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Notiziario Sezione di Torino Dicembre 1984
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VITA SEZIONALE
ASSEMBLEA DEI SOCI
L'assemblea ordinaria dei soci della nostra Sezione è convocata presso la sede sociale per il giorno
GIOVEDI' 13 DICEMBRE ore 21,15
per discutere e deliberare sul seguente ordine del giorno
1) Relazione del Presidente
2) Attività futura
3) Approvazione bilancio consuntivo 1983/84 e preventivo 1984/85
4) Quote sociali 1985
5) Gestione estiva sullo Chapy
6) Nomina di un Revisore dei Conti
7) Varie ed eventuali.
Si invitano i soci ad intervenire numerosi, con idee e proposte.
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CONSUNTIVO
Ogni anno a quest'epoca, e in concomitanza con l'assemblea sociale è opportuno fare un breve bilancio dell'attività svolta dalla Sezione nella passata stagione e trarre le opportune conclusioni per poter più proficuamente impostare il lavoro futuro. Si può constatare che la presenza dei soci alle varie manifestazioni organizzate - gite e incontri vari è stata discreta, anche se occorre sottolineare come, soprattutto da par te dei giovani, si tenda a preferire l'attività alpinistica individuale a quella sociale.
L'impegno organizzativo è stato, come sempre, notevole, con ben 32 uscite domenicali oltre all'usuale soggiorno estivo allo Chapy conclusosi quest'anno con la settimana di pratica alpinistica.
Tra le iniziative che hanno incontrato particolare successo bisogna ricordare il corso di ginnastica presciistica, le sette domeniche di sci in pista, alcune uscite sociali, la settimana di pratica alpinistica e il raduno intersezionale al Rocciamelone.
Sempre affollatissimo, finalmente anche nel mese di luglio, lo Chapy, punto fisso e molto caro alla nostra Associazione, nato, or son ventisei anni, dallo spirito di amicizia che legava tutti i soci di allora e trasmessoci come luogo d'incontro per rinsaldare, al cospetto delle montagne, valori antichi e sempre attuali. Certo, anche qui l'evolversi dei tempi e degli ordinamenti legislativi ha complicato alquanto la gestione, ma tutti i problemi sono stati risolti più o meno brillantemente secondo le varie opinioni, da chi aveva il compito di sovraintendere alla direzione della casa. Le critiche, feroci e sempre puntuali di coloro ai quali non va mai bene nulla, serviranno per correggere eventuali errori di impostazione, ma fanno riflettere su come sia un po' troppo facile parlare e più difficile agire, rimboccandoci ciascuno di noi le maniche per dare una mano. L'attività futura si concretizzerà principalmente in un corso di introduzione allo sci alpinismo, sei domeniche con altrettante gite nei mesi di gennaio, febbraio e marzo accompagnati da una guida alpina nostro socio: Valerio.
Poi il calendario gite si snoderà attraverso uscite programmate in modo da poter accontentare un po' tutti i palati. La partecipazione dei giovani alla vita sezionale è fortunatamente in leggero aumento: non solo impegnati nell'attività individuale, ma anche accanto ai meno giovani nelle gite e nelle varie manifestazioni sociali. L'importante è che possiamo offrirgli sempre un ambiente sereno, fondato sui principi stessi della nostra Associazione, alpinistica di ispirazione cattolica.
L'impegno di tutti noi, giovani e non, è di camminare insieme in umiltà, sforzandoci di capire sempre i nostri compagni di viaggio, non giudicando, per non essere giudicati, ma dando tutti con slancio qualche cosa a questa vecchia e gloriosa associazione perché rimanga sempre "Giovane
Montagna".
Pierluigi Ravelli
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ASSEMBLEA DEI DELEGATI
10 - 11 novembre 1984
Si è svolta a Villa Lascaris di Pianezza l'annuale assemblea dei delegati organizzata quest'anno dalla nostra sezione in occasione del settantesimo anniversario di fondazione.
Arrivati alcuni gruppi delle sezioni venete al mattino, sono stati ospiti a mezzogiorno nella nostra sede per una simpatica colazione senza pretese.
Al pomeriggio i presenti sono stati accompagnati alla Mole Antonelliana e a Maria Ausiliatrice.
Successivamente ritrovo festoso di tutte le sezioni a Pianezza. Messa celebrata da Padre Onorato, quindi cena e finalmente l'assemblea. Lettura delle relazioni delle varie sezioni dalle quali si constata che. come sempre accade, alcune sezioni hanno qualche guaio in famiglia, altre sono in espansione, qualcuno un po' depresso, altri abbastanza euforici. Il presidente invita a non lasciarsi trascinare da depressioni o entusiasmi eccessivi.
Si passa alla distribuzione degli incarichi per l'organizzazione delle manifestazioni intersezionali. I pesi maggiori cadono sulle spalle di Vicenza - Moncalieri - Genova, mentre Torino, per il 1985, resta a riposo. Viene letto ed approvato il bilancio.
Si parla della rivista - sono sollevate alcune critiche ed obbiezioni, ma anche plausi e solidarietà nei confronti del responsabile Padovani che non essendo presente non ha potuto questa volta rispondere.
Sono toccati altri argomenti marginali, ma quest'anno non emergono problemi particolarmente stimolanti per far nascere discussioni vivaci.
