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Notiziario Sezione di Torino Marzo 1979



ATTENZIONE: Nel testo seguente sono state riportate soltanto le parti del notiziario interessanti
al fine delle ricerche, il contenuto completo, nel formato originale, può essere consultato scaricando
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VITA SEZIONALE


   Torino 15 marzo 1979


A questo Notiziario sono allegate otto paginette che riteniamo possano risultare molto utili a quanti frequentano la montagna.
Si ringrazia la Sezione di Torino del Club Alpino Italiano che ha permesso di attingere dal suo organo trimestrale "Monti e Valli" (n. 3 e 4 del 1978), la parte riferita alla "Introduzione alla traumatologia di alta montagna" il cui autore, prof. Franco Operti, è profondo e sensi-bile conoscitore in materia.
Inoltre si è ritenuto opportuno allegare sia l'elenco dell'organico del Corpo Nazionale Soccorso Alpino, per le zone in cui generalmente viene svolta la nostra attività che la situazione aggiornata sulla ricezione dei "Bollettini valanghe".
Gli appunti, i disegni e le notizie contenute nelle paginette allegate non vogliono supplire o minimizzare i pericoli esistenti.
Giustamente l'amico Bruno Toniolo, direttore del CNSA, a conclusione della relazione annuale per il 1978 ricorda che " ... se molti sono i pericoli della montagna, questi non devono allontanarci dalla stessa, ma indurre invece, chi la frequenta, ad affrontarla con prudenza e con adeguata preparazione".
F. Bo

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   16 RALLY SCI-ALPINISTICO


Dal depliant stampato dalla Sezione ed illustrato con uno stupendo disegno del nostro socio Vittorio ALOI, viene ricordato come la felice concomitanza nei '79 del 20° anno di attività del N. Reviglio sia occasione per realizzare sulle nevi della Val Ferret, il 16° rally della Giovane Montagna.
La Casa è punto di incontro e di partenza per una estesa gamma di escursioni ed ascensioni di ogni livello ed interesse: nei giorni 28 e 29 aprile p.v. vedrà riunirsi appassionati cultori dello sci-alpinismo in amichevole confronto, in un ambiente fra i più suggestivi della Valle d'Aosta.
Tutti gli amici delle Sezioni costituenti la nostra Associazione sono invitati : atleti, spettatori o collaboratori, non interessa la classe di appartenenza. Importante essere presenti per ribadire ancora una volta il genuino attaccamento alla Giovane Montagna, senza ripensamenti di alcun genere. Il rally deve essere motivo di incontro fra tanti amici che si rispettano, uniti dallo stesso legame di appassionati della montagna.
Ed ecco il programma che ricalca quanto trasmesso nel mese di febbraio, a tutte le Sezioni.
F. Bo

È INDISPENSABILE CHE LA PRENOTAZIONE DEI POSTI, PER CONCORRENTI, ACCOMPAGNATORI ED AMICI VENGA INVIATA ALLA NOSTRA SEZIONE ENTRO IL 6 APRILE p.v.
Al N. Reviglio la precedenza del pernottamento sarà data esclusivamente ai concorrenti, addetti ai controlli o giudici di gara. Ad essi viene ricordata l'utilità del sacco a pelo o delle lenzuola.
Tutte le altre persone, accompagnatori ed amici, saranno ospitati presso l'Albergo della Funivia dove funzionerà un servizio di ricezione curato dalla nostra Sezione.
Viene inoltre precisato che il pranzo sociale dovrà essere, nostro malgrado, suddiviso fra il N. Reviglio e l'Albergo della Funivia.
Dopo il pranzo saranno tutti riuniti al N. Reviglio per la S, Messa e la premiazione.
Il percorso del tracciato di gara interesserà i valloni dell'Armina e di Malatrà con partenza da Pra Sec ed arrivo a La Vachey. Il direttore di gara è Pier Massimo Ponsero, mentre la Segreteria è affidata a Piero Castagneri.

