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Notiziario Sezione di Torino Dicembre 1983
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VITA SEZIONALE
GUARDANDO AVANTI
Come molti di voi già sapranno, l'ultimo consiglio mi ha amabilmente "giocato" chiamandomi a ricoprire la carica di Presidente della nostra Sezione. Pur ritenendo personalmente che si poteva trovare una soluzione diversa e migliore, nel senso che altre persone avrebbero meritato molto più di me l'onore e l'onere di ricoprire tale incarico, per contro non mi tirerò certo indietro di fronte al nuovo compito affidatomi che vado ad intraprendere con spirito di servizio e sacrificio.
Una moltitudine di idee e di pensieri mi balzano innanzi in questo momento: vorrei puntualizzare, capire il perché, elaborare programmi futuri, riconfermare e rinsaldare l'essenza della nostra associazione e del nostro alpinismo. Ma poi il primo, primissimo pensiero va a chi è stato maestro impareggiabile di vita, trascinatore di animi e guida nostra per lunghissimi anni: a mio Padre. Non posso neppur presumere di poterlo eguagliare, ma chiedo a Lui di lassù di seguirmi sempre indicandomi la giusta via.
Mi viene in mente Franco, ricordo la Giovane Montagna di dieci anni fa e quella di oggi, penso a tutto quello che ha fatto.
Il grazie e l'abbraccio fraterno di tutti noi non è retorico ma spontaneo, sincero. E come potrebbe essere diversamente a chi ha dedicato, a volte con grande sacrificio personale, dieci anni della sua vita per gli altri? Come tu stesso avevi in precedenza richiesto, il nuovo consiglio ha proceduto al cambio del testimone, anche se la fiaccola non è certo stata riposta nelle mani più adatte: ma, a parte questo, nulla cambia; tuo malgrado resti con noi, uno di noi, per poter salire ancora insieme sulle vette, per quattro risate in compagnia, per terminare i lavori di manutenzione allo Chapy, che non saranno mai finiti perché se ne aggiungeranno sempre di nuovi.
Le idee per il futuro sono tante, come le iniziative da mettere in cantiere: dobbiamo rimboccarci le maniche e costruire qualcosa di valido. Per questo ho bisogno innanzi tutto della vostra collaborazione, che deve essere spontanea e naturale: ciascuno di noi farà, nel limite delle sue possibilità, quello che potrà per l'associazione nel migliore dei modi e riceverà al massimo un "Grazie" e una pacca sulle spalle. Mi direte che è poco, ma è l'essenza stessa della Giovane Montagna a darci una spiegazione di questo lavorare per gli altri, lo spirito di un'associazione nata dalle fila del "Coraggio Cattolico" per la testimonianza e la ricerca della spiritualità nell'alpinismo; vorrei che non dimenticassimo mai questo, la stessa nostra storia sta lì a dimostrarlo. Il richiamo e il ricordo di coloro che sono passati nelle nostre fila lasciando un segno profondo, di Frassati, di Pol, di Reviglio, di Viano, di Banaudi, di Ravelli, di Rainetto, di Martori, sia d'esempio ai nostri giovani perché sappiano ritrovare, nella via dell'alpe, la via di Dio.
Ci ritroviamo insieme travolti tutti dalla stessa passione: la Montagna; perciò saliamo insieme, affrontiamo insieme le difficoltà delle ascensioni sempre con spirito di amicizia e di pronta rispondenza alle esigenze del nostro prossimo, esigenze che spesse volte non coincidono con le nostre: la vita ce l'avveleniamo già abbastanza durante la settimana, diamoci una mano almeno alla Giovane.
Impariamo poi ad essere aperti alle istanze nuove ed a volte rivoluzionarie che ci vengono dai giovani, cerchiamo di interessarci quanto meno ai loro problemi, a capire le loro esigenze, ad aiutarli nella loro crescita interiore, a lasciarli arrampicare con entusiasmo sulle asperità dei monti perché, così caricati, sappiano affrontare le difficoltà della vita. Al consiglio sezionale chiedo collaborazione naturale e spontanea, fedeltà ai nostri ideali, ricchezza di idee. Superiamo in un attimo possibili punti di attrito: eventuali polemiche servono se si approda ad un qualcosa di costruttivo, diversamente sono sterili ed inutili. Ho già detto ai consiglieri e soprattutto ai responsabili delle singole commissioni che hanno massima libertà d'azione e d'iniziativa, rimanendo inteso che del loro operato rispondono al consiglio, organo statutario in cui discutere e deliberare tutti i problemi della nostra associazione.
Queste sono le poche cose che ci tenevo dirvi: sappiate che la Giovane Montagna ha bisogno del vostro aiuto, dei vostri consigli e delle vostre critiche per potervi dare amicizia, una valida attività sociale e soprattutto fedeltà ai nostri ideali.
Pierluigi Ravelli
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ASSEMBLEA DEI SOCI
Il 20 ottobre scorso si è tenuta l'annuale assemblea. Il presidente ha esordito ricordando i soci scomparsi e ringraziando il consiglio uscente per il lavoro fatto a favore della sezione.
L'attività svolta nell'anno trascorso ha visto un buon successo delle gi te sci-alpinistiche, del corso di sci e di alcune gite alpinistiche con un sempre discreto numero di partecipanti. Buona è stata anche la partecipazione ai turni estivi ed invernali allo Chapy, mentre un gruppo di volenterosi, a cui va il grazie di tutti i soci, ha provveduto a lavori di straordinaria manutenzione; è pure stato riverniciato il bivacco Rainetto, mentre il Pol e il Ravelli sono in ordine.
Il nostro economo Buscaglione ha illustrato con chiarezza il bilancio della sezione, che viene approvato all'unanimità dall'assemblea.
