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Notiziario Sezione di Torino Giugno 1976



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VITA SEZIONALE


   RELAZIONE DELLA RIUNIONE DEL CONSIGLIO SEZIONALE TENUTASI IL 26 MARZO


Argomenti trattati:

XIII RALLY SCI-ALPINISTICO: vengono discusse le modalità per la partecipazione delle squadre sezionali.

RIFUGIO NATALE REVIGLIO: dopo ampia discussione viene deciso di effettuare i lavori per il riscaldamento parziale del rifugio e scelta l'offerta più conveniente.

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   RELAZIONE DELLA RIUNIONE DEL CONSIGLIO SEZIONALE TENUTASI IL 4 MAGGIO


Argomenti trattati :

RIFUGIO N. REVIGLIO: vengono discussi e decisi il periodo di apertura e le quote per turno settimanale.

PROGETTO "ROCCIAMELONE": viene fatta la situazione dell'avanzamento dei lavori e della raccolta dei fondi.
SITUAZIONE ECONOMICA SEZIONALE: l'Economo relaziona sulla situazione economica al 31 marzo.

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   RIFUGIO N. REVIGLIO


Il Consiglio Sezionale, nella sua riunione del 4 maggio u.s., ha stabilito le quote settimanali per le prossime vacanze al nostro Rifugio. Sono stati vagliati numerosi elementi, anche alla luce dei continui aumenti in tutti i settori: dall'alimentazione allo stipendio del personale.
Si è ritenuto opportuno contenere l'aumento su una base di circa il 20% rispetto alle quote 1975.
Siamo tutti al corrente, e nessuno lo ignora, che il N. Reviglio è un rifugio e come tale può anche presentare una assenza di certe comodità che altri locali sono in grado di fornire. Ma senza voler fare un discorso di paragone, la Sezione, attraverso la Direzione, cercherà di fare tutto il possibile perché ai partecipanti sia assicurato un soggiorno valido e confortevole.
Per chi necessiterà di "un qualcosa" di diverso dal menù, potrà ottenerlo: è opportuno che tali necessità vengano comunicate alla Direzione all'inizio del turno prenotato. Questo per un migliore rapporto nei confronti del personale di cucina.
Alla base di tutto resta come sempre una sincera collaborazione da parte dei responsabili e dei partecipanti: eliminare sul nascere polemiche o critiche avventate. E' preferibile una franca spiegazione all'inizio per ottenere un distensivo periodo di convivenza.
Turni settimanali: L. 40.000 adulti
L. 20.000 per ragazzi dai 3 ai 6 anni
L. 10.000 per bambini da 0 a 3 anni
Come per l'anno scorso, saranno organizzate gite alla portata di tutti.
La convivenza in un Rifugio, richiede l'osservanza di alcune regole indicate nel foglio a parte. Sono principi che si ritengono fondamentali ma non sono, allo stesso tempo, eccessivamente restrittivi.
Le prenotazioni avranno inizio dal prossimo 1° Giugno con il versamento di una quota di L. 15.000 per turno.
Si ricorda che il Rifugio è esclusivamente riservato ai Soci di tutte le Sezioni in regola con la quota.
A tutti un invito allo Chapy: la zona è interessante e può essere una valida base di partenza per classiche ascensioni e traversate in quota di indubbia bellezza.
I responsabili dei vari turni sono stati scelti fra i componenti del Consiglio Sezionale (Bo, Adami, Boggero, Castagneri, De Paoli, Padre Onorato e G. Rocco).
Nella prossima stagione invernale si ritiene che il Rifugio N. Reviglio avrà installato un impianto di riscaldamento. E' stato scelto il preventivo della Ditta Vacchina di Moncalieri che provvederà ad eseguire i lavori, presumibilmente nel mese di giugno.
Sarà assicurato il riscaldamento al piano terreno (salone, cucina, servizi e 3 camere) ed al primo piano per la parte rivolta a monte (3 camere più servizi) per un totale di 23 posti letto. Per motivi di organizzazione, e di questo si potrà parlarne ancora in seguito, si è pensato di fissare il massimo dei partecipanti alle settimane invernali a 30 unità mentre il minimo degli stessi può essere valutato in 10 circa.
E' un grosso sforzo finanziario che la Sezione ha deciso di fare, per una completa valorizzazione di un edificio che oggi, a distanza di anni, è invidiato da molti per la sua posizione e per i concetti di costruzione.

