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Notiziario Sezione di Torino Giugno 1999



ATTENZIONE: Nel testo seguente sono state riportate soltanto le parti del notiziario interessanti
al fine delle ricerche, il contenuto completo, nel formato originale, può essere consultato scaricando
il notiziario in formato pdf cliccando sull'immagine a lato.







ATTIVITÀ PREVISTA


   24-27 giugno - Raduno Intersezionale Estivo al Natale Reviglio


Il Reviglio, giugno 1959 - giugno 1999, da quarant'anni a disposizione
di tutti i soci, si prepara nuovamente ad accoglierli per questo raduno intersezionale
estivo, organizzato dalla nostra sezione. Il programma preparato
rispecchia in buona parte quello proposto all'inaugurazione del 1959.
PROGRAMMA DEL RADUNO
GIOVEDÌ 24 giugno
In giornata arrivo dei partecipanti presso la Casa per Ferie Natale REVIGLIO,
sistemazione nei singoli alloggiamenti.
Per chi arriva al mattino, possibilità al pomeriggio di escursioni in zona.
VENERDÌ 25 giugno
ore 7,00 sveglia e colazione
ore 7,45 ritrovo e partenza per l'escursione in Val Ferret, Rifugio Bonatti,
Colle Gran Ferret (2543 m)
ore 16,30 rientro
ore 19,30 cena e pernottamento
SABATO 26 giugno
ore 7,00 sveglia e colazione
Comitiva Escursionistica
ore 7,45 ritrovo e partenza per l'escursione in Val Veny, M. Chetif,
Colle Checrouit, Lago Miage, La Visaille.
Comitiva Alpinistica
ore 7,30 ritrovo e partenza per un'ascensione nel gruppo del Monte
Bianco, in collaborazione con le guide alpine di Courmayeur.
La meta verrà stabilita secondo le condizioni ambientali del
momento.
ore 16,30 per tutti, rientro
ore 19,30 cena e pernottamento
DOMENICA 27 giugno
ore 7,30 sveglia e colazione
ore 10,00 Santa Messa
ore 12,00 Pranzo di commiato
ore 15,00 Scioglimento del raduno
Tutti gli orari, delle varie giornate, sono indicativi.
S I S T E M A Z I O N E L O G I S T I C A
Non essendo possibile ospitare tutti al Reviglio, sono previste tre soluzioni
per il soggiorno:
1. Pernottamento, Colazione al Natale REVIGLIO (50 posti)
2. Pernottamento, Colazione in ALBERGO (in camere da due o più letti) a
La Palud in prossimità della stazione della funivia del Monte Bianco (70
posti)
3. Pernottamento con tenda propria, presso il campeggio GRANDES JORASSES
a Planpincieux
Il trattamento è di MEZZA PENSIONE (pasti con bevande comprese); per
chi lo desidera ed informandone per tempo gli organizzatori, è possibile avere
il sacchetto gita oppure pranzare al Reviglio.
LE CENE E IL PRANZO DI DOMENICA 27 SONO PER TUTTI AL REVIGLIO.
P R E N O T A Z I O N I
LE PRENOTAZIONI VANNO EFFETTUATE TASSATIVAMENTE, dovendo
prendere degli impegni con gli albergatori, ENTRO GIOVEDÌ 27 maggio.
Gli interessati debbono rivolgersi agli organizzatori:
Alberto BELLO tel. 0117711226
Daniele CARDELLINO tel. 0118172212
Cesare ZENZOCCHI tel. o fax 0113497962
La SISTEMAZIONE al REVIGLIO verrà stabilita secondo la DATA di ARRIVO
DELLE PRENOTAZIONI.
Le prenotazioni DEVONO ESSERE ACCOMPAGNATE DA UNA CAPARRA
di 30.000 Lit per ogni partecipante, da versare all'atto dell'iscrizione.
La gita alpinistica di sabato 26 avrà un numero massimo stabilito, per ovvie
ragioni tecniche, in collaborazione con le guide di Courmayeur ed alla
disponibilità dei capicordata.

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   4-11 luglio - Settimana di Pratica Escursionistica


La 2ª settimana di pratica escursionistica, organizzata dalla Commissione
Centrale di Alpinismo, si svolge a Chialvetta, fraz. di Acceglio, presso la
Casa della sezione di Cuneo.
La settimana è rivolta alla formazione di capigita in generale ed in particolare
di responsabili di gite escursionistiche.
Programma - Domenica 4 luglio, tra le 17,00 e le 19,00 arrivo e sistemazione
dei partecipanti.
Da lunedì 5 a domenica 11 luglio, escursioni con progressione di difficoltà
e alla sera didattica, su Toponomastica, Orientamento, Meteorologia, uso
elementare della corda, Soccorso in montagna, ecc.
Equipaggiamento - robuste pedule o scarponi, imbragatura, due moschettoni
a ghiera, due anelli di cordino, un anello di fettuccia, set per ferrata
con dissipatore.
È necessario avere un buon allenamento.
Nella Casa sono disponibili 24 posti; la partecipazione minima, per gli allievi,
non potrà essere inferiore a quattro giorni.
A questa settimana sono ammessi, compatibilmente con la disponibilità dei
posti, soci "soggiornanti" che sono svincolati dalle attività.
Informazioni e iscrizioni sollecite in sede, entro ?, la data non la mettiamo
perché siamo già in "ritardo", ma non disperate, provate ugualmente,
chiedete ad Antonello SAPORITO, tel. 0115214028.

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   4 luglio - Giro dei 4 Colli al Gran S. Bernardo (E)


Località di partenza ... : Colle del Gran San Bernardo (Baita Baus, 2373 m)
Tempo di salita totale : dalle 4 alle 6 ore
Difficoltà ................. : Escursionistica Facile
Gita estremamente panoramica, che si svolge nella zona del Gran San Bernardo,
attorniando il Monte Dronaz (2950 m), la cui traversata da Ovest
ad Est (o viceversa) potrebbe essere meta di un'altrettanta interessante
escursione.
Si lasciano le auto a poco più di un kilometro dal Colle (portandovi magari
qualche vettura per facilitare il ritorno) allo spiazzo della baita Baus (2373
m) e si risale per comodo sentiero al Col Fenêtre (2696 m), lasciando alla
sinistra il vallone che porta al Mont Fourchon (2902 m) ed al Pain de Sucre
(2919 m), mete di gite in sci sino alle prime settimane d'estate.
Dal colle si scende alla bella conca dei numerosi laghi Fenêtre (2500 m circa),
mentre all'orizzonte appare la stupenda veduta delle Grandes Jorasses,
con l'intero sviluppo della cresta des Hirondelles. Per buon sentiero, in
parte intagliato nella roccia, si sale al Pas des Cheveaux (2757 m), così
chiamato perché i monaci del S. Bernardo lo costruirono per recarsi a far
legna nei boschi della Val d'Entremont, allora di loro proprietà.
Il panorama spazia ora sulla massa imponente del Gran Combin e del Mont
Vélan. In leggera discesa si incontra alla destra un piccolo sentiero al di
sopra dei laghi di Lé, lasciando a sinistra il sentiero principale che scende a
Super S.Bernard. Si riprende a salire sino al Col des Chevaux o Pas de Lacerandes
(2770 m) raggiunto il quale (consigliabile meta per il pranzo) non
resta che la comoda discesa al passo del Gran San Bernardo (2478 m).
Ritrovo di partenza.... : Chiesa di C. Vercelli alle 7,30 h
Spiazzo Baita Mont Baus alle 9,00 h
Mezzo di trasporto .... : auto private
Coordinatori di gita ... : Ettore BRICCARELLO tel. 0112734822
Sergio BUSCAGLIONE tel. 0115682325
Iscrizioni .................. : Sede tel. 011747978
Chapy d'Entrèves / N. Reviglio dal 24 al 27 giugno
tel. 016589998

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   4 luglio - Passo della Mulattiera (2412 m) (MTB)


