di straordinaria scorrevolezza che,
grazie anche ai continui cambi di paesaggio, sembrerà decisamente più
breve di quanto può sembrare seguendolo sulla cartina.
Da Laval si sale per un bel sentiero al Lac des Beraudes 2504 m posto in
un ambiente severo e racchiuso fra le grandi pietraie della Pointe des Cerces.
Ancora un tratto di sentiero fra le rocce e si raggiunge il piccolo e
spettacolare Col des Beraudes 2781 m il punto più alto del nostro anello
dove sembra di essere a ben altre quote.
Per scendere dal Colle si percorre l'unico breve tratto un po' impegnativo
dell'anello con qualche passo che richiede un minimo di attenzione fino ad
incontrare a circa 2600 m il bellissimo sentiero GR57 che con un dolcissimo
percorso porta al Colle della Ponsonnière 2613 m.
Si entra così nella zona della Rochille e con una facile e dolce discesa ci si
porta nella splendida conca del Lac des Cerces 2410 m circondato da
splendide praterie dopo sarà inevitabile una bella sosta per rifocillarsi e ricaricare
le pile un po' scariche.
Con una breve e dolce risalita, l'ultima, ci si porta al Col des Cerces
2574 m e di qui resta solo la bellissima discesa verso la Clarée dove
l'unica difficoltà è tenere il conto degli innumerevoli laghi e laghetti che si
sono costeggiati.
Si giunge così comodamente al Réfuge de la Drayères da cui, su un bellissimo
sentiero sul bordo del torrente, si rientra a Laval, ed è già finita.
Naturalmente non è necessaria alcuna attrezzatura se non la macchina fotografica
ed occhi riposati per ammirare le meraviglie che attraverseremo.
Coordinatore di gita... : Guido BOLLA

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   1-2 ottobre - Rocca La Meja (2831 m) - Un rifugio in una conca dolomitica (E)


Dominato dalle guglie di Rocca La Meja, il Pianoro della Gardetta costituisce
una buona base di partenza per numerose escursioni di diversa difficoltà:
Monte Cassorso (2776 m), Punta Eco (2701 m), Rocca La Meja
(2831 m), Monte Oserot (2860 m), Monte Bodoira (2747 m), Lago della
Meja, Lago Nero, Lago Oserot, Anello dei Laghi Roburent ed Anello delle
Fortificazioni.
Nell'anno 2001, l'intero pianoro è stato censito fra i Patrimoni Geologici
Italiani.
La zona è caratterizzata dalla presenza della Rocca La Meja, dalle ripide pareti
che s'innalzano improvvise da ghiaioni detritici.
Dal Rifugio della Gardetta la Rocca appare come una lama rocciosa dal
profilo tormentato.
Il Rifugio della Gardetta è un rifugio alpino situato nel comune di Canosio
(CN) in valle Maira (Alpi Cozie) a 2.335 m; è adagiato in una conca erbosa
di grande ampiezza, circondata da splendide cime calcaree di aspetto dolomitico.
Il rifugio deriva dalla ristrutturazione di un antico ricovero militare utilizzato
nella seconda guerra mondiale. Inaugurato nel 1989, fu restaurato nel
1991 assumendo la configurazione attuale. È una costruzione a due piani
in muratura di pietrame, con l'interno rivestito in legno ed è dotato di servizi
igienici interni, acqua corrente interna anche calda.
Rocca la Meja
Rocca la Meja (2.831 m) è una montagna delle Alpi Cozie situata in alta
valle Maira e sovrasta gli altipiani della Gardetta, della Margherina e della
Bandia.
La montagna, come tutta la cresta su cui sorge, è costituita da calcari dolomitici,
a stratificazione quasi verticale, che fanno sì che la cresta sia notevolmente
affilata. Vista da sud e da nord, ha un tipico aspetto piramidale;
da est e da ovest invece presenta un profilo molto slanciato, che evidenzia
la stratificazione.
La Meja è sicuramente la montagna più attraente dell'anfiteatro che circonda
questi altipiani.
Cima molto visitata, di norma viene raggiunta dal versante Sud che presenta
un percorso facile, pur richiedendo la dovuta cautela per la presenza
di detriti sul fondo del ripido canale di salita.
La prima ascensione nota di questa bella montagna fu compiuta il 17 settembre
del 1895 dall'alpinista-scrittore Giovanni Bobba in compagnia di
due ufficiali alpini lungo la cresta Sudest con discesa per il versante Sud.
Meja, denominazione di formazione medioevale (dal latino medianus), corrisponde
al provenzale mian-méano, con il significato di elevazione emergente
e ubicata in posizione mediana, centrale di un territorio.
Dalla vetta la veduta spazia a 360°, e ci si rende veramente conto di aver
scalato una cuspide che si eleva direttamente verso il cielo. In un solo
sguardo, gran parte del Piemonte è sotto i nostri occhi: tutte le Alpi Occidentali
(fino al Cervino e Monte Rosa); la Pianura Padana, dalla quale emerge
la Collina di Superga, con Torino ai suoi piedi; le Langhe e il Monferrato;
le Alpi e gli Appennini Liguri in lontananza.
Località di partenza ... : Rifugio Gardetta (2.335 m)
Dislivello di salita ...... : 662 m - via normale
Tempo di salita......... : 2.30 ore dal Gias della Margherina (2169 )
Difficoltà ................. : alpinistica, facile. Pur non presentando alcuna difficoltà
di tipo alpinistico (due soli passaggi su roccia con appigli
numerosi), il percorso richiede un minimo di dimestichezza con
l'approccio di avanzata su roccia. La salita rimane comunque semplice
da affrontare per gli appassionati.
Segnaletica .............. : a partire dalla base della parete, segnavia giallo.
Ritrovo di partenza.... : Sabato 1 Ottobre (pomeriggio) direttamente al Rifugio
Gardetta
Mezzo di trasporto .... : auto private
Coordinatore di gita... : Sergio GAIDO - cell. 339/1008751
Termine prenotazioni . : le adesioni si chiuderanno verso metà settembre
per poter prenotare in tempo i posti al Rifugio Gardetta (costo
mezza pensione 35 euro adulti e 30 euro bambini circa)
Accesso al Rifugio della Gardetta
Da Torino seguire per Saluzzo, poi per Busca e quindi per Dronero.
Seguire la SS n° 22 della valle Maira in direzione Acceglio. Arrivati a Ponte
Marmora si svolta a sinistra per Canosio.
Una volta arrivati a Canosio, lo si attraversa proseguendo per il Preit
1540 m; quindi, mantenendosi sulla destra del torrente, si arriva al pianoro
soprastante Grange Servet 1666 m. Proseguendo diritto, dopo circa 2 km
l'asfalto finisce e dopo un breve tratto di strada sterrata si trova un parcheggio.
A questo punto si può scegliere se proseguire a piedi o in macchina
seguendo la strada che, dopo pochi tornanti, porta al colle del Preit
2083 m.
A pochi passi dal colle la strada si sdoppia: si trascura il ramo che a sinistra
scende alle grange Ciampasso, per seguire il ramo di destra che, a
quota 2300 , si unisce alla rotabile ex militare proveniente dal Colle di Valclavera
e con essa si sale in pochi minuti sul dosso che ospita il Rifugio
della Gardetta 2335 m.
Anche se nella parte finale la strada non è asfaltata, è comunque facilmente
percorribile con qualsiasi tipo di auto (non è necessario essere dotati di
fuoristrada).

