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Notiziario Sezione di Torino Agosto 1954



ATTENZIONE: Nel testo seguente sono state riportate soltanto le parti del notiziario interessanti
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VITA SEZIONALE


   Riconoscenza


In qualsiasi complesso associativo, produttivo o altrimenti, i suoi compo-nenti hanno un senso di gratitudine e di riconoscenza verso coloro che con una continua dedizione hanno portato le loro comunità a quella mèta per cui al presente esse brillano di vivida luce.
Ecco per noi il titolo onorifico : Socio Anziano.
Anziano non vuol certamente dire giovane, ma non vuoi neanche significare vecchio. Il proverbio dice : Vecchio chi muore. Perciò i soci anziani della Giovane Montagna tengono ancora aperto il libro delle ascensioni e seppure su di esso non brillano più le gemme dell'arditissima conquista, possono ancora segnare quelle scarpinate che non sono più di moda, ma che hanno pur sempre il potere di avvicinare lo spirito al Creatore dei cieli e degli abissi e di conservare il corpo sano in mente sana.
Soci benemeriti questi anziani, che con una attività disinteressata e con tangibili aiuti materiali hanno con i fatti dimostrato, che la Giovane Montagna è stata e sarà ancora una parte di loro stessi.
Là sulla montagna in compagnia di veri amici hanno trascorso le migliori ore della loro spensierata giovinezza e là forse è stato gettato il seme della nuova famiglia, cresciuta poi nel riflesso di quelle sincere, disadorne, rudi manifestazioni di unione e di amore profondamente sentite ed attuate.
E' bello volgere lo sguardo al trascorso ed osservare dalla vetta degli anni ammucchiati il panorama che si stende laggiù in basso. E' vero. Esso si allontana una volta più, ma ci pervade sempre una maggiore gioia ed una più grande riconoscenza al Divino datore della Vita.
I giovani desiderano stringersi intorno a voi soci anziani, giovani monta-gnini, mentre per la prossima particolare vostra convocazione, tutti vi attende
IL PRESIDENTE

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ATTIVITÀ PREVISTA


   BESSANESE - m 3604 - 4-5 settembre 1954


E' la classica vetta che con i suoi 3604 metri domina l'alta valle d'Ala. - Le pareti Est ed Ovest, sono due muri di roccia, mentre le creste Nord e Sud si abbassano al colle della Bessanese ed al colle di Arnas con caratteristiche dentellature.
Sabato 4 settembre : Ritrovo in Sede - Via Giuseppe Verdi, 15 - e partenza in autopullman alle ore 14,30. - Arrivo al Pian della Mussa ore 17,30 e proseguimento a piedi al rifugio Gastaldi. Arrivo ore 21,30.
Domenica 5 settembre Ore 4 sveglia. - SS. Messa. - Colazione.
Comitiva A: Partenza ore 5 per il colle Arnas - ore 7 - Ghiacciaio d'Arnas in vetta - ore 11,30 circa.
Comitiva B: Partenza ore 5 per il ghiacciaio della Bessanese e via Sigismondi - in vetta ore 10 circa. - Attesa della Comitiva A.
Il numero dei partecipanti è illimitato per la Comitiva A, mentre per la Comitiva B il numero è limitato a 8-10 persone. - Si raccomanda vivamente di attenersi agli ordini del Direttore di gita e procedere uniti, specialmente nella discesa, per eliminare il pericolo delle pietre che i gitanti possono smuovere.
Ore 12,30 inizio della discesa per la via di salita della Comitiva A.
Al rifugio Gastaldi ore 17. - Pian della Mussa ore 19.
A Torino arrivo alle ore 22,30.
Equipaggiamento di alta montagna. Provvedersi di una coperta o indumenti analoghi, non avendo il rifugio una dotazione sufficiente.
Direttori di gita : Mario Macagno, Oreste Meliga, Sergio Buscaglione. Quota viaggio autopullman : L. 1100 per i Soci - L. 1200 non Soci.

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   ROCCIAMELONE - m 3538 - 18 - 19 settembre 1954


Non si può terminare l'attività alpinistica dell'anno del quarantennio senza salire al Rocciamelone, ricordando la somma di attività e sacrifici ad esso rivolte nei primi anni di vita della « Giovane Montagna ».
Saliremo pure a ritrovare la cara Madonna del Rocciamelone, ed a rinnovarLe l'invocazione di continuo ausilio e protezione della nostra società.
Sabato 18 sett. : ore 14,30 ritrovo in Sede e partenza per Margone. Proseguimento per Malciaussia e Rifugio Tazzetti - m. 2642. Pernottamento.
Domenica 19 sett. : ore 4 sveglia - 4,30 SS. Messa e colazione - ore 5,30 partenza per il colle della Resta, ghiacciaio del Rocciamelone, in vetta alle ore 9 - ore 11 ritorno per il Rifugio Tazzetti, ore 13. - Ritrovo a Margone per le ore 18 e partenza per Torino. - Arrivo ore 21 circa.
Equipaggiamento di alta montagna.
QUOTA L. 1000, pernottamento escluso. Direttori di gita : VIANO - Roberto ROSSO.
Non si accettano iscrizioni senza il versamento immediato di almeno metà quota.

