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Notiziario Sezione di Torino Giugno 2001



ATTENZIONE: Nel testo seguente sono state riportate soltanto le parti del notiziario interessanti
al fine delle ricerche, il contenuto completo, nel formato originale, può essere consultato scaricando
il notiziario in formato pdf cliccando sull'immagine a lato.








VITA SEZIONALE


   10 giugno - Niblè errata corrige (A)


Sullo scorso Notiziario, per un disguido, non è stato riportato il coordinatore
per la gita del 10 giugno al Niblè. Ci scusiamo con i soci.
Fermo restando quanto già pubblicato riguardo alla gita si comunica che il
coordinatore sarà CARDELLINO Daniele, contattabile il giovedì in sede
(tel. 011747978) oppure al n. 0118172212.

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ATTIVITÀ PREVISTA


   16-17 giugno - Incontro Intersezionale di MTB allo Jafferau


Anche se il giro è ormai stato ampiamente collaudato da noi Torinesi, merita
sempre andarci in particolar modo per portar persone nuove in questo
posto che ritengo sia uno dei più belli della Val di Susa.
Partenza da Salbertrand alle 14,00 h ed arrivo previsto dopo la galleria del
Pramand per le 17,00 h. Pernottamento in tenda. Per la serata è prevista
una Grigliata in onore della Mucca Pazza locale.
Domenica mattina, sistemate le tende, si procede a salire allo Jafferau
(2785m). Discesa per lo stesso itinerario.
Dislivello 1° giorno: 1100 m - 12 km di sterrato
Dislivello 2° giorno: 600 m - 10 km di sterrato
Per informazioni ed iscrizioni: Stefano RISATTI - tel. 0335/7575044
email :stefano@risatti.it

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   23-24 giugno - Grande Rousse (3607 m) (A)


Partenza alle 12,00 h da P. Rivoli. Pernottamento al nostro Bivacco L. Ravelli
raggiungibile su comodo sentiero.Domenica mattina si procede salendo dal versante Nord della Grande Rousse.
L'ascensione richiede una buona tecnica di ghiaccio. Le pendenze non
superano i 35°. Numerosi seracchi e crepacci si troveranno lungo il percorso
rendendo molto suggestiva la salita.
Per informazioni ed iscrizioni: Stefano RISATTI - tel. 0335/7575044
email :stefano@risatti.it

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   Gite Famiglia


L?anno 2000 è stato particolarmente propizio per i soci della GM: infatti ha
visto arrivare tanti piccoli futuri soci. Al fine di consentire alle giovani famiglie
con bebè al seguito di continuare la sana passione di camminare in
mezzo alle montagne, senza sacrificare prole e famiglia, abbiamo pensato
di organizzare durante la stagione estiva delle brevi gite in località da destinarsi,
sia a piedi che in mountain bike. La partecipazione alle gite è aperta a
tutti i soci e non è limitata alle famigliole con bebè.
Allora se avete voglia di "sgranchire" le gambe senza affaticarvi troppo, se
avete desiderio di ritornare in montagna senza dover "abbandonare" anche
alla domenica i propri cuccioli, se avete voglia di trascorrere una domenica
in compagnia, troviamoci il giovedì precedente l'uscita in sede per concordare
insieme la gita.
Vi aspettiamo numerosi.
Marco Demaria 011355357 - 3355474993 - mar_dem@tin.it

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   30 giugno-1 luglio Barre des Ecrins (4102 m) (A)


Località di partenza ... : 1° giorno Pré de Madame Carle 1874 m
2° giorno Réfuge des Ecrins 3170 m
Dislivello.................. : 1° giorno 1296 m 2° giorno 931 m
Tempo di salita......... : 1° giorno 4-4,30 h 2° giorno 4-6 h
1° giorno: un lungo viaggio ci condurrà attraverso il Monginevro ad Ailefroide
e da qui a Pré de Madame Carle. Lasciate le auto si procede dapprima
lungo un pianoro poi risalendo il sentiero si raggiunge a quota
2037 m un bivio: imboccata la traccia di destra che sale ripida lungo terrazze
erbose, che portano alla base del Glacier Blanc, si attraversa il torrente
e portandosi a destra si risale un canale roccioso fino sopra lo sperone
su cui sorge il Réfuge Blanc 2543 m.
Si continua a salire per morena e ghiacciaio sino al Réfuge des Ecrins.
2° giorno: partenza verso le 4 h dal Réfuge des Ecrins.
Si risale il Glacier Blanc che si fa via via più erto (pendenza sino a 60°)
Il superamento della crepaccia terminale sarà tra i punti più delicati
(......rappresenta per molti un ostacolo insuperabile e nessuno porta con
sé una scala come fece Edward Whymper per affrontare il baratro).
Lungo la cresta, dopo circa due lunghezze di corda, lo stretto risalto roccioso
si inclina sensibilmente.
Superato il Pic Lory (4086 m) non vi sono più ostacoli di rilievo.
Equipaggiamento ...... : piccozza, ramponi, imbracatura, casco, moschettoni,
cordini, ecc.
Ritrovo .................... : sabato 30 giugno alle 8,00 h
C. R. Margherita C. Potenza (lato ex Maffei)
Mezzo di trasporto .... : auto private
Coordinatori gita ....... :1° giorno RAINETTO Marta tel. 011884148
2° giorno CARDELLINO Daniele tel. 0118172212
Termine prenotazioni . : giovedì 7 giugno

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   30 giugno-1 luglio - Col de la Tortisse (2600 m) - Lacs de Vens (E)


ampie praterie, rocce dalle strane forme e, infine, la fantastica visione dei laghi di Vens?
Località di partenza ... : Ferrere (1869 m)
Dislivello.................. : 731 m
Tempo di salita......... : 3 / 3,30 h
In un vallone laterale dell'Alta Valle Stura sorge Ferrere, uno tra i più alti e
isolati abitati permanenti delle Alpi piemontesi.
in questo piccolo paese, disposto su un crinale e con un campanile del
1700 che conserva l'antica copertura in scandele (piccole assi di legno sovrapposte),
nei periodi di maggior splendore vi abitavano sino a trecento
persone le quali dovevano trarre dai pascoli e dall'ambiente circostante tutte
le risorse necessarie per vivere sia d'estate che d'inverno. Importante
per la sopravvivenza era l'agricoltura. Nonostante l'altitudine venivano coltivati
campi di segale, patate, orzo, lenticchie ed anche grano.
Da Ferrere la mulattiera prima e poi un sentiero ci porta nell'ampia e bella
conca prativa, Prati di San Lorenzo, si prosegue per mezzacosta e si raggiunge
un piccolo bivacco privato. Il sentiero prosegue in una zona morenica
e con alcuni tratti su sfasciumi piuttosto ripidi si raggiunge il Colle del
Ferro (2555 m). Da qui per comodo sentiero pianeggiante si giunge in pochi
minuti al Col de la Tortisse (2600 m). Dal colle scendendo per una decina
di minuti, sul percorso principale, si giunge ad un terrazzamento con
vista sullo straordinario spettacolo dei sette laghi di Vens (2370 m).
Nota Logistica - Pernottamento sabato 30, presso il rifugio Becchi Rossi a
Ferrere. Posti disponibili 20
Mezzo di trasporto .... : auto private
Ritrovo di partenza.... : P. CAIO MARIO C. SETTEMBRINI alle 15,30 h
Iscrizioni .................. : in SEDE (tel. 011747978), oppure dal
Coordinatore di gita... :ZENZOCCHI Cesare - tel. 0113497962
N.B. - La gita si può effettuare, per chi non può anticipare la partenza al sabato,
anche in giornata. La partenza da Ferrere è prevista per le 8,15 h.