Programma
Sabato 28/4 - ritrovo presso la Casa per ferie N. Reviglio ed albergo della Funivia con sistemazione relativa
Domenica 29/4 ore 5,15 Colazione
ore 5,45 ritrovo dei concorrenti e trasferimento alla località di partenza del rally
ore 6,30 partenza della 1 squadra
ore 13 pranzo
ore 15 S. Messa e premiazione

Quote di partecipazione
In relazione all'impossibilità da parte nostra di ospitare gli amici presenti al N. Reviglio con una quota di partecipazione uguale per tutti, la Sezione di Torino ha ritenuto opportuno contribuire alla spesa dell'Albergo della Funivia, al fine di contenere la differenza fra i due soggiorni ad una cifra ragionevole.

Ed ecco in sintesi quanto stabilito :
quota iscrizione al Rally ; L. 4. 500 per squadra quota vitto ed alloggio al N. Reviglio
L. 12.000 (cena, pernottamento, colazione e pranzo)
quota vitto ed alloggio Albergo Funivia :
L. 15.000 (cena, pernottamento, colazione e pranzo)
quota per cena, pernottamento e colazione Albergo Funivia : L. 30.000 - quota per il pranzo Albergo Funivia : L. 8.000

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   AI SOCI che....


non hanno ancora regolarizzato la quota 1979 viene inviato, tramite questo Notiziario, un bollettino di versamento sul nostro Conto Corrente Postale n. 2/885. Spiace adottare questo sistema, ma la cassa della Sezione non ammette dilazioni troppo lunghe. E poi sono trascorsi quasi ... tre mesi
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   VISITA AGLI ALPIGIANI


Lo scorso anno si è tentata un'esperienza nuova: alcuni soci (autisti) con alcuni componenti del gruppo giovanile, hanno visitato due istituti per anziani a Lanzo, intrattenendo gli ospiti con canti, distribuendo dolci, chiacchierando con loro. L'iniziativa è sembrata valida. - Anche quest'anno ci ritorneremo, non dimenticandoci, al tempo stesso, degli amici di Bertesseno e della Val Maira.
Dunque i soci sono informati che la "VISITA AGLI ALPIGIANI" ci sarà.
Ultima cosa: gli incaricati attendono fiduciosi il vostro contributo per la realizzazione
di queste iniziative. Le date delle visite saranno notificate in sede.
P. Onorato
Informazioni : Padre Onorato tel. 953.35.64
De Paoli Celestina tel. 87.79.64

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   ASSEMBLEA ORDINARIA DEI SOCI


18 GENNAIO 1979
Bassa partecipazione di soci è stata la caratteristica di questa manifestazione importante per la vita sociale.
Alla presenza di quei pochi interessati al buon funzionamento della nostra associazione, il presidente ha riassunto l'attività sociale svolta nell'anno passato, che è stata notevole, pur con una scarsissima presenza (per non dire nulla) alle gite non sci-alpinistiche.
In compenso l'attività giovanile prosegue con massicce presenze anche di non giovani. Nell'ambito di questa attività si è svolto, di nuovo a Gressoney, il cor-so di sci, nel mese di febbraio.
La questione finanziaria non ha destato l'interesse dei presenti (forse per l'esemplare stesura dei bilanci) e quindi consuntivo 1977-78 e preventivo 1978-79 sono stati approvati all'unanimità.
Il Natale Reviglio, nel ventennale della costruzione, ospiterà, alla fine di aprile, il consueto Rally sci-alpinistico; si è rivolto quindi un invito ai soci robusti e volenterosi a dare una mano all'organizzazione. In più, a luglio, ospiterà anche il corso di perfezionamento per direttori di gita.
Si spera che l'organizzazione di queste due manifestazioni non ricada solo sulle spalle dei soliti.
Quindi, data l'apatia - o sonno - dei presenti, l'assemblea si è gloriosamente chiusa con un "Buona notte!".
Rocco E.