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   16 ottobre - Gita a Rocca Patanua (2410 m) E


quota partenza ......... : 1437 m
quota vetta .............. : 2410 m
dislivello complessivo : 1000 m
Tempo di salita......... : 3 h 30 circa
Descrizione: Per questa "classica" dal piazzale antistante la cappella di Prarotto
imboccare di fronte alla cappella una stretta sterrata che attraversa
alcuni prati con villette e, diventata sentiero, risale la dorsale sud tra rade
pinete.
Si transita per l'alpe Formica (1870 m) e piegando leggermente a Sx si
raggiunge la cresta che qui si orienta SudEst/NordOvest. Si segue la cresta
fino alla sella, poi si risale la dorsale in direzione Nord e si piega nuovamente
verso NordOvest seguendo la traccia che passa sotto alcuni torrioni
fino in prossimità di un colletto.
Poco prima si piega (traccia e bolli rossi) e in breve si giunge in vetta.
Attrezzatura ............. : da escursionismo in media montagna
Ora di ritrovo............ : C. Regina Margherita (ex Maffei) alle 08.00
Coordinatore gita ...... : Marco VALLE cell 347 6510744

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   31 luglio-7 agosto - XIV Settimana di Pratica Escursionistica (Versciaco - Val Pusteria)


La Settimana di Pratica Escursionistica 2011 si svolgerà nelle Alpi Orientali,
in alta val Pusteria a pochi chilometri da S. Candido e dal confine con
l'Austria.
L'occasione per visitare queste zone ci è data dalla disponibilità della casa
di Versciaco della Sezione GM di Verona.
L'edificio è assai confortevole e dispone di una trentina di posti letto (camere
da due, quattro, sei comodi posti).
È doveroso sottolineare che la Settimana, organizzata dalla Commissione
Centrale di Alpinismo e Scialpinismo (CCASA), ha lo scopo di formare i
capi-gita sezionali, perfezionandone le conoscenze escursionistiche e uniformando
le diverse tecniche attraverso lo scambio delle varie esperienze.
A tale scopo durante la giornata si cercherà di eseguire esercitazioni pratiche
(conduzione della gita, scelta del percorso, norme di sicurezza, etc).
Nel corso della giornata si proporrà un momento di riflessione spirituale.
Per perseguire le finalità formative della Settimana, è fondamentale la partecipazione
per l'intero periodo. Si valuteranno le eccezioni.
È essenziale un buon allenamento.
Qualora restassero disponibili dei posti, la CCASA sarà ben lieta di accogliere
altre persone (soggiornanti) che, pur non partecipando alle attività di
cui sopra, potranno condividere con gli altri una piacevole settimana in
montagna. Fatene richiesta ai responsabili.
Occorre precisare che i soggiornanti dovranno organizzarsi autonomamente
le giornate, eventualmente praticando escursioni, senza però interferire
con l'attività della CCASA o fare riferimento ad essa per la scelta del percorso.
Certamente la semplice indicazione o consiglio non sarà negato.
Gli eventuali Soci "soggiornanti", pur essendo svincolati dalle attività didattiche
in campo, sono tenuti ad osservare gli stessi turni e gli stessi obblighi
di collaborazione dei partecipanti (orari di colazione, cena, etc.).
Programma di massima
Domenica 31 luglio Pomeriggio: Arrivo e sistemazione dei Partecipanti
Dopo cena: Presentazione della Settimana e dei Partecipanti
da Lunedì a Sabato Gite ed esercitazioni pratiche stabilite di giorno in giorno
in base a criteri didattici e alle condizioni meteorologiche.
Attività serali di ripasso.
Sabato sera è previsto partecipare tutti alla celebrazione della Santa Messa.
Dopo cena, conclusione della Settimana e scambio di opinioni
Domenica 7 agosto Dopo la colazione mattutina non è prevista nessuna attività
per consentire a chi lo desidera di rientrare a casa.
Sarà trasmessa in breve tempo la specifica delle attività e delle gite in programma
e il regolamento comportamentale della Casa di Versciaco.
Informazioni ed iscrizioni:
Sede (giovedì sera): 011 747978
Stefano RISATTI: 335 7575044
Daniele CARDELLINO: 366 3247130