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   8 luglio - Monte Tabor (MTB)


In concomitanza della gita per famiglie in Mountain Bike ed escursionismo,
è previsto questo giro decisamente più tecnico per dare la possibilità
di poter partecipare a tutti i livelli.
Partendo alle 6,00 h dal Rif. 3° Alpini in Valle Stretta percorreremo la
strada sterrata fino alla casa del camoscio. Da qui si percorrerà il sentiero
estivo. La discesa avverrà per lo stesso itinerario. Salita ciclabile per il 50-
60%, discesa ciclabile per il 80-90%.
Per informazioni ed iscrizioni: Stefano RISATTI - tel. 0335/7575044
email: stefano@risatti.it

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   15 luglio - Lago Miserin (2583 m) (E)


Località di partenza ... : Champorcher 1427 m
Dislivello.................. : 1100 m
Tempo di salita......... : 3÷4 h
Difficoltà ................. : escursionistica
A differenza del lato orografico sinistro della Valle d'Aosta ricco di valli notissime
e turisticamente famose, il lato destro presenta una serie di valli
minori assai meno blasonate di quelle di fronte, quasi trascurate nella loro
selvaggia solitudine. Sono le valli di Champorcher, Chalamy, e Clavalité.
Da Hone Bard per la strada di caccia fatta costruire dal Re Vittorio Emanuele
II nel 1862 si raggiunge con un percorso assai tortuoso e selvaggio il capoluogo
Champorcher: si attraversa la frazione di Pont Bozet immersa nei
castagni. Nei tornanti del Grand Escalier, quasi in vista di Champorcher, fu
scolpita (a ricordo non di chi la costruì realmente, ma di chi pagò l'acquisto
della polvere per le mine) una lapide così concepita: "Hanc aperuit viam
Victor Emmanuel II anno MDCCCLXXII". Il vero e faticoso lavoro fu invece
fatto dai valligiani con corvée gratuite.
Una mulattiera di caccia comoda e ben tracciata raggiunge il pianoro di
Dondena (2110 m) dove era solito soggiornare il Re Vittorio ai tempi delle
sue battute di caccia. Salendo ancora si raggiunge il Lago Miserin (2583 m)
che è sicuramente uno dei più bei laghi alpini della Valle d'Aosta. Sulla sua
riva il famoso Santuario di Nostra Signora della Neve è meta di pellegrinaggi
dalla Val Soana e dalla Valle di Cogne attraverso la finestra di Champorcher.
Imponente veduta sul M. Glacier, sulla Tersiva e sulle vette della catena del
Gran Paradiso.
Ritrovo di partenza.... : P. Pitagora alle 6,30 h
P. Bernini alle 6,45 h
Mezzo di trasporto .... : pullman o auto private
Coordinatore di gita... : ALLARA Carlo tel. 0114342675
in sede il giovedì sera tel. 011747978

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   14-15 luglio - P. Dufour (4637 m) (A)


Partenza alle 14,00 h da P. Rebaudengo. Salita al Rifugio Mantova dalla
funivia di Alagna.
Si consiglia un precedente acclimatamento per ovviare il rapido dislivello
che porta al rifugio e in particolar modo per il secondo giorno che si sale fino
a 4633 m.
La domenica si parte in direzione del rifugio Margherita (4569 m). Tracciato
fin qui facile ma comunque in quota. Potrebbe essere possibile arrivare fin
qui con gli sci. Da Rif. per cresta si giunge in vetta. Ritorno per lo stesso
itinerario.
Per informazioni ed iscrizioni: Stefano RISATTI - tel. 0335/7575044
email: stefano@risatti.it

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   15-21 luglio - XXXV Settimana di Pratica Alpinistica sul Monte Rosa (A)


La XXXV Settimana di Pratica Alpinistica, organizzata dalla Commissione
Centrale di Alpinismo, si svolgerà da domenica 15 a sabato 21 luglio sul
massiccio del Monte Rosa, con base al rifugio Città di Mantova (3470 m).
È rivolta a soci che abbiano già esperienza nell'uso dei ramponi, progressione
in cordata e manovre di assicurazione.
Lo scopo della Settimana è di approfondire le tecniche di progressione,
assicurazione ed autosoccorso della cordata in ambiente glaciale, tramite
esercitazioni sul campo ed ascensioni (in base alle condizioni della montagna
ed alle capacità dei partecipanti), in modo che, rientrati alle proprie Sezioni,
i soci siano in grado di collaborare alla conduzione delle gite sociali.
Poiché ci si troverà costantemente in alta quota ad affrontare salite
anche di grande sviluppo, a tutti i partecipanti è richiesto un buon allenamento
fisico.
Per avere il programma della Settimana e qualsiasi informazione a riguardo
rivolgersi a: CARDELLINO Daniele tel. 0118172212 (o il giovedì in sede).
ISCRIZIONI ENTRO GIOVEDÌ 31 MAGGIO.

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   22-29 luglio - IV Settimana di Pratica Escursionistica Cogne (Parco del Gran Paradiso)


La quarta settimana di pratica escursionistica si svolgerà anche quest'anno
in un Parco Nazionale, quello del Gran Paradiso.
La Settimana ha come finalità la formazione di capigita in generale, sia di
gite escursionistiche che alpinistiche o scialpinistiche. E' essenziale un
buon allenamento.
Gli eventuali Soci "soggiornanti", svincolati dalle attività didattiche, saranno
i benvenuti, e saranno tenuti ad osservare gli stessi turni dei partecipanti
(orari di colazione, cena, etc.).
Ci accoglierà la Casa della F.U.C.I. di Cogne, posta all'inizio della strada
per la Valnontey, presso un impianto di risalita, a pochi metri dalla strada
principale.
Sono disponibili stanze da 3, 4, 5 e 6 letti. Il trattamento previsto è di pensione
completa, con il pranzo al sacco per le uscite. Per il pernottamento è
necessario dotarsi di sacco lenzuolo e lenzuola.
QUOTE DI PARTECIPAZIONE:
Capogruppo/Istruttore : 280.000 Lit la settimana (c/assicurazione infortuni)
Allievo/Soggiornante . : 380.000 Lit la settimana (c/assicurazione infortuni)
EQUIPAGGIAMENTO:
Normale abbigliamento ed equipaggiamento da escursione di media/alta
montagna, con robuste pedule (su cui possano essere calzati i ramponi) o
scarponi, piccozza e ramponi; consigliabili imbracatura, due cordini e due
moschettoni a ghiera.
Per gli interessati, è disponibile in bacheca il programma di massima.
Per eventuali informazioni rivolgersi direttamente in sede a Claudia Vassallo
a cui dovranno essere comunicate le iscrizioni entro giovedì 31 maggio.