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VITA SEZIONALE


   QUOTE SOCIALI 1954


I Soci che devono ancora pagare la quota sociale sono pregati di pensare anche alla " Giovane Montagna ?:
Soci Ordinari L. 1000
Soci Aggregati L. 500
Il versamento può essere fatto sul Conto Corrente n. 2/885 intestato alla " Giovane Montagna ....

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ATTIVITÀ PREVISTA


   PICCHI DEL PAGLIAIO - m 2250


3 ottobre 1954
Notissima gita per i rocciatori e per i turisti. - Il programma dettagliato sarà pubblicato nel prossimo Notiziario.

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ATTIVITÀ SVOLTA


   MONTE ORSIERA - m 2878 - 6 giugno 1954


E' stata una gita ben riuscita, ed anche numerosa. Trentotto partecipanti. Il tempo vario ci ha elargito un po' di nevischio prima del colle dell'Orsiera, ma poi pentito per l'antipatica azione ci ha regalato una giornata che appagò tutti i nostri desideri.
Il copioso innevamento di quest'anno, neve prima del colle dell'Orsiera, ha reso più interessante la salita, seppure un pochino più faticosa. I rocciatori per la cresta N.O. e qualcuno anche con variante sull'ultimo tratto della parete N hanno provato particolari sensazioni e fatto un buon allenamento.
La preghiera sulla vetta ci ha trovati uniti e soddisfatti.
Alla sera sopra Pra Catinat, i vividi fiori cosparsi nei magnifici campi hanno conosciuto numerose e gentili mani che stroncando il loro stelo formavano policromi mazzi, che sarebbero poi stati offerti alle sacre immagini simboli della nostra Fede.

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   MONTE PLU - m 2201 - 17 giugno 1954


E' la ormai classica gita di roccia che presenta già alcune difficoltà per il superamento delle quali occorrono allenamento e particolari doti.
Le cordate si sono snodate sulla Via Botto raggiungendo, alla spicciolata, il termine del crestone roccioso che a voler essere precisi non è la vetta, ma si arresta ad un colletto a quota metri 2000 circa. La punta però venne raggiunta della comitiva dei « padri di famiglia » che l'inesausto ardore della montagna spinge ancora con i giovani, ricalcando però altre vie meno ardue, ma pur sempre aspre.
I più bravi salirono ancora la « Piramide » completando così l'allenamento per le prossime vacanze estive.
All'anziano ed al giovane direttore di gita va il ringraziamento dei partecipanti che al
ritorno, soddisfattissimi brindarono con giudizio, nella « piola » di Brocchiello.

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   PYRAMIDE VINCENT - m 4215 - 10-11 luglio 1954


Una volta tanto i trentaquattro partecipanti, fra cuì il Sacerdote don Giacobbo, lasciano Torino osservando l'orario programmato. Alle ore 17,30 possono così iniziare la marcia verso il Gabiet proseguendo, dopo breve sosta, per il colle d' Olen - m. 2881 - e giungendo al rifugio-albergo Città di Vigevano alle ore 21 circa.
La cena è consumata rumorosamente ed una contenuta allegria ci pervade quando andiamo a riposare rimirando il plenilunio e l'affascinante scintillio delle stelle presagio, si spera, di bel tempo.
Sveglia alle ore 2,30: SS. Messa nell' interno del rifugio ed alle ore 4 partenza per lo Stolenberg. Si raggiunge il ghiacciaio d'Indren già schiaffeggiati da un vento impetuoso che non promette nulla di buono, La comitiva si divide. Un gruppo punta alla capanna Gnifetti ed un altro gruppo di dieci persone sale verso la punta Giordani per raggiungere la Pyramide. Sono circa le ore 7 : il vento è aumentato di intensità ed i primi granuli di pungente nevischio ci obbliga a proteggere gli occhi e le guancie.
Mentre il primo gruppo raggiunge la capanna Gnifetti (m. 3647), il secondo gruppo a quota 3650 decide il ritorno. Soltanto don Giacobbo e Nando Bauchiero proseguono raggiungendo la vetta e per tutti lassù recitano l' « Ave Maria ». - Verso le ore 11 le furie degli elementi si vanno gradatamente spegnendo. Viene così iniziata la discesa e giungendo al Gabiet, il sole pur tra un accavallarsi di nubi, ci riscalda, appisolati sull' erba, mentre attendiamo il ritorno dei due « bravi ». - Da Gressoney si riparte alle ore 19,15, giungendo a Torino alle ore 22.
LUIGI RAINETTO

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VITA SEZIONALE


   COGNE - Celebrazione del Quarantennio - 27 - 28 - 29 giugno


E' stata una grande manifestazione che ha radunato quasi tutte le Sezioni della « Giovane » in un ambiente dove ancora l'alpinismo non conosce mezzi meccanici per cui la « quota » è sempre raggiunta col valore dei propri garretti.
Anziani e giovani, Veneto, Liguria e Piemonte si sono ritrovati sulla vetta del Gran Paradiso, sulla vetta del Gran Sertz ed al colle Tzasetze, dimostrando così la perenne giovinezza che allieta i cuori e li innalza verso il Cielo.