Località di partenza ... : Beaulard (1140 m)
Dislivello di salita ...... : 1272 (860+382 m)
Tempo di salita totale : circa 4 ore
Difficoltà ................. : BCA
Da Beaulard si raggiunge su stretta strada asfaltata la frazione Puys
(1438 m): bella fontana all'interno del caratteristico abitato. Si prosegue
quindi su sterrato abbastanza buono fino al Colomion (2030 m), risalendo
con ampi tornanti un maestoso bosco; a questo punto si può fermare chi
ritiene che il dislivello di 890 m superato fino qui basti e avanzi, dato che
in ogni caso per la discesa si passa nuovamente per il Colomion. Lo sterrato
procede quindi in direzione Sud costeggiando lo spartiacque tra la conca
di Beaulard e quella di Bardonecchia; una frana obbliga a scendere dalla bici
per un breve tratto, e successivamente alcuni tornanti più impegnativi
ed il traverso finale abbastanza ripido possono essere superati accompagnando
eventualmente a mano la bici. Il bel panorama che si gode dal passo
è solo limitato verso Sud dalla punta Charra, sul cui dirupato versante
settentrionale sale una via ferrata dalle caratteristiche quasi dolomitiche.
Per la discesa, come già accennato, si ritorna per la strada di salita fino al
Colomion, da dove un'altra sterrata scende con un gran numero di tornanti
verso Bardonecchia; passati nei pressi del forte Bramafam ci si abbassa fino
al fondovalle e sfruttando il tracciato della pista di fondo si rientra a
Beaulard.
Equipaggiamento ...... : caschetto (chi ce l'ha), pantaloncini elastici da ciclista,
scarpe da bici (o da ginnastica), felpa, kway,
berretto e guanti
Attrezzatura ............. : mountain-bike (almeno 18 rapporti), borraccia, una
camera d'aria di ricambio
Ritrovo di partenza.... : C. Regina Margherita C. Lecce alle 6,30 h
Mezzo di trasporto .... : auto private
Coordinatore di gita... : Giorgio ROCCO tel. 0119359608
Termine prenotazioni . : giovedì 1 luglio

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   10-11 luglio - Pic de Neige Cordier (3614 m) (A)


Località di partenza ... : 1° giorno: Pré de Madame Carle (1874 m)
2° giorno: Refuge du glacier Blanc (2543 m)
Dislivello.................. : 1° giorno: 669 m 2° giorno: 1071 m
Tempo di salita......... : 1° giorno: 2 h 2° giorno: 3,30 - 4 h
Difficoltà ................. : F - PD
Nel cuore degli Ecrins si erge il meno noto Pic de Neige Cordier, consigliato
dalle guide per lo splendido e maestoso panorama che dalla sua cima si
può godere.
1° giorno:
Dopo un lungo viaggio in macchina si raggiunge la località Pré de Madame
Carle. Da qui si procede dapprima lungo il pianoro, poi il sentiero risale per
la pietraia fino ad un bivio (2037 m).
Imboccare la traccia di destra che sale ripida lungo le terrazze erbose che
portano alla base del glacier Blanc.
Attraversato il torrente glaciale ci si porta verso destra per risalire un canale
roccioso fino sopra lo sperone su cui sorge il refuge Blanc (1,45 -2 h).
2° giorno:
Si sale per morena e ghiacciaio verso il refuge des Ecrins, via via il percorso
si fa più erto e delicato (a seconda delle condizioni).
Nei pressi del rifugio si piega verso destra, su pendii sostenuti, per salire al
colle Emile Pic; il superamento della crepaccia terminale può a volte presentare
problemi.
Raggiunto il colle (3491 m) si risale a destra un ripido pendio di neve o
ghiaccio per poi proseguire su rocce instabili sino all'anticima. Di qui, seguendo
il filo di cresta, si raggiunge la cima (4 h).
P.S.: È necessario portare Franchi Francesi.
Equipaggiamento ...... : Piccozza, ramponi, imbracatura, casco
Ritrovo di partenza.... : sabato 10 luglio alle 14,00 h
c.Regina c.Potenza (lato ex ist. Maffei)
Mezzo di trasporto .... : auto private
Coordinatori di gita ... : Marta RAINETTO tel. 011884148
Daniele CARDELLINO tel. 0118172212
Termine prenotazioni . : giovedì 24 giugno

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   17-18 luglio - Rocciamelone (3538 m) (E/A)


Località di partenza ... : la Riposa (2205 m)
lago di Malciaussia (1800 m)
Dislivello.................. : 650 m (1° giorno) - 684 m (2° giorno)
842 m (1° giorno) - 896 m (2° giorno)
Tempo di salita......... : 2,00 h (1° giorno) - 2,30 h (2° giorno)
2,30 h (1° giorno) - 3,00 h (2° giorno)
Difficoltà ................. : Escursionistica / Alpinistica
Quest'anno ricorre il centenario dell'inaugurazione della statua alla Madonna
in vetta al Rocciamelone, 28 agosto 1899.
La statua è omaggio dei bimbi d'Italia che, da tutte le regioni d'Italia, inviarono
un loro obolo per la sua realizzazione.
La statua modellata dallo scultore torinese Stuardi è alta tre metri. Benedetta
a Susa il 15 giugno 1899 da Mons. Rosaz fu portata a braccia fino in
vetta, che raggiunse il 28 luglio 1899, dagli alpini del "Battaglione Susa".
La Giovane Montagna, che in vetta ha molti ricordi, è presente con la Cappella/
Rifugio "Santa Maria", inaugurata dopo cinque anni di lavoro e sacrifici,
il 12 agosto 1923.
Molte sono le iniziative locali per ricordare questo centenario.
Anche noi saliremo in vetta, sicuramente in molti, per ricordare questa data.
La salita al Rocciamelone si potrà effettuare sia da Susa, con pernottamento
al rifugio Ca' d'Asti (2854 m), oppure dal lago di Malciaussia in
Val di Viù, con pernottamento al rifugio Tazzetti (2642 m).
Domenica, per tutti, appuntamento in vetta.
Ritrovo di partenza.... : sabato 17 luglio alle 14,00 h
c.Regina c.Potenza (lato ex ist. Maffei)
Mezzo di trasporto .... : auto private
Informazioni in Sede.. : tel. 011747978 oppure dai
Coordinatori di gita ... : Cesare ZENZOCCHI tel. 0113497962
Antonello SAPORITO tel. 0115214028

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   24-25 luglio - Punta Polluce (4097 m) (A)


Gita non particolarmente difficile a livello tecnico, ma impegnativa per
quanto riguarda il dislivello. Sono ben 1800 m circa il primo giorno per arrivare
al rifugio Mezzalama e circa 700 m il secondo giorno.
Vista la grande affluenza al Polluce, bisognerà prenotare il rifugio con notevole
anticipo. Le iscrizioni si concludono il 21 giugno.
Materiali: normale equipaggiamento d'alta quota, imbracatura, piccozza,
ramponi, pila frontale, 2 cordini e 2 moschettoni a ghiera.
Coordinatori di gita . : Stefano RISATTI tel. 0118194208 (risattito@tin.it)
Antonello SAPORITO tel. 0115214028

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   5 settembre - Lago di Cignana (2169 m) (MTB)