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ATTIVITÀ PREVISTA


   5-6 maggio - TESTA DELL'UBAC (2991 m) - Rif. A. Talarico


Salita interessante con una magnifica discesa; il tutto unito ad un magnifico panorama dalla vetta, ne fanno una bella e completa sci-alpinistica.
Si raggiunge il primo giorno il rifugio A. Talarico (1750 m) in un'ora di marcia dalla località Ponte Bernardo (statale per il Colle della Maddalena).
Dal rifugio procedere lungo il vallone superiore di Pontebernardo, superando uno sbarramento con deviazione a destra, sino a raggiungere un cippo di quota 2494. Deviare verso sud-est ed infilarsi nell'ampio colatoio che si sale con gli sci a spalle sino al colletto di quota 2850. Scendere per pochi metri sul fianco est e, dopo aver percorso un breve canale, guadagnare la dorsale nord-ovest del la Testa dell'Ubac, dove si lasciano gli sci. Salire il ripido pendio sino in vetta. (ore 5 dal rifugio). Per la discesa conveniente portarsi sino in prossimità del Colle della Lausa (2891 m). Dal colle scendere lungo il canale esposto a nord che sbocca alla base della testata del vallone superiore di Pontesanbernardo.
S. Messa sulla via del ritorno, con partenza al sabato.
Direttori di gita : Gasparini (tel. 713.765)
Guerci (tel. 871.034 )

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   19-20 maggio - TESTA DEL RUTOR (3486 m) dal Rif. C. Scavarda


Una delle più interessanti sci-alpinistiche del Gruppo. Ampio panorama dal la vetta che si raggiunge senza particolari difficoltà.
Località di partenza è Bonne (1820 m), posta in Valgrisanche. Da Bonne si raggiunge il rifugio Clea Scavarda (2912 m) in 3 ore circa e per il ghiacciaio di Morion si riesce al Colle del Rutor (3373 m), onde per la facile cresta Est si tocca la cima (ore 5 da Bonne).
Con la possibilità del recupero dei mezzi (auto), si può effettuare la discesa dal colletto di quota 3270 fra il M. Chateau Blanc ed il M. Doravidi, lungo il vallone di Orfeville sino a Planaval (1557 m) con 1930 metri di dislivello dalla vetta.
Discesa interessante con qualche tratto impegnativo. Consigliabili piccozza, ramponi e corda.
Partenza al sabato con mezzi privati, con la possibilità della S. Messa sulla via del ritorno.
Direttori di gita : Brunetto (tel. 965. 56. 73)
Candutti (tel. 68. 89. 61 )
Ponsero

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   2-3 giugno - MONTE BASODINO (3273 m) dal rifugio Maria Luisa


Da Domodossola, lungo la Val d'Ossola e la Val Formazza, si raggiunge la località di Riale (1740 m) e di qui il rifugio Maria Luisa (2157 m) in circa ore 1,30 di cammino.
Dal rifugio, dopo una leggera discesa, attraversare con alcuni saliscendi il pianoro compreso tra il Lago Castel ed il Bacino del Toggia, per portarsi, dopo aver valicata la Bocchetta (2714 m) sul ramo settentrionale del ghiacciaio del Basodino e rimontarlo in direzione sud'est. Passando fra alcuni crepacci, superare il salto che lo separa dal ramo meridionale e raggiungere la cresta Est che si percorre senza difficoltà sino alla vetta (ore 4 dal rifugio). La discesa si effettua lungo il tracciato di salita.
Gita molto interessante che chiude la stagione sci-alpinistica del nostro programma gite. Consigliabili, corda, ramponi e piccozza.
Partenza sabato mattina con mezzi propri. S. Messa sulla via del ritorno.
Direttori di gita : Adami (tel. 60.62.383)
Cerro (tel. 78.46.14) Rosso R. (tel. 788.388 )