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   Soci Anziani


In occasione della celebrazione del Quarantennio Sociale la Presidenza Centrale ha deliberato di segnalare e dare un segno di riconoscenza ai Soci che hanno dimostrato la loro simpatia con lunghi anni - venticinque - di ininterrotta associazione.
La Presidenza della Sezione di Torino nel prossimo consiglio stabilirà la data e le caratteristiche della festicciola che accompagnerà la consegna dello speciale distintivo di « Socio Anziano » ai sotto elencati che sin d'ora sono invitati a questo eccezionale appuntamento.
Elenco dei Soci VITALIZI e ANNUALI attualmente in forza alla
Sezione di Torino, la cui data di iscrizione è anteriore all'anno 1929, ed hanno pertanto venticinque anni e più di ininterrotta associazione alla " Giovane Montagna ?
SOCI VITALIZI
1914
REVIGLIO ing, arch. Natale
CARMAGNOLA rag. Giovanni
DE BERNOCHI Francesco
1915
APPIANO Amedeo
APPIANO Marianna
POCHETTINO Anna
CASTAGNERI Fedele
PERARDI Rina
BERSIA-PERINO Lina
1916
BETTAZZI-REVIGLIO Cecilia
1917
ROBOTTI Padre Filippo
BORELLO Adelina
1918
NEBBIA Alessio
1919
CALIGARIS avv. Ludovico
PAPPELLI Piero - Padre Stefano
CROCETTI Pietro
NAVONE Innocenzo
1920
CANOVA Marcello
GRIBAUDO Giovanni
MARENGO-VIANO Tina
STRUMIA Luca
1921
BERTOLONE Vittorio
GAY-BUSSI Giovanna
MOLLI-BOFFA Alessandro
ANDREIS avv. Dino
DEMARIA Carlo
TRIVERO-GIBELLI Tina
1922
ANGELONI prof. Italo Mario
1926
RICHELMY dott. Vincenzo
SOCI ANNUALI

1919
NAVONE dott. Guido
PIANAROSA Giuseppe
1920
MARTORI Francesco
MUSSO Angelo
1921
VIANO Giuseppe
MUSSO Paola
1922
DENICOLA rag. Giovanni
1923
MAGGIOROTTI rag. Enrico
ROSSETTO Pina
1924
ROSSO Pio
CORNAGLIA Germana
CORNAGLIA Fernanda
GIACOTTO Piero
1926
MORELLO dott. Aldo
PILO Rosalba
1927
D'APONTE MILONE Bice
MONTANARI Martino
GROSSO avv. Clemente
1928
DAVISO di Charvensood Giuseppe
1929
PENN ACINO FELISAZ Antonietta
BANAUDI ing. Carlo
PARURELLO Remo

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   Fraternità in pratica


Venerdì 25 giugno, in Sede, in una simpatica riunione in occasione della proiezione di fotografie a colori fatta dai nostri Soci, è stata consegnata a Nando Bauchiero una medaglia d'oro che il Consiglio della Presidenza di Torino aveva deliberato di assegnargli per l'altruismo dimostrato in particolari contingenze alpine verificatesi quest' inverno.
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   Ascensione eccezionale


il nostro Socio e Consigliere Mario Macagno con il suo compagno di cordata Dino Robbi ha tracciato in prima ascensione la direttissima della parete Nord del Corno Stella nelle Marittime.
Ai valorosi e bravi rocciatori congratulazioni e l'augurio di altre conquiste.

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   In famiglia


I fiori più belli sono sbocciati nella case di :
Elena e Luigi Rocco : ENRICO
Giuliana e Michele Meliga : CORRADO
Franca ed Evasio Fenoglio : ROBERTO

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   LUTTI


Nella fatale disgrazia alpina del Villano ha perso la vita il Sig. FERRARI CARLO, cugino delle nostre Consocie sigg.ne Rossetti, a loro ed alla famiglia le nostre più vive condoglianze.

GIUSEPPE FAURE - Sui profumati campi in fiore, in pieno sole, mentre con vigoria e sagacia, ritmicamente manovrava la lucente falce, improvvisamente cessava di battere il grande cuore del nostro custode del rifugio Clotes.

E' stata una grave perdita per la sua famiglia, ma pure un gran vuoto ha lasciato in mezzo ai nostri sciatori, che avevano trovato in Lui un vero amico. La sua azione chiara ed onesta ci rimane impressa nella mente e ci è di stimolo. Lo additiamo ai soci perchè lo ricordino nelle loro preghiere.
F. MARTORI

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   Vita sociale


Abbiamo notato che il " POPOLO NUOVO " pubblica, ogni mercoledì, un notiziario turistico con l'elenco dalle gite domenicali, dei campeggi, case per ferie, delle associazioni turistiche del Piemonte, tra cui anche le nostre iniziative.
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