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Notiziario Sezione di Torino Settembre 1957



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VITA SEZIONALE


   Un po' di consuntivo


Quest'anno il redattore del Notiziario piantando in asso baracca e burattini, si è concessa una vacanza fuori ordinanza!
È stata una vacanza " sui generis poiché si è affrontato il duro lavoro per la sistemazione nei più minuti particolari di tutto quanto era necessario affinché la costruzione del Rifugio Natale Reviglio, di cui ha la direzione il nostro benemerito Presidente Centrale, potesse iniziarsi con la sicurezza che nessuna questione burocratica spuntasse in seguito, intralciando i lavori.
Beh! la burocrazia finanziaria è ancora paurosamente aperta e non sappiamo quando verrà chiusa, ma abbiamo fiducia che i soci ed i nostri amici continueranno ad aiutarci in questa lotta contro la burocrazia.
Al Chapy di Entrèves, il cantiere è in piena operosa attività e l'impresario geom. Comoglio cerca di guadagnare il tempo speso nella laboriosa preparazione che, anche con tutta la buona volontà, non ha potuto essere più oltre ridotte.
La costruzione massiccia ed elegante sarà certamente consona alla Persona a cui si è voluto intitolare l'opera e l'ingegnere Ravelli, espertissimo in materia, ha provveduto e provvede personalmente, affinché nulla venga trascurato per ottenere un gioiello di casa alpina.
Intanto, nel vecchio e simpatico accantonamento di Entrèves i soci hanno trascorso in buona armonia le loro ferie, gustando sopratutto l'ottima cucina che la nostra Lucia sapientemente andava preparando, mentre il direttore Attilio Tencone con impegno cercava di far quadrare la quantità e la qualità con il costo della materia prima. Bisogna dar atto che in questo settore si raggiunsero buoni risultati.
Alpinisticamente invece dovemmo far molte rinuncie, rimandando al prossimo anno le scalate che ardentemente avevamo progettato di compiere.
La neve quanto mai inopportuna, caduta abbondantemente ai primi di agosto e conservatasi sino alla chiusura dell'accantonamento, è stato l'elemento più cattivo verso di noi.
Va riconosciuto ai nostri soci il merito di aver saputo frenare le loro giovanili, prepotenti aspirazioni RINUNCIANDO a quelle ascensioni che avrebbero potuto forse riuscire, ma avrebbero anche potuto trasformarsi in gravissimi infortuni. La loro attività si orientò perciò verso méte che, nella modesta portata, hanno egualmente procurato la gioia della contemplazione, alimentando ancora di più il desiderio di salire le bianche vette del grandioso Massiccio.
In questa attesa, le prossime gite del Ciantiplana e la gita di chiusura al Colle della Vaccera, saranno certamente ben accolte e si concluderà così l'attuale stagione alpinistica che, fin'ora, per l'inclemenza del tempo si è svolta con alterna fortuna.
I Dirigenti della Sezione, valutando le difficoltà nella scelta delle méte che possano rispondere alle esigenze di sicurezza necessarie anche con tempo sfavorevole, già si preoccupano per l'elaborazione dell'elenco gite 1958. Sollecitano perciò tutti i soci a voler tempestivamente segnalare le mète che nello spirito dell'alpinismo classico sociale, possono essere prese in considerazione dalla commissione gite per vagliare tutte le necessità molto più numerose che non quelle riscontrale in una gita individuale, anche se questa tecnicamente è più difficile.
La frequenza nella sede sociale e le amichevoli conversazioni faranno sì che l'elaborazione di questo programma, fondamentale per la nostra attività alpinistica, risulti bene accetta alla maggioranza dei soci.
Sarà questo il primo passo, di cui noi siamo gli unici responsabili, del cammino verso una buona annata.
IL PRESIDENTE

