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Notiziario Sezione di Torino Aprile 1996



ATTENZIONE: Nel testo seguente sono state riportate soltanto le parti del notiziario interessanti
al fine delle ricerche, il contenuto completo, nel formato originale, può essere consultato scaricando
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ATTIVITÀ PREVISTA


   2 giugno - Attività giovanile con famiglie


Iniziamo, o meglio riprendiamo, un'attività che ha avuto una buona riuscita negli anni passati. E' rivolta alle famiglie di Soci, e loro amici, che abbiano bambini anche giovanissimi. Molti sono gli obbiettivi che ci siamo prefissati con questa iniziativa: cercare di far conoscere ai bambini, e non, la natura e la bellezza della montagna, riavvicinare quei Soci che non hanno più potuto frequentare la vita associativa, trovare nuovi simpatizzanti e portarli, nel tempo, ad un graduale inserimento nelle varie attività della Sezione. La probabile meta di questo primo incontro è una passeggiata in Val Soana. Percorreremo facili sentieri, e non occorrerà avere un equipaggiamento e una preparazione specifica, alla scoperta della natura alpina.
Sarà anche un'occasione per stare insieme ed avere uno scambio di idee su future iniziative. All'approssimarsi della data, vi confermeremo la località e gli orari. Incominciate a farne memoria. A questo appuntamento vi aspettiamo in molti e con i vostri amici.
Per informazioni: in sede tel. 817.48.06
o dai Coordinatori: Cesare Barbi, Claudio Bernardi, Irene Montanaro, Cesare Zenzocchi.

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   25 aprile - Monte Isola sul Lago d'Iseo (T)


Località di partenza: Peschiera Maraglio
Dislivello in salita: 400m
Tempo di salita: 5 h circa
Difficoltà: E
Quasi al centro del lago d'Iseo è la più estesa e la più alta isola di tutti i laghi italiani. E' di origine calcarea e presenta notevoli pregi paesaggistici e ambientali.
L'isola, molto suggestiva, è disseminata di piccoli rustici villaggi di pescatori. E' coronata in vetta dal cinquecentesco santuario della Madonna della Ceriola (600m), che sorge su resti di una cappella del secolo XIII.
Raggiunto il paese di Sulzano, un battello ci porterà sull'isola a Peschiera Maraglio, da qui inizieremo a camminare dalla parte settentrionale, passando per il santuario di Ceriola ed il paese di Siviano, per tornare a Peschiera Maraglio costeggiando l'isola dalla parte orientale.
Mezzo di trasporto: pullman
Ritrovo di partenza: pz. Pitagora 6,30 h (c.Cosenza ang. c.Orbassano)
pz. Bernini (ist. ISEF) 6.45 h
Informazioni in sede: tel. 817.48.06 oppure al
Coordinatore di gita: Cesare ZENZOCCHI tel. 349.79.62

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   25 aprile - Quattro giorni di scialpinismo (SA)


Anche se gli interessati saranno ormai in partenza al momento di ricevere questo numero del notiziario e quindi conoscono già a cosa andranno incontro, diamo comunque qualche informazione preliminare per tutti gli altri, per rendere meno ... spasmodica (!?!?) l'attesa della immancabile relazione. Il programma prevede la permanenza al Refuge du Col de la Vanoise, che si raggiunge da Pralognan-la-Vanoise, dal quale esiste una ampia scelta di mete per lo scialpinismo, adatte a tutte le capacità. Speriamo nell'aiuto del bel tempo affinché? i partecipanti possano apprezzare una zona molto bella ed un po' tralasciata (almeno da noi) in questi ultimi anni.
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   1 maggio - Madonna di Cotolivier (2105 m) (MTB)


Località di partenza: Oulx (1100m)
Dislivello in salita: 1010m
Tempo di salita: circa 3h
Con il 1° maggio, iniziano una serie di gite di Mountain Bike.
La Madonna del Cotolivier è un'escursione classica, con un bel tracciato e con pendenze non eccessive. In pratica è un percorso adatto anche per chi non ha mai affrontato prima d'ora questa divertente disciplina.
L'itinerario presenta una prima parte di 3,6km d'asfalto e in seguito di 8,2km d'ottimo sterrato, che conducono alla sommità di questo panoramico monte.
Per la discesa, in base all'esperienza dei partecipanti, si deciderà tra due itinerari differenti: quello di ripercorrere il tracciato di salita, oppure, molto più tecnico ed entusiasmante, quello di scendere verso Beaulard.
Chi non possiede una Mountain Bike e volesse provare, è pregato di farlo sapere il più presto possibile.
Informazioni: in sede tel. 8174806
Coordinatore di gita: RISATTI Stefano tel. 8193641