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   23-24 giugno - PUNTA GIORDANI (4055 m) dal rifugio Città di Vigevano


Gita non realizzata nel '78 per le condizioni di innevamento e riproposta que-st'anno per la bellezza ed interesse della zona. Pernottamento al rifugio Città di Vigevano (2865 m) posto al Col d'Olen, raggiungibile in circa 2 ore dalla stazione terminale della cabinovia del Gabiet (Orsia di Gressoney Trinité). Equipaggiamento da alta montagna con ramponi, piccozza, corda ...
Dal rifugio si raggiunge la P. Giordani in 3 ore circa di fatica su un percorso non difficile (via normale). Altro itinerario, su terreno misto, è la cresta del Sol dato.
Partenza al sabato con mezzi propri. S. Messa sulla via del ritorno.
Direttori di gita : Bo (tel. 309.50.88)
Rocco G. (tel. 770.103) Rosso R. (tel. 788.388)

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ATTIVITÀ SVOLTA


   Capo d'anno al Chapy


Le Feste di fine anno, come è ormai tradizione, hanno attratto al Chapy un nutrito gruppo di soci.
L'apertura è avvenuta il giorno 26/12 e giorno dopo giorno le presenze sono aumentate fino a raggiungere il tetto di 43 la notte di Capodanno.
Forse un po' troppi per i nostri programmi e per la capacità della cucina, ma le cose nonostante l'affollamento hanno funzionato bene, grazie soprattutto all'eccellente organizzazione degli amici genovesi che numerosissimi hanno dato un esempio di amicizia e di solidarietà di cui dobbiamo dargli atto e complimentarci.
Purtroppo il tempo non ci è stato favorevole e molti programmi di folli discese hanno dovuto essere ridimensionati, ma l'allegria non è mancata e il nuovo anno è iniziato all'insegna del buon umore, della buona tavola e dell'amicizia.
Le discese mancate le riserviamo alla prossima apertura con programma : - mangiare di meno e sciare di più -.
Adami F.

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   14 gennaio - PUNTA GARDIOL


Per la prima del '79 pochi ma buoni.
Sulla piazza di Fenils ci accoglie un freddo pungente (-18° dicono). A questo punto la voglia di ritornare in macchina è tanta e per fuggire ogni tentazione percorriamo il primo tratto ad allegra andatura.
Dopo tanta fatica ci troviamo in punta, tutti soddisfatti nonostante alcuni problemi incontrati nell'ultima parte dell'itinerario.
Dopo qualche fotografia e un rapido spuntino, iniziamo la discesa su neve farinosa.
A Fenils giungiamo percorrendo un lungo tratto di strada militare (che pare a tutti come una prova di discesa libera).
La piola che ormai fa parte del programma accontenta tutti in quel di San Giorgio, grazie all'ambiente più che pittoresco.
B. Palladino

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   28 gennaio - M. SELLETTA


La perseveranza e l'ostinazione di alcuni gitanti, questa volta non è stata
premiata. L'inclemenza del tempo non ha permesso la salita al M. Selletta, peccato: sarà per la prossima volta.
B. Palladino

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   11 febbraio - GRAND PAYS


L'inclemenza del tempo ancora una volta ha guastato i nostri programmi. Nonostante la pioggia e le pessime previsioni partiamo ugualmente in dieci. Giunti a Nus le nebbie basse ci inducono a rinunciare alla gita in programma e ripiegando saliamo in auto a S.Nicolas;4:11 lì, sci ai piedi, a Vetan dove ci ripariamo nell'ospitale casa dell'amico Sergio.
Il tempo non accenna a migliorare, la comitiva si divide, qualcuno ritorna a Torino e in quattro tentiamo ostinatamente ancora una sortita in sci. Dopo mezz' ora anche per noi è la resa.
Adami F.