La discussione seguente si apre sul problema delle gite alpinistiche poco frequentate dai soci: le cause individuate sono molteplici, dal maltempo alla scarsa attenzione riservata dai direttori di gita, alla presentazione delle gite in calendario, mentre i rimedi proposti sono pochi. Al termine, visto che l'abbinamento tra due tipi di itinerari (escursionistici ed alpinistici) non è riuscito, si propone, pur con qualche riserva, di organizzare gite diverse anche nello stesso giorno. La discussione langue e le idee in sala sono scarse: viene richiesto un questionario da inviare ai soci per conoscere le loro opinioni, e si pro pone di riorganizzare il gruppetto dei ragazzi: tutti questi problemi verranno affrontati dal nuovo consiglio.
Alle 22 è insediato il seggio elettorale: al presidente e agli scrutatori va il grazie di tutti per il lavoro svolto.
Al termine si delibera sull'ultimo punto all'ordine del giorno: la proposta di istituire i consultori; dopo varie discussioni, l'assemblea dà mandato al nuovo consiglio di deliberare in merito, senza modificare lo Statuto.
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ELEZIONI E NUOVO CONSIGLIO
Le elezioni sezionali tenutesi nei giorni 20 e 21 ottobre hanno avuto il seguente esito:
Soci con diritto di voto: 347
Soci votanti: 218 (62,5%)
Al Consiglio Sezionale sono stati eletti: Castagneri, Ravelli, Rosso R., Rocco G., Buscaglione, Bolla G., Adami, Rocco E., Zenzocchi, Ghiglione, Palladino M., Santilli, Bo, Guerci (1° escluso Oviglia).
Come Delegati al Consiglio Centrale sono stati eletti: Castagneri, Ravelli, Rocco G., Rosso R., Buscaglione, Boggero, Bolla G., Adami, Bersia, Bo, Rocco E., Pautasso, Ghiglione, Rosso P., De Paoli M. (1° escluso Lovera p. Onorato).
Dal Consiglio Sezionale esce Ferrucci Pari, che aveva manifestato l'intenzione di non essere rieletto: a Lui va il nostro grazie più sincero per il lavoro svolto in questi anni e per l'assicurazione che ci ha dato sulla sua disponibilità futura a darci ancora un valido aiuto.
Il 24 ottobre il consiglio sezionale si è riunito per l'elezione del presidente, dei vice e dei responsabili delle varie commissioni. Gli incarichi sono stati così distribuiti:
Presidente: Ravelli P.L.
Vice Presidenti: Adami F. - Rosso R.
Commissione Bivacchi: Ghiglione F. - Guerci A.
Commissione Gite: Rocco G. con Oviglia M. - Palladino M., Zenzocchi C.
Commissione Reviglio: Adami F. con Bolla G. - Castagneri P., Rocco E.
Biblioteca: Rocco E. - Zenzocchi C.
Cassiere: Castagneri P.
Economo: Buscaglione S.
Notiziario: Adami F.
Rivista: Bo F.
Sede e manifestazioni sociali: R. Rosso con Guerci A. - De Paoli C.
Segretaria del consiglio: Pauletto A.
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RELAZIONE DELLE RIUNIONI DEL CONSIGLIO SEZIONALE
Cariche sociali: è nominata segretaria della Sezione Celestina De Paoli.
Consultori: si è deciso di non procedere alla nomina dei consultori, bensì di invitare di volta in volta alle riunioni del Consiglio i soci interessati agli argomenti all'ordine del giorno.
Corso di sci: viene deciso di assumere un maestro per tutta la stagione invernale.
Nel Consiglio sezionale del 28 novembre si è proceduto all'approvazione del calendario sociale.
Per i revisori dei conti, la nomina è di competenza della prossima assemblea.
Il consiglio poi offre due settimane di soggiorno estivo gratuito al rifugio Reviglio a quel socio che vorrà assumersi l'onere della pulizia della sede con due ore di lavoro ogni quindici giorni per tutte le settimane dell'anno. Se c'è qualcuno disponibile, lo faccia sapere al presidente o al cassiere.
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ASSEMBLEA ORDINARIA
L'assemblea ordinaria dei soci della sezione di Torino della Giovane Montagna è convocata per il giorno 12 gennaio 1984 alle ore 21,15 presso la sede sociale con il seguente ordine del giorno:
1) Esame bilancio preventivo 1983-84
2) Nomina dei Revisori dei Conti
3) Programma attività sociale 1984
4) Varie ed eventuali.
Data l'importanza che questo momento costituisce per la nostra vita associativa, siete invitati ad intervenire numerosi con una quantità di idee nuove. Ricordo che quest'anno la nostra associazione compie settant'anni e vi illustreremo le varie iniziative messe in cantiere per celebrare degnamente l'avvenimento.
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ASSEMBLEA DEI DELEGATI
Nel pomeriggio di sabato 5 novembre a Padova arrivano alla spicciolata fino a sera i rappresentanti di tutte le sezioni. Simpatici incontri di vecchi amici si ripetono fino a sera. Alle 18,30 Messa comunitaria nella Basilica.
Dopo la cena inizia l'assemblea in un'ampia sala attigua alla basilica. I soci intervenuti sono numerosi e Torino è rappresentata da 25 partecipanti.
Dopo i consueti saluti il Presidente relaziona sull'attività generale e invita i rappresentanti delle sezioni a fare altrettanto sull'attività delle singole sezioni. Sappiamo così dei momenti particolarmente felici di qualche sezione e delle difficoltà che stanno incontrando altre.
Complessivamente l'attività risulta moderatamente positiva e soddisfacente.