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   INIZIATIVA


Alcuni soci della nostra Sezione si sono fatti promotori di una iniziativa che certamente troverà consenzienti tutti gli appartenenti alla Associazione.
Molte volte durante le ascensioni si è vista l'indigenza in cui vivono i nostri amici alpigiani. Lassù nella semplicità e nel silenzio essi sono, sì, più vicini al Creatore, ma forse sono dimenticali da noi.
In città l'aiuto ai meno fortunati della vita è portato dai Confratelli della S. Vincenzo; in montagna, dove tutti non possono salire, dobbiamo essere noi a fare qualche cosa!
Forse non ci siamo mai accorti della povertà di quelle baite là in alto ed anche alle volte non lontane dai centri abitati. Non ci siamo resi conto della mancanza del necessario alle Parrocchie, dove i Parroci conducono una vita grama come i loro parrocchiani, eppure noi siamo passati molte volte vicino a loro e non abbiamo visto.
Oggi che ci sono state svelate queste cose, trasformiamo la materialità della nostra passione per la montagna, innestando in essa l'azione di Aiuto Fraterno agli Alpigiani; otterremo così, da un divertimento, un mezzo di elevazione materiale e spirituale.
Abbiamo pensato che convenga stabilire la giornata dell' 8 dicembre, festa dell'IMMACOLATA CONCEZIONE, come la data più propizia per l' annuale manifestazione che si concreterà in una visita alla zona montana, segnalataci dall'Ordinario della Diocesi a cui noi ci rivolgeremo.
Questa nostra manifestazione è stata ispirata dalla ricorrenza del prossimo centenario delle apparizioni della Madonna a Lourdes sui Pirenei.
A Lei chiediamo l'aiuto nella perseveranza e nella fecondità dell'azione che nasce oggi.
Ci sorregge la certezza che tutti i soci saranno gli artefici di questa umanitaria opera di avvicinamento verso la gente della montagna che nulla chiede.
Tutto il nostro superfluo, che può essere consegnato in qualsiasi periodo dell'anno, sarà ritirato e smistato dalla Sezione; è sufficiente una qualsiasi segnalazione.

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ATTIVITÀ PREVISTA


   6 ottobre - MONTE CIANTIPLANA 2849 m (Valle di Susa)


Punto culminante della dorsale divisoria della Valle di Susa con la Valle del Chisone. Buon panorama sulle méte invernali che vanno dalla capanna Mautino al Sestrières, fino alla vicinissima Testa dell' Assietta, punto di arrivo, partendo da Sauze d'Oulx per portarsi al Frais. Di facile accesso, possono partecipare tutti i soci.
Vedere programma dettagliato in Sede.
Direttori di gita: Gigi Rocco e Giuseppe Viano.

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   20 ottobre - COLLE della VACCERA 1475 m


Gita di chiusura dell'anno alpinistico
Da Torre Pellice meccanizzati, saliremo ad Angrogna. Un'ora di comoda mulattiera ci guiderà all'accogliente " piola posta quasi sul colle.
La conformazione dolce e riposante del terreno, sarà un invito per proseguire ancora la passeggiata, come potrà essere un motivo per " piantare le tende e godere in pace la tranquillità riposante del sito.
I colori autunnali della montagna impegneranno i fotografi a ritrarre con i loro moderni apparecchi, quanto più è possibile le bellezze del paesaggio così come appaiono nel quadro reale percepito dall'occhio.
PROGRAMMA:
Domenica 20 ottobre. - Ore 6,30 Ss. Messa nella chiesa di S. Secondo.
Ore 7 partenza in autopullman per Angrogna, quindi a piedi al Colle della Vaccera.
A mezzogiorno pranzo che si può consumare al sacco o presso la trattoria del colle.
La partenza per il ritorno si effettuerà da Angrogna alle ore 19. Iscrizione in sede sino a tutto venerdì 18.

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ATTIVITÀ SVOLTA


   Monte SERVIN 1756 m - 2 giugno 1956


La gita era stata programmata per il 26 maggio in unione alla Sezione di Pinerolo, ma a causa delle torrenziali pioggie, che molto danneggiarono le nostre vallate, impedirono l'effettuazione.
Cosi, ancora per questo motivo, la gita al Monte Cournour venne soppressa e sostituita con il Servin, pensando che per quest'ultimo, la bassa quota, senza impegni speciali per il pullman, e con spesa limitata per il viaggio, avrebbe causato meno delusione nell'eventualità di un insuccesso.
Così fu. Fra un acquazzone e l'altro, raggiungendo di corsa via via le disseminate grange, i gitanti si frazionarono: un gruppo si fermò a metà strada, un secondo arrivò al Colle della Vaccera, ed in ultimo i più audaci raggiunsero la vetta.
Al ritorno, piccole schiarite permisero una buona raccolta di fiori alpini, molto abbondanti in questa località.
Prima di arrivare a S. Germano tutti i gruppi si erano ricongiunti, anticipando l'arrivo a Torino per la cena, seppure un po' fuori orario.