Località di partenza ... : Champtorné (Torgnon)
Dislivello.................. : 376 m
Tempo di salita......... : 3 ore
Difficoltà ................. : itinerario medio (classificato 2-)
Il pianoro di Champtorné, sito nel comune di Torgnon (1896 m, 40 km da
Aosta), si raggiunge risalendo la Valtournenche sino ad Antey-Saint-André,
quindi svoltando a sinistra per Torgnon.
Descrizione dell'itinerario:
Andata
Dal pianoro di Champtorné si raggiunge in salita la stazione di arrivo della
seggiovia Torgnon-Champtorné e si segue una strada pianeggiante sino ad
incontrare, dopo circa 5 km, un bivio; è indifferente la scelta, anche se è
preferibile andare a sinistra. Di qui la strada prosegue ancora per 2 km fino
ad arrivare al bacino acquitrinoso di Loditor (1962 m, 1,15 h, acqua). Si
inizia quindi una salita che conduce ai 2186 m dell'alpeggio di Gilliarey (10
km, 2,10 h), punto panoramico sul Cervino e sulla Valtournenche. In seguito
la strada scende toccando numerosi alpeggi, per risalire all'alpeggio
di Cortina (2083 m, 2,40 h, 14,5 km, acqua), Infine una serie di tornanti
porta al Lago di Cignana dove sorge il Rifugio Barmasse (2169 m).
Ritorno
Lungo lo stesso itinerario. Oppure riportarsi a Gilliarey e scendere poco
sotto, nei pressi dell'alpeggio di Télinod (2061 m) e prendere a destra la
strada pianeggiante fino a ricongiungersi, sopra l'alpeggio di Château, ad
un'altra strada; di qui proseguire a sinistra sempre in piano, senza farsi ingannare
da altre strade che scendono. Ad un certo punto la strada diventa
più sconnessa sino ad arrivare ad un punto dove scende rapidamente per
circa 100 m, per poi riprendere il suo normale andamento. In poco tempo
si giunge in una radura dove bisogna svoltare a sinistra per arrivare
all'alpeggio di Chatelard (1891 m). Verso destra, si ritorna poi a Champtorné.
Note tecniche e ambientali:
È una gita classica: le sue caratteristiche principali sono la lunghezza, la
facilità del percorso e la varietà degli ambienti che si attraversano. Si percorre
il tratto iniziale lungo una strada sterrata pianeggiante in mezzo ad
un bosco di larici e abeti che in inverno diventa un'ottima pista di fondo.
Un'ulteriore attrattiva è costituita dal Lago di Cignana. Sulla sua riva è posto
il Rifugio Barmasse, posto tappa delle Alte Vie n. 1 e 3. Non è neppure
da sottovalutare il panorama lungo l'itinerario: dall'alpeggio di Gillarey si
scorge l'intera Valtournenche dominata dalla mole del Cervino.
Ritrovo di partenza.... : da stabilire al momento alle 6,30 h
Mezzo di trasporto .... : auto private
Coordinatore di gita... : Alberto GUERCI tel. 0115627672

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   19 settembre - Colletto 2048 m (Tornetti di Viù) (MTB)


Probabilmente, come negli anni scorsi, quella che dovrebbe essere la
gita di chiusura per l'attività di mountain bike potrà subire variazioni di ogni
tipo, soprattutto a causa delle condizioni climatiche di fine settembre.
Al momento attuale non si può far altro che garantire l'effettuazione
della miglior gita possibile, considerando anche il fatto che la destinazione
inserita in calendario dalla Commissione non è ancora stata oggetto di test
sul campo.
Con l'occasione ricordiamo comunque l'importanza di un corretto equipaggiamento,
in quanto la sicurezza è la prima condizione per la buona
riuscita di qualunque escursione in montagna (anche in bicicletta !).
Il ritrovo e l'ora di partenza non si discosteranno in ogni caso dalla norma.
Coordinatore di gita... : Maurizio GAMERRO tel. 011392382

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   11-12 settembre - Monte Granero (3171 m) (E)


Località di partenza ... : Villanova 1223 m
Dislivello.................. : 1° giorno 1154 m - 2° giorno 794 m
Tempo di salita......... : 1° giorno 3,30 h - 2° giorno 2,30 h
Difficoltà ................. : Escursionismo
La vetta offre un panorama di primo ordine su gran parte della cerchia
alpina ed in particolare sul Monviso. Per chi comunque volesse fermarsi al
rifugio Granero, meta del primo giorno, avrà ugualmente la possibilità di
osservare un paesaggio ancora selvaggio che caratterizza quasi tutta la
conca del Pra che attraverseremo in tutta la sua lunghezza. La prima parte
del percorso che svolgeremo su sentiero per raggiungere il pianoro del Pra
può anche essere effettuata per una strada non asfaltata di recente costruzione
che potrebbe suggerire validi spunti per una futura gita di mountain-
bike! Gita rivolta veramente a tutti!
Ritrovo di partenza.... : sabato 11 luglio alle 13,00 h
c.Regina c.Potenza (lato ex ist. Maffei)
Mezzo di trasporto .... : auto private
Coordinatore di gita... : Marta RAINETTO tel. 011884148
Alberto BELLO tel. 0117711226
Termine prenotazioni . : giovedì 2 settembre

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   26 settembre - Oratorio di Cuney (2652 m) (E)


Località di partenza ... : Lignan - Porliod (1876 m)
Dislivello.................. : 800 m
Tempo di salita......... : 3,50 h
Difficoltà ................. : Escursionismo
L'oratorio benedettino di Cuney è stato fondato nel 1650 ed è stato ultimamente
restaurato ed ingrandito nel 1869. È stato, nei secoli passati,
meta di pellegrinaggi e di devozione da parte degli abitanti della valle di
Saint Barthélemy e delle altre vallate limitrofe. Attualmente si compone di
un'unica costruzione comprendente la Cappella ed alcuni locali (chiusi).
Lo si raggiunge percorrendo in auto la vallata che si diparte da NUS fino a
LIGNAN, nella conca di LUSENEY, e proseguendo ancora fino a PORLIOD
dove, lasciate le macchine, si prosegue, a piedi per strada poderale, fino al
colle di SALVÉ dal quale già si vede l'Oratorio. Si scende quindi sulla sinistra
su terreno ondulato passando ai piedi di una ripida parete rocciosa.
Superato poi un corso d'acqua ha inizio una ripida salita per poi arrivare,
tra valloncelli erbosi e dossi rocciosi, nella caratteristica conca di CUNEY
sede dell'omonimo Oratorio.
Il ritorno si svolge per il medesimo percorso della salita.
Ritrovo di partenza.... : P.za Bernini alle 7,00 h
Mezzo di trasporto .... : auto private
Coordinatore di gita... : Lodovico SOLERA tel. 011757331

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   17 agosto-15 ottobre - Sulle orme della Via Francigena