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   4-5 maggio - Incontro intersezionale di Primavera (E)


Quest'anno l'annuale incontro di primavera è organizzato dalla Sottosezione di Modena e vede le sezioni occidentali e orientali unite in un'unica manifestazione che si svolgerà a Fiorano Modenese.
Il programma prevede di trovarci tra le 9,30-10,00 presso la Basilica della Madonna del Castello a Fiorano per la Santa Messa. Dopo la funzione, escursione alle Salse di Nirano.
Attraversata una zona argillosa caratterizzata da spettacolari calanchi e dal notevole interesse geomorfologico, geologico e paleontologico e in parte una cava di argilla per ceramica, raggiungiamo le Salse di Nirano, caratteristici coni di fango originati da emissioni di idrocarburi allo stato gassoso.
Terminata la visita guidata, si rientra a Fiorano verso le 14,00 dove in un salone adiacente alla Basilica, organizzato dai Soci di Modena e dietro versamento di un contributo di 10.000Lit, si potrà consumare un pasto caldo a base di maccheroni al pettine, crescentine al lardo, assaggi di Parmigiano Reggiano, dolce, lambrusco.
Tempo totale escursione: 2 h circa
Ritrovo di partenza: pz. Caio Mario 6,00 h (v.Settembrini ang. c.Unione Sovietica)
Mezzo di trasporto: auto private
Informazioni in sede: tel. 817.48.06 oppure al
Coordinatore di gita: Cesare ZENZOCCHI tel. 349.79.62

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   11-12 maggio - Albaron (3627m) (SA)


Località di partenza: Pian della Mussa. Rif. Gastaldi
Dislivello in salita: 860m + 1000m
Tempo di salita: 3h + 4h
Difficoltà: BSA
Come proposta per i 2 giorni di sci-alpinismo, fra le varie alternative proporrei l'Albaron, gita classica non particolarmente faticosa se si svolge in due giorni, pernottando al rif. Gastaldi. Dato l'innevamento di quest'anno, non prevedo problemi tali da dover proporre itinerari alternativi o di emergenza. Comunque nella stessa zona è fattibile anche la Punta Maria, gita altrettanto bella e interessante. Per i dettagli organizzativi rivolgersi in sede.
Coordinatore di gita: GUERCI Alberto tel. 5627672

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   19 maggio - Esercitazione di manovre di soccorso


Località di partenza: Ala di Stura (Val d'Ala)
Dislivello in salita: ~100m
Tempo di salita: 15min
Difficoltà: manovre di corda avanzate (in particolare di soccorso)
Questa uscita, che indicativamente si terrà alla Courbassera, ma potrà essere ancora suscettibile di variazione, sarà indirizzata a coloro che, già in possesso della conoscenza delle manovre di base per l'arrampicata, vorranno acquisire una certa scioltezza in quelle finalizzate al soccorso di una cordata. NON VERRA' QUINDI IMPARTITA UNA LEZIONE DI NODI FONDAMENTALI (otto, barcaiolo, prusik, tanto per citarne alcuni) MA DI MANOVRE DI SOCCORSO VERE E PROPRIE del tipo: CARRUCOLE atte a issare persone in difficoltà nell'ascensione o ferite, SIMULAZIONE di discese con persone lese agli arti superiori o inferiori, e altre necessarie "a togliersi dai guai senza chiamare il 118", che la guida alpina Claudio Bernardi sarà lieto di presentare. Piola garantita alla fine dell'uscita.
Attrezzatura: Normale da arrampicata. Munirsi di un buon numero di cordini, moschettoni, chiodi, ecc. Non dimenticare martello e corde.
Ritrovo di partenza: P.za Rebaudengo 7,30h
Mezzo di trasporto: auto private
Coordinatore di gita: Matteo ENRICO tel. 8195313
Termine prenotazioni: giovedì 16 maggio

