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Notiziario Sezione di Torino Marzo 1971



ATTENZIONE: Nel testo seguente sono state riportate soltanto le parti del notiziario interessanti
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VITA SEZIONALE


   Gino RAINETTO è morto


Ecco la tragica parola che domenica sera 7 febbraio, portata dagli amici che con lui parteciparono alla gita sociale, cominciò a serpeggiare fra noi, provocando incredulità e dolore.
La triste notizia, lunedì, tacitamente raggiunse tutti provocando la mesta ed affet- tuosa partecipazione alla recita del S. Rosario, di sera in sede; riunione intima e pur numerosa, occhi lucidi, singhiozzi repressi e tanto rimpianto per l'amico assente.
Ma la dimensione dell'affetto, per i più intimi, e della stima e riconoscimento per tutto ciò che Rainetto fece a favore della nostra Sezione si ebbe in occasione dei funerali svoltisi nella Chiesa parrocchiale delle SS. Annunziata; - 25 anni di vita della Giovane Montagna di Torino rivissero in quell'ora triste ma densa di idealità.
Tutti, dico tutti, vennero per l'ultimo saluto all'amico partito per la Grande Gita, per l'ultima ascensione; e non vennero per onorare l'eccelso caduto per una grande conquista, ma a rendere omaggio a chi pur capacissimo in ogni disciplina dell'alpe, ed inimitabile in prudenza, fu l'instancabile organizzatore e direttore delle nostre gite sociali.
Evidente allora il motivo che realizzò tale plebiscitaria dimostrazione al caro Gino; tutti videro in lui il ricordo degli anni - pochi o molti non hanno valore - trascorsi alla Giovane Montagna, gustando le asprezze e le gioie della montagna.
Ed ora, mentre confermiamo la nostra volontà di concretizzare nel modo più adat - to il suo ricordo - esaudendo in tal modo anche il desiderio dei familiari - invito tutti a stringere le file della nostra società e cooperare assieme giovani ed anziani, con rinnovato sentimento e volontà, per mantenere fermi quei principi ed ideali che per tanti anni ci affratellarono.
La cara Madonna del Rocciamelone, memore delle tante volte che Gino salì a
trovarla, sicuramente Le sarà stata guida in questa sua ultima suprema ascesa e stenderà Le Sue materne braccia a protezione, conforto e sostegno all'amata Giovanna ed alle adorate bimbe.
Il Consigliere Anziano

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   NOMINA DEL PRESIDENTE E DEI VICE PRESIDENTI DELLA SEZIONE


Il Consiglio della Sezione si è riunito l'll febbraio, sotto la presidenza del consigliere anziano Viano, ed ha affrontato il problema della presidenza vacante la cui soluzione si era fatta urgente in seguito alla dolorosa perdita del vice presidente Rainetto che in questa riunione è stato ricordato con tanta tristezza e commozione.
Il lavoro del Consiglio si è concluso con le nomine di Forneris Giovanni a Presidente della Sezione e di Boggero Rosangela e Casassa Ernesto a Vice Presidente.
Ringraziamo questi soci per avere accettato l'onere dell'incarico e promettiamo loro la collaborazione di tutti.

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   RALLY SCI ALPINISTICO - TROFEO ALPI OCCIDENTALI - marzo


I nostri soci direttamente interessati alla competizione è bene si informino in sede de gli ultimi particolari del programma che verranno comunicati dalla Sezione di Ivrea organizzatrice della manifestazione.
In linea di massima il programma è il seguente:
sabato 6 marzo - ritrovo all'Albergo Miravidi di La Magdaleine (Valtournanche) in. 1644, sede del comitato organizzatore. Si formerà la giuria e sarà sorteggiato lo ordine di partenza delle squadre.
domenica 7 marzo - il rally inizierà dalla frazione Artaz con largo giro sul versante di
Tartanè e con finale discesa in cordata. Nel pomeriggio, proclamazione dei risultati, S. Messa e rientro alle rispettive sedi.
Concorrenti ed organizzatori si recheranno sul luogo il sabato con autovetture; per la domenica si organizzerà un pullman con partenza alle ore 6 da via Magenta (S. Secondo) . Mezza pensione all'albergo Miramonti : L. 3.500
Pranzo sociale : L. 2,000

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ATTIVITÀ PREVISTA


   19-20-21 marzo - TRAVERSATA CHIANALE-CESANA


Questa ormai classica traversata è stata negli ultimi anni oggetto di frequenti ripeti - zioni, anche sociali, perciò abbiamo voluto inserirla nel nostro calendario sci-alpinistico. Il percorso normalmente effettuato in due giorni, è stato da noi dilazionato in tre onde ren -derlo più accessibile, nonostante ciò; una volta iniziato le difficoltà logistiche di un even - tuale ritorno richiedono ai partecipanti un discreto allenamento, che sarà indispensabile per partecipare alla gita. Per permettere l'organizzazione dei due pernottamenti in Francia le iscrizioni saranno improrogabilmente chiuse venerdì 12 marzo.
PROGRAMMA

I giorno : Partenza in autopullman alle 5,30 da S. Secondo per Chianale m.1797, Salita al

Colle dell'Agnello m. 2748.Discesa a Chateau - Queyras m. 1349. Dislivello in salita m. 951. Cena e pernottamento a Chateau-Queyras in albergo.