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   PROGETTO "ROCCIAMELONE"


Continua in Sede la sottoscrizione indetta per il progetto di ricostruzione del Rifugio posto sulla vetta del Rocciamelone.
LA SEZIONE RIVOLGE UN INVITO A TUTTI I SOCI PER L'ADESIONE A QUESTA INIZIATIVA. ANCHE UNA SOMMA MODESTA PUO? RAPPRESENTARE UN AIUTO IMPORTANTE.
Nel prossimo mese di luglio, condizioni di innevamento permettendo, avranno inizio i trasporti del materiale necessario e conseguenti lavori in vetta.
Con i tragici eventi del Friuli, le previste prestazioni degli ex alpini nelle annuali settimane di lavoro in montagna, sono state spostate, e giustamente, dal Rocciamelone ai paesi duramente colpiti dal terremoto.
Dovremo, tutti insieme, fare uno sforzo maggiore.
A queste corvées hanno aderito, a parte i Soci di Torino, gli amici di Moncalieri e delle Sezioni del C.A.I. di Volpiano e Leinì. Un grazie caloroso alle Sezioni della Giovane Montagna per i generosi contributi ed a tutti gli amici e simpatizzanti per la loro collaborazione.
Continua, a cura di Celestina De Paoli, l'iniziativa Rok riservata ai bambini da 0 a 15 anni, Un invito a quanti non hanno ancora aderito, di venire in Sede segnalando il nominativo.
Al 30 maggio la Sezione ha raccolto la somma di L, 771,500, suddivisa in L, 351,000 per l'iniziativa Rok e L. 420,000 dovute a versamenti vari.

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   II Elenco dei bambini dell'iniziativa Rok


102 - CODONI Angela
103 - MURATORE Elena
104 - MURATORE Marco
105 - BUSSO Alberto
106 - MIGLIETTA Paola
107 - PIACENTI Manuela
108 - CANAVESE Elena
109 - CASTAGNERI Massimo
110 - NEGRINI Roberto
111 - MEZZADRI Donatella
112 - MEZZADRI Nicoletta
113 - DE ALESSI Michael
114 - CAVALLERI Roberto
115 - PAVESIO Ivana
116 - MONTANARO Raffaella
117 - MONTANARO Fabrizio
118 - BAUCHIERO Paolo
119 - BAUCHIERO Cristina
120 - PACINO Roberto
121 - CABODI Daniele
122 - RAVELLI Marco
123 - ACTIS MARTINO Dario
124 - ACTIS MARTINO Mauro
125 - ODDONE Cristina
126 - COSTAMAGNA Michele
127 BALLATORE Michele
128 - BALLATORE Raffaella
129 - ZORZIT Chiara
130 - ZORZIT Paolo
131 - SALUTA Daniele
132 - SALUTA Emanuela
133 - SALUTA Paola
134 - CAMERINI Odette
135 - TRISOLINI Andrea
136 - ROMUALDI Fioravanti
137 - DAVICO Maria Simona
138 - ROSSO Gianluca
139 - GALLINA CERCHIO Lia
140 - BORELLO Elena
141 - SERRA Dante
142 - SERRA Chiara
143 - DENTAMARO Andrea
144 - GALLO Monica
145 - MONTANARO Erika
146 - MAGNALDI Silvia
147 - MAGNALDI Elena
148 - FORMINOLO Giorgio
149 - FERRERO Danilo
150 - VIETTI Enrico
151 - CORBIANO Roberto

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   ATTIVITÀ PER I FIGLI DEI SOCI


DOMENICA 25 APRILE e 16 MAGGIO sono state effettuate le prime due gite riservate ai ragazzi e ragazze di età compresa fra gli 8 e i 14 anni.
Bilancio positivo per le presenze e l'allegria esistente.
Nella prima gita abbiamo contato 20 ragazzi/e, mentre nella seconda siamo saliti a 23.
Lascio alle relazioni dei partecipanti, il clima di questi incontri di montagna dove l'amicizia è immediata e germina senza troppe storie.
Anche questa è una attività, nuova per la nostra Sezione, che può risultare positiva ... specialmente per la "GIOVANE MONTAGNA"!

NELLA PRIMA SETTIMANA DI LUGLIO sarà organizzata la settimana riservata ai ragazzi/e. Sarà assicurata allo Chapy una assistenza nelle gite e nel rifugio, valida ma non barbosa.
Per le prenotazioni è necessaria l'iscrizione in sede.
La quota è stata fissata in 20.000 lire/settimana.