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   25-26 maggio - Ultimaaa Scialpinisticaaa!!! (SA)


Certamente vorreste sapere adesso quale sarà l'ultima gita scialpinistica, ma non mi sembra il caso di venire meno proprio alla fine della stagione alla scelta della Commissione Gite di decidere di volta in volta in base alle migliori condizioni del momento. Quindi è indispensabile frequentare la Sede, informarsi bene e prenotare entro il giovedì 9 maggio, in quanto i rifugi sono sempre molto affollati in questo periodo.
Coordinatore di gita: Giorgio ROCCO tel. 9359608

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   29 maggio - Traversata Bard - Machaby (E)


Località di partenza: Bard (360m)
Dislivello in salita: 1014m
Tempo di salita: 3h
Difficoltà: E
Viene proposta la traversata da Bard a Machaby passando presso la T'te de Cou a 1374m.
Il percorso integrale prevede il parcheggio delle vetture a Bard (360m) presso la strada statale, imboccando sulla destra (salendo) con direzione Est una mulattiera selciata con indicazione per Albard (650m) che si raggiunge dapprima per un castagneto, poi per alcuni tornanti di strada asfaltata: la vista comincia a spaziare sulle montagne di fronte, particolarmente sulla Valle di Champorcher. Dopo le case si sale per un ripido sentiero in un bel bosco di castagni fino ai 1000m circa. Superato il bosco si raggiunge il suggestivo paesino di Verale, a 1215m; piegando a sinistra dopo un altro breve tratto si tocca il colletto ed il paese di La Cou (1374m) mentre la vista si fa più ampia e spazia anche sulla conca di Machaby, costellata da vari villaggi adagiati su assolati pendii, (3h).
Piegando decisamente ad Ovest si inizia la discesa in un bel bosco misto di larici, betulle e, più in basso, querce. Il sentiero diventa mulattiera lastricata che con numerosi zig-zag, superando alpeggi e vecchie costruzioni militari, conduce all'interessante paese di Machaby, sede di un santuario dedicato alla Madonna della Neve, fondato nel 1503 e successivamente ingrandito. Il luogo è molto suggestivo anche per i meravigliosi alberi di castagno secolari di grande circonferenza ed i prati costellati di fiori primaverili.
Si prosegue in direzione Sud per un tratto pianeggiante ammirando il solco vallivo principale e dando un'occhiata alle spalle sull'imponente palestra di roccia della Corma di Machaby. La traversata termina scendendo con numerosi tornanti fino alla statale 26 sul fondo della Valle d'Aosta, per la quale in un paio di chilometri si ritorna al punto di partenza.
Questo è il percorso integrale della gita proposta.
Ma con un numero adeguato di vetture è altresì possibile fare delle varianti, abbreviando il percorso con una opportuna dislocazione delle automobili.
Per esempio, portando una parte delle vetture alla base della palestra di roccia, con le restanti si sale in auto fino ad Albard, oppure, sempre partendo da Albard, alcune vetture possono essere lasciate sopra Arnad, al termine della strada per Machaby.
In tal modo il percorso diventa:
Località di partenza: Albard (650m)
Dislivello in salita: 724m
Tempo di salita: 2h 20min
In ogni caso è comunque possibile salire, in circa quindici minuti, da la Cou alla T'te de Cou (1470m).
Queste proposte saranno attuate in funzione del desiderio dei partecipanti e delle condizioni meteorologiche che spero almeno per quel giorno siano ottime.
Coordinatore di gita: BRICCARELLO Ettore tel. 2734822

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   1-2 giugno - M. Jafferau (2785m) (E+MTB)