Dopo tanto parlare, studiare cartine, organizzare e tante apprensioni
per cercare il sentiero giusto, eccoci a tre mesi dalla partenza di questo
lungo cammino, diviso in cinquantotto tappe, sulle orme della Via Francigena
che ci porterà a Roma.
Le difficoltà per preparare il percorso a noi assegnato sono state tante,
ne sanno qualcosa PierMassimo e i soci di Torino e Pinerolo che hanno
collaborato con lui, ma alla fine anche se con fatica si è arrivati alla Basilica
di Superga.
Adesso viene la parte più difficile, cioè non deludere chi ha lavorato
alla preparazione e all'organizzazione.
Come bisogna fare, partecipare in molti, non solo alle tappe organizzate
dalla nostra sezione, ma anche ad una o più delle cinquantaquattro rimanenti.
L'importante è iscriversi per tempo, dovendo informare le sezioni
interessate e che si occuperanno della sistemazione.
Prepariamoci e aiutiamo gli organizzatori in questo non facile compito.
P RO G R A M M A d e l l e p r i m e Q U AT T RO TAP P E
dall'ABBAZIA della NOVALESA alla
BASILICA di SUPERGA
1ª tappa - 17 agosto Dall'Abbazia della Novalesa al Rif.Amprimo (1385 m)
dislivello in salita....... : 1112 m
dislivello in discesa.... : 555 m
ore 6,15 ritrovo dei partecipanti all'Abbazia
ore 6,30 Santa Messa
ore 7,30 Partenza dei partecipanti al cammino ...
ore 16,30 circa, arrivo al Rif. Amprimo - Cena e pernottamento
Da Novalesa a Susa è una facile passeggiata piacevole solo nella prima
parte. Da Susa al rifugio Amprimo il percorso è abbastanza faticoso
soprattutto per il sensibile dislivello in salita me è molto interessante e panoramico.
Si sale dapprima fra i castagneti e quindi fra boschi di abeti e larici.
La salita termina alla rustica e graziosa cappella di Toglie e quindi è
pianeggiante, panoramico e molto piacevole il sentiero conduce, attraverso
prati e boschi di larici, al rifugio Amprimo.
2ª tappa - 18 agosto Dal Rif. Amprimo alla Sacra di San Michele (962 m)
dislivello in salita....... : 1050 m
dislivello in discesa.... : 1424 m
ore 6,15 Sveglia e colazione
ore 7,00 Partenza
ore 16,30 circa, arrivo alla Sacra - Cena e pernottamento
E' una tappa abbastanza lunga tuttavia, malgrado il dislivello, non è
particolarmente faticosa. Il cammino, carico di suggestione e cultura, segue
l'antico "Sentiero dei Franchi" percorso da mercanti, pellegrini e guerrieri.
L'ambiente e l'eccezionale panorama che, nel lungo sentiero sul filo di
una cresta a quasi duemila metri di altezza, si gode su tutte le montagne
della Val Susa e della Val Sangone (splendida vista sul Rocciamelone e sul
Monviso) rendono questa tappa una delle più interessanti di tutta la Via.
3ª tappa - 19 agosto Sacra di San Michele a Rivoli (390 m)
dislivello in salita....... : 90 m
dislivello in discesa.... : 679 m
ore 6,45 Sveglia e colazione
ore 7,30 Partenza
ore 15,00 circa, arrivo a Rivoli - Sistemazione, cena e pernottamento
Dalla Sacra si scende verso i laghi di Avigliana seguendo la vecchia
"Via dei Principi" che collegava Avigliana con l'Abbazia.
Il veloce percorso consente di godere di uno splendido panorama sulla
Sacra, sui laghi di Avigliana, sulle montagne della Val Susa e su Torino fino
alla collina sulla quale domina la Basilica di Superga.
Si attraversa il parco della "Palude dei Mareschi", si costeggia il "Lago
Grande" di Avigliana e quindi si passa vicino al Santuario "Madonna dei
Laghi" e poco dopo si ammira la suggestiva chiesa di San Pietro del X secolo.
Per stradine e sentieri si passa vicino alla vecchia torre di Buttigliera
Alta posta sul culmine di una collina boscosa e quindi, per un bel sentiero
nel fitto del bosco, si arriva alla splendida abbazia di Sant'Antonio di Ranverso.
Da Ranverso si arriva in breve alla bella cappella "Madonna dei Boschi"
e quindi, per piacevolissimi sentieri nel fitto dei boschi della collina
morenica di Rivoli, si arriva sul piazzale del castello di Rivoli, da dove si
gode una splendida vista su tutta la città di Torino e sulla sua collina. Dal
castello in pochi minuti si scende a Rivoli.
4ª tappa - 20 agosto Da Rivoli alla Basilica di Superga (670 m)
dislivello in salita....... : 465 m
dislivello in discesa.... : 145 m
ore 6,15 Sveglia e colazione
ore 7,00 Partenza
ore 16,30 circa, arrivo a Superga - Cena e pernottamento
Questa parte di itinerario deve attraversare Rivoli, Collegno e completamente
da ovest ad est Torino e quindi, confrontato soprattutto con le
tappe precedenti, non è l'ideale come percorso pedestre tuttavia è stato
individuato un itinerario abbastanza vario e il più possibile lontano dalle
grandi arterie.
Da Rivoli per una successione di stradine si arriva a Collegno, si attraversa
il parco dell'ex ospedale psichiatrico e quindi si prosegue verso Torino
costeggiando l'aeroporto "Aeritalia" e in breve si arriva al parco della
Pellerina. Si attraversa tutto il parco e poi, per corso Regina Margherita, si
arriva alla chiesa di Maria Ausiliatrice e poco dopo al Santuario della Consolata.
Dal santuario si attraversa il Balon, e dopo aver percorso i viali lungo
la Dora Riparia, si attraversa il Po in località Sassi ai piedi della collina.
L'itinerario fino alla Basilica di Superga è decisamente piacevole e si
svolge nei boschi su sentieri recentemente riattivati e ben segnalati come
"Sentiero Beria Grande 26".
A Superga si passerà il "Testimone" ai soci della sezione di Moncalieri,
che proseguiranno il cammino ?
PER INFORMAZIONI PIÙ DETTAGLIATE E SOLLECITE ISCRIZIONI, VENITE
IN SEDE, O TELEFONATE AL 011747978.

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   17 agosto-15 ottobre - Tappe del cammino "sulle orme della Via Francigena"


Partenza dall'Abbazia della Novalesa, itinerario occidentale
o r g a n i z z a z i o n e : T o r i n o / P i n e r o l o
17/8 NOVALESA / Rif. Amprimo 19/8 Sacra di San Michele / Rivoli
18/8 Rif. Amprimo / Sacra di San
Michele
20/8 Rivoli / Basilica di Superga
o r g a n i z z a z i o n e : M o n c a l i e r i
21/8 Basilica di Superga / Bersano
San Pietro
23/8 Tuffo / Santuario di Crea
22/8 Bersano San Pietro / Tuffo
o r g a n i z z a z i o n e : I v r e a
24/8 Santuario di Crea / Vignale 26/8 Cascina Scaparra / Cassine
25/8 Vignale / Cascina Scaparra
o r g a n i z z a z i o n e : C u n e o
27/8 Cassine / Silvano d'Orba 29/8 Gavi Pratolungo / Piano dei
Grilli
28/8 Silvano d'Orba / Gavi Pratolungo
30/8 Piano dei Grilli / Ronco
Scriva, Monte Reale
o r g a n i z z a z i o n e : G e n o v a
31/8 Monte Reale / Clavarezza 9/9 Bore / Mariano
1/9 Clavarezza / Caprile 10/9 Mariano / Fornovo
2/9 Caprile / Cappannette di Pej 11/9 Fornovo / Collecchio
3/9 Cappannette di Pej / Rifugio
Nassano
12/9 Collecchio / Parma
4/9 Rifugio Nassano / Bobbio 13/9 Parma / Monticelli Terme
5/9 RIPOSO 14/9 Monticelli Terme / Grassano
Chiesa
6/9 Bobbio / Pradovera 15/9 Grassano Chiesa / Montalto
7/9 Pradovera / Groppallo 16/9 Montalto / Scandiano
8/9 Groppallo / Bore 17/9 Scandiano / Modena
Partenza dalla Basilica di Aquileia, itinerario orientale
o r g a n i z z a z i o n e : V e n e z i a / M e s t r e
5/9 AQUILEIA / Marano Lagunare 8/9 Torre di Mosto / Musile di
Piave
6/9 Marano Lagunare / Giussago 9/9 Musile di Piave / Altino /
Venezia
7/9 Giussago / Torre di Mosto 10/9 Venezia / Malcontenta / Dolo
o r g a n i z z a z i o n e : P a d o v a
11/9 Dolo / Padova 12/9 Padova / Este
o r g a n i z z a z i o n e : V i c e n z a
13/9 Este / Montagnana 15/9 Badia Polesine / Sermide
14/9 Montagnana / Badia Polesine
o r g a n i z z a z i o n e : V e r o n a
16/9 Sermide / San Felice sul Panaro
17/9 San Felice sul Panaro / Nonantola
/ Modena
a Modena i due itinerari si congiungono, e da qui inizia il tratto comune
fino a Roma
o r g a n i z z a z i o n e : M o d e n a
18/9 Modena / Ospitaletto 24/9 Popiglio / Vellano
19/9 Ospitaletto / Gaiato 25/9 Vellano / Marliana (o Serravalle
P.se)
20/9 Gaiato / Fanano 26/9 Marliana (o Serravalle P.se) /
Larciano Cast.
21/9 Fanano / Rifugio Duca degli
Abruzzi
27/9 Larciano Castello / San Miniato
Alto
22/9 Rifugio Duca degli Abruzzi /
Gavinana
28/9 San Miniato Alto / Pieve di
Coiano
23/9 Gavinana / Popiglio 29/9 Pieve di Coiano / Gambassi
Terme
o r g a n i z z a z i o n e : M o d e n a e R o m a
30/9 Gambassi / San Gimignano
o r g a n i z z a z i o n e : R o m a
1/10 San Gimignano / Abbadia a
Isola
9/10 Bolsena / Montefiascone
2/10 Abbadia a Isola / Siena 10/10 PAUSA di RIFLESSIONE, RIPOSO
3/10 Siena / Buonconvento 11/10 Montefiascone / Viterbo
4/10 Buonconvento / Montalcino 12/10 Viterbo / Ronciglione
5/10 Montalcino / Vignoni Alta 13/10 Ronciglione / Settevene
6/10 Vignoni Alta / Radicofani 14/10 Settevene / La Storta
7/10 Radicofani / Acquapendente 15/10 La Storta / ROMA MONTE
MARIO
8/10 Acquapendente / Bolsena