Il tempo è limitato e l'assemblea è aggiornata al mattino successivo. Domenica Buscaglione, nella sua veste di economo, ci conforta con la presentazione di un buon bilancio.
Successivamente vengono distribuiti gli incarichi per l'organizzazione delle manifestazioni sociali 1984.
Rally Ivrea
Gare invernali venete Verona
Settimana di Alpinismo Torino
Assemblea dei delegati Torino
Il convegno estivo per il 1984 dovrebbe essere sostituito da un pellegrinaggio intersezionale a Roma con udienza pontificia, ma il programma è condizionato da diversi fattori per cui se ne parlerà più dettagliatamente nel prossimo notiziario.
Il contributo al consiglio centrale è stato portato a L. 4.000 per i soci ordinari e L. 1.700 per gli aggregati.
Anche questa volta si è parlato delle questioni fiscali e assicurative riguardanti le sezioni.
Riguardo alla rivista ci sono state alcune osservazioni da parte della nostra sezione riguardanti sia l'impaginazione, sia i contenuti. Osservazioni che non sono state condivise dalle altre sezioni e hanno lasciato un po' di amarezza in coloro che pensavano di portare con le loro parole un contributo di idee nuove e costruttive.
Si è poi passati alle votazioni che hanno dato questi risultati:
Presidente Pesando
V. Presidenti Bo - Cazzola
Consiglieri Adami - Fietta - Ghezzo - Gurgo - Montaldo - Muraro - Padovani
Segretario Lanza
Economo Buscaglione
Revisori dei Conti Bona - Ottaviani
Rivista Padovani
L'assemblea si è conclusa come di consueto con il pranzo sociale, con gli applausi, i ringraziamenti alla sezione ospitante e molta amicizia.
Ottima l'organizzazione della sezione di Padova alla quale rinnoviamo le nostre congratulazione e il nostro ringraziamento.
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N. REVIGLIO SOGGIORNO INVERNALE CHAPY D'ENTREVES (COURMAYEUR)
Per la prossima stagione invernale e primaverile la nostra Sezione invita gli amici della G.M. a trascorrere un periodo di vacanza al N. Reviglio. La zona offre possibilità sportive per tutti; allo sciatore più esigente, al fondista più accanito, all'appassionato del fuori pista. Si ricorda che anche per il soggiorno invernale i partecipanti devono essere Soci a tutti gli effetti, in regola con la propria Sezione e muniti della tessera associativa.
Le prenotazioni ad eventuali soggiorni devono essere inviate con un preavviso di almeno 20 giorni dall'inizio del periodo scelto. Per evidenti motivi di opportunità economica e pratica la partecipazione non dovrà essere inferiore alle 15 persone (presenze effettive per l'intero turno 7 giorni).
I quattro periodi di apertura sono così fissati: 26.12.83 - 1.1.84 + tre turni a richiesta nei mesi di febbraio, marzo ed aprile.
La disponibilità dei posti risulta essere di circa 35.
In relazione all'impossibilità di avere nel periodo invernale un collegamento agevole per il rifornimento dei viveri, si è ritenuto opportuno adottare un tipo di gestione adatto alle esigenze dei Soci con un principio di ragionevole economicità. È stato scelto un sistema che, abbandonando la rigidità di una tariffa di pensione, abbia una certa elasticità adeguandosi anche al tipo di attività svolta dai presenti.
La Casa, analogamente al periodo estivo, è affidata alla responsabilità di un Consigliere o persona delegata della Sezione di Torino. In conseguenza al particolare tipo di soggiorno, e per la difficoltà di avere personale di cucina per brevi periodi, è indispensabile la presenza nel gruppo dei partecipanti di una persona in grado di svolgere le mansioni di cuoca o cuoco.
I partecipanti dovranno versare UNA QUOTA FISSA DI L. 7.000/giorno equivalente alle spese di pernottamento, riscaldamento, illuminazione, gas di cucina ed ammortamenti vari.
È consentito l'uso dell'attrezzatura della cucina, avendo cura di servirsi della stessa, non in massa ma delegando una o due persone per gruppo, onde evitare l'affollamento dei locali.
Le stoviglie ed ogni cosa dovranno essere riposte pulite negli appositi scomparti.
Il carattere collettivo del lavoro significa non solo tenere in ordine la cucina, ma collaborare anche alla pulizia di tutti i locali (salone, servizi, camere, ecc.) e, se necessario, anche i lavori straordinari come spalare neve e tutto ciò che si presenterà indispensabile su invito del responsabile o meglio ancora per iniziativa personale.
Nei locali del N. Reviglio sono disponibili prodotti alimentari non deteriorabili (vino, olio, pasta, riso, zucchero, sale, caffè, the, piselli, fagiolini, pelati, cioccolato, marmellata, birra, aranciata, ecc.) che potranno essere acquistati dai presenti al prezzo di costo.
Alle altre necessità si provvederà singolarmente o collettivamente a Courmayeur, a seconda dei casi.
Le prenotazioni hanno valore soltanto se accompagnate dal versamento anticipato della quota di soggiorno.
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CALENDARIO GITE 1984
Il programma delle gite per il 1984 presenta alcune novità e variazioni rispetto agli anni precedenti. Si tratta, in un certo senso, di un esperimento nel tentativo di interessare il maggior numero di Soci all'attività sezionale. Le considerazioni che hanno portato alle scelte di questo calendario potranno essere certo discutibili; speriamo che almeno sollevino un dibattito costruttivo alla prossima Assemblea dei Soci. Il calendario gite non è compilato dalla relativa Commissione per suo proprio diletto personale; deve trovare il consenso dei partecipanti, altrimenti significa che non era adatto ad essi. Se però i diretti interessati ai quali è rivolto il calendario (cioè TUTTI i soci della G.M.) non esprimono il loro giudizio, le loro preferenze, le loro critiche, corriamo sempre il rischio di non accontentare nessuno.