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ATTIVITÀ PREVISTA


   17 giugno - UlA DI MONDRONE (m 2964)


Dopo la parentesi dello sci-alpinismo, si inizierà con questa salita la stagione alpinistica della nostra Sezione.
L'Uia di Mondrone è una montagna molto conosciuta e presenta la possibilità di effettuare itinerari di varia difficoltà. Lungo i suoi costoni e pareti sono state aperte vie interessanti e, per alcune di esse, di notevole difficoltà.
Una delle creste che salgono alla vetta e che presenta un itinerario abbastanza vario è rappresentata dalla Est il cui attacco si raggiunge dopo aver toccato le ultime baite denominate Le Piane (circa 1,30 - 2 ore da Mondrone).
La cresta Est è costituita da salti di roccia e cengie erbose, interrotti da terrazze. Da Mondrone si può raggiungere la vetta in circa 4,30 - 5 ore. S. Messa sulla via del ritorno.
Direttori di gita : Ceriana R. (tel. 353.187)
Palladino B. (tel, 584.205)

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   26-27-28-29 giugno - RADUNO INTERSEZIONALE A SOLDA


Il programma di questa interessante manifestazione, già comunicato sul precedente Notiziario, è sempre valido.
E' importante invece una prenotazione immediata: i Soci che vogliono intervenire dovrebbero dare la loro adesione direttamente in Sede ... senza i soliti inviti telefonici (per via della bolletta e della tranquillità!).
Si potrebbe organizzare il viaggio in pullman, specialmente per la distanza (1000 Km. andata + ritorno).
La zona si presta ad interessanti ascensioni ed escursioni nei dintorni del rifugio Città di Milano toccando anche altri rifugi o bivacchi.
La quota individuale di partecipazione è di L. 28.000, comprensiva di:
- 3 giorni di pensione completa in rifugio, bevande escluse (dalla cena di sabato al pranzo di martedì inclusi) - prestazioni delle guide alpine
- medaglia ricordo.
Equipaggiamento di alta montagna per le ascensioni al Cevedale e Gran Zebrù. Normale per gli escursionisti.

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   11 luglio - MONTE ROCCIAMELONE (m 3537)


Non sarà una gita come le altre: il Rocciamelone edizione 1976 dovrà essere un compendio di fattiva collaborazione fra amici, simpatizzanti e soci della Giovane Montagna.
A questa gita hanno già aderito gli amici di Moncalieri. Noi restiamo in attesa di eventuali altre adesioni: in caso di ressa organizzeremo dei turni.
In Sede si farà per tempo un programma, al quale vengono invitati fin d'ora gli eventuali partecipanti.
La salita sarà effettuata da Susa per sfruttare il più possibile la quota raggiungibile in auto. Anche la via alla vetta è più facile.
Se sarà necessario verranno organizzate due salite : il sabato 10 e la domenica 11.
Ma bisogna tenere in debito conto che la ... fatica non deve fermarsi con questa salita (ne riparleremo con calma).
Un grazie di cuore a quanti vorranno partecipare.
Direzione di Gita : Consiglio Sezionale.

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   17-18 luglio - M. PELVOUX (m 3946)


Dopo la Barre des Écrins, gita effettuata nel '75, si ritorna in Delfinato per l'ascensione al Pelvoux, una delle vette più conosciute dagli affezionati alpinisti.
Da Torino al Monginevro, Briangon ed al piccolo ed ameno centro di Aile Froide (1500 m). Necessaria la cartà d'identità valida o passaporto.
PROGRAMMA :
Sabato : arrivo con mezzi privati ad Aile Froide e proseguimento al Rifugio Lemercier (2704 m). Tempo di salite: 3 ore circa. Pernottamento e cena.
Domenica : dal rifugio per il Glacier de Sialonze ed il Couloir Coolidge si perviene al Glacier du Pelvoux e di lì con facilità sulla vetta. Dal rifugio alla nostra mèta in circa 4-5 ore.
Necessari : corda, ramponi, piccozza e tessera CAI.
Il Pelvoux è considerato fra i più classici itinerari di alta montagna del Delfinato.
In relazione alla lunghezza della gita, la S. Messa sarà celebrata sulla via del ritorno.
Direttori di gita: Bo F. (tel. 309.5088)
Marchelli A. (tel. 650.5885)
Ponsero P.M. (tel. 967.4830)