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   Uia di MONDRONE - 16 giugno 1956


Non venne effettuata per l'instabilità del tempo e l'abbondanza della neve in alto.
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   Monte CEVEDALE 3778 m - 29-30 giugno 1957


Ancora una volta all'anno partenza a mezzanotte per arrivare a S. Caterina, Val Furva, con la possibilità di raggiungere il rifugio Cevedale in giornata. Il tempo ottimo ci permise di godere un buon panorama dalla vetta e di prendere conoscenza della zona, che si presenta interessante e varia.
Come raduno intersezionale non ebbe il successo dell'anno precedente, ma occorre pensare che una capanna accogliente come la Marinelli al Bernina, non è una possibilità sempre alla portata di mano. Perciò riteniamoci soddisfatti del risultato.

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   BECCA di CIAN 3320 m - 13-14 luglio 1957


Veramente la méta sociale, all'ultima ora, era stata spostata al Dôme di Cian, che venne raggiunto in massa dalla comitiva, che aveva completato il " Leoncino .... Due cordate salirono invece la Becca.
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   ROCCIAMELONE 3538 m - 8 settembre 1957


La gita al Rocciamelone quest'anno si effettuò l'8 settembre, festa della Natività di Maria SS. e la nostra cara Madonna che sempre lassù ci attende, volle premiarci con una giornata meravigliosa.
142 partecipanti, che giungendo a Margone guardavano con ansia la nuvolaglia stagnante sulla valle, ebbero in prossimità del Rifugio Tazzetti la ventura di godere una splendida notte stellata in plenilunio.
Purtroppo come ormai è consuetudine, il pernottamento, data la presenza di altre comitive, è il punto debole di tutta la gita e richiede una buona dose di spirito di adattamento.
Un gruppetto, con uno dei due sacerdoti presenti, volle godere più a lungo la bellezza della notte e proseguì per la vetta, che raggiunse verso le ore tre.
All'alba, dopo la celebrazione della S. Messa. la comitiva, dal rifugio, raggiunse la punta quasi al completo. Verso le ore nove, nella Cappella dei Rifugio S. Maria, venne pure celebrata la S. Messa onde favorire chi salì al Rocciamelone da Cà d'Asti, ed infine benchè a malincuore ci avviammo pel ritorno.
Alle 12 pranzo al Tazzetti e proseguimento per Malciaussia. Come fu lungo il percorso per Margone dove c'attendeva il torpedone!!! Provvederemo in merito.
Col tempo favorevole, dal Rocciamelone si ritorna sempre soddisfatti. Cara Madonna, fa che possiamo rivederti il prossimo anno.
VIANO

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   Monte PARAVASl 2929 m - 23 settembre 1957


Le strade militari delle nostre vallate stanno rovinando!
Quattro anni fa un pullman, da 32 posti, era salito sino alla borgata di Villanuova sopra Bobbio Pellice. Oggi il " Leoncino - 20 posti - non ha potuto raggiungere la méta sopraindicata.
Questo stato di cose è quanto mai preoccupante, perché priva zone particolarmente attraenti di quell'afflusso turistico che è linfa vitale di benessere per gli abitanti i quali non hanno altre possibilità se non il magro utile ricavato dalla pastorizia.
Cosi la comitiva ha dovuto suddividersi , raggiungendo Villanuova col cavallo di S. Francesco, oppure con una vecchia Lancia che non aveva più preoccupazioni di conservare la sua bellezza ormai sbiadita.
Tutte queste complicazioni dànno per risultato che il rifugio Jervis alla Ciabotta del Pra, conservi quella ospitalità, ormai araba fenice, ricercata dagli alpinisti.
Tutti salirono in vetta, ad eccezione dei rocciatori, due cordate, che scesi a corda doppia dall'ultimo torrione della cresta, data l'ora avanzata per trovarsi all'appuntamento delle ore 16 a Villanuova con la vecchia Lancia, rinunciarono alla méta, ormai raggiungibile in 20 minuti di sentierino.
Ancora con i due mezzi di locomozione che erano a nostra disposizione, si fece ritorno a Bobbio e risaliti sul " Leoncino sbarcammo a Torino poco dopo le ore 20.