Le gite sci-alpinistiche e la scuola di sci godono del favore di un buon numero di soci e le uscite sono ben frequentate; le mete proposte ne comprendono alcune di quelle non effettuate la scorsa stagione, data la validità di questi itinerari. Unica novità l'uscita di 5 giorni in Oberland Bernese durante il ponte di Pasqua.
Le gite alpinistiche e le palestre di roccia sono state il "problema" dello scorso anno: hanno ricevuto scarsa partecipazione, alle volte gli unici iscritti furono i direttori di gita. Quest'anno il calendario è stato congegnato in maniera un po' diversa. Le gite alpinistiche e le palestre presentano un certo grado di difficoltà, ma vi è un buon numero di capicordata all'altezza del loro compito.
L'uscita escursionistica non è un itinerario di ripiego, ma un itinerario a se stante, in località diversa quando non è stato possibile trovare una meta valida dallo stesso punto di partenza.
Speriamo che questo esperimento incontri il favore di tutti, alpinisti e escursionisti. La Commissione gite è pronta ad accettare ogni suggerimento in merito ed a farne tesoro per il 1985. Si ricorda infine che sarà compito dei direttori di gita illustrare, con alcune diapositive durante le serate in sede, le gite in calendario dando tutti i possibili ragguagli.
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GINNASTICA PRESCIISTICA
Il 19 ottobre nella palestra di Via C. Capelli 66 è iniziato il corso di ginnastica presciistica.
A condurlo è come l'anno passato l'amico Massimo Serafino che provvede con i suoi esercizi a stiracchiare quanti hanno accumulato ruggine nelle giunture.
Il ritrovo è ogni Mercoledì e Venerdì dalle ore 21 alle 22 dove la partecipazione attuale conta circa 20 presenze.
Per quanti volessero aggregarsi il corso continuerà sicuramente almeno fino a fine anno con una spesa di L. 10.000 mensili, mentre nei primi mesi del prossimo anno verrà sostituito da un corso di tipo diverso atto a conservare l'allenamento conseguito.
R. R.
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XX RALLY SCI-ALPINISTICO GIOVANE MONTAGNA
Sezione di IVREA
25-26 febbraio 1984
Conca di Saint Bartelemy (Aosta)
Sabato 25
Nel pomeriggio ritrovo dei Concorrenti e degli accompagnatori alla frazione Lignan di St. Bartelemy e sistemazione degli stessi presso gli alberghi Luseney e Cuney e presso le camere ammobiliate prese in affitto. Cena presso i due su citati alberghi.
Pernottamento nei singoli alloggiamenti.
Domenica 26
ore 6 Sveglia e colazione
ore 7 Inizio della gara
ore 12,30 S. Messa comunitaria presso la Parrocchiale
ore 13,15 Pranzo sociale, premiazione, scioglimento del raduno.
Quote di partecipazione:
- Pensione completa(cena, pernottamento, colazione e pranzo sociale) L. 27.000
- Pranzo sociale L. 15.000
- Quota di iscrizione per squadra L. 5.000
Le iscrizioni e le prenotazioni sono da inviare entro il 12 febbraio a BERNARD Rag. Giuseppe - Via Piero Gobetti n. 17 - 10015 IVREA - Telefono 0125/230.520 (ore serali).
Note logistiche: per raggiungere la conca di St. Bartelemy: percorrere l'autostrada Torino-Ivrea-Aosta sino alla stazione di Nus. Al centro del paese inizia la strada che porta in 16 km agli alberghi. Detta strada è percorribile da pullman sino a 30 posti.
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ATTIVITÀ SCIISTICA 1983-84
L'inverno è ormai arrivato anche se la neve non ha ancora fatto la sua comparsa sulle piste, è quindi tempo di programmi e di preparativi. A questo proposito vogliamo ricordare a tutti gli interessati che nelle sere del 15/12/83 e 26/1/84 si terrà un breve "corso" di manutenzione sci curato da Roberto Graziano: è inutile ricordare l'importanza di questa attività.
Scuola di Sci
Per questa stagione ci avvarremo della preziosa collaborazione di Roberto Graziano che, assolti gli impegni del Servizio Militare, riprenderà le redini del corso di Sci di cui vi elenchiamo le caratteristiche salienti:
- 6 domeniche consecutive a partire dall'8 gennaio 1984
- verranno toccate sei diverse stazioni sciistiche
- abbinamento con un gruppo Fondo guidato da René De Giorgi
- costo L. 70.000 esclusi naturalmente trasporto e impianti. Tale cifra è ridotta a L. 60.000 per i ragazzi al disotto dei 14 anni.
- Al termine della Scuola, verrà organizzato un corso di Sci fuori pista; sulle modalità di svolgimento e relativi costi vi saremo più precisi in seguito.
- Possibilità di partecipare ad alcune gare del Centro Coordinamento Sci Club (per i più appassionati) con assistenza tecnica da parte nostra.
- Gara Sociale 11 marzo in località ancora da destinarsi . Naturalmente la partecipazione è "obbligatoria" per tutti i soci, parenti e sostenitori.
- Per motivi tecnici il numero massimo dei partecipanti alla Scuola di Sci è fissato in trenta persone, pertanto si invitano gli interessati a prenotarsi con sollecitudine presso la Segreteria.
Sconti Impianti: In bacheca troverete affisse le tariffe agevolate per le varie località sciistiche, come pure tutte le informazioni riguardanti le future iniziative.
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4 MARZO - GARE SCI SEZIONI ORIENTALI
Le gare delle sezioni orientali sono aperte a tutti i soci. Chi desidera parteciparvi troverà quanto prima in sede il programma dettagliato della manifestazione.