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   25 febbraio - CORNO DEL CAMOSCIO


Il programma gite prevedeva per l'ultima domenica di febbraio una classica traversata a tutti nota : la Clavieres - Bardonecchia; ma (c'è sempre un "ma" per giustificare il rinvio di una gita) il pericolo di valanghe, conseguenza della molta neve fresca, ha purtroppo sconsigliato questo itinerario.
Come soluzione di ripiego si decide di unificare la comitiva dei pochi scialpinisti con il gruppo dei "pistaioli"; meta comune a entrambi, Gressoney. La
cima scelta è il Corno del Camoscio, una vetta che con i suoi 3026 metri di altezza sarebbe di tutto rispetto, se non fosse schiacciata dalla mole immensa del massiccio del Monte Rosa. Saliamo con l'ovovia fino a 2400 metri circa e in un paio d'ore giungiamo in vetta. Il tempo è splendido ma non ne approfittiamo per rimanere sulla vetta, alcuni di noi infatti hanno il tesserino giornaliero vali-do per gli impianti sottostanti e quindi non possono permettersi di perdere tempo. La discesa su una neve fresca piuttosto pesante è senza storia, e una volta giunti sulle piste battute ci uniamo agli altri per sfogare quella voglia di sci che ancora ci rimane addosso. Forse i "puri" potranno non condividere questo connubio fra sci-alpinismo e pista, l'importante però non è il loro giudizio ma il fatto concreto che tutti si siano divertiti ... meno l'autista del pullman.
Alberto Guerci

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SERATE IN SEDE


   21 dicembre


E' stata l'ultima serata del '78 di un calendario che ci auguriamo sia stato gradito da Soci ed amici.
Il tema era piuttosto originale nella sua realizzazione, ma validissimo per quanti vedono la montagna in un'ottica diversa: non sempre ricerca della difficoltà per la difficoltà in una lotta a volte pericolosa, ma presenza di un risvolto umano ed amico in un ambiente generoso ma severo.
Franco Marchiandi del C.A.I. di Rivarolo C. ha accettato il nostro invito ed accompagnato da Adolfo Camusso, altro nostro simpatico amico, ha presentato la montagna e i legami di amicizia che essa crea.
I suoi compagni di cordata, gli amici delle gite di sci-alpinismo sono sfilati con naturalezza dando corpo a quello che maggiormente lega l'uomo ai monti.
Diapositive stupende, commentate in modo lineare senza parole difficili ma con tanta semplicità, hanno reso la serata interessante ed originale.

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   11 gennaio


E' toccata a Bruno Palladino la prima sera in sede per il '79.
Dalle ascensioni, allo sci-alpinismo, ai fiori, con un commento ... aiutato e contestato nell'ultima parte, quando alcuni soci capeggiati da Salvatore hanno dato inizio ad una disquisizione tecnica sull'esatta denominazione dei fiori che Bruno andava a proiettare.
Ritengo che la lezione sia stata gradita da tutti i presenti e non soltanto quella : le diapositive erano belle e Bruno è un amico che sa perdonare !

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   15 febbraio - Serata con la "Compania dij Brandè"