Il mattino successivo un disguido fa ritardare i programmi di visite predisposto, ma tuttavia si riesce ad accompagnare gli intervenuti a Palazzo Reale, Cappella della Sindone, Museo Egizio, Museo della Montagna. Il pranzo sociale a Villa Lascaris conclude felicemente l'incontro torinese della "Giovane Montagna".
A.F.
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OSSERVAZIONI
In un recente incontro con Ferruccio Mazzariol, giornalista cattolico, autore dell'articolo apparso sulla rivista "Jesus" di giugno e riguardante la Giovane Montagna, ci furono rivolte alcune domande che ci hanno messo un po' in imbarazzo!
Quali sono le iniziative della G.M. in campo culturale, di promozione sociale, iniziative di appoggio di carattere ecologico, protezione natura, protezione tradizioni regionali e montane, studi sulla flora, fauna, mineralogia e di carattere etico-religioso in rapporto allo statuto. Ha osservato inoltre che anche se la Giovane Montagna è associazione essenzialmente alpinistica sarebbe troppo miope se si limitasse all'attività fisica e tecnica collegata all'alpinismo e non allargasse la visione al mondo in cui si vive almeno nei problemi direttamente collegati alla montagna.
In effetti mi pare che la Giovane Montagna qualche cosa ha fatto e si potrebbero portare molti esempi di iniziative lodevoli, ma non sempre le iniziative stesse sono sentite da tutti. Un esempio: la sera dei "Brandé" collegata alle nostre tradizioni regionali non ha interessato assolutamente i giovani (non è critica, ma semplice constatazione). Mi pare sia doveroso cercare di coinvolgerli perché la loro formazione non sia solo in funzione atletica e fisica. Sarebbe opportuno invitare chi è esperto in campi specifici a fare opera di persuasione cercando di creare interessi diversi. Sarebbe interessante inoltre che i soci facessero delle proposte e non solo proposte.
A. F.
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N. REVIGLIO - SOGGIORNO INVERNALE
Per la prossima stagione invernale e primaverile la nostra Sezione invita i soci di tutte le sezioni della G.M. a trascorrere un periodo di vacanza al Reviglio. La zona offre possibilità sportive per tutti: è infatti possibile sciare in pista, compiere bellissime gite sci-alpinistiche o fondistiche.
Le prenotazioni ad eventuali soggiorni devono essere inviate con un preavviso di almeno 20 giorni dall'inizio del periodo scelto. Per evidenti motivi di opportunità economica e pratica il Rifugio sarà aperto solo se ci saranno almeno 15 persone prenotate per sette giorni.
I tre periodi di apertura sono così fissati:
26 dicembre 1984 / l gennaio 1985
3 / 10 marzo 1985
5 / 8 aprile 1985
Le sezioni interessate potranno inoltre prenotare una settimana intiera, a loro scelta per i propri iscritti, purché si tratti, come già detto, di almeno 15 persone.
La disponibilità dei posti risulta essere complessivamente di circa 35. In relazione all'impossibilità di avere nel periodo invernale un collegamento agevole per il rifornimento dei viveri, si è ritenuto opportuno adottare un tipo di gestione adatto alle esigenze dei soci con un principio di ragionevole economicità. È stato scelto un sistema che, abbandonando la rigidità di una tariffa di pensione, abbia una certa elasticità adeguandosi anche al tipo di attività svolta dai presenti.
La Casa, analogamente al periodo estivo, è affidata alla responsabilità di un Consigliere o persona delegata della Sezione di Torino.
In conseguenza al particolare tipo di soggiorno, e per la difficoltà di avere personale di cucina per brevi periodi, è indispensabile la presenza nel gruppo dei partecipanti, di una persona in grado di svolgere le mansioni di cucina. Ogni partecipante dovrà versare un rimborso spese di 8.000 L. giornaliere.
È consentito l'uso dell'attrezzatura della cucina, avendo cura di servirsi della stessa, non in massa ma delegando una o due persone per gruppo, onde evitare l'affollamento dei locali. Le stoviglie ed ogni cosa dovranno essere riposte pulite negli appositi scomparti.
Il carattere collettivo del lavoro significa non solo tenere in ordine la cucina ma anche collaborare alla pulizia di tutti i locali (salone, servizi, camere, ecc.) e, se necessario, anche i lavori straordinari come spalare neve e tutto ciò che si presenterà indispensabile su invito del responsabile o meglio ancora per iniziativa personale.
Nei locali del N. Reviglio sono disponibili prodotti alimentari non deteriorabili (vino, olio, pasta, riso, zucchero, sale, caffè, the, piselli, fagiolini, pelati, birra, aranciata) che potranno essere acquistati dai presenti al prezzo di costo.
Alle altre necessità si provvederà singolarmente o collettivamente a Courmayeur, a seconda dei casi. Le prenotazioni, accompagnate dal relativo acconto pari al 50% del costo, vanno inviate alla GIOVANE MONTAGNA di Torino, Via S. Ottavio n. 5 - 10124 TORINO.