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INCONTRO DI NATALE
Anche quest'anno ci troveremo a Rivoli ospiti della Casa dei Servi di Maria di Padre Onorato per scambiarci gli auguri e assistere alla messa comunitaria.
Il ritrovo è alle ore 20,45, la messa alle ore 23,00 dopo la messa gli auguri e i brindisi di rito.
Tutti sono invitati.
A coloro che non potranno essere presenti gli auguri della Giovane Montagna per un felice 1984.
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SESSANTENNIO SEZIONE IVREA
La Sezione di Ivrea ha celebrato il 60° di fondazione con una bella cerimonia presso il Tempio dell'Immacolata con folta partecipazione di soci anche delle sezioni vicine.
La funzione è stata accompagnata da alcuni canti del Coro Alpino Eporediese.
Dopo la funzione il suddetto coro ha eseguito una bella serie di canti molto apprezzati e applauditissimi. Successivamente ci siamo trasferiti ad un noto ristorante nei pressi di Strambino dove si è consumato un ottimo pranzo sociale.
Come conclusione la proiezione di fotografie d'epoca dove i vecchi soci eporediesi si sono riconosciuti con una certa nostalgia.
Alla sezione di Ivrea che ancora dimostra la compattezza e l'amicizia che lega i suoi soci il nostro fraterno augurio che i loro giovani seguano per lunghi anni l'esempio di coloro che li hanno preceduti.
A.F.
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QUESTIONARIO
Allegato a questo numero del Notiziario troverete un questionario: Vi invitiamo a rispondere con attenzione alle domande proposte, perché potrete esserci di aiuto con i vostri consigli e suggerimenti.
Il questionario lo consegnerete personalmente in sede o lo invierete per posta entro il 14 gennaio 1984.
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ATTIVITÀ PREVISTA
8 dicembre - Valtournanche (in pista)
La prima uscita ufficiale è stata prevista sulla pista di Valtournanche per dar modo a tutti gli sciatori di riprendere confidenza con gli amati sci.
Ritrovo partenza: Corso Stati Uniti - Corso Re Umberto ore 6,30
Direttori di gita: Palladino M. - tel. 590.349
Santilli G. - tel. 544.996
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8 gennaio - Croix de Chaligne (2608 m)
Località di partenza: Buthier (1319 m) Aosta
Dislivello in salita 1289 m
Tempo di salita: ore 3,30-4,00
Difficoltà: MS
Percorso: dall'abitato di Buthier iniziare la salita in direzione Sud-Ovest attraverso alcuni dossi e radure, passare dall'Alpe Rolla (1692 metri) e, sul fondo della conca raggiungere l'Alpe Chaligne (1934 m) (ore 2,30). Innalzarsi lungo la valletta boscosa dietro l'Alpe, verso S, al termine della quale si esce sui bei pendii a Nord-Est della cima. A questa si arriva più ripidamente per la cresta Sud-Est (alle volte senza sci).
Bella gita, molto panoramica, in ottimo terreno sciistico.
N.B. Vi è una strada interpoderale che da Buthier sale fino all'Alpe Chaligne e che, in caso di scarso innevamento, permette di portarsi con l'auto fino al limite della neve.
Ritrovo partenza: Corso Vercelli ang. Via Ivrea alle ore 6,00
Direttori di gita: Boggero R. telefono 749.39.26
Guerci A. telefono 51.76.72
Mezzo di trasporto: auto.
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22 gennaio - Traversata Pragelato - Salbertrand (2615 m)
Località di partenza: Pragelato (1521 m) - Arrivo a Salbertrand (1007 m)
Dislivello in salita 1094 m; in discesa 1608 m
Tempo di salita: ore 3,00; tempo di discesa: variabile
Difficoltà: MS
Percorso: da Pragelato raggiungere il Grand Puy (1831 m), salendo a mezzacosta in direzione Nord, dapprima lungo la carrozzabile, poi per ampi prati. Attraversata la Comba della Colonna procedere sempre verso Nord; immettendosi nel valloncello che scende dal Colle di Lauson. Si può raggiungere il Colle di Lauson (2497 m) oppure, poco prima di esso, piegare a destra e salire in vetta al M. Gran Corta (2615 m).
Discesa: per splendidi pendii e boschi si scende alle grange Le Selle (2036 m) e quindi alle Montagne Seu (1771 m). Di qui si segue il sentiero approfittando di alcune radure nella fitta boscaglia, passando per le Case Berge (1551 m); dopo un ultimo tratto di sentiero ripido e obbligato si arriva (finalmente! stava diventando già buio...) nella piana di Salbertrand. Data la ripidità di alcuni brevi tratti e il dislivello discreto della discesa si consiglia la gita a chi è in possesso di una discreta tecnica sciistica.
Ritrovo partenza: Corso Stati Uniti ang. Corse Re Umberto alle ore 6,15
Direttori di gita: Palladino B. - telefono 58.42.05
Palladino M. - telefono 59.03.49
Mezzo di trasporto: pullman di linea.
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5 febbraio - Pic Blanc du Galibier (2955 m)
Località di partenza: Strada del Col du Lautaret: les Sestrières (1950 metri)
Dislivello in salita: 1005 m
Tempo di salita : 3 ore
Difficoltà : MS
Percorso: dalla strada salire verso Nord-Ovest avvicinandosi al torrente del Galibier; lo si attraversa e si risale un largo vallone disseminato di grosse rocce. Si incrocia la strada del Col du Galibier e si imbocca un altro vallone, meno ripido del primo; si arriva così ad una specie di cresta da cui si ha un ottimo panorama su Meije ed Ecrins. Piegando verso destra ci si dirige verso la cresta che unisce il Pic Blanc du Galibier al Petit Galibier: la punta, perfetta piramide bianca, è subito a sinistra e sovente la si può raggiungere sci ai piedi. Per dirla con il Traynard: "La vue du sommet est absolument merveilleuse".