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   28 agosto-1 settembre - XXXIV Settimana di Pratica Alpinistica - Courmayeur - Monte Bianco


La Settimana di Pratica Alpinistica della Giovane Montagna si svolgerà
quest'anno nel gruppo del Monte Bianco ed avrà come base logistica la
nostra casa Natale Reviglio, ad Entrèves.
Si tratta di una zona che conosciamo bene e che offre infinite possibilità
per l'alpinismo, sia per quanto riguarda l'arrampicata su roccia, che per le
salite su neve e ghiaccio.
L'invito a partecipare è rivolto a tutti i soci che praticano già arrampicata
ed alpinismo (quindi sono in possesso delle nozioni di base su manovre di
corda, nodi e progressione della cordata) e vogliono migliorare le loro capacità in modo da poter, in seguito, mettersi a disposizione della Sezione
come capo-cordata.
Come sempre, parallelamente alla Settimana, sarà possibile aggregarsi in
qualità di soggiornanti (in base alla capienza residua della Casa).
Essi devono gestirsi il soggiorno a loro piacimento senza interferire con le
attività della Settimana di Pratica Alpinistica. Saranno accettate le domande
solo qualora restassero disponibili dei posti.
Al momento, mentre andiamo in stampa, non è ancora disponibile il programma
che la C.C.A.S.A. sta preparando.
Non appena verrà inviato alle Sezioni sarà possibile consultarlo in sede,
oppure avere maggior informazioni rivolgendovi a Stefano Risatti (membro
della Commissione Centrale Alpinismo) oppure in segreteria.
Informazioni ed iscrizioni:
Sede (giovedì sera): 011 747978
Stefano RISATTI: 335 7575044
Daniele CARDELLINO: 366 3247130

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   I Sentieri Frassati quest'anno fanno tris


Ben tre sono le inaugurazioni di nuovi Sentieri Frassati previste nel
corso del 2011: Sardegna, Trentino e Puglia. Soltanto nel 2004 erano avvenute
tre inaugurazioni (Liguria, Umbria e Abruzzo), ma gli eventi di
quest'anno assumono un particolare significato dovuto alla costituzione
della nuova Sottosezione Frassati. Già si è detto della felice intuizione di
dedicare al Beato Pier Giorgio una Sottosezione della Presidenza centrale;
le concomitanti e prossime inaugurazioni ne daranno, così spero, ulteriore
impulso, anche di iscrizioni. Alcuni dei neo-iscritti saranno presenti
all'inaugurazione del Sentiero della Sardegna, ma, penso, molti di più a
quella del Trentino, per una maggior facilità di raggiungimento. Infatti, se
da un lato il Sentiero della Sardegna ha l'originale e bella particolarità di
essere "stellare", cioè di essere costituito da quattro percorsi che convergono
alla vetta massima dell'Isola (Punta La Marmora), ha lo svantaggio di
essere di logistica più complessa, non fosse altro per svolgersi, appunto,
su un'isola. Quando queste righe usciranno sul Notiziario, l'inaugurazione
sarà già avvenuta, ma i suoi particolari saranno oggetto di un altro articolo.
Posso fornire alcune anticipazioni sugli altri due sentieri: il Sentiero del
Trentino - che sarà inaugurato il 10 luglio - collegherà in cinque o sei tappe
il Santuario della Madonna delle Grazie ad Arco con il Santuario di San
Romedio in Val di Non, mentre quello della Puglia - che sarà inaugurato il 4
settembre - sarà un circuito escursionistico che toccherà il Monte Cornacchia
(1151 m) la cima più elevata della regione. Molto varie, come si può
constatare, sono le tipologie e le caratteristiche di questi Sentieri, tutti però accomunati dal ricordo del Beato Pier Giorgio Frassati, al quale, ancora
una volta, la Giovane Montagna rivolge un devoto pensiero.
Luciano Caprile

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   9-10 luglio - Inaugurazione Sentiero Frassati del Trentino


Santuario Madonna di Deggia (San Lorenzo in Banale - Trentino)
Si sta concludendo il progetto di intitolare un sentiero a Piergiorgio Frassati
in ogni regione italiana.
Si è appena concretizzato il percorso Frassati in Sardegna (Gennargentu)
e già fervono i preparativi per il sentiero in Trentino.
Il programma definitivo sarà presto disponibile in sede, ma nel frattempo
divulghiamo quello provvisorio:
Venerdì 8 luglio: San Lorenzo in Banale - Serata di Cori della Montagna
Sabato 9 luglio: Serata di solidarietà con l'Alpinista Fausto De Stefani e
presentazione della giornata di inaugurazione. Discorsi delle autorità.
Domenica 10 luglio: Partenza dai quattro punti cardinali per raggiungere il
Santuario della Madonna di Deggia dove alle ore 11.00 ci sarà la S.
Messa solenne celebrata dall'Arcivescovo di Trento mons. Luigi Bressan.
Durante la S. Messa ogni Regione titolare di un sentiero Frassati porterà
un'ampolla d'acqua che verrà riunita in un unico recipiente.
Al termine discorsi ufficiali e taglio del nastro.
Pranzo alpino in collaborazione con le locali Pro Loco, SAT Società
degli Alpinisti Tridentini ed Associazioni Alpini.
Per informazioni ed iscrizioni rivolgersi in sede il giovedì sera, dalle
21,15 alle 22,30.