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   4-5 settembre - PIZZO CERVANDONE (m 3210)


La vetta del Cervandone è situata in una delle più belle ed interessanti valli alpine. L'accesso da Goglio all'Alpe Devero, stupenda conca circondata da magnifici boschi di larici, è stato facilitato dalla costruzione, a cura dell'ENEL, di un impianto funiviario.
Per raggiungere Goglio, da Torino, il viaggio tocca le località di Novara, Orta, Omegna, Domodossola, Crodo, Baveno.
PROGRAMMA :
Sabato: Da Goglio (1150 m) per comoda mulattiera si sale al Rifugio,E. Castiglioni (1631 m) in circa 1 ora e mezza. Cena e pernottamento.
Domenica : Dal rifugio per pascoli e macereti del versante Sud, si raggiunge la cresta Sud-Ovest del Pizzo Cervandone e per essa senza eccessive difficoltà in vetta. Tempo di salita: 5 ore circa.
Il Pizzo Cervandone è un eccezionale belvedere: panorama esteso su tutta la Val d'Ossola e l'Oberland Bernese.
In relazione alle particolari bellezze di questa valle e alle possibilità di effettuare interessanti escursioni alla portata di tutti, potrebbe risultare valida la proposta di realizzare la gita in pullman. S. Messa, sulla via del ritorno, o se possibile sabato sera al rifugio.
Direttori di gita : Bo F. (tel. 309.5088)
Rocco G. (tel, 770.103)

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PROSSIME SERATE IN SEDE


   GIOVEDÌ 1 LUGLIO ORE 21,15 nei locali della sede


Proiezione di diapositive del socio Manlio Vineis concernenti la montagna nei vari aspetti
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ATTIVITÀ SVOLTA


   19-20-21 marzo - TRE GIORNI DI SCI-ALPINISMO


19 marzo - COLLA BAUZANO - MONDOLE' - RIF. MONDOVI?
Un ultimo sguardo alla civiltà delle piste, poi il sole e la neve. Il Mondolé è un piccolo gioiello di luce e ombra ovattata. La cornice della punta. L'ultima neve non si è saldata alla precedente, bisognerebbe rinunciare? Caldo nel fondo del vallone poi di nuovo salita e discesa e salita. L'attimo sempre magico: il rifugio, solo sotto la parete, amici, riposo, Valerio accende la stufa.
20 marzo - RIF. MONDOVI? MONGIOIE
Il tempo vuole cambiare, lo si sente nella neve, un brutto traverso, poi di nuovo il piano, il colle e la punta nella tormenta, nebbia, sulla punta manca qualcuno ma poi ci riuniamo tutti sotto. Nella nebbia, caldo. Il brutto pendio della salita non c'è più, è solo un mucchio di neve di valanga. Dopo il tuono, nevica. Siamo al rifugio. Ci cambiamo: nevica, mangiamo: nevica, andiamo a prendere l'acqua: nevica, sono già 20 cm, ma dentro è caldo.
21 marzo - RIF. MONDOVI' RASTELLO
Il belletto di neve dona a questi monti, la croce di Cima delle Saline è ancora più in alto. Cielo sereno, solo sotto, nella Gorgia, dove dobbiamo scendere, c'è nebbia. La piccola valanga è veloce, Enzo riesce a restare in piedi. Adesso i grandi traversi che ci aspettano sono un agguato? Nebbia, neve marcia, la discesa è lunga, il guado laborioso. L'ultima neve tra i sassi, siamo in paese. Dopo tanta strada venti paia di sci si alzano dalla neve.
C. Gasparini

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   28 marzo - DONO AGLI ALPIGIANI: BERTESSENO


Si è ritornati, come negli anni scorsi, nelle frazioni alte del Colle di San Giovanni dove ci lega ai pochi residenti un sincero rapporto di amicizia.
Eravamo in parecchi e si è voluto visitare le famiglie rimaste, in gruppo, anche per fornir loro la possibilità di un dialogo più esteso.
A volte, è umano anche questo, ci si lamenta per poco o per nulla d'importante: sarebbe a questo punto interessante ricordare il modo di vivere di questa povera gente per immediatamente attenuare le nostre pretese.

