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Notiziario Sezione di Torino Maggio 1957



ATTENZIONE: Nel testo seguente sono state riportate soltanto le parti del notiziario interessanti
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VITA SEZIONALE


   Rifugio Alpino Natale Reviglio


Più volte è stato ripetuto che grande è l'impegno assunto dalla nostra Sezione deliberando la costruzione di questa casa, che non solo sarà l'accogliente rifugio estivo dove i soci potranno, evasi dal convulso dinamismo del piano godere di una piena tranquillità, ma sarà ancora il simbolo di una ferrea volontà di non molti che vollero, fortemente vollero, forse trascurando i proprii interessi, anche famigliari, sino al limite della loro responsabilità, per raggiungere questa realizzazione.
Nella attuale situazione, pensiamo non sia lecito ai soci rimanere indifferenti. Le occasioni per portare il sassolino non mancano per nessuno e ne abbiamo avuto conferma nell'ultima manifestazione svoltasi sabato 27 aprile nel Salone Teatro San Giuseppe.In quella occasione chi non poteva porgere un contributo finanziario diretto, aveva la possibilità di rendersi egualmente utile impegnandosi di collocare i biglietti di ingresso presso amici e conoscenti; e da qualcuno ciò è stato fatto.
Abbiamo avuto una sensazione: troppi soci, anche di quelli che frequentano la sede, sono stati indifferenti. Indifferenza che possiamo considerare anche colpevole.
Desidereremmo che TUTTI i soci, nessuno escluso, ad opera compiuta potesse con gioia affermare: ANCH'IO HO CONTRIBUITO! e non lasciare che il poeta, a ragione, affermi: « Oh! dolente per sempre colui che da lungi da bocca d'altrui come uomo stranier le udrà? dovrà dir sospirando: Io non? feci ».
Perdonerete questa insistenza, vorrei dire dolce violenza alla personale volontà, ma sentiamo in noi un imperativo che ci comanda di ricordare come questa realizzazione non è e non vuoi essere un merito individuale, ma bensì una benemerenza generale se, però, tutti contribuiranno con gioia e con slancio.
Molte sono le ragioni che ci devono indurre a compiere qualche sacrificio e dai motivi più sublimi possiamo giungere sino alla considerazione meno nobile, ma pur valida, di pensare alla costruzione solo per la nostra personale ed immediata utilizzazione.I soci meritano questo linguaggio Quando l'amore è veramente tale, suggerisce azioni che potrebbero anche apparire non troppo accettabili, ma esse servono a delineare più nettamente il trasporto affettivo verso le cose che sinceramente si pensa di poter raggiungere.
Ci sorregge la certezza che tutti i Soci della Giovane Montagna si muoveranno e riusciranno a costruire il loro rifugio.
IL PRESIDENTE

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   Manifestazione intersezionale


Il Consiglio sezionale , nella sua ultima riunione, considerato che la gita programmata alla DENT PARRACHÉ avrebbe pregiudicato la manifestazione intersezionale al MONTE CEVEDALE fissata per il 28 e 29 giugno, ha deliberato di annullarla, impegnandosi di appoggiare in tutti i modi la manifestazione intersezionale.
Il programma dettagliato sarà pubblicato sul notiziario del mese di giugno; di massima possiamo dire che si partirà da Torino verso le ore 24 del giorno 28, con ritorno al giorno 30 ancora verso le ore 24.
Il viaggio fino a S. Caterina Valfurva sarà effettuato in pullman ed il prezzo si aggirerà sulle L. 2.500.
Si invitano i soci ad essere solleciti per la prenotazione.

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ATTIVITÀ PREVISTA


   26 maggio 1957 - Monte SERVIN, 1756 m


È una gita che effettueremo in unione alla Sezione di Pinerolo, ed è adatta per tutti i soci. Al Monte Servin, punto panoramico sulle valli di Angrogna e di Pramollo, si accede facilmente dal Colle della Vaccera, 1475 m, che mette in comunicazione le valli del Chisone e del Pellice.
La zona eminentemente prativa offre una abbondante fioritura, sarà una ottima occasione per gli artisti fotografi.
PROGRAMMA:
Domenica 26 maggio, ore 5,30: S. Messa nella Chiesa di S. Secondo.
Ore 6,20 partenza da P.N. per Pinerolo.
Da S. Germano a piedi per il colle della Vaccera, in vetta al Monte Servin. - Pranzo e partenza per il ritorno alle ore 17. Arrivo a Torino alle ore 21,15. Iscrizioni in Sede sino a tutto venerdì 24.
Direttore di gita: Rosso Pio - Morello Aldo.