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   22-23 ottobre - Assemblea dei Delegati a Milano


Come ogni anno, in ottobre, si svolgerà l'Assemblea dei Delegati. La sezione
ospitante è Milano, in occasione del suo decimo anniversario.
Il programma è in fase di definizione, ma in linea di massima prevede:
Sabato 22:
ritrovo dei Delegati, nel primo pomeriggio, presso Villa Sacro Cuore a
Triuggio (MB).
Verso le 15,00 avrà inizio l'Assemblea.
Per gli accompagnatori è prevista la visita guidata all'Ultima Cena di Leonardo
e al centro storico di Milano.
Domenica 23:
Camminata a piedi in piano attraverso il Parco Valle del Lambro fino alla
basilica di Agliate, sec. X. (max 12 km. Per chi ha problemi a camminare
sarà disponibile il trasporto in pullman)
Visita al complesso della basilica ed al battistero.
Santa Messa.
Rientro a Triuggio in pullman.
Pranzo e commiato.
È importante che i Delegati della Sezione di Torino siano presenti, anche
perché ci sarà da eleggere il nuovo Consiglio di Presidenza Centrale.
Sono benvenuti tutti i soci che vorranno aggregarsi come accompagnatori.
Il programma definitivo ed i relativi costi saranno disponibili in sede non
appena la Sezione di Milano ce li fornirà.
Nel frattempo invito tutti i soci interessati a partecipare a comunicarmelo
in modo da poter cominciare a stilare la lista dei partecipanti.
Per informazioni ed iscrizioni rivolgersi:
in sede il giovedì sera dalle 21,15 alle 22,30 tel. 011 747978
Daniele Cardellino tel. 0110120681 - 3663247130

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   Apertura estiva Natale Reviglio 10 luglio - 27 agosto


Carissimi amici, la stagione estiva sta per iniziare ed alla nostra casa per
ferie è ormai quasi tutto pronto. Lo scorso autunno sono stati rifatti i bagni
sui due piani con l'eliminazione dei boiler elettrici e l'aggiunta di una doccia
supplementare. Ora farsi una "lavata" dopo una faticosa e polverosa gita,
non comporterà più docce gelate o scottature improvvise.
La commissione Reviglio invita tutti i soci della Giovane Montagna a vivere
una nuova stagione estiva, iscrivendosi presso la segreteria secondo i modi
e le date riportate in questo notiziario. Naturalmente invitiamo a diffondere
la voce tra i soci che non sono a conoscenza di questa bella struttura di
accoglienza che non aspetta altro di essere riempita nell'intero periodo di
apertura da famiglie con bimbi al seguito.
La commissione anche quest'anno invita quei soci di Torino volenterosi a
prestarsi come direttori di settimana. Non comporta spese e si offre un valido
aiuto alla sezione nell'accoglienza.
Una buona estate a tutti
La commissione Reviglio

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   21-22 maggio - Lavori al Reviglio


L?estate è alle porte; come sempre bisogna pensare all'apertura del
Reviglio.
Anzi, quest'anno le cose sono un po' più complicate!
Ricordate? A settembre abbiamo rifatto i bagni e, anche se i muratori
sono stati molto attenti, la polvere si è infilata ovunque.
Inoltre, a Capodanno si era rotta anche la caldaia ....!
Così un bel gruppo di soci si è ritrovato sabato 21 per andare a fare
un po' di lavori.
Cercherò di essere breve, ma non è facile perché si è fatto veramente
tanto: C'è stato chi, con l'idraulico, ha verificato gli ultimi interventi necessari
ed il relativo materiale; altri hanno assistito i tecnici per la riparazione della caldaia ed hanno pulito il bruciatore e la canna fumaria (in parte);
si è completato l'impianto elettrico nei bagni; sono state pulite approfonditamente
tutte le stanze del secondo piano, in parte quelle del primo
piano ed anche i bagni, ?
Sicuramente dimentico qualcosa!
Un giorno solo per tutto questo non era sicuramente sufficiente, infatti
ci siamo fermati su anche domenica, con alcuni avvicendamenti di soci
che potevano venire solo uno dei due giorni ed hanno tenuto ad esserci.
Sono stati due giorni di intensi lavori; ho visto molta fatica, a tempo pieno,
ma soprattutto affiatamento ad armonia.
Lavorando insieme si fatica meno e l'affetto per il "nostro" Reviglio ci
ha dato l'energia necessaria.
Voglio proprio ringraziare i soci che hanno dato quest'importante
mano alla Sezione!
Per completare i lavori e poter così accogliere sempre meglio tutti gli
ospiti del Reviglio è ancora necessario un fine-settimana.
Come previsto già a calendario torneremo su il 18 e 19 giugno.
Sono benvenuti tutti i soci che vorranno aggregarsi a questa "spedizione",
perché l'aiuto di ognuno è prezioso.
Grazie
Daniele

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   10 luglio-28 agosto - Soggiorno estivo 2011


La Casa riapre ad una nuova estate, per accogliere i Soci della Giovane
Montagna e permettere loro di trascorrervi una serena vacanza. Vi possono
soggiornare TUTTI i Soci dell'Associazione in regola con la quota sociale
2010. Chi desidera parteciparvi deve attenersi al Regolamento Interno.
Il Socio, all'atto dell'iscrizione, si impegna anche ad aiutare e collaborare
con il responsabile del turno, per il buon funzionamento della Casa.
Le prenotazioni sono aperte. Approfittatene.
I turni sono SETTIMANALI e sono ancora disponibili posti nei seguenti periodi:
10 / 17 luglio 17 / 24 luglio 24 / 31 luglio
31 luglio / 7 agosto 7 / 14 agosto 14 / 21 agosto 21 / 28 agosto
Prima dell'invio della scheda di prenotazione, bisogna verificare la disponibilità
dei posti, venendo o telefonando in Sede, il giovedì sera tra le
21,30 h e le 22,45 h (e-mail torino@giovanemontagna.org,
tel/fax 011747978) oppure contattare il responsabile per le prenotazioni
sig. ROCCO Enrico (tel. 0114374598 e-mail enrico.rocco@unito.it).
L'assegnazione dei posti camera è a insindacabile cura dei responsabili.