II giorno: Da Chateau - Queyras m.1349 salita al Col Peas m. 2629. Discesa su Les
Fonts m. 2000 con buona inclinazione e di quì per fondovalle a Cervieres m. 1608. Cena e pernottamento in albergo. Dislivello in salita m. 1280.

III giorno: Da Cervieres m. 1608 salita al Colle Bousson m. 2153 discesa sul Lago Ne
ro - Rif. Fonte Tana - Albergo Cesanella-Cesana m.I358. Dislivello in salita m.545. L'arrivo è previsto per le prime ore del pomeriggio per consentire di assistere alla S. Messa nel ritorno, che sarà effettuato con nostro autopullman o mezzi pubblici, in ba se al numero dei partecipanti. Gli organizzatori saranno in sede ogni martedì e venerdì
per i necessari chiarimenti. Direttori di gita: Gasparini C. Ponsero P. M.

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   3-4 aprile - PIC DU LAC BLANC m 2977


Magnifico picco svettante tra il vallone di Nevache e la valle Stretta, in ambiente grandioso, con spettacolare panorama su tutto il gruppo del Delfinato.
Il percorso di salita, mai monotono, si snoda prima su facili pendii punteggiati da suggestivi laghetti, poi in comodi valloncelli ed infine sulla dorsale che porta rapida -mente in vetta.
I potenti mezzi messici a disposizione da "Vial" ci porteranno, dopo il pernotta - mento a Nevache, sino a Ch. ets Fontcouverte (1835) e quindi il dislivello risulterà di soli 1150 metri circa che essendo però sviluppati discretamente in lunghezza non sono da sottovalutare.
Memori delle precedenti gite raccomandiamo quindi di controllare accuratamente
l'attrezzatura alpinistica al fine di evitare inconvenienti che possano pregiudicare la
buona riuscita della gita.
Sabato partenza ore 15.00 davanti a S. Secondo - arrivo a Nevache e pernottamento.
Domenica : ore 5.30 - partenza
ore 11.00 - arrivo in punta
ore 16.00 - ritrovo a Nevache S. Messa
ore 20.00 arrivo a Torino.
Capigita: Ceriana R. - Donato C.

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   18 aprile - MONTE BETTAFORCA m 2672


Whymper sosteneva che non sempre le vette più maestosamente isolate offrono pa norami dotati di quella immediatezza che ci permette di ammirare da una modesta vet ta un più cospicuo vicino; è questo il caso del Monte Bettaforca, un vero belvedere sul M. Rosa.
La gita inizia da St. Jacques (Val d'Ayas) m. 1676 con la salita in sci al colle Bet - taforca, m.2676; di qui in un'ora e mezza con facile percorso a piedi si arriva alla vetta omonima.
Partenza alle ore 6 davanti a S. Secondo.
S. Messa sulla via del ritorno.
Direttori di gita: Bertolino M. - Gasparini C.

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PROSSIME SERATE IN SEDE


   venerdì 12 marzo alle ore 21,15


il Sig. Sergio Schiavino proietterà delle diapositive riguardanti gite sci alpinistiche.
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   venerdì 26 marzo alle ore 21,15


il G. A.M. - Gruppo Alta Montagna - presenterà "Punjab '70"
foto documentario di una spedizione nell'Himalaia indiana, con il commento del noto alpinista Sig. Alberto Re, che ha partecipato alla spedizione.

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VITA SEZIONALE


   ASSEMBLEA ORDINARIA DEI SOCI - tenutasi il 29 gennaio


Il compianto Vice presidente Rainetto ha dato relazione dell'attività svolta e fornito delle indicazioni sul programma per il nuovo anno. L'economo Annovazzi ha presentato il bilancio finanziario consuntivo del 1970 e quello preventivo del 1971, che sono stati approvati . Questi bilanci sono esposti in sede.
L'assemblea ha approvato un ritocco delle quote sociali annuali che sono state così
stabilite:
socio ordinario L. 2.000
socio aggregato L. 1.000
Si é poi aperta la discussione che ha toccato i vari aspetti della vita sociale e sono
state avanzate diverse osservazioni e proposte, in particolare concernenti il notiziario, la
attrezzatura alpinistica ed i mezzi di soccorso, la preparazione dei soci all'attività alpini - stica sia invernale che estiva nonché la preparazione dei capi gita.