Località di partenza: Oulx (1100m)
Dislivello in salita: 1° giorno 1100m; 8 km di asfalto, 11 km di sterrato
2° giorno 600m; 5 km di sterrato; poi 15km di discesa sterrata, 5km di discesa asfaltata, 15km di strada in piano sterrata.
Tra tutte le gite di Mountain Bike che ho effettuato, quella che mi ha lasciato i più bei ricordi è questa che sto proponendo: uno stupendo ed insolito squarcio dell'alta Valle Susa.
E' un'escursione che fatta in una sola giornata, necessita di un buon allenamento, ma che divisa in due tappe ne ridimensiona di molto le difficoltà aumentando il divertimento.
Il percorso parte da Oulx situato a 1100m. Superato Salbertrand si prende la deviazione per il forte Pramand. Di qui inizia lo sterrato e la salita che porta all'omonimo forte. Si prosegue ancora un paio di chilometri, in piano, sino a giungere ad una galleria scavata nella roccia dove, munitisi di "ombrello" e frontale, si supereranno tutti i suoi seicento metri. All'uscita si trova una casermetta militare diroccata con uno stupendo prato dove si può dormire tranquillamente (c'è un'ottima sorgente).
Il giorno dopo, si riparte; la strada è in piano, poi, facendo una deviazione s'inizia la salita che conduce in vetta dove c'è il forte Jafferau. Visitati i suoi resti, inizia la stupenda discesa fino a Bardonecchia. Per ritornare ad Oulx si prende il tracciato invernale di fondo.
Equipaggiamento: Mtb, sacco a pelo, materassino, viveri, abbigliamento da bici e da montagna, pila frontale, consigliati portapacchi e relative borse.
Ritrovo di partenza: sabato 1 giugno 13,00h presso la sede, via S.Ottavio, 5
Mezzo di trasporto: auto private
Informazioni: in sede tel. 8174806
Coordinatore di gita: RISATTI Stefano tel. 8193641

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   8-9 giugno - Uja di Mondrone (2964m) (A)


Località di partenza: 1° giorno Molera (presso Molette-Balme)
2° giorno Bivacco Molino (2280m)
Dislivello in salita: 1° giorno 800m
2° giorno 684m
Tempo di salita: 1° giorno 2,10h
2° giorno è una via di roccia, dipende dai partecipanti
Difficoltà: PD+. Cresta di Roccia; Via dell'Ometto (III)
Esiste un bollettino al quale si può fare riferimento riguardo alle gite che si svolgeranno, esiste un foglio gita già pronto sul tavolo della sede 2 settimane prima dell'uscita, ed esiste un coordinatore presente in sede ogni giovedì. Pertanto tutti coloro che si iscriveranno alla gita dopo giovedì 6-6-96, non ne verranno ammessi. Questo, per seri motivi di sicurezza ed organizzazione: per evitare cioè quelle sgradevoli situazioni già peraltro verificatesi neanche troppo di rado o in tempi lontani, come qualcuno ben ricorderà. E' necessario sapere infatti già il giovedì sera chi verrà all'uscita: per "fare le macchine", prenotare gli eventuali rifugi, ma soprattutto per prendere il materiale necessario o procurarlo a chi ne fosse sprovvisto.
I ritardatari o gli incerti nell'iscrizione alla gita, se vorranno partecipare, saranno felicemente accolti nella compagnia, ma dovranno essere totalmente autonomi dal punto di vista dell'attrezzatura e della salita "fisica" vera e propria.
Per quanto riguarda la salita vera e propria, cercherò di essere breve e chiaro: Il sabato ci recheremo al bivacco Molino, per mezzo di un comodo sentiero; il bivacco, di 20 posti, è fornito di coperte, ma non ovviamente di servizio cucina. ATTENZIONE: essendo la via di discesa per il versante opposto, non si dovrà lasciare nulla al bivacco (evitare quindi di portarsi il sacco a pelo o materiale superfluo e ingombrante).
Il giorno seguente verrà intrapresa la salita alla superba e slanciata Uja di Mondrone (il "Cervino della Val d'Ala") lungo la Cresta dell'Ometto, via puramente e interamente di roccia, facile ma non banale (Max III). La discesa si effettuerà per la normale, ritornando a Molera, ma senza ripassare al bivacco.
Equipaggiamento: 2 moschettoni a ghiera, un paio di cordini, eventuale discensore, casco e imbrago
Attrezzatura: Per l'eventuale piccozza e materiale aggiuntivo verranno dati precisi chiarimenti giovedì 6 giugno
Ritrovo di partenza: pz. Rebaudengo 6,00h
Mezzo di trasporto: Auto private
Coordinatore di gita: Matteo ENRICO tel. 8195313 in ore serali
Termine prenotazioni: giovedì 6 giugno

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   15-16 giugno - Pania della Croce (1859 m) (E)