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ATTIVITÀ SVOLTA


   Ultime uscite di Fondo 2011


1. La gita di sci di fondo programmata a Prato Nevoso per il 13 febbraio
è stata anticipata al giorno 12 (sabato) e dirottata a Ceresole perché
non si sono presentati discesisti eventuali e poi si è tardivamente scoperto
che a Prato Nevoso? non esistono piste di fondo! Ciò malgrado, buona la
partecipazione di circa una dozzina di volenterosi con sci sulle piste o anche?
senza, a passeggiare verso il Nivolet, che a momenti non li vediamo
più tornare.
2. Anche l'uscita del 20 marzo a Champorcher ha subìto un disguido,
causa infortunio al co-capo-gita Ettore che ha pensato di farsi male alla
spalla e non ha potuto trascinare decine di discesisti sulle piste della omonima
località; morale: anche questa, che doveva essere "giornata sulla neve"
si è ridimensionata ad una macchinata di fondisti in quel di Pragelato,
anticipando anche qui al sabato precedente. Bella giornata, abbiamo condiviso
un frugale pranzetto con i bimbi di Piera alle prime armi con sci di
discesa e di fondo. Peccato che Val Troncea era chiusa per pericolo valanghe
e abbiamo dovuto "accontentarci" della "pista olimpica"! Fine della
stagione.
Ugo Quaranta

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   Gite sulla neve 2011


Quest'anno erano previste a calendario due gite sulla neve, dedicate a
tutti i soci: "pistaioli" e "fondisti", escursionisti e famiglie, per godere insieme
di due giornate in compagnia, nello spirito della GM.
Purtroppo i soci non hanno risposto all'invito.
Le attività sciistiche, che pure sono molto praticate, restano a livello
individuale, perché, forse, si prediligono le esigenze personali ad un discorso
sociale, che vincola molto di più a causa di orari comuni, iscrizioni anticipate
per il pullman, ecc..
Fatto sta che sia la gita del 13 febbraio che quella del 20 marzo sono state
annullate per mancanza di partecipanti.
Per me che ho nel cuore il ricordo di quando Gianni Forneris organizzava
la scuola di sci per i ragazzi e le gite di qualche anno fa in allegra e
festosa compagnia, è un grande dispiacere.
Forse è un periodo poco favorevole; mi auguro che sia possibile riproporle,
per il bel clima sociale che si respirava, le amicizie che si creavano, il
piacere di stare insieme.
certo che bisognerebbe mettere da parte un po' di comodità ed
"egoismo", cioè tornare a rivalutare il concetto di vita sociale, che è purtroppo
dimenticato dalla società moderna.
Al prossimo anno!
Daniele

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   Il Rally che non c'è stato


La mancanza di neve non ha consentito quest'anno lo svolgimento del
Rally sci-alpinistico, ma per la sezione di Verona la preparazione
dell'evento è stata una grande occasione per fare gruppo e rafforzare lo
spirito di amicizia. Dunque guardiamo fiduciosi al prossimo anno!
Siamo all'inizio di febbraio e quasi tutto è ormai pronto.
Il gruppo organizzativo sta lavorando con impegno già da alcuni mesi,
sin da quando la Sezione di Verona ha accolto con entusiasmo la richiesta
del Consiglio Centrale di organizzare il 40° Rally sci-alpinistico Intersezionale,
dedicato a Mariano Innino.
Tutto è pronto, sì, ma manca la neve!
Da giorni ormai inseguiamo le previsioni meteo sui diversi siti internet, sperando
di vedere l'annuncio di buone notizie. Tutti quanti siamo intenti a scavare ripetutamente
nella nostra fantasia, per trovare una qualche soluzione per fare il Rally.
Purtroppo alla fine, dopo aver pensato e ripensato, a malincuore decidiamo
di annullare la manifestazione, perché dobbiamo poter offrire alla
Giovane Montagna un percorso degno di questa importante manifestazione
Intersezionale!
Anche se il Rally non si è potuto realizzare, tuttavia esso ha portato in
me ed in tutto il gruppo una ricchezza di sentimenti e di sensazioni indimenticabili.
Dopo il primo sentimento di grande delusione ed amarezza, pensando che
non abbiamo potuto realizzare il ricordo di Mariano nel contesto della Montagna
che lui tanto amava, è giunta una sensazione di sconfitta, quella che si prova
quando si è lavorato a fondo per un obiettivo importante che poi non si è riusciti
a realizzare. Ma alla fine il senso di razionalità ha prevalso e ci siamo convinti che
la scelta fatta è stata la più saggia.
La cosa più grande e sorprendente è stato tutto ciò che la preparazione di
questo evento ha dato a tutti noi: siamo diventati un gruppo affiatato, contento,
motivato, gioioso di costruire qualcosa che potesse restare nella storia della GM.
Si sono riavvicinati amici che ormai frequentavano raramente, abbiamo riallacciato
vecchi legami, ne abbiamo creati di nuovi, tutti in grande spirito di amicizia e
semplicità.
E poi è stata pure molto bella la vicinanza che le varie sezioni ci hanno
manifestato alla notizia dell'annullamento della manifestazione: parole di
comprensione, di ringraziamento, d'incoraggiamento, di augurio per il prossimo
anno.
Allora possiamo pensare che questo Rally è avvenuto lo stesso, perché
ci ha fatto crescere nei nostri cuori ed ha creato forza ed energia nuova
nella nostra sezione. Lo abbiamo provato e ce lo siamo detto in una serata
speciale in sede, dove abbiamo riunito tutto il gruppo organizzativo e
ci siamo confermati l'impegno anche per la prossima stagione.
Siamo convinti che l'anno prossimo il nostro sogno si realizzerà!
Stefano Dambruoso. (Presidente della Sez. di Verona)