Anche quest'anno gli amici della "Compania dij Brandé" ci hanno intrattenuti con una riuscitissima "Vijà" nella nostra sede. Il dott. Pic (Censin Pic) ha egregiamente presentato gli intervenuti e illustrato la serata. Hanno collaborato l'ineguagliabile e applauditissimo Dumini Badalin e un gruppo di poeti (mi scuso di non ricordare i nomi), fra i quali la nostra socia Carlottina Rocco che ci hanno recitato le loro belle poesie. La sorpresa di quest'anno è stata costituita da un folto gruppo di scolari di una 5a elementare della scuola Pacchiotti che, guidati dalla loro maestra, hanno cantato e recitato le loro semplici ma graziose poesie accompagnati dalla chitarra di Anin.
Il pubblico intervenuto non era molto ... era troppo in rapporto alla capacità della nostra sede, tanto che molti soci ritardatari sono andati via per l'impossibilità di entrare. Per una prossima simile manifestazione dovremo pensare a locali più adeguati.
Questo tipo di serata si è riconfermato molto gradito e sentito dai soci che l'hanno dimostrato con applausi ripetuti a tutti poeti grandi e piccini che si adoprano per mantenere vive le nostre tradizioni e l'amore per il Piemonte.
Dobbiamo dire che è molto bello quello che essi fanno con sacrificio, disinteresse, passione e amore per la loro e nostra terra e che noi apprezziamo il loro lavoro ed esprimiamo tutta la nostra simpatia e l'augurio che le vecchie tradizioni rinverdiscano nell' animo della nostra gente.
Un grazie vivissimo a tutti i "Brandé" che hanno dedicato il loro tempo a noi e ... "arvèddse prest".
P. Adami

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   NATALE 1978


Come consuetudine della nostra Associazione, la vigilia di Natale, resa molto suggestiva da un bel cielo stellato, i soci si sono riuniti a Rivoli presso la Casa dei Servi di Maria per una celebrazione, molto intima e semplice, della Santa Messa.
Preceduta da un primo incontro nel salone, la funzione è stata iniziata da Padre Onorato quando tutti i soci avevano preso posto nella Cappella.
Quindi gli intervenuti hanno potuto gustare un rinfresco, durante il quale si è brindato con spumante, barbera e barbaresco e si sono assaggiati deliziosi salatini e fette di panettone.
Verso l'una, dopo i consueti scambi di auguri, ognuno ha fatto ritorno a casa.
Laura Valle

L'idea sorta in un gruppo di amici di trovarsi insieme la sera di Natale per assistere alla S. Messa e scambiarsi gli auguri, ribadisce la sua validità anno per anno.
Siamo ... discesi in valle dopo la salita alla Basilica di Superga, ma il trasloco non ha frenato l'affluenza di soci ed amici vari. Anche quest'anno hanno partecipato circa un'ottantina di persone, con numerosi ragazzi del nostro gruppo giovanile.
E' una serata semplice, all'insegna dell'amicizia e della cordialità : è proprio per questo che il tutto viene accettato e vissuto con grande simpatia.

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ATTIVITÀ PREVISTA


   13 maggio - DENTI DI CHIOMONTE (2106 m) - Ramat di Chiomonte


Sorgono sulla cresta spartiacque fra la valle della Dora Riparia ed il Vallone di Clarea.
La gita potrà essere motivo anche di visitare e vedere l'opera di un uomo, Colombano Romeàn, che da solo dal 1526 al 1533 portò a termine il lavoro di un canale per raccogliere le acque del rio Thullie ed irrigare le campagne di Céls e di Ramà.
La località di partenza per questa gita è Ramat, frazione di Chiomonte che speriamo di raggiungere in qualche modo (strada molto stretta per i pullman).
Il sentiero è molto largo, anche se animato con qualche ripido strappo, e conduce in circa 3 ore di fatica alla nostra meta.
Dalle grange Pertuso (1977 m) situate quasi alla base dei Denti si raggiungono i torrioni che in verità sono otto e non quattro, come si scorgono dalla statale della Val Susa. Partenza dalla sede alle ore 7.
Direttori di gita : Barbi (tel. 775.733)
Germano (tel. 309.1 547)
Pari (tel. 741 485)

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   27 maggio - RIFUGIO BOBBA AI JUMEAUX (2770 m) - Avouel di Cervinia