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   2 settembre - MTB in Val Troncea (Valle Chisone)


Partenza .................. : Pattemouche 1590 m (in prossimità di Pragelato)
Dislivello.................. : 400 / 500 m
Tempo..................... :2 / 3 h
Difficoltà ................. : MC (medi ciclisti)
Questa gita è rivolta a tutti coloro che amano la montagna cimentandosi
con la mountain bike.
La gita non presenta grosse difficoltà, quindi non occorre avere una elevata
preparazione atletica.
Salita - La pedalata, che si svolge su ampia sterrata, prevede una salita
non impegnativa alternata a lunghi tratti pianeggianti.
La discesa che si svolge in parte lungo la pista di fondo che corre sulla riva
del Chisone opposta a quella di salita, è sempre su ottima e scorrevole mulattiera.
Equipaggiamento ...... : Mtb almeno 18 velocità, borraccia, pantaloni da ciclista,
t-shirt, (più una di ricambio), k-way, caschetto,
pranzo al sacco
Ritrovo di partenza.... : P. Omero (? Via Guido Reni) alle 7,30 h
Mezzo di trasporto .... : auto proprie

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   31 agosto-4 settembre - Trekking in Corsica (EE)


Per il secondo anno la Commissione Centrale d'Alpinismo, propone un
nuovo trekking, un po' meno impegnativo del precedente. La meta è la
Corsica, con salite al Monte Cinto (2706 m) e al Monte Paglia d'Orba
(2525 m).
L'escursione è indicata per Escursionisti Esperti, sono previsti tratti su roccia
di II grado con passaggi esposti. Le tappe hanno mediamente un tempo
di percorrenza di 6 / 7 ore, pertanto bisogna avere un buon allenamento.
NOTIZIE TECNICHE e LOGISTICHE
I rifugi non sono gestiti, quindi è necessario portare, oltre agli indumenti di
ricambio, sacco a pelo e i viveri di sopravvivenza per il soggiorno nei rifugi
(colazione, pranzo, cena).
Ritrovo dei partecipanti: venerdì 31 agosto a BASTIA (Corsica), tra le ore
13 / 14,30 alla Stazione Marittima
Per il programma completo ed informazioni rivolgersi in SEDE, iscrizioni entro
il 28 GIUGNO p.v.

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   8-9 settembre - Monviso (3841 m) (A)


Località di partenza ... : Pian del Re
Dislivello in salita ...... : 1° giorno 620 m
2° giorno 1200 m
Tempo di salita......... : 1° giorno 2 h
2° giorno 4 / 5 h
Difficoltà ................. : alpinismo facile
Innanzitutto un grazie a Stefano che mi sostituirà quale capo gita in quanto
impossibilitato a partecipare causa ferie extra europee (qualcuno dirà che
non è una novità !) Meta della gita è quella piramide, ben visibile dalla pianura
torinese, che sovrasta tutte le montagne circostanti, su cui sono state
tracciate svariate vie di roccia e ghiaccio.
La via normale scelta per la salita (versante sud) non presenta particolari
difficoltà, anche se richiede un buon allenamento, una certa familiarità con
la roccia, e assenza di vertigini. Da non sottovalutare assolutamente è il pericolo
oggettivo di caduta pietre, sia nella prima parte della salita verso il
colle delle Sagnette, sia nell'ultima parte dell'ascensione, soprattutto nei
periodi di elevata frequentazione della cima come a settembre. È d'obbligo
quindi il casco!!
Il primo giorno si arriva al rifugio Quintino Sella su sentiero che costeggia i
bellissimi laghi ai piedi del Viso.
Il secondo giorno il percorso si svolge in parte su sentiero molto ripido ed
esposto fino al colle delle Sagnette, poi su pietraia e qualche nevaio (residuo
del ghiacciaio ormai inesistente) fino al bivacco Andreotti e, successivamente,
su sfasciumi, massi accatastati e qualche raro tratto di roccia un
po' più stabile.
Il panorama ripaga pienamente la fatica compiuta!!
La discesa si svolge lungo lo stesso percorso di salita.
Per prenotare il rifugio sarebbe necessario dare la propria adesione prima
delle vacanze estive.
Equipaggiamento ...... : da alta montagna
Attrezzatura ............. : imbragatura e casco
Ritrovo di partenza.... : C. R. Margherita C. Potenza alle 13,00 h
(lato ex Maffei)
Mezzo di trasporto .... : auto proprie
Coordinatore gita ...... : Stefano RISATTI - tel. 0335/7575044
email: stefano@risatti.it

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   9 Settembre - Monte Zerbion (2719 m) (Valle d'Ayas) (E)


Località di partenza ... : Antagnod - località Barmasc
Dislivello in salita ...... : 890 m
Tempo di salita......... : 3 h
Difficoltà ................. : escursionistica
Interessante escursione su di una vetta isolata, posta tra le valli d'Ayas e
Valtournanche, nota quale celebre punto panoramico affacciato sulla catena
del Monte Rosa, sul Cervino e sui monti valdostani. La salita parte dalla
Chiesa di Barmasc che si raggiunge in macchina da Antagnod e si svolge
su sentiero ben tracciato, dapprima attraverso un bosco di conifere, e poi
su prati, fino ai contrafforti del Colle Portola. Da questo affacciandosi sulla
valle Valtournanche e costeggiando su questo lato il fianco della cresta, si
raggiunge la vetta ove si trova una statua della Madonna posta su un imponente
piedistallo in pietra. La discesa si svolge sul medesimo percorso
della salita.
Equipaggiamento ...... : da escursionismo
Ritrovo di partenza.... : Piazza Rebaudengo
Mezzo di trasporto .... : macchine private
Coordinatori di gita ... : SOLERA Lodovico tel. 011757331

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   14-16 settembre - Raduno Intersezionale estivo a Ceresole


Il raduno intersezionale estivo, viene quest'anno organizzato dalla sezione
di Ivrea, si svolgerà nel Parco del Gran Paradiso ed il soggiorno a Ceresole
Reale.
Il programma prevede tra altre proposte due bellissimi itinerari: la salita alpinistica
alla Grande Aiguille Rousse (3842 m) dal lago Serrù e la traversata
escursionistica dal Colle del Nivolet (2461 m) a Ceresole (1569 m).
PROGRAMMA del RADUNO
Il ritrovo dei partecipanti è previsto per venerdì 14/9 nel tardo pomeriggio
presso l'Albergo "Lo Stambecco", Pian della Balma (tel. 0124.953.156).
Nella giornata di sabato 15 settembre sono programmati tre itinerari:
- salita alpinistica alla Grande Aiguille Rousse (3482 m) dal lago Serrù
(2300 m). Itinerario su ghiacciaio, tempo di salita 5 h.
- traversata escursionistica dal Colle del Nivolet (2461 m) a Ceresole
(1569 m) attraverso il Colle della Terra (2911 m), Colle della Porta
(3000 m), Vallone del Roc, Colle Sià (2274 m), Ceresole (1569 m).
Dislivello in salita 800 m, in discesa 1650 m. Tempo di percorrenza 8 h.
- escursionistica da Ceresole (1569 m) al Colle Sià (2274 m). Tempo di salita
2,30 h.
Nella giornata di domenica 16 settembre è in programma una gita escursionistica
per tutti al Lago del Dres (2087 m) dalla diga di Ceresole
(1569 m). Tempo di salita 2 h.
Per il programma completo ed informazioni rivolgersi in SEDE, iscrizioni
entro il 19 LUGLIO p.v.