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   QUOTE SOCIALI


Come detto più sopra le quote sociali sono state portate a:
L. 2.000 per il socio ordinario
L. 1.000 per il socio aggregato
Invitiamo i soci che non hanno ancora versata la quota 1971 a provvedervi con solleci -tudine e preghiamo chi ha versato la quota nella vecchia misura di voler corrispondere la differenza.
Ricordiamo il nostro numero di c/c Postale: 2/885 - Giovane Montagna- Torino.

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ATTIVITÀ SVOLTA


   13 dicembre 1970 - CIMA GONDRAND m 2455


Ben 42 gitanti hanno dato l'avvio alle gite sciistiche partecipando alla prima uscita dell'anno.
Dopo l'espletamento delle solite formalità alla frontiera, la vasta conca del Monginevro ci accoglie con un tempo imbronciato e ricco di nubi che ci accompagneranno tutto il giorno. Si formano due comitive: i "puri" che salgono in vetta col solo ausilio delle "pelli di foca", e gli altri che non disdegnano l'aiuto di uno skilift.
Purtroppo il percorso di salita si svolge parallelamente a quello dei nuovi impianti, che dal Monginevro portano poco discosto dal forte Gondrand, togliendo alla salita stessa il fascino dei pendii silenziosi ed immacolati.
Dalla vetta (raggiunta da 36 gitanti) , dopo una breve sosta, si inizia a gruppi la facile discesa, prima su neve fresca e quindi su pista. Dal Monginevro alcuni volentero - si raggiungono in sci Claviere, dove ci ritroviamo tutti per ascoltare la S. Messa celebra ta da P. Lever nella chiesa parrocchiale.

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   10 Gennaio 1971 - COLLE SUP. FALITA - PUNTA D'EIFRA m 2821


Numerosa e ben assortita è stata la comitiva che ha effettuato la programmata gi ta alla Punta Falita anche se, a causa del terreno solcato da numerose slavine, si è poi puntato alla vicina e più alta Punta d'Eifra in. 2821.
La neve era buona ed un tempo veramente splendido mise in evidenza il meravi - glioso panorama.
Discesa buona nella parte alta mentre nel finale, per una errata deviazione, prese la caratteristica di uno ski-cross.

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   24 gennaio - MONTE MOREFREDDO m 2495


Si temeva che la pioggia, forte e insistente, mitigasse i buoni propositi dei nume
rosi partecipanti iscritti, ma contrariamente alle più pessimistiche supposizioni, alla
partenza ci ritrovammo ben in trentatrè.
Il maltempo ci accompagnò fino a Traverses, dove il grigiore della giornata, e
un po' il miraggio del cavo traente, indusse ben venti partecipanti a ritornare a Pragelato per risalire con gli impianti del Clot della Soma .
Ridotti quindi in tredici, risalimmo le pendici del Morefreddo accompagnati da
un leggero vento che, finalmente, spazzò via le nubi, permettendo quindi al sole, in
verità non molto calorifico, di fare occhiolino.

In questo intervallo il gruppo più avanzato giunse in vetta con piena visibilità, ma il secondo gruppo, leggermente più attardato, colto di sorpresa da un vento violento e freddo, dovette desistere a pochi minuti dalla vetta.
Dopo una veloce discesa, ci ritrovammo quasi tutti alla baita, dove la furia del vento era placata.
La discesa terminava infine in una neve pesantissima, e così pure la gita, dopo una breve passeggiata fino a Pragelato, dove il pullman attendeva il nostro ritorno.
Partecipanti 33
In vetta 6
A 10' dalla vetta 7

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   7 febbraio CROIX DE CHALIGNE m 2608


Nonostante il ritardo causato da un guasto del pullman la gita si è pur fatta e con un tempo bello. Ma ora che ci importa della gita? Nel cuore abbiamo soltanto della tristezza e nella mente soltanto l'angoscioso ricordo dei momenti nei quali abbiamo saputo, dapprima, che a Buthier il nostro Rainetto si era sentito tanto male, poi, che all'ospedale di Aosta era successo l'irreparabile e infine quando gli abbiamo detto: addio Gino, guardandolo per l'ultima volta attraverso le sfuocate lenti delle nostre lacriine.
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VITA SEZIONALE


   FIOCCO AZZURRO


La casa di Carla e Giovanni Marchisio è stata allietata dalla nascita di Giancarlo . Felicitazioni.
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   LUTTI


Sono mancati all'affetto dei loro cari:
la mamma della socia Maria Rosa Penco in Forneris
i soci Teresa Mainardi Riccardo Rosso Luigi Rainetto

Giovanni Carmagnola (fu presidente della nostra sezione in anni ormai lontani).
la mamma del socio Riccardo Chiantor.
Li accomuniamo tutti nelle nostre preghiere di suffragio e nella nostra commossa partecipazione al dolore dei familiari.

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