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   15-18 ottobre - Assemblea dei Delegati a Roma


Quest'anno l'Assemblea dei Delegati coincide con tre momenti importanti
della nostra Associazione.
Il giorno 15 ottobre si conclude, con l'arrivo dei partecipanti all'ultima
tappa, il cammino "sulle orme della Via Francigena" al Monte Mario a Roma.
La manifestazione si concluderà con il saluto del Santo Padre, ai partecipanti,
domenica 17 durante l'Angelus in piazza San Pietro.
Si festeggia il decimo anno di attività della sezione di Roma e in ultimo
vi saranno le votazioni per il rinnovo del Consiglio di Presidenza.
La scelta di Roma, o altre città d'arte, richiama sempre una nutrita
presenza di partecipanti, desiderosi di ammirarne le bellezze turistiche, pertanto
rivolgiamo un caldo invito ai partecipanti ad essere il più possibile
presenti ai lavori dell'Assemblea.
PROGRAMMA ( s i d e v o n o d e f i n i r e a n c o r a a l c u n i d e t t a g l i )
VENERDÌ 15 - Partenza in pullman di buon mattino, sosta alla stazione del
Lingotto per accogliere i soci di altre sezioni che si uniranno a noi per il
viaggio. Si prosegue per autostrada, con sosta per il pranzo al sacco.
Arrivo a Roma Monte Mario, alle 16,45/17,00, per unirsi agli escursionisti
che hanno percorso l'ultima tappa.
Terminata la manifestazione di accoglienza, ci trasferiamo al Centro Internazionale
"Mondo Migliore" a Rocca di Papa, nella zona di Castelgandolfo.
Cena e pernottamento.
SABATO 16 - Sveglia e colazione, al termine partenza per una visita a
Roma archeologica, organizzata dalla sezione romana.
Rientro al Centro "Mondo Migliore" per il pranzo.
Alle 14,30 apertura ufficiale dell'Assemblea, dibattiti e prima di cena si
svolgerà la prima parte delle operazioni di voto per il rinnovo del Consiglio
di Presidenza. Cena. Dopo la cena si continuano i lavori assembleari
e si completano le votazioni.
DOMENICA 17 - Dopo la colazione, partenza per Roma, alle 9,45 presso la
chiesa Santo Spirito in Sassia vi sarà la S.Messa per i soci della Giovane
Montagna. Al termine si prosegue a piedi per piazza San Pietro, dove
all'Angelus il Santo Padre ci rivolgerà un saluto.
Pranzo nelle vicinanze di San Pietro, a pranzo terminato partiamo per
una visita turistica, in una località da definire della provincia romana.
Rientro per la cena e pernottamento al Centro "Mondo Migliore".
LUNEDÌ 18 - Sveglia e colazione. Partenza per il ritorno a Torino.
Lungo il percorso sosta per il pranzo al sacco.
Arrivo in prima serata, per permettere a chi abita fuori città di non rientrare
troppo tardi.
Conferme alla precedente prenotazione entro giovedì 16 settembre.
Orari definitivi e notizie più precise, vi verranno comunicati con il prossimo
notiziario.
Informazioni al giovedì sera, in sede, venendo o telefonando al
011747978.

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   NATALE REVIGLIO - 27 giugno-3 luglio - Lavori di manutenzione


Gli ultimi soci hanno ormai lasciato la Casa, dopo una più o meno lunga
permanenza, in occasione dell'incontro intersezionale.
Ecco che entrano in azione i vari soci esperti in falegnameria, pittura
murale, idraulica, ecc., che dal 27 giugno al 3 luglio, collaboreranno per
predisporre la Casa all'apertura estiva.
Invito quindi i soci, che hanno pratica in queste attività, a prendere
accordi con gli incaricati della Commissione Reviglio per dare la propria disponibilità.

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   SOGGIORNO ESTIVO 1999 AL NATALE REVIGLIO - 11 luglio-29 agosto


In questi giorni sono iniziate le prenotazioni per i turni di vacanza, presso la
casa per ferie Natale Reviglio
Tutti i Soci della Giovane Montagna, in regola con la quota sociale
dell'anno in corso, possono scegliere di soggiornare nei seguenti turni:
11/18 luglio 1/8 agosto
18/25 luglio 8/15 agosto
25 luglio - 1 agosto 15/22 agosto
22/29 agosto
Accertarsi sempre della disponibilità dei posti ed inviare la scheda completa
di ogni suo dato, accompagnata dalla quota di acconto altrimenti le prenotazioni
NON sono ritenute valide.
PRENOTAZIONI - si fanno telefonando in Sede, il giovedì sera tra le 21,00
e le 22,30 (tel. 011747978) oppure contattare il responsabile per le prenotazioni
sig. ROCCO Enrico (telefoni abit. 0114374598 o uff.
011487036, oppure mediante fax al 0113497962).
L'assegnazione dei posti camera è lasciata a giudizio dei responsabili.
N.B. Dopo il 10 luglio, chi desidera ancora prenotarsi deve contattare direttamente
il Responsabile del turno al Natale Reviglio (tel. 016589998).
Ricordiamo che le quote di prenotazione potranno essere versate tramite:
assegno bancario NON TRASFERIBILE intestato a
Giovane Montagna - sezione di Torino
bonifico bancario sul c/c n°108039 presso Istit. Bancario
San Paolo di Torino filiale n°8 - c.so De Gasperi 14 Torino
(coord. bancarie: ABI= 01025 / C.A.B.= 01008)

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ATTIVITÀ SVOLTA


   24 gennaio - Bric Rutund


24 gennaio 1999, una domenica da non dimenticare, la mia prima gita
di scialpinismo. Tutto è iniziato circa un mese prima, quando Stefano è riuscito
a convincermi a provare questa nuova esperienza.
Se potessi esprimermi in poche parole, probabilmente ne uscirebbe
qualcosa del tipo "neve brutta, pietre tante, cielo azzurro e poco sole" ed
avrei già finito, ma forse sarebbe un po' riduttivo e comunque non esprimerebbe
nulla sulle sensazioni della giornata.
I partecipanti sono numerosi e tutti quanti, esclusi quelli che sarebbero
rimasti a dormire, non vedono l'ora di raggiungere il Bric Rutund a quota
2492 nella valle di Bellino. Ci ritroviamo in piazza Caio Mario e, dopo una
rapida organizzazione delle vetture, raggiungiamo in men che non si dica la
località Celle, meglio nota come il punto di partenza della nostra gita. Non
fa certo caldo, ma gli esperti mi costringono a restare in camicia per fissarmi
addosso l'ARVA e con la solita scusa dello zaino vuoto mi rifilano
delle robe che si chiamano arti gonfiabili. Poi, finalmente, con gli sci ai piedi
ci avviamo per alcune centinaia di metri su di una pista di fondo che ci
conduce verso la prima difficoltà: il bosco. In realtà non c'è nulla di complicato
a parte l'emozionante "inversione", l'unica cosa difficile dello scialpinismo,
come mi sentirò ripetere più volte nel corso della giornata.
In ogni caso la cosa più stupefacente è che le pelli di foca funzionano
veramente e soprattutto non mi danno alternativa, andare avanti.
Dopo circa un'ora di salita si verificano alcuni inconvenienti, a turno le
pelli di foca di alcuni scialpinisti decidono di tirare le cuoia, ma per fortuna
gli esperti avevano ampie riserve e quindi gli sfortunati possono rapidamente
tornare a sgambettare. In un alternarsi di bosco e di tratti di più
ampio respiro, con la comitiva leggermente frammentata, giungiamo senza
troppi intoppi in vista della meta. Purtroppo ci rendiamo conto che la scarsità
della neve ci impedisce di raggiungere la cima e quindi, abbandonati gli
sci, ci avviamo a piedi per coprire gli ultimi metri. Finalmente siamo in vetta.
Ora non ci resta che scendere. La discesa richiederebbe una storia a sé
e dal momento che ognuno dei partecipanti, in cuor suo, probabilmente
non vedeva l'ora di tornare al parcheggio, credo che lascerò alla fantasia di
ogni lettore l'emozione e la fatica che noi certo abbiamo vissuto.