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CALENDARIO GITE 1985
13/1 SA Bric Rutund (2492 m) V. Bertoglio-M. Palladino
13/1 E Quassolo-Praja-Case Sorey F. Bo
27/1 SA P. Melmise (2310 m) V. Bertoglio-M. Palladino
3/2 E Trav. Fubina-Val della Torre E. Rocco-C. Zenzocchi
10/2 SA M.Telliers (2951 m) V. Bertoglio-M. Palladino
24/2 SA Gran Cima (3023 m) V. Bertoglio-M. Palladino
24/2 E Val Verdassa (Ingria) P. Castagneri
10/3 SA Briccàs (2426 m) V. Bertoglio-M. Palladino
17/3 SA XXI Rally Sci-Alpinistico Org. Sez.di Genova
24/3 SA Colle del Grand Etret (3150 m) V. Bertoglio-M. Palladino
31/3 E+A Freidour-Sbarua (1445 m) F. Arneodo-G. Bolla
14/4 SA Becca d'Aran (2952 m) P.L. Ravelli-R. Rosso
25+28/4 SA 4 giorni nel M. Rosa Comm. Gite
25+28/4 E Gorges du Verdon A. Rosazza-C. Zenzocchi
11-12/5 SA Punta Rossa Grivola (3630 m) A. Guerci-G. Rocco
19/5 E Trav. Usseglio-Frassinere (Colle della Portia) F. Pari
1-2/6 SA M. Basodino (3273 m) M.T. Bolla-P.M. Ponsero
1-2/6 E Val Formazza F. Pari
15-16/6 SA Grande Aiguille Rousse (3482 m) G. Rocco-M. Valle
16/6 E Col Sià (2274 m) F. Bo
22-23/6 E Raduno Intersez. Est.-M. Baldo Org. Sez. Moncalieri
6-7/7 A+E M. Disgrazia (3678 m) F. Arneodo-P.M. Ponsero
luglio-agosto Soggiorno Estivo al N. Reviglio
1-8/9 A Settimana di Pratica Alpinistica Rig. Campogrosso Org. Sez. di Vicenza
7-8/9 A+E P. de la Grande Casse (3852 m)-Vanoise G. Rocco - G. Valle
29/9 E P.Charra (2844 m) via ferrata F. Adami
13/10 E P. del Turlo (2738 m) Trav. Alagna-Macugnaga A. Bosa - L. Valle
27/10 E Viaggio Turistico Ginevra-Losanna A. Guerci
9-10/11 - Assemblea dei Delegati Org. Sez. Moncalieri
17/11 E Valle di Champdepraz Lago Bianco (2132 m) E. Rocco
24/11 Funzione di M. dei Cappuccini
8/12 S Sci ín pista M. Palladino-G. Santilli
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XXI RALLY SCI - ALPINISMO
È opportuno parlare subito del Rally 1985 che sarà organizzato questo anno dalla Sezione di Genova nella zona di Limonetto.
Il Rally si svolgerà il 17 marzo 1985 però non abbiamo ancora nelle mani alcun dettaglio organizzativo e nemmeno le quote per coloro che desiderano partecipare in veste di concorrenti o di osservatori. Siccome non usciremo in tempo con il prossimo notiziario sarà necessario che gli interessati si rivolgano in sede per conoscere i particolari organizzativi.
In questi ultimi anni è successo che qualche edizione sia stata guastata o dalla scarsità di neve o da alcuni spiacevoli malintesi e l'ultima dal maltempo, ma non perdiamoci di coraggio.
Sarebbe simpatico e altamente sociale che molti soci (specialmente i giovani) partecipassero a questa gara con spirito di amicizia per riportare questa giornata agli splendori che ha avuto in molte edizioni.
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AVVIAMENTO ALLO SCI - ALPINISMO
La Giovane Montagna è un'associazione alpinistica di ispirazione cattolica, sorta nel 1914 con lo scopo di riunire persone con un medesimo obiettivo; la montagna nei suoi molteplici aspetti sportivi, culturali e sociali. Con il passare del tempo uno dei punti di forza della nostra attività è diventato lo Sci Alpinismo, che particolarmente nella forma di Sci Escursionismo ha schiuso nuovi orizzonti ad una grande massa di escursionisti e sciatori desiderosi di conoscere un'altra montagna, diversa dalle piste battute, siano esse di discesa che di fondo.
Per venire incontro a tutte queste persone la G.M. ha affiancato al suo calendario gite di Sci Alpinismo ed Alpinismo per il 1985, un programma di "Introduzione allo Sci Escursionismo" che non vuole essere un corso di Sci Alpinismo, bensì una raccolta di semplici gite alla portata di un qualsiasi sciatore medio, da effettuarsi in compagnia di "amici" più esperti e sotto l'attenta supervisione e controllo della Guida Alpina Valerio Bertoglio.
L'elenco delle gite è il seguente:
13/1 Bric Rutund 2492 m - disl. 687 m
Percorrenza ore 2,15 - loc. partenza Chiazale
27/1 Punta Melmise 2310 m - disl. 980 m
Percorrenza ore 3 - loc. partenza Bardonecchia
10/2 Mont Telliers 2951 m - disl. 1055 m
Percorrenza ore 3 - loc. partenza Bourg S. Bernard
24/2 Gran Cima 3023 m - disl. 1044
Percorrenza ore 4 - loc. partenza Crest Champoluc
10/3 Briccas 2426 m - disl. 1013 m
Percorrenza ore 3,30 - loc. partenza Borgo di Crissolo
24/3 Colle del Grand Etret m 3000 m - disl. 1100 m
Percorrenza ore 4 - loc. partenza Pont Valsavaranche
Attrezzatura specifica di cui dovete essere in possesso
- Scarponi da Sci Alpinismo
- Attacchi da Sci Alpinismo che permettano di sollevare il tallone in salita
- Pelli di Foca
- Zaino ed abbigliamento pesante per alta Montagna.