Località di partenza: Levigliani (582 m)
Dislivello in salita: 598 m (1° giorno)
679 m (2° giorno)
Tempo di salita: 2-2,15 h (1° giorno)
2,15-2,45 h (2° giorno)
Difficoltà: E
E' la cima più famosa e più frequentata di tutte le Apuane, probabilmente salita fin dall'antichità. Dante la ricorda nel XXXII Canto dell'Inferno.
Posta sul vertice dei due contrafforti, uno verso est culminante con la Pania Secca (1711m) e l'altro verso nord culminante con il Pizzo delle Saette (1720m) presenta verso sud una parete triangolare assai elegante.
Da Levigliani (582m) si segue prima una strada marmifera si prosegue poi su una vecchia mulattiera sino al Passo dell'Alpino (1080m). Si prosegue prima in leggera salita, poi in piano sino a raggiungere la bella conca di Mosceta, dove si trova il rifugio Del Freo (1180m), un tempo chiamato Pietrapana. (Era il nome del monte Pania della Croce, a cui si riferisce Dante nel XXXII canto).
Il giorno successivo, seguendo un buon sentiero per ripidi pendii erbosi e pietrosi, si raggiunge la cresta sommitale che congiunge il Pizzo delle Saette alla Pania della Croce, in corrispondenza della piccola insellatura del Callare. Da qui seguendo la cresta di destra con facile e panoramico percorso si raggiunge la cima principale. Il panorama dalla cima, tempo permettendo, è immenso e bellissimo sino a raggiungere con lo sguardo le lontane isole dell'arcipelago Toscano.
Mezzo di trasporto: pullman
Ritrovo di partenza: pz. Bernini (ist. ISEF) 6,45 h
pz. Pitagora (c. Cosenza ang. c.Siracusa)7,00 h
Informazione in sede: tel. 817.48.06 oppure al
Coordinatore di gita: Cesare ZENZOCCHI tel. 349.79.62

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   RIFUGIO NATALE REVIGLIO - CHAPY D'ENTREVES - COURMAYEUR - VACANZE ESTIVE 1996


Il soggiorno estivo 1996 alla Casa per Ferie "Natale Reviglio" è riservato ai Soci Giovane Montagna in regola con la quota sociale dell'anno in corso. Chi vuole partecipare al soggiorno deve attenersi ad alcune regole fondamentali, qui brevemente illustrate:
NORME GENERALI: Il Socio, all'atto dell'iscrizione, si impegna ad aiutare e collaborare con il Responsabile di turno, in ogni occorrenza, per il buon funzionamento della Casa.
TURNI: I turni hanno inizio con il pranzo della domenica e terminano con il pranzo dell'ultima domenica di permanenza. Nessun rimborso è dovuto a chi, per qualsiasi motivo, dovesse interrompere il turno iniziato o non consumasse dei pasti. L'auto va parcheggiata nell'apposito parcheggio lungo la strada che sale alla Casa, mentre il transito oltre il parcheggio è assolutamente vietato dalle Autorità Regionali.
Non sono ammessi animali domestici.
E' obbligatorio dotarsi di lenzuola e federe (anche per quanti hanno la preferenza del sacco a pelo). In caso di dimenticanza è disponibile un modesto numero di lenzuola e federe in loco.
La camera o il posto letto devono essere lasciati liberi, ordinati e perfettamente puliti entro le 11,00 h della domenica di fine turno.
Il soggiorno estivo 1996 avrà il seguente calendario:
7/14 luglio 4/11 agosto
14/21 luglio 11/18 agosto
21/28 luglio 18/25 agosto
28 luglio - 4 agosto
PRENOTAZIONI: Le prenotazioni sono aperte dal 16 MAGGIO pv.
Prima dell'invio della scheda verificare la disponibilità dei posti, venendo o telefonando in Sede, il giovedì sera dopo le 21,00 (tel. 011/8398700) o contattando il responsabile sig. ROCCO Enrico (ab. 011/4374598 - uff. 011/487036, oppure mediante FAX (011 - 349.79.62).
A conferma della disponibilità dei posti, inviare l'apposita scheda compilata in ogni sua parte, accompagnata dalla quota di acconto alla
Giovane Montagna - Sezione Torino
Via S. Ottavio 5 - 10124 Torino
Le quote di prenotazione potranno essere versate tramite:
assegno bancario NON trasferibile intestato a:
GIOVANE MONTAGNA - Sezione di Torino
bonifico sul c/c n°108039 presso Istituto Bancario San Paolo di Torino Filiale n° 8 - Corso A. De Gasperi 14, TORINO.
Ricordiamo che le prenotazioni non accompagnate dalla quota di acconto, non saranno ritenute valide.
N.B.-Dopo il 5 luglio, per prenotazioni e informazioni, occorre contattare direttamente il Responsabile del turno al Reviglio (telef. 0165 - 89.9.98).