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   7 febbraio - Monte Nebin


A causa dello scarso innevamento di quest'anno, la gita è stata fatta
in un'altra località, ossia la Cima Fournier (2448 m) in Valle Thures vicino
a Cesana T.se.
La giornata è nuvolosa, siamo una decina di partecipanti; alcuni sono
alle "prime armi" con lo scialpinismo, come il sottoscritto. Nonostante la
giornata fredda con possibilità di neve, iniziamo il pendio verso la cima.
Fatto singolare, è che per tutta la gita ci accompagnerà un bel pastore tedesco
sbucato da chissà dove.
Durante l'ascesa inizio ad avere qualche difficoltà, ma il gruppo mi sostiene.
Faticosamente, arrivo in cima: c'è in me la soddisfazione di averla
raggiunta. La nebbia ci copre il panorama circostante, iniziamo quindi la discesa.
Arrivo giù per primo, mi sembra di non aver affrontato la gita nel
modo giusto. Arrivano anche gli altri, intanto si è messo a nevicare bene.
Ci rifocilliamo, qualcuno fa anche delle prove di ricerca con l'ARVA.
Bene, è fatta! Arrivederci alla prossima.
Antonello Saporito

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   14 marzo - Col Perdu


Inizialmente quella domenica la gita si sarebbe dovuta effettuare in
Francia, ma a causa di alcuni piccoli inconvenienti che fecero tardare la
partenza, si optò per una destinazione più vicina.
Lasciate le auto dal paesino di Cervières si incomincia a salire, ma ben
presto ci accorgiamo di non essere soli. Infatti un gruppo di alpini stavano
svolgendo una gara di scialpinismo e poiché stavano scendendo veloci
continuiamo a procedere in fila per non venire da loro investiti.
A causa però del ritardo e della neve che si attaccava sotto le pelli
decidiamo di fermarci decisamente prima della punta, non troppo dispiaciuti.
Dopo un lauto pranzo a base di classici panini il tempo incomincia a
peggiorare ed una improvvisa nevicata, durata però soltanto pochi minuti,
ci costringe a scendere a valle il più velocemente possibile.
Comunque riusciamo a tornare alle auto stanchi ma soddisfatti della
bella gita trascorsa in allegria alla quale soprattutto aveva aderito un buon
numero di partecipanti.
Chiara Cellino

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   21 marzo - Monte Acuto


Alla partenza ci troviamo in circa 20 persone.
A Fossano si uniscono a noi 15 amici della G.M. di Cuneo; il numero
dei partecipanti sale così a 35.
Dopo un viaggio in treno piuttosto lungo ci incamminiamo su per la
ottima mulattiera che passando in vista del Castello Borelli e con numerose
giravolte ci porta al Monte Piccarò, dal quale si prosegue in cresta fin sotto
il Monte Croce.
Di qui qualcuno sale in cima al Monte Croce per poi discendere al colletto
successivo e riprendere la salita per il Monte Acuto. Altri ritengono
opportuno fermarsi al colletto anche perché il tempo si fa un poco minaccioso
(ma non piove).
Durante il ritorno qualcuno (anzi qualcuna) non ancora soddisfatto risale
il Monte Croce per poi ricongiungersi con il gruppo. Ci ritroviamo tutti
al Monte Piccarò per una breve preghiera; il tempo è ritornato buono e per
una piccola variante di percorso ci portiamo rapidamente sul mare.
A Fossano salutiamo gli amici di Cuneo che ringraziamo per la loro
come il solito numerosa ed entusiastica partecipazione.
Vittorio Germano

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   Corso di Sci in Pista 1999


Come gli anni precedenti, nel calendario gite 1999 sono state previste
quattro uscite per lo sci in pista, fra gennaio e febbraio, abbinate ad un
corso di sci per i desiderosi di perfezionare le proprie capacità sciistiche.
Dopo le festività natalizie è apparso un immediato quesito: dove andare,
vista la scarsità di neve? Il 17 gennaio, data del primo incontro, era
ormai prossimo, nelle valli a noi vicine il manto nevoso era esiguo, luoghi
adatti ad un corso di sci erano carenti di materia prima ?
Fortunatamente amici esperti consigliavano qualche località francese,
in Maurienne, e così fu scelta la stazione di Les Karellis, ad alcuni chilometri
da Modane. L'innevamento era sufficiente, le piste ampie e varie, la locale
Scuola di Sci offriva la propria disponibilità.
La prima giornata si svolse bene, così vi ritornammo anche il 31 gennaio,
questa volta accolti da un cospicuo manto di neve appena caduta.
Ricorderemo questo giorno per la neve fresca e per il molto freddo (-22 °C
ma a gennaio che temperature vorremmo? ).
La terza uscita fu scelta, per assecondare anche un eventuale incontro
intersezionale di sci fuori pista, a Sestriere. L'innevamento era garantito
dai "cannoni", anche se di qualità inferiore alle precedenti giornate, gli
impianti di risalita rinnovati (? anche troppo! ?), l'affollamento consono
all'importanza della località, al punto che non fu possibile incontrarci con
gli altri gruppi.
Ultima uscita il 28 febbraio, questa volta in Valle d'Aosta, a Gressoney-
la-Trinité / Stafal, già nota dagli anni precedenti. Anche in quest'occasione
innevamento recente con buona copertura delle piste.
Meteorologicamente, quattro domeniche contraddistinte dal bel tempo,
anche se talvolta il vento ci ha sferzati. Spero comunque sia prevalso
lo spirito di amicizia a farci assaporare le gioie di questo bello sport.
Ettore Briccarello

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   28 marzo - Gara sociale intersezionale a Cervinia


