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Notiziario Sezione di Torino Ottobre 1959



ATTENZIONE: Nel testo seguente sono state riportate soltanto le parti del notiziario interessanti
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VITA SEZIONALE


   Perché?


Qualcuno si chiederà perché, dopo una lunga interruzione delle comunicazioni informative della vita sezionale attraverso questo nostro foglietto, proprio oggi che esso ritorna ad informarci ed invitarci ad una attività alpinistica, scopo fondamentale della nostra associazione, proprio oggi il primo invito non è fondamentalmente alpinistico
E' perché le nostre precedenti uscite ci hanno avvicinato fraternamente agli alpigiani lasciando in noi una soffusa nostalgia, ed oggi sentiamo di non essere tranquilli, se non ritorniamo sollecitamente a compiere questa azione che tanta gioia ci ha procurato.
Amici della Giovane Montagna che ci avete fin qui aiutato, è vero che è così ?
Ecco perché il presente notiziario inizia con questo richiamo.
Avevamo promesso al parroco di Viù che saremmo saliti alle baite più bisognose. Manteniamo la parola data e Domenica 13 dicembre porteremo i doni che i soci ed i nostri amici ci avranno fatto pervenire.
L'alpigiano ed i suoi bambini accetteranno qualsiasi cosa e ringra-zieranno, come solo loro sanno ringraziare.

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   Assemblea ordinaria dei Soci - Venerdì 6 novembre 1959


L'Assemblea è indetta, in prima convocazione, alle ore 20,45, presso la Sede sociale in via della Consolata 7, ed occorrendo, in seconda con vocazione alle ore 21,45 del medesimo giorno con il seguente
ORDINE DEL GIORNO:
- Rendiconto finanziario gestione sociale 1958-1959
- Nomina del Comitato elettorale ed inizio votazione
- Discussione
- Varie.
Il Presidente : Rosso Pio

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   RINNOVO CARICHE SOCIALI


1) Hanno diritto al voto tutti i Soci della Sezione, in regola con la quota so-ciale 1959.
2) La scheda allegata al presente Notiziario dovrà essere ritornata, compilata, al Comitato Elettorale della Sezione, possibilmente entro venerdì 6 novembre. Il seggio elettorale rimarrà aperto sino alle ore 16 del giorno successivo, sabato 7 novembre.
Questa ultima disposizione è stata presa per dare modo di votare a quei soci che per ragioni di salute, famigliari, di lavoro, non potranno intervenire la sera del 6 novembre.

CESSANO DALLA CARICA :

DELEGATI AL CONSIGLIO CENTRALE
RAVELLI ing. Luigi - MORELLO dott. Aldo - ROSSO Pio - BANAUDI ing. Carlo - MILONE dott. Piero - VIANO Giuseppe - BERSIA Pier Luigi - BUSCAGLIONE dott. Sergio - ROCCO Luigi - CERRATO Oreste - ANNOVAZZI rag. Carlo - MERLO dott. Bernardo.

CONSIGLIERI DELLA SEZIONE DI TORINO:
VIANO Giuseppe - ROSSO Pio - RAINETTO Luigi - MORELLO dottor Aldo - ROCCO Luigi - BERSIA Pier Luigi - BANAUDI ing. Carlo - CERRATO Oreste - BUSCAGLIONE dott. Sergio - DE PAOLI Mario - ANNOVAZZI rag. Carlo - CAPIETTI Vittoria - MILONE dott. Piero - ROSSO geom. Riccardo - GHIGLIONE Franco.
Hanno collaborato con la Presidenza i seguenti soci :
Donato Carlo - Castagneri Piero - Orsolano Riccardo - Betemps Marco - Tencone Attilio.