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   Attività individuale


Dal libro dell'accantonamento di Entrèves, abbiamo rilevato la seguente attività alpinisica:
17 marzo: La Vierge, 3244 m - Enzo Montagna - Cavalieri Enrico Sezione Genova
19 Petit Capucin du Tacul (via Boccalatte) - lª invernale - Enzo Montagna - Cavalieri Enrico - Sez. Genova
30 luglio: Dente del Gigante, 4032 m - Dassi Gino - Lissone
5 agosto: Aiguille Croux, 3257 m (traversata) - Solera Giovanna - Marocchino Efisio - Ghiglione Franco - Rainetto Luigi
5 Punta di Combette - Orsolano Riccardo
7 Piramid du Tacul (via Ottoz) - Dassi Gino - Montaldo Elio
7 Tour Ronde - Montaldo Renato - Brancardi Franco Toletti Enrico
10 Torrione d'Entrèves - Donato Carlo - Ghiglione Franco
10 Monte Miravidi - Orsolano Riccardo - Chiantor Riccardo - Finello Rita - Palluan Jolanda
14 Bivacco della Brenva - Ghiglione Franco - Donato Carlo - Ponzio Sandra
17 Gran Paradiso, 4061 m - Orsenigo Carletta - Toletti Enrico - Brancardi Franco
21 Torrione d'Entrèves - Rocco Luigi - Marocchino Efisio
25 Tour Ronde - Mascarello Arnaldo - Donato Carlo
Da parte di diverse comitive si sono poi ancora effettuate passeggiate e salite al Chetif - Lago Licone - Lago d' Arpy - Lago Checrouit - Testa Bernarda - Mont Fortin - Colle della Seigne - Colle Ferret - Colle della Croce - Capanna Gamba - Capanna Boccalatte - Rifugio Dalmazzi - Rifugio della Noire.

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SERATE IN SEDE


   Venerdì 11 ottobre


in Sede:
DIAPOSITIVE a COLORI

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VITA SEZIONALE


   Date da ricordare


Domenica 10 novembre ore 10 al Monte dei Capuccini l'annuale funzione religiosa per tutti i Caduti sulla Montagna.
Venerdì 15 novembre, ore 21, in Sede: Assemblea generale dei soci ed elezione dei membri del Consiglio Direttivo per il biennio 1958-1959.

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   IN FAMIGLIA


Si sono uniti in matrimonio gli amici:
Ing. Giuseppe Reviglio con la Signorina Elena Troia.
Dott. Luigi Bia con la Signorina Maria Luisa Bosia.
Un nuovo fiore è sbocciato nella casa dei coniugi Bolla: Maria Luisa.
Maria Luisa e Renzo Robatto annunciano la nascita della loro secondogenita: Lorena Maria Laura.

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   LUTTI


Ancora un nostro socio anziano, il professor Italo Mario Angeloni, ha concluso l'ultima ascensione.
Egli resse la Presidenza Centrale dal 1926 al 1931, e sempre ci è stato vicino, perché aveva trovato nella nostra Associazione l'affinità alle Sue aspirazioni che anelavano all'azione, alla contemplazione ed al godimento spirituale ed artistico della montagna. Egli in questo ci fu maestro e noi mantenendo vivi questi sentimenti conserveremo di Lui il miglior ricordo.
Un nuovo lutto ha colpito l'amico Ing. Carlo Banaudi. Improvvisamente è mancata in Roma la sorella, madre dei nostri consoci Carlo e Maria Teresa.
La consocia Irma Borsotti è stata provata nell'affetto più grande, insostituibile: la perdita della Mamma.
A tutti gli amici offriamo le nostre preghiere di conforto per loro e di suffragio per le Anime dei loro Carissimi.

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   DIPLOMA


È stata diplomata in ragioneria la Sig.na Bianca Revello.
Si è laureata in lettere la Sig.na Maria Toio.
Felicitazioni ed auguri.

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   BIBLIOTECA


Si è arricchita dei seguenti volumi:
Verité M. Alert aux Cimes
Hillary E. Oltre gli 8000
Matteis C. Incontro al matrimonio
Biancardi A. La voce delle altezze
Guidetti E. L'homme et le Mont Blanc
Comitato Olimpionico: Giochi invernali di Cortina d'Ampezzo 1956.