Sono lieta di poter essere io a scrivere questo articolo, provetta sciatrice
nonché novella frequentatrice di gare sciistiche.
L'evento che mi accingo a narrarvi è la gara sciistica svoltasi per concludere
la stagione per lo sci in pista, tenutosi dal 17 gennaio al 28 febbraio
'99 in diverse località italiane e straniere.
Dopo gli ultimi accordi avvenuti telefonicamente tra gli organizzatori
della gara e Stefano Risatti sembrava tutto confermato. Invece dodici ore
prima della manifestazione giungeva una telefonata, la quale ci invitava a
desistere a causa delle forti nevicate avvenute nei giorni precedenti. Risultato:
troppa neve !!! (leggete bene..... troppa neve); piuttosto strano di
questi tempi.
Annullare all'ultimo minuto era praticamente impossibile.
La gara, ormai tradizione annoverata della Giovane Montagna, veniva
disputata a Cervinia, nonostante le previsioni poco favorevoli.
Domenica 28 marzo, partenza ore 7,00 in Piazza Rivoli. Condizioni
meteorologiche poco esaltanti. Tutti gli atleti sono ben allenati e piuttosto
agguerriti; questo ci fa pensare che non temono assolutamente la concorrenza
delle altre sezioni. Si, perché quest'anno la gara è caratterizzata da
una novità assoluta rispetto agli anni scorsi: la partecipazione di alcuni amici
di altre sezioni, quali: Ivrea, Cuneo e Moncalieri. Si tratta dunque di
una GARA SOCIALE INTERSEZIONALE a tutti gli effetti.
Sul pullman la tensione pre-gara inizia a salire, soprattutto per quei
concorrenti che non hanno mai gareggiato e che sperano in un ultimo forfait
a causa del tempo avverso, con la scusa pronta: ?È tutta colpa del
tempo.... Ma queste ultime speranze muoiono presto quando ci si accorge
che il tempo inizia pian piano a migliorare.
Arriviamo sul posto alle ore 9,30. Dopo aver ricevuto i "giornalieri" da
Ettore qualcosa cambia definitivamente nel cielo. "Che splendida giornata"?
sentenzia qualcuno; "Evviva il sole" fa qualcun'altro: sarà stata la
provvidenziale presenza di Ettore. Sta di fatto che un magnifico sole ci coglie
di sorpresa.
Ci avviamo verso le piste pensando di concederci qualche minuto di
allenamento e soprattutto per poter provare la pista: purtroppo non é possibile
a causa di una gara in corso.
Nuovamente nuvole minacciose ma soprattutto tanta nebbia cominciano
ad offuscare la visibilità ad inizio percorso; fiduciosi attendiamo il
nostro turno pensando di dare il meglio di noi, visto che abbiamo a disposizione
una sola manche. Così, via uno dopo l'altro ecco scendere tutti i
nostri concorrenti. Qui di seguito le relative classifiche:
DAME: < 30 > 30
nome tempo nome tempo
1 FANTINO Monica 1.05.62 BONFANTE Giovanna 1.19.07
2 FISSORE Elisa 1.12.95 AGAMENNONE Anna 1.21.69
3 PIN Cristina 1.16.42 CASTAGNERI Maria Rosa 1.45.30
4 CORTESE Alessandra 1.18.00 DE MARIA Raffaella 2.01.10
5 BARETTA Elena 1.19.40 DE FEO Manilla 2.05.04
6 PIOVESANA Chiara 1.27.04
7 VASSALLO Claudia 1.32.15
8 ALARI Cristina 1.36.17
9 CELLINO Chiara 1.42.28
10 PISTONO Elisa 1.44.02
UOMINI: < 35 > 35
nome tempo nome tempo
1 RISATTI Stefano 1.07.07 DUVINA Andrea 1.18.74
2 DE MARIA Marco 1.07.27 FISSORE Piero 1.20.85
3 ZILLE Andrea 1.07.76 POZZA Antonio 1.24.16
4 CARDELLINO Daniele 1.08.54 BRICCARELLO Ettore 1.24.20
5 MAGAGNOTTI Luca 1.10.88 PRIDA Domenico 1.26.91
6 MASTRORILLO Luca 1.12.98 PONSERO PierMassimo 1.29.46
7 FORNERIS Gigi 1.15.10 FIETTA Paolo 1.31.38
8 SAPORITO Antonello 1.16.27 MATTA Erminio 1.31.49
9 FERRARI Mario 1.17.44 GHIGLIA Ivo 1.44.97
10 BANDO Enrico 1.19.11
11 SANTERO Paolo 1.20.40
12 GHIGO Giampiero 1.21.72
13 DI GIROLAMO Luca 1.23.78
14 FRANCO Diego 1.24.21
15 FERRERO Roberto 1.24.47
16 POLITO Francesco 1.33.31
Dopo aver trascorso una splendida giornata sulle piste abbiamo concluso
la serata con una lauta "merenda sinòira" al ristorante Napoleon nei
pressi di Arnad. Nel corso della serata il nostro Presidente Cesare Zenzocchi
ha premiato i vincitori con magnifici trofei e consolato i vinti con una
generosa estrazione di premi.
Concludo questa relazione augurando ai "non vincitori" come me, di
non darsi per vinti e di partecipare numerosi il prossimo anno più agguerriti
che mai, magari prendendo qualche lezione di sci, che non guasta mai.
Claudia Vassallo

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   25 aprile - le Grand Aréa


La mancanza di neve sui versanti esposti a sud (come quello del Pic
d'Asti) ci hanno obbligato a modificare la meta prevista, facendo cadere la
scelta sulla località di Névache e sul vallon de Buffère, dove alla sinistra
del colle omonimo si trova la meta scelta. Poco alla volta il numero dei partecipanti
arriva quasi a venti, per nulla intimoriti dal tempo poco invitante:
pioggia per tutta la valle di Susa, molto nuvoloso a Névache. Al di là di
ogni aspettativa hanno però la meglio alcune schiarite che ci regalano interessanti scorci panoramici ed anche un po' di abbronzatura. Rallentati da
alcuni problemi tecnici, con il canale finale in condizioni non ottimali e con
il tempo di nuovo in peggioramento, decidiamo di fare dietro front a circa
200m dalla punta. La neve in alto è pesante e la visibilità molto scarsa, ma
per fortuna più in basso la situazione migliora decisamente e ci godiamo
una bella discesa fino ai pianori che precedono gli chalets de Buffère; un
piccolo risalto ormai libero dalla neve ci invita a fermarci per dare fondo ai
viveri, mentre il sole fa una timida comparsa in mezzo alle nuvole.
Giorgio Rocco

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   25 aprile - Quattro Denti di Chiomonte


Malgrado un tempo che non prometteva molto, all'escursione in programma
ha partecipato un discreto numero di soci (una dozzina).
La partenza è avvenuta in perfetto orario da Torino e, alle Ferriere di
Buttigliera, ci siamo uniti per completare il gruppo.
In seguito ad informazioni raccolte presso amici della Ramats che davano
per i Denti di Chiomonte tempo incerto e neve fresca, abbiamo deciso
di proseguire ugualmente la gita.
Lasciate le auto in località Case Alberet ci siamo incamminati verso la
meta della gita accompagnati da un tempo che è andato via via migliorando.
Passata la galleria del Thullie l'innevamento era completo, ma lo strato
della neve compatto ha permesso di arrivare con facilità ai Quattro Denti,
dove le ottime condizioni meteorologiche hanno acconsentito di ammirare
tutta la catena alpina che si estende dal Niblé al Monte Giusalet.
Al ritorno, giunti alle auto, in seguito ad un contrattempo, c'è stata
una sosta di due ore. Sosta imprevista quanto molto apprezzata da "alcune
gitanti" che hanno potuto fare i loro "primi bagni di sole". Il ritorno si è
concluso felicemente grazie alla guida perfetta di Laura.
Una bella giornata grazie alla collaborazione di tutti!!
Gino Bardina

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SERATE IN SEDE


   giovedì 17 dicembre 1998 - Auguri natalizi in sede


Come di consueto, ma sempre con rinnovata amicizia, un folto numero
di soci si è ritrovato in sede per celebrare il Santo Natale.
I tristi avvenimenti che hanno così duramente colpito la nostra associazione
hanno potenziato la nostra unione, la solidarietà, la condivisione
delle sofferenze rendendo più intense le nostre preghiere. Un cuore solo,
dunque, durante la celebrazione della Santa Messa di Natale.
Poi il lungo tavolo al centro del salone si è, come per incanto, imbandito
di ogni ben di dio, di quel Dio che si serve degli uomini (soprattutto
delle socie della Giovane) per preparare manicaretti dolci e salati
dall'aspetto appagante ed assai appetitosi.
Un'abbondante e variegata esposizione di portate tali da creare
l'imbarazzo della scelta ed anche problemi di capienza. Bibite e vini di alta
qualità hanno annaffiato quest'incontro conviviale caratterizzato, più che
mai da tanta cordialità, amicizia e senso di appartenenza. Sì, questa nostra
grande famiglia, unita nella fede e sostenuta da una genuina amicizia, è
capace di vivere e condividere intensamente momenti di fatica e di svago,
di impegno e di festa, di sofferenza e di gioia. E tutto ciò è molto bello,
non vi pare? Auguriamoci che questo Natale continui tutto l'anno.
Olga Cardellino

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   giovedì 28 aprile - "UN ANNO DI ATTIVITÀ"


Un anno di attività sociale, un anno di gite, di escursioni, di ricordi.
Una carrellata di diapositive che Ettore ci ha proiettato. Un plauso al regista
non solo perché gran parte delle diapositive sono state da lui scattate,
dimostrando quindi di aver partecipato in modo molto assiduo a quasi tutte
le attività sociali, ma anche per aver sapientemente intercalato foto di paesaggi,
a foto di gruppo a frammenti di "natura" (alberi, fiori?). Risulterebbe
sicuramente sterile fare un elenco dei luoghi visti e altrettanto commentarli
perché solo chi ha partecipato in prima persona a tali gite riesce a cogliere
pienamente dai singoli fotogrammi le sensazioni di chi ha fermato il
tempo, quindi mi limito ad invitare altri "fotografi" a fornirci le proprie documentazioni,
rappresentazioni ed interpretazioni di "vita sociale vissuta",
sia quella più recente sia quella magari un po' più datata.
Serata sicuramente ben riuscita e quindi da ripetere almeno con cadenza
annuale; può essere un modo diverso per fare il punto della situazione
sull'attività svolta e può forse invogliare a essere più "protagonisti" e
quindi nellocchio del mirino....
Alberto Bello