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   23 settembre - Guglia Rossa (2548 m) (EE)


Località di partenza ... : Colle della Scala (Bardonecchia)
Dislivello in salita ...... : 800 m
Tempo di salita......... : 2,30 / 3,30h
Difficoltà ................. : EE
Raggiungeremo il Colle della Scala dove inizia il sentiero tracciato.
Si tratta di un itinerario escursionistico d'ambiente che permette, praticamente
senza difficoltà, di raggiungere la cima una tra le più belle montagne
della zona.
Equipaggiamento ...... : pedule o scarponi da montagna, maglione o pile,
giaccavento, guanti lana, berretto lana, borraccia
Ritrovo di partenza.... :C. Regina davanti ex Maffei alle 6,00 h
Mezzo di trasporto .... : auto proprie
Coordinatore di gita... : SAPORITO Antonello tel. 0115214028
Termine prenotazioni . : 20 settembre

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   1-5 ottobre - La Via Francigena in Toscana da Gambassi Terme a Siena


Mi piace affrontare la fatica di questo cammino. Dolci paesaggi e, poter
notare tutte le meraviglie della natura. Ripercorrere a piedi antichi sentieri
tra tesori d'arte e piccole chiese di campagna?
Da Gambassi Terme in tre tappe arriviamo a Siena. Camminando per
sentieri e strade bianche immerse nel verde tra vigneti e olivi secolari, alla
scoperta del bosco attraversando le dolci colline della campagna toscana.
Le tappe variano da venti a ventitré chilometri per una durata dalle sei alle
otto ore di cammino.
Gambassi Terme - abitato sin dall'epoca etrusca, era il più importante centro
della zona nel medio evo e da allora famoso per la produzione vetraria.
San Gimignano - arroccato sulla sommità di un colle in posizione dominante
della val d'Elsa. Stretta da mura, da lontano è una apparizione unica e
indimenticabile. Quattordici poderosi torri, all'origine erano molte di più,
disegnano il cielo. San Gimignano offre una bella testimonianza del medioevo
comunale; mura, porte, case, torri e strade ci sono giunte quasi
inalterate, attraverso i secoli, quali apparivano alla metà del trecento.
Abbadia a Isola - si trova su un dosso al centro di una vasta zona di antichi
acquitrini. Importante punto di transito sulla Via Francigena, sul confine
tra i territori di Firenze e di Siena. L'abbazia venne fatta costruire
nell'anno 1001, da un nobile longobardo, in modo che i pellegrini avessero
un posto tranquillo dove sostare.
Siena - la più omogenea, la più bella tra le città toscane. La bellezza della
piazza del Campo, dove si svolge due volte all'anno il Palio, la torre del
Mangia e l'aspetto marcatamente trecentesca della città posta su tre colli
scoscesi.
Note logistiche:
Viaggio: l'avvicinamento a Gambassi si farà in treno: linea Torino, Pisa,
Empoli e Siena. Il pernottamento a Gambassi, S.Gimignano, Abbadia a Isola,
Siena è previsto in ostello o in alloggiamenti simili, trattamento di mezza
pensione.
Il costo per mezza pensione si aggira sulle 50.000 / 55.000 Lit giornaliere.
Data la necessità di provvedere alla prenotazione per il pernottamento, si
accettano le iscrizioni preliminari, con versamento di un acconto per le spese
di viaggio entro il 28 giugno p.v.
Coordinatore di gita... : ZENZOCCHI Cesare tel. 0113497962

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   INTRODUZIONE ALL'ARRAMPICATA Ottobre 2001


Eccoci al consueto appuntamento autunnale con l'arrampicata.
Per tutti i soci che vogliono avvicinarsi a questa attività e per quelli che
hanno bisogno di un bel ripasso, sono in programma tre serate teoriche su
materiali, manovre e tecnica di arrampicata.
Giovedì 4 ottobre alle 21,15 h: materiali e nodi
Giovedì 11 ottobre alle 21,15 h: manovre di assicurazione
Giovedì 18 ottobre alle 21,15 h: tecnica di arrampicata
Le uscite in falesia si svolgeranno come da calendario a seguito riportato,
anche se le destinazioni potranno variare in base alle necessità ed alle condizioni
meteorologiche.
I soci arrampicatori "esperti" che volessero aggregarsi sono i benvenuti.
A TUTTI I PARTECIPANTI È RICHIESTA LA CONFERMA ENTRO IL
GIOVEDÌ PRECEDENTE LA GITA in modo da poter organizzare
opportunamente le cordate.
Domenica 7 ottobre: Caprie
Domenica 14 ottobre: Finale - Capo Noli
Domenica 21 ottobre: Traversella
Informazioni in sede il giovedì sera tel. 011747978
Coordinatore: CARDELLINO Daniele tel. 0118172212

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   NATALE REVIGLIO 8 luglio-26 agosto - Soggiorno estivo 2001


La Casa riapre ad una nuova estate, per accogliere i Soci della Giovane
Montagna e permettere loro di trascorrervi una serena vacanza. Vi possono
soggiornare TUTTI i Soci dell'Associazione in regola con la quota sociale
2001.
Ogni settimana, in funzione dei soggiornanti, potrà essere organizzata una gita
alpinistica con guida, o escursionistica con guida naturalistica.
I turni avranno il seguente calendario:
8/15 luglio 5 /12 agosto
15/22 luglio 12/19 agosto
22/29 luglio 19/26 agosto
29 luglio / 5 agosto
Si invitano i Soci che non hanno particolari impegni di lavoro, a NON organizzarsi
turni di vacanza nelle settimane dal 29 luglio al 19 agosto.
PRENOTAZIONI - Le prenotazioni si accettano da
GIOVEDÌ 10 maggio per i soci della sezione di Torino
GIOVEDÌ 24 maggio per i soci di TUTTE le altre sezioni
Si ricorda che prima dell'invio della scheda di prenotazione, bisogna verificare
la disponibilità dei posti, venendo o telefonando in Sede, il giovedì sera
tra le 21,00 h e le 22,45 h (tel. 011747978).
L'assegnazione dei posti camera è lasciata a giudizio dei responsabili.
Avuta conferma della disponibilità dei posti, inviare la scheda compilata in
ogni sua parte, accompagnata dalla quota di acconto alla
GIOVANE MONTAGNA - Sezione di Torino
via ROSALINO PILO 2 bis - 10143 Torino
Le quote di prenotazione potranno essere versate tramite:
assegno bancario NON TRASFERIBILE intestato a
Giovane Montagna - Sezione Torino
bonifico bancario sul c/c n°108039 presso Istit. Bancario
San Paolo IMI di Torino filiale n°8 - c.so De Gasperi 14 Torino
(coord. bancarie: ABI= 01025 / C.A.B.= 01008)
Ricordiamo che le schede di prenotazioni, NON accompagnate dall'acconto,
NON saranno ritenute valide.

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PROSSIME SERATE IN SEDE


   Giovedì 20 settembre alle 21,15 h


Serata di diapositive sull'attività sociale 2001
Eccoci al rientro dalla ferie estive, con uno zaino pieno di piacevoli ricordi e
magari con qualche bella diapositiva da condividere con altri amici.
Giovedì 20 settembre l'appuntamento è in sede alle 21,15 h per una carrellata
di immagini sull'attività del 2001.
Chi volesse contribuire con le proprie diapo di gite o altre attività SOCIALI
di quest'anno è pregato di contattare Daniele CARDELLINO (in sede o al n.
0118172212) e far pervenire ENTRO GIOVEDÌ 6 SETTEMBRE il materiale
(che verrà naturalmente restituito).