E' situato a 2770 metri di quota sul Truc Tremetta, costone di rocce e detriti che divide il vallone di Maberge dal vallone di Vofrède. E' di proprietà della Sezione del C.A.I. di Torino ed è utilizzato per le ascensioni alla Becca di Guin, Jumeaux, Budden e Tour de Creton.
Da Avouel, situato sul pianoro di Cervinia, si attraversa la conca in direzione di Les Morces (2016 m) per salire per una costola erbosa sino a Maberge (m 2299). Continuare per una ripida scarpata erbosa e pietre, sino alla base di uno sperone percorso dal sentiero che conduce al rifugio Giovanni Bobba (2770 m = ore 2,30/3 da Avouel).
Direttori di gita : Pari (tel. 741.485)
E. Rocco (tel. 770.103)

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   10 giugno - MONTE ORSIERA (2878 m) - Rifugio Selleries


Bella montagna sullo spartiacque Val Chisone - Val di Susa, maggiormente frequentata dopo la costruzione della carrozzabile d'accesso al rifugio Selleries (1980 m) di circa 13 Km.
La strada al rifugio si stacca in località Depot (2 Km da Fenestrelle) ed è la stessa per il Colle delle Finestre. Al Km 8 svoltare a destra in terreno abbastanza agevole per gli ultimi 5 Km.
Dal rifugio prendere un sentiero che passa sulla sponda destra orografica del vallone sino ad un bivio. Lasciare la traccia a destra per il Colle del Sabbione, proseguire a sinistra a raggiungere la Bergeria del Ciardonnet (2369 m : 1 ora).
Salire in diagonale da sinistra a destra sino alla conca del Lago del Ciardonnet (2560 m). Volgere a sinistra ed imboccare il Gran Canale che scende dalla Punta Meridionale dell'Orsiera. Risalirlo sino al colletto dal quale, piegando a destra si raggiunge la vetta lungo il versante Sud-Ovest (ore 2,30 dal rifugio).
Partenza dalla sede alle ore 6,30.
Direttori di gita : Bolla (tel. 341.185)
Valle (tel. 324.602)

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ATTIVITÀ SVOLTA


   21 gennaio - MONTE BRACCO (1307 m)


Prima di cominciare questa relazione, vorrei pregarvi di scusarmi se sarò un
po' imprecisa, ma l'incarico mi è stato affidato un po' in ritardo, infatti sono passati già 17 giorni da quello in cui si è effettuata la gita. Questa complicazione è dovuta al fatto che chi aveva già l'incarico di svolgere questa relazione non l'ha fatta, così io ora sto cercando di accumulare quante più idee possibili su questa bella e divertente gita.
L'appuntamento era, come al solito, davanti alla sede, alle ore 8. Caricate persone e sacchi, il pulmino, molto piccolo dati i pochi partecipanti, si è diretto verso Piazza Pitagora, dove si è aggiunto un secondo gruppetto. Dopo un tragitto abbastanza lungo effettuato con il pulmino, abbiamo imboccato una comoda mulattiera coperta di neve, che ci ha abbandonato solo molto tempo dopo. Arrivati nei pressi di una cava, ogni traccia di sentiero ci abbandonava. Allora si è cominciato a battere la pista sulla neve, procedendo non molto felicemente a
causa del pendio abbastanza ripido. Superato il tratto peggiore ci siamo riuniti per decidere sul da farsi. Infatti la meta era ancora lontana e bisognava percorrere una strada non molto agevole e poi gli stomaci reclamavano. Così si è deciso di soddisfare i nostri stomaci e, appena trovato un posto ove sistemarci, ci siamo messi a mangiare. Dopo pranzo si è scatenata un'allegra quanto combattuta battaglia a palle di neve, che ha visto partecipare con grande impegno e divertimento sia adulti che ragazzi. Tornando a valle abbiamo celebrato la S. Messa, in un luogo ove c'era una Madonna e un tavolo di pietra, che ci è servito da altare.
Infine siamo giunti al pullman, dove ci siamo ripuliti scarponi e ghette, sporcatisi nell'ultimo tratto, ove s'era formato molto fango.
Tornando a Torino, eravamo tutti felici della bella giornata trascorsa, e anche se la gita non si è potuta effettuare completamente, tutti si sono sicuramente divertiti.
Silvana Ponsero