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   4 aprile - XIII RALLY SCI-ALPINISTICO - CHAMPORCHER


14 squadre al via di una grigia giornata ... dopo una settimana di tempo bello (compreso il giorno precedente).
Questa gara, nonostante le idee diverse che possono frullare nei vari cervelli, rappresenta pur sempre una valida e bella manifestazione.
E gli amici di Ivrea, con il loro presidente, hanno organizzato il tutto nel migliore dei modi: ad essi un sincero grazie.
Abbiamo contato 14 squadre al via, ma dobbiamo ringraziare i simpaticissimi e fortissimi amici delle Sezioni di Verona e Vicenza, se il Rally ha avuto modo di esprimere una maggiore socialità, La Giovane Montagna, forte di 12 Sezioni, era rappresentata solamente da 5 di esse!
Speriamo che la buona volontà ed il sincero attaccamento alla nostra Giovane Montagna espresso da veronesi e vicentini possa essere una ... sveglia agli assenti.
La classifica nella prova del percorso obbligatorio (con i tratti facoltativi) ha visto tre squadre al primo posto con 285 punti Moncalieri 3, Verona 3, Vicenza 1. Al 4° posto (2° per il punteggio) la squadra dei nostri Ceriana, Palladino Mario e Rocco Giorgio con 261 punti. La Torino 2, formata da Adami, Fresia e Padre Lever, si è piazzata al 7° posto (4° per il punteggio) con 240 punti.
Nella discesa con barella e ferito, la prova veniva vinta dalla squadra di Ivrea seguita da Vicenza, Moncalieri, Verona e Torino.
Il Trofeo edizione 1976 era quindi giusto appannaggio della Sezione di Vicenza.
Agli amici vicentini, un plauso sincero e meritato per la splendida prova.
F. B o

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   25 aprile - PUNTA LUNELLE


Di questa prima uscita con i figli dei soci sono giunte due relazioni che pubblichiamo con molto piacere, a dimostrazione del successo dell'iniziativa.
Verso le Lunelle
Molta neve ci accoglie a Pugnetto, e appena scesi dal pullman ci mettiamo dei variopinti impermeabili. Subito dopo, ci incamminiamo in allegra e lunga fila, ma giunti sotto la Punta delle Lunelle, Franco decide di fermarsi soprattutto per la neve che continua a scendere e perché dei bambini avendo solo le pedule sono ormai con i piedi a bagno.
Scendiamo un po' e troviamo delle baite dove ci fermiamo e Padre Onorato celebra la messa.
Poi ci dividiamo in due gruppi ed entriamo in due baite disabitate, accendiamo un piccolo fuoco e mangiamo.
Verso le due del pomeriggio le nuvole si diradano ed esce il sole, subito dopo smette anche di nevicare.
Dopo esserci divertiti parecchio in queste baite, scendiamo e andiamo a visitare le grotte di Pugnetto. Al termine della visita usciamo tutti contenti ma anche molto infangati.
Saliamo sul pullman e felici cantando, ormai tutti amici, ritorniamo a Torino.
Carola Rainetto

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   Anche noi... Lassù


Finalmente la "Giovane" ha organizzato una gita solo per noi. Per "noi" intendo ragazze e ragazzi dagli 8 ai 14 anni che il 25 aprile, malgrado che il maltempo si sia messo di mezzo, si sono avventurati fra il turbinio della neve verso le Lunelle di Lanzo. I nostri impermeabili di plastica multicolore davano un tono allegro al grigiore del paesaggio.
All'inizio nella colonna s'udiva un chiacchierio confuso, che ben presto si è trasformato in ansimanti sospiri; quando è mancato anche il fiato, il rumore degli scarponi che affondavano nella neve farinosa fu l'unico suono che ancora si udiva.
L'inevitabile ritorno mi ricordava la ritirata dell'A.R.M.I.R. in Russia. La nebbia e la neve ci hanno impedito di raggiungere la vetta, ma l'entusiasmo era tale che, anche se dal punto di vista alpinistico, la gita è stata un fallimento, la riuscita è stata un vero trionfo perché la Montagna si è sicuramente "accaparrata" nuovi ammiratori.
Della visita alle grotte di Pugnetto abbiamo riportato tutti un duraturo ricordo (mamma che capocciate! !).
Gente !!! E' finito il tempo in cui noi ragazzi guardavamo con invidia il padre o il fratello maggiore prepararsi lo zaino il sabato sera! Ora vicino alla porta ci saranno pure i nostri zaini pronti a partire!
Sulla riuscita di una nuova gita sono molto ottimista perché il nostro affiatamento al termine dell'escursione era veramente tanto! Mi auguro di cuore che questo entusiasmo non debba calare con l'andare del tempo, perciò: animo e mi raccomando: anche noi ... lassù.
Luisa Barbi