A fine attività è stato programmato un giro di Sci Escursionismo di 4 giorni nei gruppo dei Monte Rosa, con Guida.
Presso la nostra sede di Via S. Ottavio in data 10/1 - 17/1 - 14/2/1985 si terranno tre incontri con i responsabili dell'iniziativa e verranno affrontati i vari problemi tecnici quali: nozioni di pronto soccorso, grado di preparazione, messa a punto dei materiali (a tal fine è a disposizione in sede un locale adibito a sciolinatura e manutenzione dello sci), elementi di topografia e meteorologia, conoscenza della neve e dell'ambiente in cui si opera, proiezione di diapositive e qualunque altro argomento di vostro interesse inerente l'attività.
Costo di tutto ciò? Solo le spese vive di volta in volta sostenute per raggiungere la località di partenza.
Per saperne di più veniteci a trovare in sede tutti i giovedì dalle ore 21 alle 23, Via San Ottavio n. 5, Torino.
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INCONTRO AL M. CAPPUCCINI
Il 25 novembre ci siamo ritrovati come di consueto anche quest'anno al Monte dei Cappuccini per ricordare i soci defunti con una messa celebrata da Padre Onorato. Successivamente sono stati festeggiati i soci fedeli con 20 anni di anzianità e i soci fedelissimi con 60 anni di iscrizione.
Il breve rinfresco è stata l'occasione di simpatici incontri fra vecchi e nuovi soci.
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INVITO
Portiamo a conoscenza di tutti i soci che da febbraio ogni terzo martedì del mese (eccetto festivi) viene celebrata una messa in suffragio dei defunti della Giovane Montagna.
Per chi desidera partecipare l'appuntamento è nella navata di destra della Basilica di Maria Ausiliatrice, alle ore 8,30.
La messa viene celebrata presso le camere di Don Bosco.
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CONSIGLI SEZIONALI
Nel consiglio del 5/10 è stato approvato il consuntivo del raduno al Rocciamelone e il progetto di bilancio 1983/84 da sottoporre all'assemblea sociale. Approvata anche la relazione da inviare al consiglio centrale e il programma dell'assemblea dei delegati. Ampia discussione sulla gestione estiva dello Chapy, con critiche profonde da parte di alcuni consiglieri all'operato del presidente, del suo vice e dei cuochi. Le proposte scaturite verranno prospettate ai soci nel corso della prossima assemblea.
Nel consiglio del 5/11 si è esaminato il consuntivo gite 1983/84 e si è provveduto ad impostare l'attività sociale 1984/85. La maggioranza dei consiglieri non ha ritenuto opportuno modificare le varie commissioni come era stato proposto. Il presidente ha fatto alcune considerazioni sulla gestione dello Chapy, invitando chi ha proposte a farsi avanti.
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PROSSIMI CONSIGLI
I consigli sezionali sono convocati per i giorni: venerdì 11 gennaio, venerdì 1 febbraio, venerdì 1 marzo. Si ricorda che ai consigli intervengono i consiglieri (con diritto di voto) e i delegati della sezione. Possono partecipare come semplici spettatori tutti i soci interessati.
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INCONTRO DI NATALE
Anche quest'anno ci troveremo da Padre Onorato a Rivoli presso la casa dei Servi di Maria, per scambiarci gli auguri natalizi e inchinarci davanti a Gesù Bambino nella messa comunitaria.
Il ritrovo, verso le ore 22,00 del 24 dicembre.
Messa alle ore 23,00.
Dopo la messa rinfresco augurale.
Auguri della Giovane Montagna a tutti i soci che non potranno essere presenti.
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GIOVANE MONTAGNA 1914-1984
70 ani a son passà
ma giovu soma restà,
giovu ant'l spirit
giovu ant l'anima
se nen sempre per l'età
La Messa ant èl sach
ch'a n'illumina la strà
perché Nossgnor an compagna
perché Nossgnor an guerna
ant le nostre scarpinà,
perché l'aria d'j brich
peusso portessla a cà,
col suffi d'aria pura
che a lega l'amicissia,
a la fin ad la giornà
E quand che nostra ora
prest o tardi a sia rivà
anche noi peussu giuntese
tra le nivole ant el ciel
a la nostra gran cordà
A. R. M.
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ATTIVITÀ SVOLTA
30 SETTEMBRE 1984 - PUNTA LUNELLE
Dovevamo andare al Corno Bianco!
Siamo andati in sette alle Lunelle.
Sette ottimisti partiti da Torino appena smesso di piovere e felicemente giunti in vetta, malgrado il solito tentativo di dirottamento (alias perdita di sentiero). Inutile descrivere la gita in quanto troppo conosciuta, né parlare della solita abbuffata in punta perché abituale.
Da segnalare, invece, la carenza di servizi, per cui ci fu chi iniziò la discesa "a tutta birra" con l'accompagnamento degli "amici" intonanti una canzone nota "Hit Parade", ma non prettamente di montagna. E visto che Giove Pluvio ci aveva risparmiati anche in discesa, più che giusto "bagnare" la gita nella piola locale.