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   27 marzo - Briccas


Vista la non proprio brillante stagione scialpinistica di quest'anno, i
pochi resti ancora sani del gruppo di scialpinismo GM hanno scelto una
classica meta abbastanza semplice, sostituendola alla prevista gita di calendario:
la Meidassa (dopo tre rinvii in tre anni consecutivi, sembra proprio
che per noi sia "la montagna proibita!"); inoltre, a causa delle previsioni
meteo non proprio esaltanti, abbiamo cambiato in corsa la destinazione:
Briccàs!
Il Briccàs, visto da Crissolo, è una meta allettante: un pendio liscio
come un tavolo da biliardo, con una pendenza ideale e con il Monviso
sempre all'orizzonte! (nebbia permettendo)
Per raggiungere Brich (punto di partenza) si prende il bivio per Ostana
quindi subito dopo a sinistra e si arriva al parcheggio senza passare da
Borgo (dove vi è per il momento una catena che blocca il passaggio).
Il Briccas detto anche Trucchet è situato sulla dorsale che parte dal
Granero fino alla punta Ostanetta e divide le valli Po e Pellice.
Il Briccàs (cima molto arrotondata e facile) è una montagna posta
mezza strada tra Ostana e Crissolo; è caratterizzata da una parte sommitale
che presenta due punti culminanti: un'anticima a 2406 m. e la vetta vera
e propria, 20 metri più alta.
Una delle principali attrattive dell'escursione - sicuramente con migliore
visibilità - sarebbe stata la splendida vista sul gruppo del Monviso,
oltre il quale, verso il confine con la Francia, si allunga una formidabile sequenza
di cime dalle forme estremamente aspre che congiunge idealmente
il "Re di Pietra" al monte Granero, al Visolotto ed alle punte Gastaldi, Roma,
Udine e Venezia, tutte superiori ai tremila metri.
Comunque, immaginazione a parte, la discesa si è svolta su un fondo
perfettamente trasformato e soltanto nella parte bassa abbiamo dovuto
compiere alcuni "girulin" per poter arrivare con gli sci direttamente alle
macchine.
Con quest'ultima gita si è conclusa una stagione di scialpinismo molto
povera sia come numero sia come qualità delle gite effettuate; le cause
sono state i vari infortuni e le condizioni meteo inizialmente non molto
buone, associate ad una penuria di neve (che poi è arrivata a stagione inoltrata
quando la gran parte del gruppo soffriva già di vari acciacchi).
Sicuramente ci rifaremo il prossimo anno anche perché probabilmente
ci saranno nuovi scalpitanti ragazzi che rimpingueranno l'ormai esiguo
gruppo di scialpinismo GM.
Sergio Gaido

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   9 aprile - Col del Lis


Sabato 9 aprile, in una stupenda giornata dalle caratteristiche estive,
17 escursionisti della Giovane Montagna si sono ritrovati al Col del Lis.
Con noi c'era anche Juli, che molti soci hanno conosciuto al "Reviglio"
molti anni fa. Un comodo sentiero in leggera salita ci porta alle Muande
Luvatera per un primo spuntino. Il sentiero diventa più stretto, a volte invaso
da arbusti, chiazzato qua e là dagli ultimi ricordi delle nevicate invernali.
È mezzogiorno: un pianoro panoramico e ombreggiato ci invita a fermarci
per il pranzo. Il ritorno avviene sullo stesso percorso.
Sostiamo ancora un momento tra i turisti che hanno popolato il colle
(per fortuna non è domenica, sarebbero stati delle orde!) e, nel rientrare
verso Torino, ci aspetta una piacevole sorpresa nella frazione San Mauro di
Rivera di Almese. Il coordinatore di gita aveva predisposto per noi una visita
guidata alla torre del ricetto che sovrasta il piccolo centro abitato. Una
simpatica signora ci ha parlato di quel che resta della costruzione fortificata,
documentata dal 1029: prima abbazia benedettina dipendente dai monaci
di Susa, poi ricetto con il campanile romanica trasformato in torre, infine
la vendita a privati. Attualmente è in comodato al comune di Almese
che ha reso visitabile la struttura. Una comoda scala ci porta alla sommità
e il panorama è veramente a 360 gradi. Non manca una galleria scavata
all'inizio del '900 da uno dei vari proprietari alla ricerca di un poco probabile
tesoro. Quindi i saluti e il ritorno in città.
Giorgio M. Robatto

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   10 aprile - Roccia Nera (4075 m)