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ATTIVITÀ SVOLTA


   21 gennaio - Madonna del Cotolivier


Iniziamo quest'anno la stagione sci-alpinistica con la classicissima gita
alla Madonna del Cotolivier. La neve, che si presenta subito non ottima e
nemmeno abbondante, inizia a Château Beaulard, dove lasciamo le auto. La
breve salita si svolge senza difficoltà e con poche soste a causa di una
temperatura piuttosto invernale; arrivati in cima, il sole riscalda i numerosi
gitanti (oltre al gruppo GM, ci sono molte persone del CAI) che possono
consumare in tutta tranquillità il loro pranzo al sacco. Iniziata la discesa, la
neve si conferma purtroppo non molto bella, e si deve cercare un po' di
"farina" nei punti più riparati sotto gli alberi. Concludiamo la prima gita del
nuovo millennio con ottimi pasticcini e torte per festeggiare il compleanno
di uno dei nostri vice-presidente.
Silvana Ponsero

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   Corso di Sci in Pista


Quest'anno le uscite sciistiche in pista, con annesso corso di sci, hanno
avuto inizio il 14 gennaio.
Il debutto è stato caratterizzato da alcune novità: innanzitutto, a differenza
degli anni precedenti, molta neve fresca, poi subito un gran numero di partecipanti,
tanto da dover scegliere un autobus a due piani, poi un maestro
tutto per noi che ci attendeva, infine la località, per alcuni inconsueta: Limone
Piemonte. Peccato che la nevicata fosse ancora in corso e le piste alte
fossero precluse, ma come esordio faceva ben sperare. L'uscita successiva,
al 28 gennaio, a Puy-St-Vincent, in Francia oltre Briançon, è stata invece
mutevole, con bel tempo al mattino e nevischio a sera. La lunghezza
del tragitto stradale e le code valsusine serali ci hanno però fatto perdere il
maestro per le successive uscite: peccato per l'occasione sfumata.
In compenso l'11 febbraio le ottime condizioni ed i due valenti maestri di
sci reperiti a Valfrejus, presso Modane, ci hanno fatto passare una bella
giornata sulla neve.
Nuovamente due validi maestri a Cervinia il 25 febbraio nella giornata conclusiva,
anche se le condizioni atmosferiche siano state improntate alla variabilità,
con nebbie al mattino e sole al pomeriggio.
A conclusione se ne potrebbe trarre un bilancio positivo, con gli autobus
sempre pieni ed un buon numero di partecipanti come allievi: farebbe certamente
piacere poter ripetere queste cifre nei prossimi anni.
Ettore Briccarello

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   Corso di scialpinismo impressioni da allievo


Giulio Beuchod è stato, anche quest'anno, all'altezza della situazione
nell'organizzare il secondo corso di scialpinismo per principianti.
Pertanto è stato nuovamente bravo sia a tenere le lezioni teoriche in
sede sia a programmare le uscite o, come le definisce lui "gite da topi".
Di conseguenza il mio giudizio finale è positivo e tramite questa mia
breve esposizione, vorrei ringraziare coloro che hanno permesso anche soltanto
a due persone di poter partecipare a questo corso.
Forse l'unica nota negativa è stata la cancellazione del corso avanzato
per la mancanza di partecipanti e quindi mi auguro soltanto una maggiore
adesione ad entrambi i corsi per la prossima stagione invernale.
Chiara Cellino

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   Gite di Fondo promosse o bocciate?


Il 10 marzo abbiamo degnamente concluso le uscite di fondo di questa
stagione. Abbiamo fatto l'esperimento di proporle al Sabato per godere del
minore traffico sulle strade ma abbiamo scontentato chi ancora si ostina a
lavorare al sabato (pochissimi per la verità ?).
Per la prima uscita eccoci in Valle Stura ad Aisone, località ridente,
economica ed ospitale (ad ognuno è stato offerto un vasetto di miele locale)
con neve e tempo splendidi e finale graditissimo in pasticceria.
Seguono l'uscita a Pragelato (sul precedente notiziario entusiastica relazione
di Iolanda) e la due giorni in Val Ferret con pernottamento al rif. Reviglio.
Qui dopo le fatiche sciistiche è stato splendido sederci davanti al
caminetto crogiolandoci al calore del fuoco ma anche, e soprattutto, godendo
del calore umano nonché delle squisitezze gastronomiche realizzate
a più mani.
Per chiudere in bellezza la stagione siamo poi saliti, il 10 marzo, in una
splendida giornata di sole, a Bagni di Vinadio dove Ugo ci ha pilotati in una
gita un po' inusuale che seguendo un tracciato, non proprio di fondo, ci ha
portati a San Bernolfo. Dopo un pranzo frugale abbiamo affrontato la discesa
facilitata da neve di tipo primaverile, poi, per provare tutte le attrattive
della zona, abbiamo fatto un tuffo nella piscina termale. Era la prima
volta che partivamo per il fondo con il costume da bagno nello zaino!
È stato un'esperienza piacevolissima rilassarsi nell'acqua calda guardando
la neve fuori dai finestroni e lasciarsi cullare ?
Si sono dissolti nell'acqua stanchezza fisica e tensioni nervose e siamo
usciti purificati nel corpo e nello spirito.
Peccato che qualcuno si sia perso l'ebbrezza della novità, chi per non
aver portato il necessario (si credeva in uno scherzo) chi perché restio a
togliere i panni montanari (pudore? o paura di far strage con il proprio fascino?).
Anche il viaggio di ritorno non è stato pesante. Dopo le rilassatezze
termali pensavo che il pulmino sarebbe presto diventato un dormitorio, invece
no: i miei vicini di sedile hanno chiacchierato con me (è sempre meglio
tenere sveglio l'autista!) mentre i giovani cantavano dolcemente e Silvia
batteva il tempo. È stato bellissimo!
Io a queste escursioni darei una buona votazione; e gli altri?
Laura Reggiani

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   Stagione di Sci di Fondo 2000-2001


Sono state felicemente effettuate le quattro gite in programma, con
discreta partecipazione di praticanti (in media una buona dozzina ogni gita),
neofiti e non, ma tutti con tanta voglia di godere delle gioie di questo
sport... faticoso: sole (a parte il primo giorno in Val Ferret), neve ottima,
paesaggi da favola, compagnia sempre allegra, affiatata e alla ricerca di
tutto ciò che la montagna, anche a quote basse ma con gli occhi volti lassù
alle cime lontane, sa esprimere nella stagione invernale.
Aisone (Cuneo), Val Troncea (Pragelato), Val Ferret (Courmayeur), San
Bernolfo (Bagni di Vinadio) sono state le mete delle nostre zampettate. Andando
in gita di sabato abbiamo accontentato qualcuno e scontentato altri,
vedremo di migliorarci per la prossima stagione allo scopo di essere sempre
più numerosi.
Un grazie a Laura e Alessio che hanno diviso con me l'onere o meglio
il piacere dell'organizzazione, con le uscite preparatorie con la scusa di
sondare il manto nevoso e le eventuali difficoltà che avremmo poi incontrato
col gruppo.
Ugo Quaranta

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   4 febbraio - Rocca Bianca