A.R.M.
P.S. : Oso troppo augurando a me stessa che non si perda la Promenade Le Corbusier nella prossima Mentone-Montecarlo?
NON SO NUOTARE
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13-14 OTTOBRE 1984 - GRIGNE
Partiamo il giorno 13/10 da Torino. Alcuni di noi partono al mattino e vanno subito al Pian dei Resinelli, così possono già salire alla Grignetta per la Cresta Sinigaglia. Altri invece si trovano nel primo pomeriggio presso il casello di Settimo dell'autostrada Torino-Milano. In tale modo, dopo l'intervallo per la Santa Messa, ci si ritrova tutti quanti alle 19,30 circa alla Pensione Alippi, al Pian dei Resinelli, dove si prende alloggio e ci si riunisce per la cena.
Al mattino dopo ci si incammina: qualcuno rimane presso la Pensione e compie brevi passeggiate nella zona, la maggioranza si sposta con le vetture, lasciandone qualcuna all'Alippi, fin presso il Rifugio Porta. Assieme ci si incammina per la "Direttissima" compiendo in tal modo una bella traversata nella parete S.O. della Grignetta, lungo una "ferrata", fino al Colle Valsecchi, godendo in una magnifica mattinata, di un panorama a mano a mano più ampio sulle Alpi Occidentali.
Qui ci si divide: alcuni scalano la Torre Cecilia per la Via Vallepiana, altri raggiungono la Grignetta per la Cresta Segantini, altri ancora vi arrivano per il Sentiero Cecilia.
La giornata si mantiene meravigliosa: calda, soleggiata, senza nuvole. Alla sera ci si ritrova tutti quanti, apprestandosi (è il caso di dire "purtroppo") al rientro, e sognando altre giornate altrettanto belle.
Ettore B.
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13-14 OTTOBRE 1984 - GRIGNETTA (GRIGNA MERIDIONALE) - 2177 m
Auspice una bella giornata di sole, un primo gruppo dei numerosi partecipanti a questa gita nelle montagne lombarde partì il sabato mattina da Torino. Sulla strada che da Milano conduce a Lecco, potemmo ammirare il lago di Annone, il braccio del lago di Como che forma quello di Lecco e numerosi ricordi manzoniani, rallegrati, nel mese di ottobre, dai colori dell'autunno.
La strada ci portò infine, attraverso la Valsassina, al Pian dei Resinelli, punto di partenza della nostra gita. Dopo un frugale pranzo al sacco, alcuni di noi partirono per una "passeggiata", giungendo in due ore... fin sulla vetta della Grigna Meridionale, e poterono così illustrare il percorso agli amici che li raggiunsero alla sera, provenienti da Torino.
Dopo la cena in un albergo della zona, decidemmo il programma per il giorno successivo: accesso alla Grignetta dalla via Direttissima attraverso il Colle Valsecchi; di qui i più volenterosi avrebbero proseguito per la Cresta Segantini, e gli altri sul sentiero "Cecilia". Il percorso si rivelò molto interessante, alternando tratti su sentiero ad altri in cui ci si doveva arrampicare. Alcune corde fisse e scale di ferro resero più agevole la nostra ascesa nei punti maggiormente esposti. Alle ore 13, sulla Grigna, ci attendeva un panorama stupendo, dal M. Cervino al gruppo del M. Rosa, che il sole rendeva ancora più affascinante.
Tornammo al Rifugio Porta del Pian dei Resinelli ripercorrendo il sentiero della mattina, e qui aspettammo gli amici che si erano arrampicati sulla Cresta Segantini. Poi partimmo per Torino, stanchi ma contenti per le due belle giornate trascorse nelle montagne lombarde.
Gianasso
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21 OTTOBRE 1984 - TRAVERSATA MENTONE-MONTECARLO
Anche quest'anno, dopo il grande successo riscosso l'anno scorso dalla traversata delle Cinque Terre, è stata riproposta ed effettuata una gita turistico-escursionistica.
La parte escursionistica si è svolta lungo il tracciato della "Promenade le Corbusier" che partendo da Cap Martin e proseguendo lungo un sentiero a saliscendi, immerso in una fitta e marittima vegetazione, conduce a Montecarlo Beach. La giornata stupenda e questo suggestivo paesaggio hanno permesso ai partecipanti meno frettolosi di scattare magnifiche fotografie (almeno così si spera!).
Nel pomeriggio, essendo ormai un po' tardi "le responsabili di gita" hanno deciso che non valeva più la pena di andare a vedere il Museo Oceanografico e quindi la parte turistica è stata svolta a gruppetti nel centro storico di Montecarlo o al porto.
Alle 17, in perfetto orario sul programma e tutti contenti della bella giornata trascorsa, lasciamo Montecarlo per fare ritorno a casa.
Rainetto Carola
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18 NOVEMBRE - TRAVERSATA SALBERTRAND-GIAGLIONE
I partecipanti sono numerosi: più di 40.