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   2 giugno 1957 - Monte CORNOUR 2868 m


PROGRAMMA:
Ore 5,30: S. Messa a S. Secondo.
» 6 - Partenza in torpedone per GHIGO in Val Germanasca e proseguimento a piedi per i 13 Laghi e alla Punta Cornour.
» 13 - Arrivo in vetta.
» 18 - Partenza da Ghigo per il ritorno con arrivo a Torino alle ore 21.
Quota viaggio L. 1.100.
Direttori di gita: Cerrato Oreste - Orsolano Riccardo.

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   16 giugno - UJA DI MONDRONE 2954 m


È una vetta che presenta diverse vie di arrampicata, qualcuna anche non facile, ma la via sul versante sud-est può essere percorsa senza dover mettersi in cordata, ed è da questo versante che la nostra comitiva salirà ai 2954 metri della punta, punto panoramico dell'alta valle di Lanzo e di Forno.
PROGRAMMA:
Domenica 16 giugno ore 5,30: S. Messa nella Chiesa di S. Secondo.
Ore 6 - partenza in autopullman per Molette di Mondrone, quindi inizio della salita. - Arrivo in vetta alle ore 13-14.
Partenza da Molette ore 19, arrivo a Torino ore 21.
Iscrizioni in Sede a tutto venerdì 14 giugno.

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VITA SEZIONALE


   QUOTE SOCIALI 1957


11 Cassiere è a disposizione dei Soci nelle sere di martedì e venerdì dalle ore 21 alle 23 per il pagamento della quota sociale 1957:
Soci Ordinari. L. 1500
Soci Aggregati .L. 700

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ATTIVITÀ SVOLTA


   COLLETTO X - 3050 m - 30-31 marzo 1957


Diciotto partecipanti, compreso il Sacerdote, da Cesana in seggiovia al Col Bercia, quindi calzati gli sci raggiunsero la Capanna Mautino verso sera. L'accogliente rifugio dello Sci Club Torino ci ha ospitati confortevolmente, così da essere riposati per la levataccia in programma al mattino.
Alle ore 3 sveglia, ed alla luce delle pile elettriche si sale al Colle Bousson indi in veloce discesa a Le Bourget da dove ha inizio la vera salita che ci porterà al Colletto X. Alle ore 9 dodici raggiungono la méta salutati dalle festose grida di altri due amici partiti prima di noi, che ora stanno salendo alla vetta del Pic de Rochebrune. Con belle evoluzioni su ottima neve raggiungiamo Le Bourget, di dove a malincuore bisogna risalire sotto un sole rabbioso quei 380 metri di dislivello che ci separano dal Colle Bousson.
Alla Capanna Mautino ritroviamo le tre signorine che hanno salito per ben due volte il Colle Begino entusiaste della magnifica discesa. Un po' con gli sci, un po' a piedi raggiungiamo Bousson quindi Cesana dove ci aspetta il pullman per riportarci a Torino per le ore 20,15.
RAINETTO

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   PICCHI DEL PAGLIAIO - 2089 m - 7 aprile


Per la sua non difficile via di roccia, o per il piccolo e tortuoso sentiero sotto la cima, questa giterella è sempre simpatica.
La neve ancora abbondante ha reso più laboriosa la scalata ai rocciatori e introvabile il sentierino per raggiungere la vetta per cui gli escursionisti hanno proseguito sino al colletto della Rocca Rossa, 2250 m, che si presentava più accogliente seppure più lontano.
Il tempo variabile è stato galantuomo e non ci procurò indesiderate sorprese.
Sui verdi e fioriti declivi, rapacità di mani femminili ed anche maschili, fecero bottino delle pochissime genzianelle e molto più abbondantemente delle primule che capricciosamente ostentavano la loro invadenza sul verde dei prati.
Dopo il brindisi levato nella « piola » dei Cervelli, per la buona giornata trascorsa, il simpatico leoncino ci riportò a Torino verso le ore 20.
Partecipanti 19 per l'avvedutezza dei direttori di gita che hanno accettato prenotazioni oltre la capienza del pullman inconveniente grave se tutti i prenotati, come sarebbe stato loro dovere, si fossero presentati alla partenza.

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   BLINDENHORN 3375 m - 21-22 aprile


È stata una gita mancata. Vista sotto l'aspetto sociale-economico essa non è stata brillante, se invece la consideriamo come attività sci-alpinistica, ed è questo che conta, ha procurato grande soddisfazione ai tredici partecipanti che hanno avuto un tempo splendido ed una neve come raramente si trova in altre zone. - Anche l'innevamento era buono in quanto gli sci dai piedi sono stati tolti a 15 minuti dall'albergo dove stazionava il leoncino in attesa, cioè: alla borgata All'Acqua.
Le riprese cinematografiche del nostro Bersia serviranno a farci rivivere quelle ore di sano divertimento e di grande soddisfazione.