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   NUOVA SEDE


Una gradita sorpresa è stata quella di ritrovarci in via Consolata 7, in un ambiente discretamente elegante.
Con una cassa costantemente anemica era preoccupante il pensiero di dover lanciarsi nella libera contrattazione degli affitti. La realtà non è stata poi così brutta come la si immaginava.
Oggi abbiamo una Sede accogliente, è carina e famigliare, si frequenta volentieri e ci si trova a proprio agio, anche se fossimo accompagnati da amici.
La festicciola dell'inaugurazione ci è parsa intonata al nostro carattere e la benedizione dei locali impartita dal Sig. Parroco del Carmine, è stata il punto focale della manifestazione.
La proiezione del filmino del rifugio Natale Reviglio girato dal nostro Pre-sidente Centrale ha chiuso la serata lasciandoci un grato ricordo.
Ancora ringraziamo tutti quelli che aiutandoci ci hanno regalata la nuova sede.

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   RIFUGIO NATALE REVIGLIO


28 giugno 1959 - Possente si presenta il nostro bianco rifugio sul dosso del Chapy di Entrèves, contornato dal verde intenso delle abetaie e dei prati in fiore.
Alte cime con i loro ghiacciai dominano all'intorno.
Il cielo, azzurro chiaro, lascia che il sole vivifichi i colori dando luci ed ombre di grande effetto.
Duecentocinquanta amici circondano l'Altare da campo e si preparano ad accogliere il Signore, che nella celebrazione della S. Messa da parte di Don Reviglio, sarà in mezzo a noi oranti di riconoscenza e di propiziare per una continua ascesa verso la vetta più alta : il fine ultimo.
Ecco l'ambiente in cui si è svolta l'inaugurazione del rifugio Natale Reviglio !
Il parroco di Courmayeur don Cirillo Perron, anche come rappresentante di S. E. Rev.ma il Vescovo di Aosta, procede alla benedizione dei locali dopo che la Sig.ra Borio Reviglio ha tagliato il nastro tricolore.
Sull'alto pennone, il tricolore nazionale, il bicolore della Vallée e l'azzurro-oro gagliardetto sociale, vivacemente ondeggiano, mossi dalla brezza che scende dai quattromila.
Troppo suggestiva è la scena, perché non si debba provare una profonda emozione. Ci troviamo di fronte a qualche cosa che sfugge.
Pensare che i soci della sezione, dal nulla siano riusciti a portare a termine, in due anni, un'opera così completa è un fatto difficile da comprendere, se non ammettiamo come tutte le persone che ci aiutarono furono spinte da una forza interiore. che oggi noi ci domandiamo : la sorgente di quella forza ?
Amici, bisogna essere degni di tanta benevolenza e non venir mai meno ai nostri postulati, ma cercar di renderli sempre più operanti, in noi stessi e nella grande famiglia degli alpinisti, con cosciente volontà, con fermezza, senza deviazioni di alcun genere.
Oggi con più chiarezza rivediamo le figure che maggiormente ci colpirono per la loro attività : Natale Reviglio, esempio di benevolenza e spiritualità, Mario Bersia, dedizione alla Giovane Montagna sino al limite massimo delle possibilità ; Francesco Martori che nell'ordinamento e nel funzionamento dell'annuale accantonamento, tutti accoglieva paternamente, aiutava e sistemava anche sacrificando il proprio posto : al sorriso soddisfatto del nuovo venuto, rispondeva con una calda stretta di mano, felice di avere accontentato un nuovo amico. Amici anziani, ricordate ?
Mettendo insieme queste particolari virtù, dei nostri predecessori e se il calore della nostra passione sarà così elevato da ottenere la loro fusione, saremo pervenuti ad una amministrazione sociale tale che non potrà ricevere che benevolenza.
Ed ora che abbiamo una bella ed accogliente sede alpina nel più grandioso settore delle Alpi, chiamiamo a raccolta i giovani, perché imparino ad amare la montagna non per un senso di malcelato orgoglio, o per una moderna e mondana attualità, ma bensì per ottenere, con l'esercizio della prudenza, il sacrificio, la costanza, la meticolosa preparazione necessaria per conquistare la vetta, quelle doti morali che facilitano il superamento delle quotidiane asperità della vita.
I giovani risponderanno a questo richiamo ?
Gli anziani avranno la possibilità di coordinare e svolgere il non facile lavoro di istruire e guidare ?