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   24-25 aprile - CIMA DI COLLALUNGA 8-9 maggio - COL PEYRON - PIC DU THABOR


Il tempo ha fatto fallire queste due belle gite in programma.
Nei giorni feriali, quando ognuno di noi è generalmente impegnato, il sole splende facendo bene sperare. Sabato e domenica, purtroppo, il dialogo si interrompe con grande rabbia per tutti.
In questo alternarsi di sfortuna, resta il fatto che potremmo tornarci nella prossima stagione: le vette sono là e restano ancora a nostra disposizione.

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   16 maggio - ROCCA SELLA


Domenica 16 mi svegliai: la giornata era stupenda, l'ideale per una gita come quella che stavo per fare.
Mi alzai, insieme ai miei genitori e a Marco; ci vestimmo e andammo ad attendere il pulmino che arrivò puntualissimo. Io e Marco salimmo sul pulmino, mentre i miei genitori ci seguirono in auto. Io andai verso il fondo del pulmino, dove era raggruppata tutta la compagnia: Luisa, Marco, Chiara, Carola, Marta, Silvia, Chiara e anche altri ragazzi che non erano venuti all'altra gita, così potei fare amicizia con loro. Lungo il viaggio cantammo, giocammo, scherzammo: insomma facemmo un po' di cagnara. E così il viaggio ci sembrò molto più corto. Arrivammo in un bel posto ombreggiato. Scendemmo, scaricammo gli zaini, ce li mettemmo in spalla e, dopo un po' di tempo, partimmo.
Il cielo era tutto blu e la grande palla di fuoco ci guardava soddisfatta, come per dire: "Oggi la giornata sarà stupenda e a voi le sorprese non mancheranno".
Il sentiero attraversava un prato fiorito, poi si ricollegava con la strada di asfalto. Lì ci fermammo per rifornirci d'acqua. Dopo cinque minuti il cammino riprese.
Ora il sentiero attraversava il bosco e le grandi piante ci facevano ombra. Andammo su, sempre più sù e trovammo una bella radura con alcune genzianelle di un blu intenso, che risaltavano con il verde del prato. Ancora un piccolo sforzo e saremmo arrivati.
Ci fermammo su un prato per rifocillarci. Vedemmo un puntino, là, in mezzo al verde: è il campanile della chiesetta che c'era vicino al pulmino, cioè il nostro punto di partenza, che avevamo lasciato qualche ora prima.
Noi il cibo lo dividiamo: chi offre prugne secche, chi cioccolato, chi thé : ognuno di noi dà, perché sa di ricevere.
La vetta è là, a due passi, sembra quasi di toccarla. Dopo aver mangiato ci incamminammo e in un quarto d'ora raggiungemmo la vetta.
Ognuno mette la firma nel grande librone che c'è nella cappella. Poi ci rimettiamo in forze con un pezzo di cioccolato e dopo, chi vuole, può scalare una parete, sempre assicurato dalla corda. Anch'io ho provato, però non ci sono riuscita bene perché non ero allenata e poi perché, per la prima volta, avevo sofferto di vertigini.
Sulla vetta un aliante girava minaccioso e ad un certo punto ce lo siamo visto arrivare in picchiata e passarci appena sopra le teste.
Poi, visto che si faceva tardi, tornammo al punto di partenza. Correndo per il sentiero ci trovammo ben presto vicino al pulmino. Dopo merenda andammo a Messa e poi tornammo a casa.
Per strada comprammo i ghiaccioli e ora la nostra attenzione era rivolta agli stick. Riprendemmo il viaggio cantando e arrivammo a Torino. Ognuno scese e tornò a casa.
Era stata una giornata lunga, faticosa, però che soddisfazione essere arrivati in cima! Ed era anche stato bello passare una giornata con tanti amici!
Silvana Ponsero

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   27 maggio - CARRA SAETTIVA