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PROSSIME SERATE IN SEDE


   giovedì 16 maggio - Dal Sud al Nord...


... America, s'intende. Dopo le immagini di Maria Teresa e Gianni vi proponiamo quelle di Silvana e Giorgio scattate durante un viaggio in Canada l'estate scorsa. Dalle grandi città lungo il confine con gli Stati Uniti alla costa atlantica, da Vancouver e la costa pacifica alle Montagne Rocciose. 25.000km percorsi con auto, aereo ed autobus attraverso questo immenso paese.
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ATTIVITÀ SVOLTA


   25 febbraio - Traversata Deiva - Bonassola


Domenica 25 febbraio, con un gruppo di amici, in treno, mi sono recata in Liguria e precisamente a Deiva Marina. Di lì ci siamo incamminati su per la collina e, dopo un lungo percorso, ammirando il bel panorama, siamo scesi verso il mare di Framura. Lì abbiamo fatto uno spuntino sugli scogli. Anche se la giornata non era delle più belle, abbiamo potuto ugualmente ammirare il panorama di questa bella regione che si affaccia sul mare, circondata dagli Appennini.
Lasciata Framura ci siamo recati a Bonassola, altro bellissimo paese, dove a differenza del precedente abbiamo trovato una deliziosa spiaggia di sabbia. La permanenza non è stata lunga, ma ugualmente piacevole. Purtroppo è arrivata l'ora del rientro a casa. Però, prima di arrivare a Genova, abbiamo sostata a Sestri Levante, dove con una rapida corsa abbiamo potuto dare un'occhiata alla famosa Baia del Silenzio.
E' trascorsa così una giornata lieta con una simpatica compagnia e la gioia di aver potuto ammirare alcuni luoghi della nostra bella Italia!
Stefania Fede

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   28 gennaio - 11 e 25 febbraio - Sci in Pista e da Fondo


28/1 Prima del centro di Brusson (Val d Ayas) si gira a destra per il colle di Ranzola (in inverno chiuso per neve) e si raggiunge il magnifico paesino di Estoul (1600 m) .Qui quattro risalite hanno accolto il gruppo numeroso dei pistaioli. I fondisti in numero di 12, hanno trovato due belle piste tracciate per esibirsi in passo pattinato e classico . Siamo tornati a casa soddisfatti.
11/2 Nuovamente in Val d'Ayas, ma a Champoluc. Con freddo intenso (ma perché? si parte da Torino sempre cosi presto?) il comprensorio della Bettaforca inghiotte i pistaioli fino alle 16,30h. I fondisti in numero di cinque prima tentano di stare sulla troppa folla di Saint-Jacques, poi si spostano in basso fino a Periasc e li si che ci siamo divertiti! 13km in lieve discesa e ritorno.
25/2 Mancano i pistaioli! I fondisti vanno (con auto) fino a Prali (Val Germanasca). Magnifica giornata di sole! e di piste e neve! ( 5 partecipanti).
Irene Montanaro