Sveglia che suona, preparativi, il ritrovo con gli amici, sci sulle auto;
ancora una volta si lascia la città alla ricerca di neve sicura, con la speranza
di una bella gita. Alle nove ci ritroviamo a Praly con la guida, incaricata di
istruire allo scialpinismo un paio di neofiti, e subito infiliamo gli sci inoltrandoci
nel bosco; si sale, la pendenza non è eccessiva, si chiacchiera, si intrecciano
discorsi con altri gruppi che salgono insieme a noi ( è sempre più
difficile trovare itinerari un po' solitari). La temperatura un po' anomala per
la stagione ci fa sudare: usciti dal bosco ci fermiamo presso una baita a bere
e rifocillarci; la pendenza cambia, scende il silenzio ed il gruppo si sgrana;
ancora un po' di fatica e siamo in punta.
Si è levato un vento freddo: ci tratteniamo solo un istante, chi per una
foto, chi per ammirare il paesaggio circostante, chi per una preghiera. Pochi
metri più in basso una costruzione abbandonata ci permette di pranzare
relativamente al riparo; dagli zaini escono panini e bevande calde, una torta
ed una bottiglia di spumante (si festeggia una compleanno), poi si inizia la
discesa.
Il primo tratto, sufficientemente ampio e con discreta neve, ci permette
di scendere in scioltezza poi ci attende la boscaglia; per un tratto seguiamo
la strada ed in seguito ci infiliamo nel bosco e la discesa si fa più
impegnativa soprattutto per gli amici neofiti; qualche incertezza e qualche
caduta rallentano la comitiva ma, dopo qualche inversione e qualche "accidenti!"
giungiamo in vista delle auto.
Il sole è già dietro i monti, l'aria si è fatta più fresca, si intrecciano i
saluti ed è di nuovo ora di ritornare alla quotidianità, alla città, all'attesa di
un'altra piacevole domenica.
Daniele, Marta, Carola, Stefano, Giovanna, Piera, Chiara, Elena, Fulvio,
MariaTeresa, Giulio.
Giovanna Bonfante

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   17-18 marzo - Raduno sezioni Occidentali al Pian dei Grilli - Monte Reale


Nonostante il tempo inclemente del sabato, con una alternanza di
pioggia e temporali, ed il cielo nuvoloso della domenica, la manifestazione è
riuscita bene.
Il nostro gruppo torinese, composto di sette persone, ha raggiunto
sabato mattina la stazione di Ronco Scrivia dove si è incontrato con il Presidente
Centrale Piero Lanza e con molti soci delle sezioni di Cuneo, Genova,
Ivrea, Moncalieri e con tre amici milanesi rappresentanti la costituenda
sottosezione di Milano (aggregata alla sez. di Verona). Perdurando la pioggia
si rendeva necessario un cambio di programma e quindi in auto ci siamo
recati a Crocefieschi percorrendo la val Vobbia e ammirando, da lontano,
uno strano castello denominato "Castello della Pietra" posto a cavallo di
due torrioni e non raggiungibile in quanto la stradina di accesso era franata
pochi giorni prima: a Crocefieschi, guidati dal socio genovese Cogorno,
siamo stati ospitati dall'osteria Maristella per consumare il pranzo al sacco,
al calduccio, e successivamente, cessata la pioggia, abbiamo visitato il paese
e recitato l'Angelus in prossimità del Santuario di N.S. della Guardia
nella parte alta del paese: ben presto si è reso necessario raggiungere le
auto in quanto era ricominciato a piovere violentemente. Ritornati a Ronco
Scrivia, padre Onorato ha officiato la Santa Messa e benedetto gli attrezzi
nella bella chiesa vicina alla stazione: il Presidente Centrale ha rivolto un
saluto agli amici milanesi, si è complimentato con padre Onorato per i quarant'anni
di associazione offrendogli uno speciale distintivo che gli è stato
consegnato dal Presidente della nostra sezione in quanto padre Onorato è
tuttora socio torinese. È intervenuto infine un simpatico collaboratore del
parroco, che ci ha ringraziati per aver scelto la sua parrocchia, ha ricordato
i legami di Ronco con il Monte Reale e recitato una poesia di un suo concittadino
ora trasferitosi nella Riviera Ligure nella quale esprime nostalgia per
il suo paese e per il monte che pare voglia abbracciarlo.
Terminata la cerimonia e salutato gli amici milanesi ci siamo trasferiti
al Pian dei Grilli dove in un confortevole alberghetto abbiamo consumato
una cena luculliana: nel frattempo era cessata la pioggia e una magnifica
notte stellata faceva sperare in una bella domenica, speranza in parte delusa
in quanto l'indomani mattina il cielo, dapprima terso, si è nuovamente
rabbuiato e per una buona parte della giornata è rimasto grigio, risparmiandoci
tuttavia la pioggia.
Per la domenica è stata proposta la salita al Monte Reale (precedentemente
programmata per il sabato) giudicata più interessante dell'escursione
al Monte Alpe: ridiscesi a Ronco Scrivia e scartata l'ipotesi di proseguire
con le auto fino alla frazione Cascine per evitare problemi di parcheggio,
tutta la comitiva di 32 persone si è incamminata per ripida mulattiera,
a tratti molto bagnata, per il Monte Reale, con cielo grigio e poco pa
norama. La chiesetta posta in cima al monte, dedicata alla Madonna di Loreto,
era chiusa ma erano agibili i locali adiacenti ad uso rifugio: dopo breve
sosta siamo ridiscesi scegliendo un percorso meno ripido e meno scivoloso
di quello della salita, anche se più lungo e comprensivo di un piccolo guado.
A metà circa della discesa, essendo finalmente giunto un po' di sole, ci
siamo concessi la pausa pranzo su un piccolo spazio verde vicino alla chiesetta
di Minceto, con simpatiche chiacchierate, distribuzione e scambio di
cose buone ed esibizione di canti montanari.
Poiché eravamo in tanti è passato quasi inosservato il mio arrivo al
termine della salita, ultima, con distacco e senza fiato, ma pazientemente
attesa e rincuorata. Per fortuna nessuno mi ha regalato la maglia nera e,
terminata la gita, mi è rimasta solo la soddisfazione e....un po' di male alle
gambe nei giorni successivi.
Nuccia Valente

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   24-25 marzo - XXXIII Rally scialpinistico a Crissolo Comba delle Contesse ai piedi del Monviso


Di primo acchito penso: "E" stata veramente magnifica e interessante questa
esperienza.... Essendo una neofita degli sci, non ho ancora potuto far
parte di nessuna squadra e vivere il rally a 360°: dico questo con un po' di
rammarico.
Però quest'anno ho iniziato a sentire, respirare più da vicino l'atmosfera
della gara solo per aver fatto parte di quella grande squadra che è stata
l'organizzazione di Moncalieri. E' stato bello lavorare e divertirsi nello stesso
tempo. Mi sento molto fiera di aver preso parte a questa manifestazione.
Ma narriamo i fatti dagli albori (senza andare troppo a ritroso). Una settimana
prima del rally, il nostro primo sopralluogo ci permette di lasciarci andare
con un ottimo giudizio sia sul percorso che sulla situazione neve. A
distanza di un settimana veniamo a conoscenza del cambiamento del luogo
della partenza, per evitare un lungo inizio con gli sci a spalle.
Giungiamo sabato mattina in quel di Crissolo dove incontriamo gli amici di
Moncalieri. Cominciamo a tastare il terreno: prendiamo la seggiovia e verifichiamo
il percorso nella discesa. La situazione della neve non è delle migliori.
Scendiamo alla Colonia "Città sul Monte" di Crissolo dove prestiamo alloggio
per ritrovare tutti gli amici delle altre sezioni, partecipanti e semplici
spettatori.
La sveglia al mattino si fa sentire molto presto: le squadre già schierate alla
partenza sono 21 ed è doveroso segnalare la forte presenza della Sezione
di Genova, con ben 7 squadre partecipanti.
I giudici di gara danno il VIA! PARTITI! La prima prova da sostenere è la ricerca
dell'ARVA.
Dopo pochi metri i concorrenti devono raggiungere l'area a loro assegnata
per la ricerca ; la prova consiste nel trovare l'ARVA precedentemente sepolto
nella neve nel tempo massimo di quattro minuti.
Lungo il percorso obbligatorio i più allenati potranno confrontarsi con altri
due piccoli percorsi facoltativi.
Il percorso risulta essere tecnicamente non arduo ma con una neve molto
"difficile" Per chi se lo può permettere l'andatura è decisamente veloce: è
facile comunque sentire lo spirito di competizione fra tutti i partecipanti.
Numerose sono le persone in attesa al traguardo. Per la cronaca, la squadra
vittoriosa è stata "VICENZA 1" (tempo 2h31m15s), seguita da "MONCALIERI
1" (tempo 2h37m50s), e "TORINO 1 (tempo 2h44m16s).
Una nota di merito va alla nostra seconda squadra "tutta al femminile", che
si è aggiudicata il primo posto tra la classifica delle donne.
Per quel che riguarda la discesa in barella, anche quest'anno la nostra sezione
ha realizzato il miglior tempo.
Che dire, dunque: i riflettori si spengono, si rifanno gli zaini.ma il prossimo
anno la prima cosa da metterci all'interno è sicuramente tanta grinta e
tanta voglia di partecipare..non solo per vincere.
Claudia Vassallo