Raggiunto in pullman il paese di Salbertrand, lo abbandoniamo muovendo i primi passi sulla neve per una recente nevicata. La giornata è splendida e così pure il panorama sulla Valle di Susa. Percorrendo i sentieri tra le frazioni si ammirano stupendi scorci di paesaggi autunno-invernali. La sosta per la S. Messa e per il pranzo interrompe il cammino, ma per poco. Si riparte subito perché ancora metà del percorso è davanti a noi. Dopo qualche esitazione ai numerosi e non troppo ben segnalati incroci di sentieri, la nostra tappa di GTA si conclude a Giaglione quando il sole è ormai tramontato e il freddo della sera autunnale comincia a farsi sentire.
I Direttori di gita
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28 OTTOBRE - SERATA DI DIAPOSITIVE
Il tema della serata era: "Attività estiva". Purtroppo la mia attività estiva era di modesto interesse per la G.M. in quanto mi ero limitato, per la prima estate della mia vita a fare il papà, pertanto il soggetto delle mie diapositive era esclusivamente mia figlia Valentina.
Attingendo da fonti più interessanti riesco a realizzare un viaggio in immagini che partendo dalla navigazione d'alto mare in pieno agosto conduce alla prima neve di settembre. Artefici delle immagini sono mio fratello Alessandro per quanto riguarda le diapositive della navigazione al largo della Corsica e Giorgio per le foto scattate in Calanques e alle Gorges du Verdon.
Il tema era prettamente marino e quindi un po' inconsueto, però la novità è servita a rendere interessati gli spettatori. Minori consensi ha ricevuto la colonna sonora che a causa del volume un po' alto ha ostacolato gli abitués del ... brusio di fondo.
A. Guerci
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22 NOVEMBRE 1984
Affollatissima serata per la proiezione delle diapositive di Valerio riguardanti la sua affascinante attività di guardiaparco del Gran Paradiso.
Molto apprezzata sia la parte riguardante l'attività di sorveglianza nel succedersi delle stagioni, sia quella riguardante la ripresa della fauna del parco.
Meritatissimi gli applausi che hanno chiuso la serata.
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ATTIVITÀ PREVISTA
13 GENNAIO - BRIC RUTUND (2492 m)
Località di partenza : Chiazale (Vai Varaita)
Dislivello in salita : 687 m
Tempo di salita : 2,15 ore
Difficoltà : M.S.
Percorso: da Chiazale si risale la strada di fondovalle in direzione di S. Anna di Bellino, fino al primo ponte che si incontra sulla sinistra. Attraversandolo ci si immette nel Vallone del torrente Reou di Camosciera. Tenendosi sul versante sinistro, dalle grange a quota 1791 m si piega progressivamente verso Est su terreni alquanto facili. Senza particolari problemi di orientamento si raggiunge poi la vetta.
Itinerario breve e molto divertente con uno splendido e interessante panorama sul Pelvo d'Elva. Discesa sullo stesso terreno della salita.
Ritrovo di partenza : C.so Stati Uniti ang. Corso Re Umberto
Direttori di gita : Commissione Gite - Mezzo di trasporto: pullman.
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13 GENNAIO - QUASSOLO - PRAJA - CASE SOREI
Località di partenza : Quassolo
Tempo complessivo : ore 4
Percorso: Splendido itinerario sulle antiche mulattiere della Dora Baltea canavesana.
Il tratto fra Quassolo e Praja (640 m) presenta una mulattiera gradinata con placconate scalpellate a regola d'arte ricavandone una serie di comodi gradini. Dal bellissimo angolo di Praja, si raggiungono le Case Sorei (740 m) dove si ha modo di ammirare uno dei più bei castagneti della Valle. È possibile, in traversata, raggiungere Tavagnasco.
Ritrovo partenza : Corso Stati Uniti ang. Corso Re Umberto, ore 8
Direttori di gita : Bo Franco - tel. 309.50.88
Mezzo di trasporto : pullman.
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27 GENNAIO - PUNTA MELMISE (2310 m)
Località di partenza : Bardonecchia
Dislivello in salita : 980 m
Difficoltà : M.S.
Percorso: Dal ponte sul Torrente Frejus imboccare il vallone omonimo e risalirlo sulla destra lungo la mulattiera che conduce alle Grange La Moutte, 1450 m, e Chaffaux 1657 m, da queste ultime, piegando a destra, per boschi e ampi plateaux si raggiunge la vetta.
Piacevole itinerario invernale con discesa sui medesimi pendii di salita.
Ritrovo partenza : Corso Stati Uniti ang. Corso Re Umberto
Direttori di gita : Commissione Gite
Mezzo di trasporto : pullman.
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3 FEBBRAIO - TRAVERSATA FUBINA - VALDELLATORRE
Località di partenza : Fubina di Viù (720 m)
Dislivello in salita : 664 m - 812 m in discesa
Tempo complessivo : 3 h e 30'
Percorso: Dall'abitato di Fubina (50 m prima) mediante un sentiero tra prati e boschi, dopo aver valicato la Stura, si raggiunge la conca di Richiaglio. In circa un'ora di marcia si giunge a Case Morinera (1225 m) e S. Vito. Il sentiero sale verso Sud guadagnando il Colle Lunella (2 ore e 30' da Fubina).
Dall'opposto versante scendere in pochi minuti all'Alpe Lunella (1340 metri) e continuando per prati e bassi cespugli si incontra il sentiero proveniente dal Colle Portia. Poco più avanti, attraversato un piccolo torrente si prosegue sul fondo di un vallonetto sino ai casolari di Pian Balourd (780 m) dai quali si raggiunge la frazione Molino di Val della Torre.