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   DENTI DI CUMIANA 1343 m - 10 maggio


Il tempo minaccioso del mattino e la mancanza dei mezzi urbani di trasporto, non sono riusciti a modificare la determinazione presa da ben 23 soci di evadere verso la montagna.
Tanta decisione è stata premiata in quanto il tempo, pur rimanendo sempre imbronciato, non ci mise lo zampino bagnato. Si salì così verso la vetta senza ricorrere ai più svariati anti-pioggia che per prudenza erano stati sistemati nei sacchi come equipaggiamento indispensabile.
L'incontro con i soci della Sezione di Pinerolo è stato molto cordiale e reciprocamente utile per una più approfondita amicizia.
La soddisfazione fu generale, anche perché si è verificato quell' affiatamento fra i gitanti che mai dovrebbe venir meno nelle nostre manifestazioni. Solo così potremmo, con il nostro comportamento, realizzare limpida e serena la nostra giornata alpina, come limpido e sereno desideriamo avere il cielo quando intraprendiamo le nostre ascensioni.

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PROSSIME SERATE IN SEDE


   Venerdì 7 giugno


in Sede:
Le Gite Sociali nelle diapositive a colori

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VITA SEZIONALE


   NOTIZIARIO SOCIALE


In Sede, venerdì 12 aprile, dal Sacerdote Salesiano don Ruffino, è stato rivolto un breve richiamo sulla funzione Pasquale che si sarebbe svolta nella domenica successiva al Monte dei Capuccini.
Con grande attenzione Egli è stato seguito dai Soci presenti che apprezzarono la chiara esposizione fatta sugli alti valori spirituali trattati.
In precedenza erano state proiettate le diapositive che illustravano il collocamento dell' «Immacolata» sulla vetta dell' Aiguille Noir, avvenuto nell'anno santo 1950 per la munificenza del nostro socio Mario Legnani.
Il commento del Presidente ha servito a rendere più vive quelle giornate che sono state anche una celebrazione religiosa sulla montagna per il centenario della costituzione del gruppo Guide Alpine di Courmayeur.

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   Funzione Pasquale al Monte dei Capuccini


Amici montagnini, avete fatto vostro il nostro invito e la larga partecipazione, oltre sessanta soci, è stata per noi e pensiamo anche per voi, motivo di grande gioia.
Sì, gioia vera profondamente sentita, perché alla nostra comune passione per la montagna abbiamo aggiunto qualche cosa più importante, rendendo completa la nostra amicizia che non si limita alla materiale ascensione alpina, ma da oggi si completa con questa montanara S. Comunione Pasquale.
Ancora una volta la Chiesa dei Padri Francescani si è dimostrata adatta per noi, ed i Sacerdoti che il Signor Direttore dell'Istituto Edoardo Agnelli ci ha inviato, non sono solo stati i Padri spirituali, ma bensì ancora veri amici.
La presenza del nostro Presidente Centrale ha elevato questa manifestazione. Nata timidamente, si è affermata e già ne è richiesta l'annuale ripetizione.
Nel pomeriggio, dal piazzale di Cavoretto, una numerosa comitiva seguendo la magnifica strada panoramica collinare dei Cunicoli Alti, si incontrò con i soci della Sezione di Moncalieri ed unitamente a loro, dopo una sosta per rinfrescare le assetate ugole, si scese a Moncalieri facendo poi ritorno alle proprie case con nel cuore la soddisfazione di aver concluso una giornata che rimarrà a lungo nei ricordi personali.

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   CARISSIMA RUTH....


La compagnia de " I MINIMI di Torino con una positiva interpretazione del lavoro e con una bravura che riscosse più volte gli applausi a scena aperta, ci offrì uno spettacolo veramente gustato, che ci ricordò come la recitazione teatrale è ancora viva perché essa è permeata di arte e l'arte non può morire in quanto è la « rappresentazione e l'espressione della bellezza ». In questo caso la verità, l'oggettività, l'ordine, hanno avuto il plauso intellettuale. A questi cari dilettanti rivolgiamo il nostro grazie.
La nostra riconoscenza all'On. Gioacchino Quarello che volle essere presente a questa nostra manifestazione.
Il teatro presentava qualche vuoto che avremmo desiderato non dover constatare; ma non sempre gli organizzatori raccolgono i frutti che la loro attività ben meriterebbero.
L'avvocato Dino Andreis ricordando lo scopo della serata: dimostrazione di stima e di riconoscenza verso il nostro Natale Reviglio, prematuramente scomparso, ci ha ancora con calda e suasiva parola presentato la Giovane Montagna come associazione alpinistica utile nell'ambiente nazionale per i postulati su cui basa la sua attività, attività che deve essere sorretta indistintamente da tutti i soci nelle forme le più proprie di ciascuno.