Purtroppo, quest'anno, a causa di infortuni ed acciacchi vari, del
gruppo si sci-alpinisti della GM siamo rimasti proprio in pochi!
Per la precisione siamo in tre, Marta, Stefano ed io, che domenica 10
aprile partiamo alla volta di Cervinia.
La giornata è stupenda: cielo terso e senza vento, temperature decisamente
anomale per il periodo.
La funivia ci lascia a Plateau Rosà, da dove iniziamo a risalire le piste
in direzione del Colle del Breithorn (3826 m).
Ci sono più sci-alpinisti in salita che sciatori in discesa! Molti si stanno
preparando per il Trofeo Mezzalama che si correrà a fine mese.
La quota comincia a farsi sentire, ma più di tutto è il caldo a pesare.
Attraversiamo l'ampio pianoro che costeggia i Breithorn, poi togliamo
le pelli per compiere una breve discesa che ci porta alla base della Roccia
Nera. Rimettiamo le pelli e con ampi zig-zag cominciamo la salita verso la
vetta. Il pendio diventa man mano più ripido ed in prossimità della terminale
togliamo gli sci e ci leghiamo, per affrontare gli ultimi 200 m che hanno
una pendenza di circa 35°/40°.
Non c'è un filo d'aria, la neve riflette implacabile i raggi del sole; sembra
di trovarsi in un fornetto a microonde!
Stefano cede e ritorna agli sci; Marta ed io proseguiamo.
L'ultimo tratto del ripido pendio, poi la cresta Ovest che conduce in
cima.
La sosta è breve, un sorso d'acqua, uno sguardo al panorama sconfinato,
ed iniziamo la discesa.
Raggiunti gli sci, dove ci aspetta Stefano, ci concediamo una piccola
pausa per mangiare qualcosa.
Il rientro prevede la breve risalita ed il lungo pianoro che abbiamo percorso
all'andata, poi, dal Colle del Breithorn in giù 1800 m di discesa su
neve inizialmente bella in alto, sempre più molle in basso.
Gita di grande soddisfazione, lunga a causa del molto spostamento,
con un dislivello di 1000 m circa, in un ambiente sempre spettacolare, in
ottima compagnia!
Cosa si può volere di più?
Daniele

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   29 aprile - 1 maggio - 3 giorni di sci-alpinismo al Rifugio Benevolo


I lettori più attenti del nostro Notiziario avranno sicuramente capito
che per molti soci sci-alpinisti quest'anno non è stato fortunato.
Infortuni ed acciacchi vari hanno costretto al riposo forzato molti di
noi.
Di conseguenza, per i tre giorni previsti, eravamo rimasti solo in tre!!
Dico eravamo perché, ad un paio di settimane dalla gita, Sergio è stato
tamponato in bici: un po' di ammaccature e qualche giorno di collare.
A tutto questo si sono poi sommate le previsioni meteo che per il 29
e 30 aprile non erano molto favorevoli.
Inevitabile è stata la decisione di annullare la prenotazione al Rifugio e
di conseguenza l'uscita.
Peccato! Soprattutto per gli amici che non hanno potuto godersi questa
bella stagione di sci.
Coraggio!
Basta aver pazienza e la neve tornerà!
Buona estate a tutti.
Daniele

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SERATE IN SEDE


   giovedì 17 febbraio - Immagini dell'Attività sociale 2010


È sempre bello ritrovarsi per ripercorrere insieme gli itinerari, gli incontri,
le emozioni delle gite sociali dell'anno appena trascorso e anche questa
serata non ha tradito le nostre aspettative. Peccato però che mancassero
completamente immagini delle gite di fondo e di escursionismo per ?
mancanza di fotografi!
Una volta collaboravo anch'io a questa serata ma da quando le diapositive
sono passate di moda non mi è più possibile. Inviterei tutti coloro
che sono passati al digitale a immortalare la vita sociale durante le gite e le
manifestazioni e di mettere poi a disposizione degli organizzatori la raccolta
delle immagini dell'anno. Cominciate ad archiviarle subito, però!! Sarà più
facile trovarle il prossimo febbraio.
Per intanto ci siamo goduti le gite di scialpinismo, alpinismo e cascate
di ghiaccio con molta soddisfazione e qualche brivido.
Laura

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   giovedì 24 marzo - Brevi Racconti Fotografici


Lo scorso 24 marzo si è tenuta, presso la nostra sede, un'interessante
serata di fotografia proposta dal socio Marco Demaria, dal titolo "Brevi
Racconti Fotografici".
Attraverso la proiezione di un montaggio di scatti digitali, scientemente
armonizzati fra loro, abbiamo esplorato un modo di scattare fotografie in
stile di reportage, composto di scatti abilmente ricercati o colti casualmente.
Soggetti inusuali per la nostra sede, abituata a spaziare tra cime e gite
di ogni tipo, ci sono stati presentati, attraverso tre sessioni differenti, scatti
a tema sui fuochi d'artificio, spesso furtivamente colti e dalle difficoltà
tecniche di ripresa non indifferenti.
Una proiezione dedicata alle regate velistiche e dunque al mare; foto
ricercate ed anche qui mirate a fermare l'istante dell'evento.
In un'ultima proiezione, a farla da padrone i cieli e le evoluzioni acrobatiche
degli aerei in una manifestazione che si tiene annualmente in Francia.
Marco ha saputo anche, per l'interesse dei fotografi più appassionati,
fornirci tutti i dettagli delle riprese fatte: tempi di esposizione, lunghezza
della focale e parametri dello scatto.
Insomma una bella serata all'insegna della fotografia d'autore.
Daniela Borgnino

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   giovedì 7 aprile - Traversata Africana


Che faticaccia raggiungere l'Africa e attraversarla per un buon tratto
in una sola serata! Siamo usciti frastornati e con le ossa rotte!! Scherzi a
parte, è stato molto interessante seguire passo passo (o meglio chilometro
per chilometro) il viaggio incredibile di Claudia e Stefano attraverso mezzo
mondo e partecipare alle emozioni e alle difficoltà incontrate lungo il cammino.
Nel dipanarsi del racconto abbiamo toccato al volo località bellissime
di ogni stato attraversato, abbiamo avuto freddo nella neve e provato il
caldo torrido dei deserti, ci siamo appostati per spiare animali selvaggi, abbiamo
percorso con apprensione dune di sabbia e piste di fango, abbiamo
attraversato foreste e deserti, abbiamo sofferto con i protagonisti per i
problemi da affrontare ad ogni passaggio di frontiera.
Sentivo i commenti attorno a me ma sono pazzi quei due e
penso che, si, un pizzico di pazzia ci voglia per organizzare un viaggio così
ma penso anche che i nostri amici siano stati ripagati da tante e tante emozioni
ed esperienze rare che sicuramente non dimenticheranno.
Complimenti e buona continuazione del viaggio! Vi aspettiamo per
le prossime puntate.
Laura

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VITA SEZIONALE


   NASCITE


Elena è venuta ad allietare la casa di Antonella e Andrea Lajolo.
Felicitazioni a Irene Montanaro e Emanuele Barini per la nascita di Lia Mariella.