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   3 marzo - MONTE MIDIA


La valle prescelta per questa terza gita di sci-alpinismo è la Val Maira. Domenica mattina ci troviamo in parecchi e ottimizzati i posti auto, raggiungiamo Ponte Maira dove ben presto ci accorgiamo che altri hanno scelto questa meta per trascorrere la domenica; ci precede infatti un intero pullman del CAI! Non sarà certo la folla a spaventarci e così, sci ai piedi, iniziamo la nostra salita.
Dopo un paio d'ore di marcia e dopo esserci districati nella pineta prima ed in mezzo alla folla poi ... giungiamo a quella che molti di noi considerano la meta della nostra gita ... purtroppo non è così e dopo un ripido tratto di discesa riprendiamo a salire ... la vetta fortunatamente è abbastanza vicina. Raggiunta la cima ci accorgiamo che il sole che ha accompagnato la nostra salita non è poi così caldo come sembrava e quindi, dopo un breve spuntino e dopo aver recitato insieme una preghiera iniziamo la discesa.
Giungiamo alle macchine abbastanza presto, festeggiamo la domenica grassa con bugie e moscato e dedichiamo un po' del nostro tempo all'esercitazione di ricerca con l'ARVA; quindi ci salutiamo e facciamo ritorno a Torino.
Carola e Marta Rainetto

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   10 marzo - Gare di sci sulle piste del Palit


Ore 6,50: ritrovo in piazza Rivoli.
Siamo più di quaranta persone, tutte entusiaste per la giornata che andremo a vivere. Le condizioni meteo non sono delle migliori, infatti, arrivati con il nostro pullman sulle strette curve della valle, inizia a nevicare fine fine.
Beh! Vorrà dire che scieremo con la neve. Fosse nevicato!!
Arrivati a Palit una fittissima nebbia ci impedisce quasi di trovare la partenza della seggiovia. Per le 12,15 è fissato l'inizio del gigante, siamo costretti a rinviarlo sperando in un miglioramento atmosferico. "La speranza è sempre l'ultima a morire". Infatti verso le 14 quella cappa di nebbia e nuvole basse decide di darci tregua, avvisiamo subito i tracciatori dello slalom; possiamo così iniziare la gara, dividendoci in tre categorie. Il percorso dura dai 40 secondi ai 2 minuti, in base all'abilità dello sciatore in pista.
In mezz'ora scendiamo tutti, chi più chi meno soddisfatto della propria prestazione sportiva. Il vice presidente sembra poco convinto della sua performance. Intorno alle 16,30 si svolge la premiazione con coppe, seguita da una estrazione a premi con oggetti vari come zaini, libri, quadri, videocassette, ecc.
Conclusa questa, tutti in osteria a mangiare in compagnia.
Antonello Saporito

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SERATE IN SEDE


   giovedì 25 gennaio - Un'Asia sconosciuta il Turkestan


Il relatore, in una serata veramente affascinante, ci ha accompagnati in Asia, visitando le zone del Kazakhstan e del Kyrghyzstan, già facenti parte dell'Unione Sovietica, e quella cinese dello Xinjiang. Con bellissime fotografie ci ha fatto ammirare paesaggi stupendi, con tutto il fascino dell'alta montagna, ci ha invitati a visitare villaggi e popolazioni tanto dissimili dai nostri ambienti, e proprio per questo tali da suscitare un maggior interesse.
Le riprese fotografiche sono state stupende, con un dosaggio perfetto dei colori e delle luci.
Un vivo plauso per la riuscitissima serata su terre così lontane ma così belle da farci nascere il desiderio di visitarle.
Ettore Briccarello

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   giovedì 22 febbraio - Due modi di vedere l'Islanda


Due soci, gli amici Carlo Baffert e Stefano Risatti, ci hanno tenuto una bella serata di proiezioni illustrandoci i loro viaggi in Islanda, uno a carattere turistico e l'altro escursionistico con le "mountain-bike". Ci hanno così permesso di vedere queste terre, lontane e poco note, facendocene apprezzare le peculiarità: terre di ghiacci e di vulcani, di lande desolate e "geyser", di nebbie e sorgenti calde. Aspetti che parrebbero in antitesi ma che all'atto pratico ne costituiscono la struttura. I nostri complimenti per aver saputo farci vedere ciò che di bello c'è in un Paese con poche risorse, ma sapientemente valorizzate.
Ettore Briccarello

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VITA SEZIONALE


   Nascite


A Guido Valle le nostre felicitazioni per la nascita di Elena.
Claudio Bernardi è diventato papà per la seconda volta, di Luca.