Ritrovo partenza: Corso Stati Uniti ang. Corso Re Umberto alle h 5,30
Direttori di gita: Adami F. tel. 606.23.83 - Valle G. tel. 32.46.02
Mezzo di trasporto: auto
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19 febbraio - Rocca la Marchisa (3071 m) - Colle di Vers (2862 m)
Località di partenza: Chiazale (1705 m) - Val Varaita
Dislivello in salita: 1366 m oppure 1157 m
Tempo di salita : ore 4,30/5,00 oppure 3,30/4,00
Difficoltà : BS per la vetta; MS per il colle.
Percorso: da Chiazale si segue la carrozzabile fino a S. Anna (1882 m). Imboccare quindi verso Sud il vallone di Traversagn e risalirlo, superando a destra il bastione della Rocca Vuorze. Si esce così sul pianeggiante pianoro delle Grange di Traversagn (2262 m), attraversato il quale si imbocca il Vallone che porta al Colle di Vers (2862 m), meta per uno dei due gruppi. Il gruppo che prosegue per la vetta deve scendere qualche metro sul versante opposto, deviare a Nord-Est tagliando in salita lo scosceso fianco Sud della Rocca. Guadagnato così il pianoro superiore si raggiunge in breve la vetta, da cui si gode un panorama estesissimo.
Ritrovo partenza: Corso Stati Uniti ang. Corso Re Umberto - ore 6,00
Direttori di gita: Bolla Guido - tel. 61.24.83
Valle M. - tel. 32.46.02
Mezzo di trasporto: auto o pullman.
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4 marzo - Monte Bellino (2942 m)
Località dì partenza: Chiappera (1614 m) - Val Maira
Dislivello in salita: 1328 m
Tempo di salita : ore 5,00
Difficoltà : MS
Percorso: da Chiappera si segue la carrozzabile che passa alla base del gruppo Castello-Provenzale. Giunti al pianoro delle Grange Donadei (2154 m) si piega in direzione Nord-Est e si risale il Rio Autaret, tenendone il fianco sinistro, fino a pervenire al Colle di Bellino (2804 m). Qui potrà fermarsi un primo gruppo di persone. Gli altri in circa mezza ora raggiungeranno la vetta attraversando la base del triangolo sottostante la vetta e risalendo ad essa per la dorsale Sud.
Il panorama è estesissimo e molto interessante sul vicino Monviso.
Ritrovo partenza: Corso Stati Uniti ang. Corso Re Umberto - ore 5,30
Direttori di gita: Guerci A. - tel. 51.76.72
Rocco E. - te1.749.01.03
Mezzo di trasporto: auto
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18 marzo - Zerbion (2719 m)
Località di partenza: Promiod (1492 m) -Valtournanche
Dislivello in salita: 1227 m
Tempo di salita ore 3,30 - 4,00
Difficoltà MS
Percorso: dall'abitato di Promiod risalire i pascoli soprastanti, seguendo la strada interpoderale e spostandosi verso il vallone del torrente Promiod, tagliando i primi tornanti se l'innevamento è sufficiente. Dopo un lungo diagonale si abbandona la strada e si segue un sentierino fino al torrente, che si attraversa per risalire alla baita Arsine. Per uno splendido bosco, con direzione Sud-Est ci si porta alle case Francou (2035 m) e di qui alla dorsale Ovest-Sud-Ovest dello Zerbion. La si segue fedelmente sino in vetta abbandonando gli sci dove si fa troppo stretta, senza peraltro presentare particolari difficoltà. Il panorama è giustamente famoso.
Ritrovo partenza: Corso Vercelli ang. Via Ivrea - ore 5,30
Direttori di gita: Bolla Guido - tel. 61.24.83
Palladino B. - tel. 58.42.05
Mezzo di trasporto: auto
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PROSSIME SERATE IN SEDE
Giovedì 15 dicembre e giovedì 26 gennaio 1984
si terrà un breve corso di manutenzione sci curato da Roberto Graziano: data l'importanza di questa attività sarà bene che ci ritroviamo numerosi.
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Giovedì 19 gennaio 1984
alle ore 21,15 saranno nostri ospiti Andrea Giorda e Sergio Zuccon soci SUCAI i quali ci presenteranno una serie di diapositive su scalate effettuate nel vallone di Piantonetto e dintorni. Andrea Giorda è istruttore della scuola "Gervasutti" di Alpinismo, lo Zuccon è stato componente la spedizione Manera '81 al Changabang.
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Giovedì 23 febbraio 1984
alle ore 21,15 sarà proiettato un documentario fotografico sul sacerdote-alpinista don Luigi Ravelli e sulla ormai scomparsa Giovane Montagna Valsesiana. Verrà riproposta la figura dell'autore della Guida della Valsesia, accademico del CAI, con una serie
di diapositive ricavate da vecchie foto. La serata sarà realizzata in collaborazione con la famiglia Valsesiana di Torino.
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VITA SEZIONALE
PELLEGRINAGGIO A ROMA
Nei giorni 28, 29, 30 Aprile - 1, 2 maggio 1984 si terra quasi sicuramente il pellegrinaggio a Roma della nostra associazione, organizzato dalla Presidenza Centrale per celebrare degnamente il nostro settantennio. Quasi sicuramente il giorno 2 maggio ci sarà l'udienza pontificia concessaci da S.S. Giovanni Paolo II. Gli altri giorni saranno dedicati ad una visita turistica della città. Date le difficoltà organizzative è opportuno conoscere in anticipo quanti saranno, orientativamente, i partecipanti. Il "foglio-gita" è in sede, come sempre, mentre il programma dettagliato sarà pubblicato sul prossimo bollettino.