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   NUOVI SOCI


Il Consiglio Direttivo ha convalidato le domande a socio presentate a tutto agosto:
Luisoni Enrico - Grand Piera - Grand Rosa - Terzio Adriana - Terzio Luigina - Barilaris Luigina - Betemps Marco - Aghemo Pietro - Cecchi-Bono Maria - Cecchi Giorgio

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   Per il Rifugio NATALE REVIGLIO


Somme sottoscritte e versate

Dott. Astrua Protto Cesare
Dott. Milone Cesare
Ing. Ravelli Luigi
Rag. Giovanni Carmagnola
Rev. Don Dalpozzo
Avv. Trabucco Carlo
Sig. Depaoli Mario
Sig.a Chiesa Margherita
Sig.na Acotto Adriana
Dott. Buscaglione Sergio
Geom. Capretti Luigi
Ing. Dolza Casimiro
Rev. don A. B.
Comm. Fanton Carlo
Sig.ra Dotta Dutto-Bravo Anna
Dott. Grenni Piero
Sig. Tambani Pierino
Sig. Marcon Gualt;ero
Prof. Luca Strumia
Arch. Napione Paolino
Sig. Astrua Ferdinando
Sig. Felisaz Giuseppe
Azienda Elettrica Municipale
Sig. Bersia Luigi
Sig. Avv. Peyron Amedeo
Sig. Rainetto Luigi
Sig. Grossi Andrea
Ing. Bianco Sergio
Prof.a Bianco Giuliana
Ing. Banaudi Carlo
Sig.na Cravero Renza
P. R.
Dott. Morello Aldo
Sig.na Capietti Vittoria
Sig. Fenoglio Evasio
Dott. Grenni Piero (2° vers.)
Sig.na Rossetti Ernestina
Sig. Tencone Attilio
Un Sacerdote
Sig. Ghiglione Franco
Sig. Robatto Renzo
Sig. Papurello Remo
Sig. Sansalvadore Giuseppe
Sig.na Dolza Adriana
Famiglia Cartotto
Sig.na Rossetto Pina
Sig. Gili Carlo
Sig. Gili Piero
Ing. Schiratti G. Battista
Geom. Gallo Desiderio
Comm. Ing. Actis Perinetti Mario
Comm. Ing. Tarizzo Vittorio
Comm. Dott, Cicotero Amilcare
Ing. Torretta Mario
Ing. Lange Laura
Comm. Geom. Quaranta Pietro
Comm. Dott. Buronzo Teofilo
Sorelle Pochettino
Ing. Guala Filiberto
Avv. Guglielminetti Andrea
Rag. Musso Angelo
Rag. Biglia Pietro
Cassa di Risparmio
Arch. Siffredi Carla
Geom. Maranzano Giovanni
Istituto San Paolo Torino
S.I.P.R.A.
Rag. Cellino Paolo
Sig. Rocco Luigi
Avv. Bonfiglio Angelo
Teol. Prof. Matteis
Sig. Merlo Angelo
Sig. Catella
Ing. Rosazza Piero
Famiglia Castagneri
Amministr. della Provincia di Torino
SOCI VITALIZI E BENEMERITI
Dott. Astrua-Protto Cesare
Ing. Barra Bruno
Sig. Caudano cav. Luigi
Sig. Costamora G. Battista
Sig.na Cornaglia Germana
Sig.na Cornaglia Fernanda
Sig.na Cravero Renza
Sig.na Borello Adelina
Dott. Navone Guido
Sig.na Borsotti Irma
Sig.na Gambino Rosalba
Sig. Legnani Mario
Sig.ra Legnani-Camusso Piera
Sig.na Legnani Silvia
Sig. Legnani Aldo
Sig. Marocchino Efisio
Sig. Rosso Pio
Sig. Tambani Pierino
Importo totale L. 2.544.231

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   QUOTE SOCIALI 1957


Il Cassiere è a disposizione dei Soci nelle sere di martedì e venerdì dalle ore 21 alle 23 per il pagamento della quota sociale 1957:
Soci Ordinari. L. 1500
Soci Aggregati .L. 700

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