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   XVI GIORNATA MONDIALE DELLA GIOVENTÙ sabato 7 aprile 2001


Forse Vi chiederete che cosa c'entra la Giovane Montagna con la
Giornata Mondiale della Gioventù ?!
Quest'anno il Santo Padre ha voluto dedicare questa giornata al beato
Pier Giorgio Frassati nel centenario della nascita, ed ha invitato le diocesi a
riflettere sulla sua figura.
Questo "giovane beato" nel periodo 1922 - 1925 è stato socio della
nostra Associazione e pertanto la Diocesi di Torino ci ha chiesto di partecipare
attivamente a questa giornata dedicata ai giovani con un nostro stand.
La proposta è stata subito accetta ed è così iniziata un'opera di ricerca
della documentazione relativa all'attività di Pier Giorgio Frassati all'interno
della Società: al termine di questa sono stati preparati due cartelloni con
varie fotografie originali, relazioni e commenti. Purtroppo il periodo nel quale
questo "beato" ha frequentato la nostra associazione è stato breve e
quindi la documentazione non è molta; da alcuni scritti si possono però
trarre insegnamenti molto significativi anche per i giorni nostri.
La giornata è stata anche l'occasione per far conoscere la Giovane
Montagna ed in particolare la nostra sezione: a tale scopo erano stati preparati
anche alcuni cartelloni riguardanti le nostre origini e il nostro presente.
Molti giovani si sono soffermati nel nostro stand chiedendo spiegazioni
e mostrandosi interessati alle nostre attività.
La preparazione di questo stand e la partecipazione attiva all'intera
giornata ha anche permesso di conoscere più a fondo quali sono stati i
principi che hanno spinto alcuni giovani, che amavano andare in montagna,
a fondare nel lontano 1914 la Giovane Montagna.
Un unico rammarico rimane al termine di questa bella esperienza: pochi
sono stati i giovani che si sono lasciati coinvolgere.
A quanti hanno collaborato ancora grazie, e a quanti non si sono visti
un unico consiglio: sono proprio occasioni come questa che permettono
una più profonda conoscenza del nostro passato e che quindi ci fanno maggiormente
amare la nostra Associazione.
Carola e Marta

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   21-22 aprile Monte Cassorso


La possibilità di poter pernottare nella casa della sezione di Cuneo ha
permesso di evitare una levataccia. Arrivati a scaglioni a Chialvetta abbiamo
assaggiato un'ottima cucina preparata da Claudia e Marica.
La domenica siamo partiti alle 7,00 h per salire al monte Cassorso. La
salita è stata molto piacevole immersi in un meraviglioso ambiente. Pendii
discretamente ripidi ci hanno condotti fino in vetta. Discesa su ottima neve.
Nove i partecipanti.
Stefano Risatti

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SERATE IN SEDE


   giovedì 15 febbraio - Presentazione commerciale attrezzature da montagna


La proposta di Stefano di organizzare una serata alternativa a quelle consuete,
prendendo spunto da quanto avvenuto in altre sedi della Giovane
Montagna, non aveva riscontrato un immediato successo. I più diffidenti,
compreso il sottoscritto, hanno dovuto ricredersi.
L'idea consisteva nell'invitare un titolare di un negozio di abbigliamento
sportivo a presentare delle attrezzature da montagna. Ha accolto la nostra
proposta il titolare di "Giuglar sport e calzature" (S.S. del Moncenisio 109,
S.Ambrogio, TO; tel. 011939241). Al nostro arrivo in sede abbiamo così
potuto ammirare un gran numero di fiammanti sci da fondo, da discesa e
da sci-alpinismo, giacche a vento più o meno tecniche, caschi, imbraghi,
scarpette da arrampicata, scarponi per ogni disciplina. E, naturalmente,
quello che abbiamo visto era soltanto una piccola parte di quello che il negozio
offre. Molti sono stati sorpresi da come si siano evoluti i materiali (sci
super sciancrati, piccozze e caschi ultra leggeri) e da quanto siano aumentati
i prezzi! La competenza e professionalità dimostrata in questa serata
dal nostro ospite potranno essere sicuramente ripagate andando a fargli visita
e, oltre ad un'esauriente consulenza, godremo di uno sconto del 15%
per acquisti non in saldo o in promozione (la tessera per ottenere lo sconto
è disponibile in sede).
Non mi resta che augurarvi buoni acquisti e buone gite!!!
Alberto Bello

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   15 marzo - Diapositive di Giuseppe Balla


Doveva essere una serata a sorpresa e così è stata.
Giuseppe Balla socio, della Giovane Montagna sezione di Moncalieri,
casualmente conosciuto ad un corso di fotografia, ci ha allietato con una
serie di diapositive a tema libero.
L'invidia provata confrontando le mie diapositive con quelle proiettate
è ancora tanta!
Forse l'unica consolazione è che il Sig. Balla ha vinto diversi premi fotografici
(seppur nella sua grande modestia non ne abbia neanche accennato)
e ha iniziato a scattare qualche anno prima di me !!
Bellissime le immagini di sport: dalle corse campestri al canottaggio,
dal football americano al ciclismo. Esplosioni di luci e colori!
Foto appositamente "modificate" da sembrare vere e immagini vere
che sembrano "ritoccate". Immagini in movimento perfettamente nitide e
immagini statiche appositamente "mosse".
Quale maestria nel saper muovere l'obbiettivo e zoommare! Quale capacità
nel saper cogliere il particolare interessante in immagini che probabilmente
risulterebbero ai più di scarso interesse!
Il Sig. Giuseppe ci ha insegnato come la nostra Torino non sia poi così
grigia, quale può sembrare, se la si vede con l'occhio attento del fotografo
che sa pazientemente aspettare la giusta luce. Abbiamo anche potuto ripercorrere
momenti di una gita sociale di diversi anni fa e frugare nei bei ricordi
di gite alpinistiche, giovanili e non.
La speranza è dunque quella che "l'artista moncalierese" possa tornare
a stupirci e, magari, a farci qualche lezione di tecnica fotografica.
Alberto Bello

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   5 aprile - Canada on the Road


Già il titolo individua il carattere della serata: abbiamo potuto visitare un
Canada turistico, nella fattispecie quello della parte orientale, dove le metropoli
ed il mondo più tecnologico convivono con le meraviglie della natura
e le ricostruzioni del passato.
Le amiche Chiara ed Elisa hanno inoltre effettuato questo viaggio in due
epoche diverse, una in piena estate e l'altra all'inizio dell'autunno, donandoci
in tal mondo immagini ancor più varie e più complete delle terre visitate.
E' stato bellissimo poter ammirare il Golfo di San Lorenzo con le balene, le
cascate di Montmorency con la loro imponenza, attraversare Montreal, Ottawa,
visitare i parchi naturali ed i villaggi ricostruiti, come quello di Halifax.
Stupendo poi poter ammirare, anche da vicino, le cascate del Niagara,
attorniate da curati giardini.
Un sentito ringraziamento a Chiara ed Elisa per la bellissima serata
Ettore Briccarello

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VITA SEZIONALE


   Lutti


Il 24 aprile è mancata la mamma del socio Arnaldo Gabutti: a lui e alla famiglia
le condoglianze dei soci.