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ATTIVITÀ SVOLTA
17-18 Settembre - ARGENTERA E CIMA DI NASTA
Il sole del pomeriggio illumina i tornanti del sentiero che sale al rifugio Remondino. Macchie di lamponi, perfettamente maturi, mi obbligano a numerose soste. Al rifugio ci riuniamo con il gruppo che è salito questa mattina; si discute sugli itinerari da seguire domani. Il tempo è splendido e stabile; dopo cena è un fantastico spettacolo di frastagliate ombre nette e precise, proiettate dalla luna che sorge.
Due solitari sono già partiti quando, alle prime luci, i due gruppi si incamminano. Loro vogliono aprire una via nuova sulla Cima di Nasta; il gruppo più numeroso (una decina) si snoda in lunga fila per il sentiero che risale faticosamente al passo dei Detriti, da cui la maggioranza raggiungerà la vetta dell'Argentera per la facile cresta Sud. Infine un gruppetto di tre si inerpica per prati e pietraie seguendo le tracce che conducono all'attacco dello spigolo Sud-Ovest della Cima di Nasta, che saliremo per la via Vernet.
Siamo in ombra, il freddo alle mani si fa sentire, stiamo subito meglio quando finalmente, a metà altezza circa, siamo illuminati dal sole. A pochi metri da noi scorgiamo i due, che procedono lentamente a causa delle difficoltà incontrate. (inutile dire chi ha avuto l'infelice idea e chi ne è la vittima...), e li invitiamo a raggiungerci subito al sole sulla via classica. Non cedono però alle nostre tentazioni e proseguono per la "loro" via.
È ormai pomeriggio quando ci riuniamo in vetta alla Cima di Nasta, ammirando il vastissimo panorama che va dal mare al Monte Rosa e forse al Bernina. Gli altri ormai sono al rifugio, a godersi il sole sui prati e sulle pietre, e ci attendono pazientemente.
Un bilancio più che positivo, anche se la partecipazione avrebbe potuto essere ben più numerosa e la gita diventare ancora più "sociale".
Giorgio Rocco
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2 ottobre ROCCA CASTELLO - ROCCA PROVENZALE
26 i presenti a questa gita d'autunno, suddivisi in vari gruppetti, ognuno alla ricerca dell'itinerario migliore e di gradimento.
Sono state salite la Rocca Provenzale e la Rocca Castello per diverse vie di arrampicata ed effettuati itinerari escursionistici al Colle Gregouri, alla Capanna Stroppia ed alla Cima Eighier.
Gita riuscita anche se ritardata dal troppo affollamento sulle vie di roccia causata dall'uscita degli allievi della Scuola di alpinismo del CAI di Genova.
Molto gradita la presenza alla nostra gita dei simpatici amici della Sezione di Moncalieri.
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9 ottobre - TRAVERSATA DELLE CINQUE TERRE
45 i partecipanti, vasta la gamma delle età, con presenza anche di giovani; molto bene.
Il viaggio sul confortevole pullman, dopo un primo tratto di autostrada immersa nella nebbia, dà modo di ammirare il verdeggiante territorio che andiamo attraversando e che diventa sempre più interessante (anche perché meno familiare) a mano a mano che ci inoltriamo nell'entroterra della riviera ligure di levante per giungere alfine sulle alture che sovrastano il ridente antico borgo marinaro di Monterosso sul quale caliamo per ripidi tornanti. Qui il pullman ci lascia e verrà a riprenderci in quel di Riomaggiore. La giornata promette bene, vi è il sole, fa caldo che pare ancora estate ed il mare è un incanto. Così, in un ambiente distensivo e che predispone alla gioia, la comitiva inizia la traversata di queste famose Cinque Terre sgranandosi in fila indiana nel ripido sentiero. Da ultimo un gruppetto di giovani che certamente si attarda pensando che per le proprie gambe sarà uno scherzo il rimontare tutta la fila.
Il percorso si snoda su sentieri che salgono ripidi la montagna, percorrono qualche tratto in piano, si tuffano in mezzo alle viti, ormai spoglie dei bei grappoli che danno i pregiati vini di queste terre, ed in mezzo agli ulivi, i cui frutti cominciano a maturare, sentieri che ridiscendono poi al mare toccando quei deliziosi borghi che sono Vernazza, Corniglia, Manarola e Riomaggiore, belli visti dall'alto e belli visti all'interno.
Godendosi appieno l'ancora quasi intatta bellezza originaria di questa regione che offre scorci panoramici incantevoli la comitiva arriva a Riomaggiore puntuale secondo l'orario previsto.
Il pullman è stato fermato più a monte; raggiuntolo si riparte. Cala la sera e si fa buio. Ancora la vista dall'alto, di La Spezia e del suo golfo illuminati da mille luci, poi il tranquillo viaggio di ritorno.
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15-16 ottobre - CHAPY PER LAVORI
Un numeroso gruppo di volenterosi si è trovato in questi giorni al Chapy per provvedere ai lavori indispensabili e manutenzioni varie.
Si è predisposto il fabbricato per l'attività invernale e si è continuato il lavoro di raschiatura e riverniciatura delle parti in legno esterne che era stato iniziato in giugno.
La buona volontà era manifesta in tutti, tanto che ci siamo autopremiati alla sera del sabato con un'ottima "bagna caoda" preparata dalle nostre attivissime Socie.
A.F.