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   4-11-25 febbraio / 4 marzo - GRESSONEY TRINITÉ - CORSO DI SCI


Anche per quest'anno si è concluso, con enorme dispiacere dei partecipanti, il corso di sci. Una novità: per chi aveva già confidenza con le piste, c'era la possibilità di provare l'ebbrezza dello sci fuori pista con conseguente aumento delle cadute e quindi della spettacolarità; ciò è stato organizzato per avvicinare il gruppo giovani alle escursioni sci-alpinistiche dei "veterani".
I partecipanti, tutte e quattro le volte, sono stati numerosi, perciò l'allegria non è mai mancata.
Il maltempo anche quest'anno si è fatto vivo. La seconda domenica abbiamo fatto lezione sotto un'incessante nevicata aggiungendo una nuova esperienza al nostro bagaglio. La terza domenica si è ovviato all'inconveniente stando a casa e facendo slittare le rimanenti lezioni di una settimana.
Finite le lezioni, ci si divideva in gruppetti per evitare lunghe attese agli skilifts; in questo modo abbiamo potuto sciare di più sfruttando tutti il "giornaliero".
Alcuni soci hanno approfittato del pullman per compiere escursioni fuori pista. Anche se l'appuntamento in via della Consolata era molto presto (6,15! ! ! ) e tutti arrivavamo con gli occhi semichiusi dal sonno, questo passava appena partiti; infatti le "battute", gli scherzi e le canzoni dominavano per tutto il tragitto rinsaldando ancora di più la nostra amicizia.
La S. Messa è sempre stata celebrata con l'ausilio di chitarre e coro.
Soltanto l'ultima domenica abbiamo saputo dell'indisposizione del nostro Presidente, al quale tutti auguriamo di cuore una pronta guarigione.
Marco Barbi

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PROSSIME SERATE IN SEDE


   Giovedì 12 Aprile ore 21,15


Proiezione di diapositive del Socio F.ADAMI:? TURISMO PRESSO I POPOLI ARABI "
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   Giovedì 12 Aprile ore 21,15


Proiezione di diapositive dei soci C. ZENZOCCHI e G. BOLLA.
Il tema è sempre la montagna, ieri e di oggi.

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VITA SEZIONALE


   CONSIGLIO SEZIONALE DEL 9-1-1979


Il Presidente espone il bilancio preventivo 1979 che viene approvato.
Comunica al Consiglio i primi contatti presi per l'organizzazione del Rally sci-alpinistico in Val Ferret, sia per la parte tecnica che logistica dei concorrenti e dei partecipanti.
Direttore di gara : Pier Massimo Ponsero
Segreteria : Piero Castagneri.

Sono state accettate le domande di :
- PETRATTO FRANCESCO, socio ordinario
- PETRATTO MOLLO ANNA, socia aggregata.

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   VITA SEZIONALE


La Sezione rinnova le più vive condoglianze alla famiglia CAUDA per la scomparsa del Papà ed alla nostra Ernestina ROSSETTI per la morte della Mamma.
Anche a Franca BARBI le nostre sincere condoglianze per la morte del proprio Padre.
Da queste pagine gli amici tutti rinnovano gli auguri più sinceri alla nostra cara socia Rosina ROSSO per un sollecito ... rientro nell'attività normale.
Un saluto viene inviato inoltre ai simpatici Sigg. CAMBURSANO, provvisoriamente trasferiti al Sud (poveri locali; quale impatto con la Signora n. 1 della Sezione!).
*
L'amico e socio Enzo CLERICI dopo un proficuo e lungo apostolato come laico fra i bambini del Kenya, è in procinto di prendere i voti.
All'amico carissimo gli auguri più belli, per la Sua missione a favore di quelle popolazioni.

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