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VITA SEZIONALE


   sabato 17 aprile: Inaugurazione della nuova Sede


Il 17 aprile 1999 a sezione di Torino della Giovane Montagna ha inaugurato
la sua nuova Sede Sociale, in via Rosolino Pilo 2 bis.
Perché? Perché siamo stati sfrattati dalla precedente sede di via
Sant'Ottavio 5.
Fin dalla sua fondazione, nel marzo 1914, l'Associazione ha avuto i
suoi locali in cui ritrovarsi nel centro della città, passando da via Arcivescovado
all'allora corso Oporto, poi a via Verdi, via della Consolata e via
Sant'Ottavio.
Ora è appena fuori dal centro, direi "fortunatamente", potendo così,
per ora, arrivarvi con l'auto, oltre che con numerosi mezzi pubblici, come
illustrato nel precedente Notiziario, mentre nella zona appena lasciata il
parcheggio era ormai un "tormento".
Quando, alcuni mesi prima, non fu più rinnovato il contratto di locazione
in via Sant'Ottavio, il Consiglio di Presidenza diede il suo assenso
all'acquisto di nuovi locali. Grazie all'interessamento di alcuni Soci, essi furono
reperiti nell'attuale Sede e si iniziò a programmare i lavori per
l'agibilità. Lavori che divennero inderogabili ed assillanti poco prima delle
festività natalizie, quando i proprietari dello stabile di via Sant'Ottavio ne
vollero assolutamente l'uso, nonostante che il contratto scadesse a giugno
'99, essendo disposti a pagare due volte (a parole) il trasloco pur di avere
l'alloggio libero. Era pura follia fare due traslochi nello stesso inverno, con
tutte le conseguenze del caso. Fortunatamente si giunse a un accordo.
I lavori di ripristino si svolsero in tempi stretti e da giovedì 18 febbraio
1999 la nuova sede è divenuta una realtà. Ciò ha anche significato per
numerosi volontari prodigare energie ed ore di lavoro, sia prima che dopo il
18 febbraio affinché la nuova dimora divenisse usufruibile. In compenso
ora è una meraviglia, con i locali messi a nuovo, l'arredamento sapientemente
ripristinato e riverniciato, sempre numerosi soci a frequentarlo il
giovedì sera e soprattutto è di proprietà della Giovane Montagna: un sogno
divenuto realtà!!
Ma torniamo al 17 aprile, giorno dell'inaugurazione: alle 16 già numerosi
sono i soci presenti, ed è un piacere rivedere anche gli amici di Modena,
Cuneo, Ivrea, Moncalieri e Pinerolo, mentre via via altri se ne aggiungono.
Il Parroco della vicina chiesa di Sant'Anna impartisce la Benedizione
a questi locali, affinché la Fede cristiana sia sempre presente fra noi, unita
alle bellezze dei monti.
È poi la volta del nostro Presidente, Cesare Zenzocchi, darci il benvenuto
ricordando che la Giovane Montagna fu fondata a Torino 85 anni fa,
da qui si diffuse in altre città, senza dimenticare i valori a cui si ispira. Anche
il Presidente Centrale, Piero Lanza, porta il suo saluto, e le preghiere
che assieme recitiamo suggellano gli intenti che ci uniscono.
Infine, un ricco "buffet" corona questa cerimonia, finendo in dolcezza.
Sia questo l'augurio migliore per proseguire sulla via fin qui intrapresa.
Ettore Briccarello

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   "Il Rocciamelone ieri e oggi"


Mercoledì 17 marzo, presso Villa San Pietro di Susa si è svolta la
presentazione del libro «Il Rocciamelone ieri e oggi» di don Gian Piero
Piardi. Un libro che non solo celebra il centenario della presenza della
statua della Madonna sulla cima del Rocciamelone, ma reca anche una ricca
testimonianza di come la fede e l'entusiasmo siano stati gli artefici di
grandi opere su questa montagna, tra cui la ricostruzione del rifugio Ca'
d'Asti e della Cappella e del rifugio in vetta.
Ha introdotto l'incontro, cui era presente anche il Coro alpino della
Valle di Susa, il vescovo di Susa mons. Vittorio Bernadetto che ha sottolineato
come l'opera di don Piardi non sia soltanto un resoconto degli avvenimenti
collegati alla storia della montagna, ma anche un racconto vibrante
di umanità dell'impegno e del cammino di tante persone che hanno raggiunto
con fatica e passione il Rocciamelone.
Non manca inoltre, tra i numerosi capitoli del libro, la descrizione delle
operazioni di ricostruzione di Ca' d'Asti, del rifugio e della Cappella in cima,
resa possibile grazie alle testimonianze di Pier Massimo Ponsero, della
figlia Silvana, di Giorgio Rocco, di Don Piero Laterza e di Fulgido Tabone,
infaticabili lavoratori sulla vetta.
«Il Rocciamelone ieri e oggi», con le sue pagine «arricchite» da episodi
storici e di fede popolare, da poesie e canti ispirati dalla montagna, da itinerari
alpinistici e testimonianze di chi è salito in vetta, si presenta dunque
come una lettura piacevole, ma per noi della Giovane è anche memoria di
un cammino sul quale non dobbiamo mai stancarci di proseguire.
Alberto Bello

Sono disponibili in sede, per chi lo desidera e a prezzo scontato, copie
della riedizione ampliata del volume di don Gian Piero PIARDI "ROCCIAMELONE
IERI E OGGI", presentato a Susa il 17 marzo u.s.

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   LUTTI


Il 23 marzo 1999 ha raggiunto la cordata del cielo il socio vitalizio Chapy
Desiderio Gallo.

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   F IOCCO AZZURRO


A Francesca e PierGiorgio Rosso le felicitazioni per la nascita di Riccardo.
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   MATRIMONI


A Carola Rainetto e Mauro Ronzano gli auguri di tutti i soci per una felice
vita insieme.

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   CONSIGLIO di PRESIDENZA


Nelle riunioni del Consiglio di Presidenza del 15 marzo e 10 maggio, è stato
presentato il rendiconto delle spese effettuate per l'acquisto e la sistemazione
della nuova sede: tutti i conti sono stati regolarmente saldati, è
stata preziosa anche la collaborazione di alcuni soci che hanno volontariamente
contribuito finanziariamente alle spese sostenute.
Viene fatto il punto sulle attività sociali (scialpinismo, alpinismo, ecc..); alle
gite vi è stata una buona partecipazione di nuovi soci, dimostrando inoltre
interesse per le attività. Sicuramente ha giovato l'inserimento nel calendario
di gite di medio livello. Vengono suggerite alcune proposte, tra le quali
quella di coinvolgerli nelle attività sociali e riproporre un corso per capicordata.
Inoltre, il Consiglio autorizza la spesa per il completamento della palestra
indoor di arrampicata.
Sono state approvate le domande dei seguenti nuovi soci, a cui diamo il
benvenuto: Quaglino Francesco, Prato Comoli Anna Maria, Prato Silvia,
Lunardi Ezio, Sereno Sergio, Cesaretto Argentino.
il Presidente

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   Preghiera dell'Alpinista


O Gesù amabilissimo che
nella vita terrena prediligesti i
monti e li salisti per rivelare al
mondo le vere Beatitudini, per
trasfigurarti gloriosamente, per
compiere col sacrificio della Croce
la redenzione del genere umano, fa
che nelle nostre escursioni alpine
solleviamo fidenti la nostra prece e
il nostro cuore a Te.
Insegnaci a leggere nel
grandioso libro delle Natura i tratti
mirabili della Tua potenza, della
Tua bellezza, del Tuo amore.
Concedi che alla stabilità delle
montagne e al candore delle nevi
eterne faccia riscontro in noi
saldezza di cristiano carattere e
purezza di costumi esemplari; di
modo che meritiamo di ascendere
un giorno al monte della perpetua
gioia.
Vergine Santissima che con
materna premura corresti sulle
montagne della Giudea per recare
il Tuo aiuto, sii pure l'Ausiliatrice
nostra, accompagnaci nelle nostre
gite, liberaci dai pericoli, rendici
incolumi ai nostri cari.
E tu, San Bernardo, guida
celeste degli alpinisti, veglia su di
noi.
Auxilium Christianorum, ora
pro nobis.

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