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   FUNZIONE RELIGIOSA - 8 novembre


Ritorna la giornata annuale del ricordo verso Coloro che ebbero la vita terrena troncata sulla montagna.
Rinnoviamo l'invito ai soci delle società Torinesi ad unirsi con noi nella Chiesa al Monte Capuccini, diventata un simbolo per gli alpinisti, per elevare a Dio la preghiera di suffragio per tutti questi Morti che particolarmente ricordiamo.
Siamo certi di ritrovare lassù alle ore 11 - quasi tutti i nostri soci giovani ed anziani con i loro giovanissimi, i quali impareranno a conoscere per tempo il nostro ambiente e poter così un giorno ereditare la nostra fatica, che oggi incominciamo a sentire più pesante.

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   STAGIONE INVERNALE A SAUZE D'OULX


É ormai circa un quarantennio che la Giovane Montagna ha una base invernale a Sauze d'Oulx : a proposito, sarà possibile rendere stabile questa base ?
Per ora continuiamo ad accettare con simpatia la deferenza che la famiglia Faure ha verso di noi.
Probabilmente quest'anno non saliremo più alle Clotès, perché il signor Faure ha fatto costruire in Sauze un'accogliente albergo denominato Villa Cary.
Passeremo così dalla stalla adattata a dormitorio del 1923 a locali in cui troveremo le moderne comodità . . . . solo però nel limite richiesto dagli alpinisti sciatori.
Non appena avremo dati precisi li comunicheremo, ma già fin d'ora possiamo dire che modesti saranno i ritocchi alle quote di partecipazione in vigore nella passata stagione.
Auguriamoci neve farinosa e sole !

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   INVITO AI SOCI


La commissione gite è convocata in sede per martedì 27 ottobre alle ore 21.
L'importanza dell'argomento trattato, le prossime gite sociali, ci ha suggerito di estendere l'invito a tutti i soci, pregandoli della loro collaborazione ; sarà così più facile combinare un programma che risponda quanto più è possibile alle svariate esigenze sociali.
Ringraziamo fin d'ora tutti coloro che vi interverranno.

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   ASSEMBLEA DEI DELEGATI SEZIONALI A VENEZIA


Nei giorni 21 e 22 del prossimo novembre la Sezione di Venezia, ospiterà i Delegati dei soci delle 14 sezioni della Giovane Montagna per l'annuale discussione sui problemi funzionali della Associazione.
Invitiamo non solo i Delegati, ma anche tutti i soci a portarsi a Venezia per ricambiare agli amici Veneziani la loro calda e simpatica amicizia.

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PROSSIME SERATE IN SEDE


   PROIEZIONI DIAPOSITIVE A COLORI


I soci fotografi preannunciano la proiezione di diapositive scattate durante le gite sociali e nella loro appassionata attività artistica.
L'invito è rivolto per le ore 21,30 in sede nelle sere di :
martedì 24 novembre - martedì 1 dicembre

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ATTIVITÀ SVOLTA


   MONTE BRUNELLO - 5 aprile


Non siamo in molti e ciò ci rattrista un po'. Pensiamo : come possono i giovani acquisire l'esperienza che deve poi aiutarli a salire con sicurezza sulle vette più alte e più difficili, se oggi disdegnano queste prime gite ?
La montagna come tutti gli sport necessita allenamento per i muscoli ed anche per abituarsi alle difficoltà insite nel superamento della roccia e del ghiaccio.
E' lecito sperare in meglio ?
Si sale al colletto, quindi percorrendo la cresta perveniamo al colle dei Tre Denti di Cumiana. Quasi tutti proseguono verso questa méta fuori programma : solo qualcuno « marca visita » e, godendosi l'ultimo sole, attendi il ritorno dei più dinamici.
La comitiva ricomposta scende poi nel bel vallone che porta a Cumiana, donde in pullman a Torino.