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   LUTTI


Un altro vecchio socio ha raggiunto la Cordata del Cielo: le nostre preghiere
per la scomparsa di Pietro Aghemo.
Un ricordo di Fiorenzo Adami
C'era tanta "Giovane" stamane nella Chiesa della Madonna delle Rose a
dare l'ultimo saluto a Fiorenzo.
Giovani e meno giovani come sempre e come sempre in queste situazioni
parte la macchina dei ricordi.
Quelli più nitidi risalgono a cavallo fra gli anni 60 e 70.
Allora si andava in sede il Venerdì sera in Via della Consolata e ci si andava
quasi sempre insieme, lui, papà ed io, spesso c'era Anna, qualche volta
anche Lidia.
Erano anni in cui il confronto generazionale era particolarmente aspro: i
"giovani" volevano cambiare il mondo, i "vecchi" osservavano con scetticismo.
Forse avevamo ragione entrambi.
Fiorenzo avrebbe fatto parte anagraficamente del secondo gruppo ma lui
sapeva collocarsi (ed era veramente uno dei pochi) trasversalmente: stava
nei discorsi seriosi che si svolgevano nello stanzino della segreteria ed era
contemporaneamente nelle discussioni più vivaci e spesso trasgressive che
si tenevano intorno al tavolo del salone.
E sapeva portare in entrambi i gruppi quel tocco di ironia che spesso mancava.
Ed in gita con gli sci andava forte, accidenti, e lì propendeva decisamente
per i giovani e spesso ci suonava arrivando in punta per primo.
Anche perché era sempre il primo a partire: mentre ci si legava gli scarponi
(allora c'erano i lacci al posto dei ganci) risuonava quasi sempre il suo richiamo:
"Andoma !"....
Poi veniva il Rally, trovava due compagni coetanei per prendere il premio
per la squadra più anziana (quanti ne avranno vinti?) e intanto davano filo
da torcere a tutti.
Ho anche qualche ricordo fotografico più vecchio, di quando andava ad arrampicare
con papà ed arrampicavano bene e su che difficoltà!
L'ho poi ancora incontrato un paio di volte in questi ultimi anni ad Oulx,
subito quasi non mi riconosceva, e sembrava un po' amaro e pessimista.
Ma bastava qualche minuto passato a risvegliare vecchi ricordi e per qualche
istante tornava un bel sorriso sotto i baffoni.
Ciao Fiorenzo, quando vedi papà digli che mi manca tanto, e se andate ad
arrampicare con gli altri amici di allora, mi raccomando, fate attenzione.
Guido Bolla
RicordiamoLo anche per il suo impegno per il "Chapy" già dalla costruzione, era
infatti "Socio Vitalizio Reviglio", e per il tempo dedicato successivamente per il
suo funzionamento.

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   CONSIGLIO di PRESIDENZA CENTRALE


Il consiglio riunitosi a Milano ad aprile, ha affrontato in modo più approfondito,
le attività in programmazione per avvicinarsi ai 100 anni di fondazione.
Oltre alla verifica dell'organizzazione dei futuri eventi del 2011, si è deciso in merito
alle targhe per il centenario. A parte Milano che ha già proceduto alla realizzazione,
si è convenuti ad una targa a realizzazione univoca, in modo che vi sia
una uniformità tra le sezioni.
La sezione di Ivrea si è proposta di essere da coordinatore in questo.
Il segretario: Eugenio Gianotti

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   CONSIGLI di PRESIDENZA SEZIONALE


Il consiglio di presidenza sezionale nel mese febbraio, ha un'attività di organizzazione
delle prossime aperture della casa vacanze Natale Reviglio
con la definizione delle quote di soggiorno; inoltre, su proposta di E. Rocco,
stabilisce che l'apertura delle iscrizioni avverrà come segue:
31 marzo per i soci di Torino e 28 aprile per le altre sezioni
Nel mese di aprile il consiglio ha assegnato gli incarichi per l'attuazione dei
lavori di rifinitura all'interno della casa ed il reperimento dell'aiuto cuoca.
Su invito del presidente Cardellino ha approvato l'OdG della prossima assemblea
soci del 6 ottobre.
Il consiglio ha anche fatto una verifica sulle attività sociali svolte sia
all'interno della sede che quelle intersezionali.
Eugenio Gianotti

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   Giovedì 06 ottobre 2011 - ore 21,15 - ASSEMBLEA ORDINARIA dei SOCI


L?assemblea Ordinaria dei Soci è convocata mercoledì 05 ottobre 2011 alle
ore 12,00, ed in mancanza del numero legale, in seconda convocazione,
giovedì 06 ottobre 2011 alle ore 21,15
presso la Sede Sociale, per discutere e deliberare sul seguente:
ORDINE del GIORNO
1) Relazione del Presidente.
2) Esame del Bilancio Consuntivo 01/10/2010 - 30/09/2011.
3) Relazione dei Revisori dei Conti.
4) Approvazione del Bilancio Consuntivo 01/10/2010 - 30/09/2011.
5) Quote sociali 2012.
6) Nomina del seggio elettorale per l'elezione del Consiglio di Presidenza
Sezionale e dei Delegati al Consiglio di Presidenza Centrale.
7) Votazione.
8) Varie ed eventuali.

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