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   Consigli Sezionali


Nelle ultime due riunioni di consiglio sono stati trattati vari argomenti. In particolare, è stata esaminata la necessità di provvedere per il futuro di un nuova Socia o Socio a cui affidare la conduzione della cucina al Natale Reviglio durante i periodi di apertura estiva. Si approvano inoltre, sempre per il Reviglio, alcune modifiche e l'acquisto di nuovo arredo per le camere e altri ambienti.
Per l'attività giovanile, che dovrebbe coinvolgere famiglie con bambini, viene formato un gruppo di consiglieri e soci disponibili, che collaboreranno all'organizzazione di questa iniziativa.
Il Presidente

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   Nuovi libri in Biblioteca


La biblioteca della "Giovane" si è arricchita di alcuni volumi:

Walter Bonatti - "Il caso K2 - 40 anni dopo". Dopo 40 anni di polemiche e di versioni tra loro discordanti, torna a galla il giallo "K2", raccontato e analizzato da uno dei protagonisti della conquista della vetta himalayana: l'alpinista e scrittore Walter Bonatti. Alla luce di documenti, testimonianze e nuove rivelazioni, il racconto dell'autore sull'ultima verità.

Spiro Dalla Porta Xydias - "In lotta per la vetta". L'autore prende in considerazione le grandi tappe che hanno "fatto" l'alpinismo, dalla conquista del "Tetto d'Europa" alla eccezionale impresa invernale solitaria di Walter Bonatti sulla Nord del Cervino. Sempre ponendo in primo piano i concetti di lotta e competizione, Spiro Dalla Porta Xydias riesce a tracciare, inserendo talvolta curiosi aneddoti, la storia di una montagna o di una parete con uno stile chiaro e semplice, facendo diventare questo libro piacevole lettura anche per il vasto pubblico di non scalatori.

Dario Gariglio, Mauro Minda - "Le Fortezze delle Alpi Occidentali". Una esauriente descrizione e storia di "memorie" di un mondo passato. Quelle "memorie" fortificate di cui le nostre belle vallate sono ricche, si ergono, a volte con pochi e miseri resti, a volte nella loro interezza, imponenti sopra le nostre teste, a significare l'ardimento architettonico del tempo che fu. Sicuramente, per gli appassionati del settore, un libro da non perdere, ma anche un incentivo per andare a vedere coi propri occhi queste "meraviglie di pietra".

J.M. Cambon - "Oisans moderne Oisans sauvage. 250 escalades parmi les moins pires des maddif des Ecrins. Briançonnais, Cerces". Una esauriente guida alpinistica sui massicci in questione. Salite in montagna e arrampicate per tutti i gusti, (dal PD all'ABO), per chi ama le vie super-protette o per chi vuole ancora cercare il gusto dell'engangement.

Joe Simpson - "Questo gioco di fantasmi". Un libro avvincente e da leggersi tutto d'un fiato; dello stesso autore de "La morte sospesa".

F. Parussa - "Arrampicare in Valle Po: Monte Bracco, Rocciaré? e altre zone". Vie di tutti i gusti per tutti i gusti, dai monotiri alle vie più lunghe, dal facile al difficile ...".

G. Massari - "Il gruppo Castello-Provenzale". Tutte le vie sulla Est e alcune sulla Ovest del celebre gruppo della Valle Maira.

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Hanno ormai rinnovato la quota associativa 1996 l'84% degli ordinari e l'83% degli aggregati.
Come da Regolamento della Sezione, ERA necessario (sic) pagare la quota associativa entro il mese di marzo dell'anno in corso:
INVITIAMO quindi tutti coloro che non hanno ancora rinnovato la loro iscrizione alla Giovane Montagna a farlo al più presto, preferibilmente venendo in sede al giovedì sera (21,30 - 23,00 h) - se no che ci sta a fare? -, sia mediante versamento sul seguente Conto Corrente Postale:
n. 13397104
GIOVANE MONTAGNA SEZIONE TORINO
VIA S.OTTAVIO 5 10124 TORINO
Coloro che risultano morosi troveranno inserito in questo notiziario un bollettino di ccp già compilato: dovranno perciò fare soltanto la fatica di andare alla Posta e pagare!!!.
In caso contrario questo è l'ultimo Notiziario che riceveranno, e inoltre sarà sospeso anche l'invio della Rivista.
Coloro che nel frattempo si fossero già messi in regola non tengano conto di questa comunicazione.
Vi ricordiamo le quote 1996:
SOCI ORDINARI 25.000 Lit
SOCI AGGREGATI 10.000 Lit

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