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   BREITHORN - 11-12 aprile


Per salire su questa vetta, non è necessario partire da Torino al sabato pomeriggio, se, alla domenica mattina fosse possibile utilizzare subito la funivia per il Plateaux Rosà. Essendo ciò impossibile, ecco il motivo per cui ci siamo portati nel tardo pomeriggio del sabato al Rifugio del Theodulo
L'esperimento ha avuto un esito poco entusiasmante: freddo in abbondanza e tariffe non eccessivamente popolari.
La buona giornata, in compenso, ha favorito l'ascensione, che seppure non sia stata portata a termine da tutti i partecipanti, la grande maggioranza ha raggiunto la méta dei quattromila.
La solita bella discesa, ed alle ore 17 nella nuova chiesetta del Breuil siamo presenti alla celebrazione della S. Messa.

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   LUNELLE di TRAVES - 7 maggio


Ancora pochini i partecipanti, nove, ma quello che fa pensare di più è l'assenza dei capi-cordata. Rimane così impossibile svolgere la normale preparazione per le prossime salite di roccia. E' la prima volta, in tanti anni, che nello svolgimento della gita sociale alle Lunelle non arrampichiamo.
Tutti raggiunsero la vetta, ed al ritorno non mancava l'allegria e la soddisfazione di aver trascorso una bella giornata in montagna.

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   PUNTA LECHAUD - 16-17 maggio


Su per la strada del Piccolo S. Bernardo arranca il « leoncino ». La neve ricopre ancora l'asfalto ed in qualche punto raggiunge altezze considerevoli.
Hanno dovuto ricorrere alle moderne Charterpiller per tagliare un passaggio che rimane delimitato da due alte bianche muraglie, circa cinque metri, impressionanti a vedersi.
Come avevamo previsto, non è più possibile proseguire oltre la seconda cantoniera. Gentilmente ospitati dal custode, ceniamo ed andiamo a dormire al calduccio.
Alle primissime luci del mattino saliamo là in alto, poi occorre scendere, risaliamo ancora... Ora dovremmo scendere in basso per risalire il vallone che porta alla Lechaud ; ma la invitante Punta Miravidi sulla sinistra, ci richiama e noi accogliamo l'invito.
Fu una saggia decisione, poiché poco prima della vetta, la nebbia e poi un leggero nevischio ci resero più faticoso l'ultimo tratto e più impegnativa la prima parte della discesa.
In basso il sole ritornava a dar risalto alle ondulazioni del terreno entusiasmandoci con un'ottima discesa.
Alle 17,30 don Giacobbo nella chiesa parrocchiale di La Thuile celebrava la S. Messa che ascoltammo con raccoglimento, offrendo al Signore le gioie della giornata.

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   MONTE ORSIERA - 14 giugno


L'eccessivo innevamento ci ha consigliato la sostituzione della programmata Rocca di Miglia, con l'Orsiera.
Salire questo monte dalla Val Chisone rappresenta sempre un ottimo impiego della giornata montagnina. Molteplici sono i motivi ma principalmente perché con la buona strada provinciale che sale al Colle delle Finestre si arriva comodamente col « leoncino » a Pra Catinat, m. 1600, paradisiaca verde conca in fiore. Rododendri, narcisi, genziane, genzianelle, vaniglie, viole, pensieri ed innumeri altri esemplari che armonizzano l'ambiente. Poiché, sarebbe troppo bello così come è, esso deve essere deturpato con vistose e brutte scritte in rosso, che fanno pensare a coloro che al Paradiso non credono e vorrebbero cancellare a tutti i costi, anche quelle manifestazioni che la natura ci offre, anticipo di altre maggiori bellezze che ci attendono.
Ascendiamo tutti e dopo due ore di cammino già abbiamo la neve tra i piedi. Oggi non la vorremmo perché non ci serve, ci ritarda solo il raggiungimento della méta.
Al ritorno sul prato, distesi per una breve sosta di riposo, siamo soddisfatti e contenti di aver dovuto « lavorare » un pochino di più, e quale « mercede », là in alto, abbiamo ammirato un paesaggio che ci ricordava altezze ben superiori ai 2870 metri della vetta!