Ritrovo partenza : Corso Stati Uniti ang. Corso Re Umberto n. 8
Direttori di gita : Rocco Enrico - tel. 749.01.03
Zenzocchi Cesare - tel. 349.79.62
Mezzo di trasporto : pullman.
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10 FEBBRAIO - MONT TELLIERS (2951 m)
Località di partenza : Bourg St. Bernard (Valle del Gran S. Bernardo)
Dislivello in salita : 1055 m
Tempo di salita : 3 ore
Difficoltà : M.S.
Percorso: Dal piazzale della funivia Super Bernard seguire per 1 km circa la vecchia strada del colle del Gran S. Bernardo. Giunti all'imbocco della Combe du Drône, scendere di alcuni metri sulla destra, attraversare il torrente e risalire il vallone tenendo il versante orografico sinistro (è anche possibile, volendo, tenersi sul destro). Meta intermedia della salita è il lago Grand Lé, 2554 m, che si raggiunge piegando senza problemi sulla destra da quota 2500 circa. Dal lago con una ultima risalita di 400 m si arriva direttamente in vetta. Di qui, discesa che si svolge per l'itinerario di salita.
Necessario documento valido per l'espatrio, in quanto la partenza della gita è posta subito al di là del Traforo del Gran S. Bernardo.
Ritrovo partenza : Corso Stati Uniti ang. Corso Re Umberto
Direttore di gita : Commissione Gite
Mezzo trasporto : pullman.
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24 FEBBRAIO - GRAN CIMA (3023 m)
Località di partenza : Champoluc (Stazione Superiore Funivia Crest)
Dislivello in salita : 1044 m
Tempo dì salita : ore 4
Difficoltà : M.S.
Percorso: Dalla stazione superiore della funivia seguire il tracciato della mulattiera che porta a Cuneaz. Passare sotto la frazione, valicare verso destra in direzione dell'alpeggio Pian Long 2176 m; superare il contrafforte roccioso sovrastante, salendo il dolce pendio sulla sua destra che sbocca su una specie di spalla. Di qui dirigersi all'ampio colle situato ad Est del Monte Chateau. Il valico non nominato sulle carte viene chiamato Colle Perrin dal nome del laghetto sottostante sul versante di Mascognaz. Dal colle scendere in diagonale pochi metri e risalire in direzione Est il largo canale che conduce al colletto tra la Gran Cima e il Monte Perrin; dal colletto piegare a sinistra e raggiungere la cresta a poca distanza dalla vetta, alla quale si perviene per facili rocce innevate. Discesa sull'itinerario di salita.
Ritrovo partenza : Corso Stati Uniti angolo Corso Re Umberto
Direttori di gita : Commissione Gite.
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24 FEBBRAIO - VAL VERDASSA (INGRIA)
Località di partenza : quota 730 m sulla strada Pont-Ingria (Vai Soana)
Dislivello in salita : circa 700 m
Tempo di salita : 2 ore 30'
Difficoltà : E (su comoda mulattiera)
Percorso: la mulattiera si stacca dalla strada carrozzabile in corrispondenza di una condotta forzata, scende al ponte (quota 649 m) sul torrente Soana, risale sulla riva opposta per imboccare la valle del Rio Verdassa. Questa valle laterale della Val Soana ha come testata la punta di Quinzeina e il M. Giavino. Attraversate le frazioni di Alberetto e Betassa, raggiunge la borgata Beirasso; un tempo molto popolate, oggi le costruzioni sono state in parte rimodernate e usate come seconda casa nei mesi estivi e nei fine settimana. L'assenza della strada ha conservato l'ambiente quasi intatto e tiene lontane le masse di gente. La mulattiera è ancora ben segnata fino a Monteu e Querio; più in alto proseguono i sentieri utilizzati per gli alpeggi estivi. L'esposizione a Sud-Sud-Est tiene quasi sempre sgombro dalla neve questo piccolo angolo di tranquillità a due passi da Torino.
Ritrovo partenza : Corso Stati Uniti ang. Corso Re Umberto, ore 7,30
Direttore di gita : P. Castagneri - tel. 67.91.91
Mezzo di trasporto : Pullman
Termine ultimo di prenotazione: 14 febbraio.
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10 MARZO - BRICCAS (o TRUCCHET) (2426 m)
Località di partenza : Borgo di Crissolo, 1543 m
Dislivello in salita : 1013 m
Tempo di salita : ore 3,30
Difficoltà : M.S.
Percorso: Da Borgo scendere lungo una buona mulattiera sul fondo del vallone del Torrente Tossiet e, attraversato il ponte 1413 m, salire in direzione Nord-Est un'ampia dorsale in un bosco di rade betulle. Lasciata a destra la frazione Bertolini, 1458 m, passare presso la Meira Pra la Costa e le baite Mandolin, 1808 m, e dirigersi poi su terreno aperto all'estremità destra della cresta pianeggiante che inizia dal Colle delle Porte. Il punto più elevato di essa, 2426 m, è il Briccas che si raggiunge senza difficoltà.
Discesa per l'itinerario di salita. Breve e facile percorso a Sud con magnifica discesa su neve assestata, data l'ottima esposizione.