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   Venerdì 10 maggio data da ricordare!


La nostra sede è stata invasa dai soci della Sezione di Pinerolo guidati dal loro Presidente Dott. Bia.
Quaranta furono i graditi ospiti per noi e per alcuni componenti il Consiglio direttivo della Sezione di Moncalieri che vollero essere presenti alla proiezione dei due ottimi filmini " al Monte Orsiera e allo " Sbarua girati dagli amici di Pinerolo.Ma un'altra gradita sorpresa abbiamo avuto: canti della montagna eseguiti dal coro alpino. Si è notato un paziente lavoro di formazione e di impostazione per cui l'esecuzione è risultata ottima sotto tutti gli aspetti. Un bravo sentito al maestro ed alla Presidenza per la fatica compiuta per la quale ora auguriamo di non lasciar disperdere i frutti.
Serata ottimamente riuscita anche perché avvicina i giovani montagnini delle Sezioni viciniore, creando così un affiatamento simpatico e fraterno.

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   Per il Rifugio NATALE REVIGLIO


Somme sottoscritte e versate
Dott. Astrua Protto Cesare
Dott. Milone Cesare
Ing. Ravelli Luigi
Rag. Giovanni Carmagnola
Rev. Don Dalpozzo
Avv. Trabucco Carlo
Sig. Depaoli Mario
Sig.a Chiesa Margherita
Sig.na Acotto Adriana
Dott. Buscaglione Sergio
Geom. Capretti Luigi
Sig. Dolza Casimiro
Rev. don A. B.
Comm. Fanton Carlo
Sig.ra Dott.a Dutto-Bravo Anna
Dott. Grenni Piero
Sig. Tambani Pierino
Sig. Marcon Gualtiero
Prof. Luca Strumia
Arch. Napione Paolino
Sig. Astrua Ferdinando
Sig. Felisaz Giuseppe
Azienda Elettrica Municipale
Sig. Bersia Luigi
Sig. Avv. Peyron Amedeo
Sig. Rainetto Luigi
Sig. Grossi Andrea
Ing. Bianco Sergio
Prof.a Bianco Giuliana
Ing. Banaudi Carlo
Sig.na Cravero Renza
P. R.
Dott. Morello Aldo
Sig.na Capietti Vittoria
Sig. Fenoglio Evasio
Dott. Grenni Piero (2° vers.)
Sig.na Rossetti Ernestina
Sig. Tencone Attilio
Un Sacerdote
Sig. Ghiglione Franco
Sig. Robatto Renzo
Sig. Papurello Remo
Sig. Sansalvadore Giuseppe
Sig.na Dolza Adriana
Famiglia Cartotto
Sig.na Rossetto Pina
Sig. Gili Carlo
Sig. Gili Piero
Sig.na Chiesa Margherita
Ing. Schiratti G. Battista
Geom. Gallo Desiderio
Comm. Ing. Actis Perinetti Mario
Comm. Ing. Tarizzo Vittorio
Comm. Dott, Cicotero Amilcare
Ing. Torretta Mario
Ing. Lange Laura
Comm. Geom. Quaranta Pietro
Comm. Dott. Buronzo Teofilo
Sorelle Pochettino
Ing. Guala Filiberto
Avv. Guglielminetti Andrea
Rag. Musso Angelo
Rag. Biglia Pietro
Cassa di Risparmio
SOCI VITALIZI E BENEMERITI
Dott. Astrua-Protto Cesare
Ing. Barra Bruno
Sig. Caudano cav. Luigi
Sig. Costamora G. Battista
Sig.na Cornaglia Germana
Sig.na Cornaglia Fernanda
Sig.na Cravero Renza
Sig.na Borello Adelina
Sig.na Borsotti Irma
Sig.na Gambino Rosalba
Sig. Legnani Mario
Sig.ra Legnani-Camusso Piera
Sig.na Legnani Silvia
Sig. Legnani Aldo
Sig. Marocchino Efisio
Sig. Rosso Pio
Importo totale L. 2.113.731

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   RIFUGIO REVIGLIO


Le offerte per il RIFUGIO REVIGLIO si possono versare al Cassiere Giuseppe VIANO in Sede nelle sere di Martedì e Venerdì - o sul conto corrente postale intestato alla " Giovane Montagna - N. 2/885
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   IN FAMIGLIA


Il fiore più bello è sbocciato nella casa di Beppe Toso: OLIVIERO - la sorellina felice Io annuncia.
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   LUTTI


A Paolo Cellino ed alla sua Famiglia porgiamo le più sentite condoglianze per la morte di suo fratello TERENZIO. La nostra preghiera sia di suffragio e di conforto.
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