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   DOME DES ECRINES - 11-12 luglio


Piove quando arriviamo al Ara de Madame Carle sopra Ailefroid, perciò è molto confortevole il piccolo bar-ristorante esistente, che dà l'impressione che sia stato messo lì apposta per sbarrare il passo al nostro pulmino.
Senza fretta si cerca e si discute per un'eventuale variante al programma : dormire qui!
Abbiamo terminato la cena. Non piove più, carichiamo i sacchi in spalla e su verso il rifugio del Glacier. Un piccolo sbaglio per l'oscurità assoluta in cui ci troviamo, ritarda l'arrivo e solo a mezzanotte svegliamo il custode. Al mattino alle 3 partenza con un tempo incerto e poco rassicurante.
Percorriamo tutto il ghiacciaio : c'è il sole ma la nuvolaglia non vuol staccarsi dalla roccia che si erge sui nostri fianchi.
Superiamo l'erto seraccato pendio e le prime nebbie con leggeri fiocchi ci infastidiscono. La colonna si allunga, ma poi il tempo volgendo lentamente verso iI brutto ci obbliga il ritorno quando poche centinaia di metri ci separavano dalla vetta.
Nella cappella di Ailefroid, alle ore 17, Don Piero Giacobbo celebra la S. Messa e quando risaliamo sul pullman la pioggia incomincia con insistenza.

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VITA SEZIONALE


   Rifugio NATALE REVIGLIO


Altre Offerte per il rifugio NATALE REVIGLIO pervenute a tutto settembre 1959
Sig, SANSALVADORE Giuseppe
» TAMBANI Pierino
Rev. Don DALPOZZO teol. Giovanni
Sig. BENZONI prof. Toni
Spett. Famiglia CASTAGNERI
MUNICIPIO DI TORINO
Sig. GROSSO avv. Clemente
Sig.na MOSCA CARLOTTIN Anna
Sig. ROCCO Luigi
» LUISONI Enrico
» CARMAGNOLA comm. rag. Giovanni
NAVONE Innocenzo
Sigg. Arnaldo e Paola MASCARELLO
Sig. BENZONI prof. Toni ( 2° )
Spett. Famiglia TRAVERSE
Sigg.ne Sorelle Clara Antonina e Luisa CALOZZO
PRESIDENZA PROVINCIA DI TORINO
Sig. MASERA dott. Francesco
Sig. NEBBIA Alessio
Sig.na CRAVERO Renza

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   NUOVI SOCI


Il Consiglio Direttivo ha accettato le domande a socio presentate a tutto Settembre 1959: Sig. CLERICI Vincenzo
RAIMONDO Gabriele
Sig.na RAIMONDO Gabriella
Sig. AVENA Lorenzo
Sig.na CONTI Adelia
Sig. BERTONE Piero
Sig.na QUERIN Carla
» ARLORIO Alessandra
Sig. ACTIS Giovanni
» TOSO Francesco
Sig.na BERETTA Neva
» FIORELLI Fiorella
Sig. SILVESTRO Carlo
Sig.na ROVERO Irene
» ROVERO Maria
» ROVERO Ada
Sig.na DAGNA Margherita
» RUATA Giovanna
» BENSO Agnese
Rev. Padre PISTARINO
» » CAGNAZZO
Sig. BURZIO Gino
» PAGLIASSO Giancarlo
Sig,na CARPINO Vanna Rosa
» BERTINO Angela
» BARELLO Maria
Sig.na PARINO Lucia
» BARAVALLE Laura
Sig. LAJOLO Mario
Sig.ra LAJOLO DEGIOVANNI Clelia
Sig.na BARITELLO Francesca
» BARITELLO Jolanda
» AJELLO Rosanna
» GOZZELINO Marisa
» CORNAGLIA Vittoria
Sig. DELPONTE Defendente
» BOSTICCIO Anna Maria
» RICCI Leonardo
» PIRAS Giancarto
» BO Franco
Sig.na ROBALDO Maria
» ALOTTO Maria
» ALOTTO Pia
» SOLA Antonietta
» PERONA Vittoria
Sig. MARCHIS Remo
» GRANDINI Giancarlo
Sig.na MOSCA Piera
» FRANCO Giuseppina
Sig. SIBILIA Gianfilippo
Sig.na DURANDO Adriana
» CIVERA Elsa

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