Ci siamo trovati in numerosi, soci di Moncalieri e Torino, amici e parenti del caro amico Franco Morra, scomparso sulle rocce della Carra Saettiva il 31 marzo dell'anno scorso.
Le nobili e genuine parole di Padre Onorato, hanno riportato per un attimo fra di noi l'Amico la cui grande passione per la montagna ha tolto ai Suoi Cari in modo così repentino.
Quassù è venuta anche la mamma di Franco, che ha voluto trascorrere questi attimi di amicizia e di ricordo con noi tutti.
Prima della S. Messa è stata benedetta la piccola lapide che ricorderà il sacrificio di Franco.
Una giornata di sole ha caratterizzato questa mesta cerimonia che ha radunato Soci delle due Sezioni di tutte le età, dai bambini agli anziani, spinti da un solo sentimento: l'amicizia per i famigliari ed il ricordo dell'Amico sempre presente nei nostri cuori.
F. B o

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SERATE IN SEDE


   26 marzo


Proiezione di due film della cineteca del CAI. Il primo, "Sulle orme di Nansen", ricordava la ripetizione inversa dell'itinerario della grande impresa compiuta da Nansen nel 1888. Ma il passare attraverso la Groenlandia con gli sci, anche ai giorni nostri, rappresenta una impresa che suscita stupore ed ammirazione.
La seconda pellicola, "Sci-alpinismo sui Pirenei", era basata sulla effettuazione dell'XI Rally di Sci-alpinismo svoltosi nei Pirenei, nella zona del Rifugio Vallon nel gruppo del Marcadau e vinta dal la squadra del Fior di Roccia di Milano.

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   15 aprile


Serata dedicata al Parco Nazionale del Gran Paradiso, con proiezione di interessanti diapositive commentate dal Sig. Ventura, collaboratore volontario della Direzione del PNGP.
Anche se l'area di competenza di questo Parco è particolarmente conosciuta da alpinisti ed escursionisti, molti particolari sono apparsi alquanto interessanti ed inediti. La passione e la volontà di questi volontari è veramente degna della nostra ammirazione: la loro presenza è quanto mai basilare per la sopravvivenza di questi angoli, non abbastanza rispettati dai vari visitatori.
Serata molto bella, con la sede affollata di Soci ed amici.

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   20 maggio


Proiezione di due interessanti film della cineteca del Club Alpino Italiano, con scarsa adesione dei soci.
Abbiamo, su richiesta, spostato la serata di apertura dal venerdì al giovedì per favorire anche l'adesione per tempo alle gite.
La sera del 20 maggio era concomitante con una gita, ma l'adesione è stata stranamente scarsa. Forse molti non sono al corrente che oltre alla fatica dei soliti di procurare il materiale adatto e necessario per le serate in sede, esiste anche un fattore economico non indifferente. Vogliamo per cortesia, giovani e meno giovani, aggiungere le bretelle ai pantaloni e collaborare di più in questo settore? Grazie.

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VITA SEZIONALE


   Per il Friuli


La nostra Sezione, tramite la carovana di roulotte partita da Torino il 15 maggio, ha fatto pervenire agli sfortunati amici del Friuli viveri non deteriorabili, confezionandoli in cinque grossi scatoloni.
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   CONTRIBUTO PER VIAGGI IN AUTO


Con il continuo crescere dei costi di viaggio, si ritiene opportuno segnalare ai Soci interessati l'incidenza del viaggio nell'effettuazione di una gita. In passato, il problema non veniva quasi mai posto per la diversa incidenza dei costi. Oggi, anche per un migliore rapporto fra trasportati e proprietari di auto (ognuno si sente più libero nell'accettare l'eventuale invito) è forse necessaria una equa suddivisione della spesa (ognuno è al corrente del "salto della benzina" : estate 1973 L. 162/litro, aprile 1976 Lire 400/litro!).
Escludendo i pedaggi autostradali, ecco il costo per Km, suddiviso per cilindrata :
sino a 600 cc 34 lire/Km
601 a 1000 cc 45 lire/Km
1001 a 1200 cc 49 lire/Km
1201 a 1400 cc 52 lire/Km
1401 a 1600 cc 55 lire/Km
oltre 1600 cc 61 lire/Km
Pensiamo che questo prospetto possa essere utile a tutti: ai possessori di auto ed a quanti, necessitano ... di un passaggio eventuale.

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   IN FAMIGLIA


Si sono sposati:
i soci LAURA MARGARIA e ARMANDO FORNASINO.
Alle nostre felicitazioni uniamo gli auguri di lunghi e numerosi anni di felicità.

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   LUTTI


E' mancato :
il Padre del Socio Ferruccio Pari.
Partecipando al dolore dei famigliari eleviamo preghiere di suffragio.

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