Ritrovo partenza : Corso Stati Uniti ang. Corso Re Umberto
Direttori di gita : Commissione gite
Mezzo di trasporto : Pullman.
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24 MARZO - COLLE DEL GRAND ETRET (3170 m)
Località di partenza : Pont Valsavaranche
Dislivello in salita : 1200 m
Tempo di salita : ore 4
Difficoltà : M.S.
Percorso: da Pont, o da più in basso se la strada non fosse ancora transitabile, risalire in direzione Sud il Vallone di Seiva, tenendosi a destra del torrente e passando in alcuni punti su fondi di valanga. Superare l'Alpe Grand Etret, 2176 m, e proseguire sul fondo del vallone fino a raggiungere il ghiacciaio. Risalirlo e, poggiando in alto a sinistra, pervenire su terreno un po' più ripido al Colle Orientale, 3150 metri e la Cima di Breuil (o Denti del Broglio).
Il Vallone di Seiva, lineare e sempre ben raccordato, offre una discesa facile e molto bella. Anche l'attraversamento del Ghiacciaio del Grand Etret, poco crepacciato, non pone problemi.
Ritrovo partenza : Corso Stati Uniti ang. Corso Re Umberto
Direttori di gita : Commissione Gite
Mezzo di trasporto : Pullman
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31 MARZO - M. FREIDOUR - ROCCA SBARUA (1451 m)
Località di partenza : Case Brun (Talucco di Pinerolo)
Dislivello in salita : 500 m
Percorso: gita con possibilità escursionistiche ed arrampicatorie, può rappresentare una interessante parentesi di fine settimana anche nella stagione ancora dedicata allo sci.
Da Pinerolo al Talucco ed in auto alle Case Brun. Salire al Colle Ciardonet dove le velleità possono dividersi: a destra la traccia al rifugio Melano e Rocca Sbarua con i suoi splendidi percorsi di roccia, a sinistra al Colle Sperina ed alla vetta del Freidour. Da questo punto la passeggiata può essere prolungata lungo la cresta verso i Tre Denti di Cumiana.
Ritrovo partenza : ore 8
Direttori di gita : Bolla Giuseppe - tel. 347.23.07
Arneodo Francesco - tel. 48.58.56
Mezzo di trasporto : auto private.
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SERATE IN SEDE
20 DICEMBRE 1984
La serata di diapositive riguardanti India e Nepal prevista per il 13 dicembre è stata spostata a questa data.
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10 E 17 GENNAIO - 14 FEBBRAIO 1985
Serate sui problemi dello sci-alpinismo (vedi Avviamento allo Sci-alpinismo, pag. 7).
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7 FEBBRAIO 1985
Sci-alpinismo nel Caucaso a cura di Peppino Castelli.
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7 MARZO 1985
Sci-alpinismo nell'Atlante - Marocco a cura di Peppino Castelli.
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VITA SEZIONALE
VITA SEZIONALE
È nata MARTINA a Giuseppina e Valerio Bertoglio giungano gli auguri di tutti gli amici della Giovane Montagna.
Renata e Furio Pontillo hanno arricchito la famiglia con la nascita di VALERIA gli amici della Giovane Montagna porgono gli auguri più cordiali.
Le nostre socie Maria Rosa Carossa Castagneri e Carla Carossa Marchisio hanno perso la loro cara
MAMMA. La Giovane Montagna partecipa commossa al loro lutto.
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BIBLIOTECA
Agli attuali volumi disponibili ai soci, si aggiungono nuove guide e volumi di narrativa alpina:
- Autori vari - Piemonte - Edizione Regione Piemonte
- Montagna, Montaldo, Salesi - Alpi Marittime - volume primo - Edizione C.A.I. - T.C.I.
- Carlo Balbiano d'Aramengo - Le Valli di Bardonecchia - Edizioni C.A.I. Itinerari naturalistici, questo libro intende divulgare all'escursionista i motivi di interesse paesaggistico e scientifico che la natura offre numerosi.
- L. Dinoia, V. Casari - 93 Arrampicate scelte in Dolomiti - Edizione Melograno.
- G. Miotti - Disgrazia, Bernina - Edizioni Melograno - Itinerari del gruppo del Bernina e del Disgrazia. Sono descritte le vie normali delle principali vette e le vie più belle e classiche.
- P.G. Bosio - Val d'Ayas, Itinerari escursionistici - Ediz. Musumeci 60 itinerari che descrivono dettagliatamente i colli, le vette e le traversate verso la Valtournenche e la valle di Gressoney.
- Emanuele Cassarà - Tutta Montagna - Ediz. Longanesi
- Silvia Metzeltin Buscaini - Alpinismo a tempo pieno - Edizioni Dall'Oglio.
- Gianfranco Bini - Lassù gli ultimi - Ediz. Cressa, Novara.
- Gino Buscaini - Ortles Cevedale / Parco Nazionale dello Stelvio - Edizione C.A.I. - T.C.I.
- Merlo - Alpinismo, Escursionismo in Val d'Ayas - C.D.A.
- Alagna Valsesia, una comunità walser - Ediz. Valsesia.
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VENDO
Piccozza Laprade - 75 cm
Scarponi da sci Caber n. 44
Francesco ARNEODO - Tel. 48.58.56
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