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   Tempo di vacanza e calendario gite


Il periodo estivo è, per la maggior parte di noi soci, il momento migliore per
una vacanza in posti nuovi o semplici scampagnate anche solo nelle vicinanze
della nostra città.
Allora perché non farne parte ai soci suggerendo le mete da voi scelte e
collaudate per il prossimo calendario gite del 2002, impegnandovi anche
per organizzarle? (non è poi tanto difficile, basta un po' di buona volontà).
Provate! Aspettiamo le vostre indicazioni, che annoterete sull'apposito foglio
appeso in bacheca, a settembre, al rientro dalle vacanze.
La Commissione Gite

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   CONSIGLIO di PRESIDENZA


Casa per ferie Natale Reviglio
26 febbraio 2001, ecco una data da ricordare con piacere, la Regione Valle
d'Aosta ha approvato la modifica della legge che disciplina le strutture delle
Case per ferie presenti in Valle.
Le modifiche approvate ci permettono di trarre un sospiro di sollievo per il
futuro del Natale Reviglio. La legge modificata permette di mantenere le
condizioni di capienza attuali senza restrizioni. Prima della modifica consentiva
di ospitare diciotto/venti persone, e sicuramente a quelle condizioni sarebbe
stato quasi impossibile continuarne la gestione.
Nell'ultima riunione, in considerazione della nuova situazione, il Consiglio di
Presidenza ha deliberato di procedere alla richiesta delle autorizzazioni comunali
per la realizzazione delle modifiche, secondo le norme vigenti, della
ristrutturazione del sottotetto, (a suo tempo era stato richiesto il condono
edilizio): la scala d'accesso al sottotetto dovrà essere fissa e non più a
scomparsa, più altri interventi di sicurezza che richiede la normativa.
Si è provveduto ad inoltrare la domanda alla Regione Piemonte, per ottenere
la personalità giuridica; siamo in attesa della risposta.
Il Presidente

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   BIBLIOTECA


ALP 2001
Dopo 16 anni il mensile reinventa se stesso.
ALP, il più importante mensile italiano di montagna e alpinismo nato
nel 1985, si rinnova e si presenta con una nuova formula editoriale. Una
vera e propria rifondazione della testata a decorrere da gennaio 2001.
Il primo dei sei numeri monografici ALP/GRANDI MONTAGNE è dedicato
alle "Tre Cime di Lavaredo": seguiranno altre eccezionali monografie:
Everest, Gran Paradiso, Sardegna, Yosemite.
Per chi si arrampica su alta e bassa quota, nuova versione di "Sualto"
che sarà assorbito dal prestigioso marchio ALP. Cresce Sualto e si trasforma
cambiando nome e formato ma mantenendo l'aggressività grafica e la
libertà di linguaggio che lo hanno contraddistinto.
Per chi ama vivere i luoghi inediti e per questo più fruibili e meno affollati
della montagna, la proposta è ALP/VACANZE (giugno e dicembre) ricca
di suggerimenti pratici e proposte di itinerari.
NUOVI ARRIVI IN BIBLIOTECA
NUOVI MATTINI a cura di Enrico Camanni - Vivaldi Editori
Il singolare Sessantotto degli alpinisti
Gli alpinisti sono per natura introversi, individualisti, apolitici, inclini alla fuga,
eppure circa venticinque anni fa anche gli alpinisti vissero il loro Sessantotto.
La nuova arrampicata era la via di liberazione dai fardelli della tradizione
alpinistica: non più lotte con l'Alpe, vette, croci, sacrifici, doveri.
Gerarchie, ma "viaggi" in parete, giochi di roccia, bivacchi psichedelici, vie
all'altopiano: il mito californiano echeggiò dalle inesplorate pareti di gneiss
della valle dell'Orco ai precipizi di granito della valle di Mello. Questo libro
racconta quella storia irripetibile e raccoglie di scritti e le testimonianza dei
giovani ribelli che, senza saperlo, cambiarono per sempre il volto
dell'alpinismo.
NAUFRAGIO SUL MONTE BIANCO di Yves Ballu - Vivaldi Editori
La tragedia di Vincendon ed Henry
Natale 1956. Presi in trappola dalla tempesta insieme con il celebre Walter
Bonatti, FranVois Henry, 23 anni, e Jean Vincendon, 24 anni, finiscono per
ritrovarsi soli, sperduti a 4000 metri di quota sul Monte Bianco. Dopo dieci
giorni di smarrimento e di sofferenza, dopo che Lionel Terray, "eroe
dell'Annapurna", ha inutilmente tentato di raggiungerli via terra con una
squadra di soccorso di volontari, i due "naufraghi" vengono abbandonati
nel relitto di un elicottero che si è schiantato vicino a loro tentando una
manovra di sperata. I soccorritori hanno promesso di tornare
GLI SPIRITI DELL'ARIA di Kurt Diemberger - Vivalda Editore
Questo libro è il caleidoscopio della vita di un nomade tra zero e ottomila
metri, è il raffinato diario di viaggio di un alpinista anomalo e straordinariamente
creativo. "Solo gli spiriti dell'aria sanno che cosa troverò dietro le
montagne"? dice un proverbio groenlandese, e da sempre Kurt Diemberger
segue le voci degli spiriti per scoprire i segretri nascosti nei paesaggi della
Terra. E' una ricerca inesauribile che si rinnova in forme sempre diverse:
nel vuoto immenso del Grand Canyon, nei misteri della foresta amazzonica,
nei bianchi deserti groenlandesi, nell'assurda tragedia del K2, oppure nello
sguardo attonito di Nawang Tanzing sulla cima del Makalu e
nell'ondeggiare delle luci di Los Angeles che sembrano gioielli della notte.
La scoperta di questi segreti si potrebbe chiamare avventura, ma è qualcosa
che scende nel profondo: a questa ricerca Diemberger ha dedicato la
sua vita.
IL GRUPPO DEL BERNINA Mario Vannuccini - Lyasis Editore
In questa pubblicazione il Gruppo del Bernina, a pieno titolo uno dei più
grandi e affascinanti gruppi montuosi delle Alpi viene considerato nella sua
unitarietà, esulando dai confini politici che lo dividono. Questo modo di
concepire la guida permette di proporre molti trekking che, attraversando la
linea di confine, collegano i migliori percorsi intorno al gruppo. La guida si
rivolge ad un pubblico di escursionisti e alpinisti, a cui propone alcuni
trekking di più giorni e le principali salite e traversate alpinistiche. La sezione
sedicta allo scialpinismo e allo sci fuori pista chiude la guida: in essa
sono descritte sia le più belle escursioni scialpinistiche, come la salita al Piz
Palu o la HauteRoute Corvatsch-Diavolezza, sia il fuori pista del Ghiaccaio
del Morteratsch, che consente a tutti i praticanti dello sci alpino una discesa
in ambienti spettacolari e maestosi senza grosse difficoltà.

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