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13 novembre INCONTRO AI CAPPUCCINI
Anche quest'anno ci siamo incontrati numerosissimi nella cappella dei Frati Cappuccini per l'annuale messa comunitaria in ricordo di tutti i nostri soci defunti.
Sono stati ricordati specialmente coloro che ci hanno lasciati recentemente e il cui ricordo è ancora particolarmente vivo.
Dopo la funzione nel locale sottostante sono stati premiati e applauditi i soci con venti anni di fedeltà all'associazione:
Marchisio Giovanni
Isacco Sturnia Giovanna
Ponsero Pier Massimo
ed è stato offerto un rinfresco.
Quest'anno abbiamo voluto abbinare a questa manifestazione il pranzo sociale nei locali estivi del C.A.I. al M. Cappuccini.
L'iniziativa è stata apprezzata e un'ottantina di soci si sono cimentati forchette alla mano in questo simpatico incontro conviviale.
A.F.
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SERATE IN SEDE
Giovedì 13 ottobre
si è svolta nel salone della nostra sede l'autobiografia fotografica di Maurizio Oviglia. Una serie di diapositive finalmente non banale, dove l'autore ha analizzato le sue tappe dell' "ANDARE IN MONTAGNA", con un crescendo di ascensioni anche estreme che lo portano fino alle salite solitarie.
Maurizio ha voluto evidenziare, con molta sensibilità, come l'alpinismo gli sia servito a ritrovare l'essenza delle cose e rivedere: ... il fiore, il lago, la nebbia, il sole, ciò che aveva perduto quando limitava l'arrampicata a semplice e banale esercizio fisico-sportivo.
R.R.
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10 novembre
I nostri giovani soci Mochino Roberto e Calosso Roberto ci hanno descritto con ottime diapositive le loro ultime ardite imprese sia in palestra che in alta montagna.
Un bell'applauso ha sottolineato l'ammirazione sia per le imprese che per le fotografie.
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ATTIVITÀ SVOLTA
20 novembre 1983 - TRE DENTI DI CUMIANA
Sotto il sole assai sbiadito di un mattino di novembre ci siamo ritrovati in molti alla base del Contrafforte Meridionale dei Tre Denti.
L'intenzione è di arrampicare ma sembra che già altre 20 cordate abbiano avuto la stessa idea.
Dopo un attimo di sconforto - almeno da parte di chi è abituato a posti ben più solitari - INIZIAMO A SALIRE i salti dello Sperone. Arrampicando e ... camminando siamo alla Forcella della Piantina. Alcuni capicordata decidono qui di "disertare" salendo la Variante Ribetti (si tratta dei soliti difficoltà-dipendenti) confidando nelle ben note qualità di Maria Teresa (nel frattempo trovatasi a capo di 4 cordate). I "poveri" compagni dei tre sciagurati (quelli della variante Ribetti) sono obbligati a continuare da primi per la Via Brik e devo dire che se la sono cavata egregiamente; spero comunque che non me ne vogliano se rivelo che la situazione è stata un po' ... voluta.
Comunque e malgrado tutto ciò ci ritroviamo tutti in cima dove iniziamo un'avventurosa discesa nel fitto bosco intasato di foglie secche. Alle macchine ci attendeva il gruppo escursionisti, a ragione, quasi stufo di aspettare fino a notte questi benedetti arrampicatori.
Oviglia Maurizio
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VITA SEZIONALE
VITA SEZIONALE
Alla vigilia del nostro consueto ed annuale incontro al Monte dei Cappuccini, è mancato l'amico Giovanni CASTAGNERI, socio dal 1928 della nostra Sezione.
Uomo gioviale e di buon carattere, legava con tutti con estrema semplicità e calore umano: aperto ai problemi della Giovane Montagna, è stato presente nei momenti più difficili per la nostra associazione, disposto in prima persona a dare l'esempio con una vita lineare ed onesta, animata da profonda fede cristiana.
Lo ricordiamo ad Entrèves e più tardi allo Chapy, sempre sereno ed amico dei giovani.
È una grave perdita per la nostra Sezione: un altro Socio che si allontana dopo aver dato molto in attività, rettitudine e grande amore al prossimo.
All'amico Piero, ai familiari tutti le nostre rinnovate sincere condoglianze.
Nella prima domenica di ottobre, una sciagura imprevedibile ha causato la morte del socio Mario DEMARIA. Socio da pochi anni si era fatto subito apprezzare per la Sua riservatezza, una grande disponibilità e bontà d'animo. Sempre attento ai problemi altrui si era presto distinto in un sincero e leale rapporto di collaborazione nei confronti della nostra Sezione. È una grave perdita per noi tutti ed assai triste e dolorosa per la Sua famiglia alla quale rinnoviamo le nostre sincere condoglianze.
Agli amici e soci Margherita, Maria Luisa e Carlo GUARLOTTI la Sezione porge vive condoglianze per la scomparsa del carissimo Papà.
L'amico neo-consigliere Alberto Guerci è diventato padre felice di
VALENTINA
A lui ed alla sua signora le nostre congratulazioni ed i nostri auguri.
I nostri amici Lanza e Boietto, rispettivamente Presidente e Vicepresidente della Sezione di Moncalieri sono stati vittime recentemente di due diversi incidenti.
Formuliamo loro i nostri più sentiti auguri di pronta guarigione.
La nostra vivace e conosciutissima socia Signora Cambursano Rina ha subito una seria operazione ed è tuttora ricoverata in ospedale. A Lei i nostri auguri e le nostre preghiere perché possa presto essere ancora con noi.
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CONSIGLI SEZIONALI
Il Consiglio Sezionale è convocato per i giorni
- 9 Gennaio
- 6 Febbraio
- 5 Marzo
L'ordine del giorno verrà esposto in bacheca 15 giorni prima di ogni consiglio.
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