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Notiziario Centrale Luglio-Ottobre 1941
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VITA SEZIONALE
NUOVE ASCENSIONI
Il 18 agosto la cordata Enzo de Perini, Gino Bevilacqua e Giovanni Giavi ha scalato la parete sud dello Scotter, aprendo una via di media difficoltà ma di alto interesse alpinistico (terzo grado).
Sempre per parete sud raggiunsero la inviolata quota 2686 che battezzarono « Punta Augel » in onore del custode del rifugio San Marco, quasi novantenne.
Il 19 agosto la stessa cordata riuscì a vincere la parete sud della Croda del Rifugio (nome dato dagli scalatori al torrione sovrastante il rifugio San Marco al termine del contrafforte che si stacca dal Sorapis, comprendendo Punta de Ross e Punta Taiola e facilmente accessibile dagli altri versanti), superando difficoltà di quarto grado con un passaggio di quinto.
Il 21 agosto, sempre la stessa cordata, effettuò la prima salita per l'esposto spigolo sud della Torre dei Sabbioni, superando difficoltà di quarto grado inferiore.
Il 23 agosto la cordata de Perini e Giavi apriva una nuova via sulla Torre dei Sabbioni lungo il gran camino che solca la parete sud-ovest della Torre con difficoltà di quarto grado e con un passaggio di quinto.
Con queste ascensioni, i valorosi rocciatori veneziani hanno pienamente raggiunto il loro scopo, che era di aumentare l'interesse alpinistico della imponente chiostra di monti circostanti il rifugio « S. Marco », aggiungendo vie nuove e capaci di soddisfare le esigenze degli alpinisti anche più sperimentati, a quelle ormai classiche che si dipartono verso le vette dell'Antelao, del Sorapis e delle Marmarole occidentali.
Ci rallegriamo con gli amici de Perini e Bevilacqua e ci auguriamo di potei dare presto notizie più dettagliate delle loro imprese.
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GITA DI CHIUSURA
Anche quest'anno In Presidenza ha deciso d'organizzare In gita di chiusura, delle attività sociali. Essa avrà luogo il 19 ottobre in una nota località del Canavesano, e precisamente al Santuario di Belmonte sopra Valperga. Verranno organizzate due comitive di cui una effettuerà il viaggio in treno e l'altra, tempo permettendo, in bicicletta. Maggiori particolari circa l'orario e la quota dì partecipazione saranno pubblicati in sede.
Frattanto ci auguriamo che una numerosissima schiera di montagnini ed amici della G. M. intervenga a questa nostra ultima manifestazione dell'annata.
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RAPPORTO ANNUALE
Già sin d'ora annunciamo che il rapporto, annuale dell'anno XIX avrà luogo venerdì 14 novembre p. v. Tutti i nostri soci hanno il dovere d'intervenire, per udire il resoconto delle passate attività, collaborare per quelle future e riaffermare la loro fede negli scopi nobilissimi che persegue la « Giovane Montagna », pur nel clima di guerra in cui attualmente viviamo, mentre parecchi dei nostri servono la patria in anni sui più lontani fronti di combattimento.
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CALENDARIO GITE ANNO XX
Tutti i soci sono invitati a far pervenire al più presto alla Segreteria sezionale, i programmi di gite che desiderano siano effettuate nell'anno XX. Essi devono tenere conto delle attuali difficoltà di trasporto nonché dell'impossibilità quasi assoluta di frequentare In zona di frontiera.
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ACCANTONAMENTO ESTIVO DI ENTREVES
Come gli organizzatori siano giunti ad ottenere un pieno successo nell'agosto scorso è cosa ammirevole se pure da pochi comprensibile. Sfamare tanti partecipanti servendo loro centinaia di pasti non è uno scherzo; e questo con soddisfazione di tutti.
Tutti però per parte loro hanno assecondato con maggior comprensione e disciplina, specialmente quanto alla regolarità delle iscrizioni e dell'avvicendamento dei turni, ai quali parteciparono, oltre ai torinesi, quattro di Pinerolo col presidente della sezione e signora, tre di Vicenza, leggendari bracconieri, e dieci della sezione di Genova.
Vita serena e varia adunque, anche se il cielo non troppo sereno ha frenato le velleità alpinistiche dei più, permettendo poche gite non molto impegnative. Tra queste ricorderemo quella alla Capanna Gamba per porvi un ricordo alla cara memoria di C. Genovese ed E. Decroce.
Ma alpinisticamente, quello che renderà memorabile questo campeggio è la gita sociale al M. Bianca.
Era un vecchio progetto del nostro presidente ed un desiderio di molti, ma la spinta venne data dall'intenzione del Rev.mo Prof. Don Luigi Matteis di celebrare la S. Messa sulla punta più alta d'Europa.
Preparate accuratamente le cordate, controllati gli equipaggiamenti, si era pronti a partire appena fosse giunto il permesso dalla R. Questura di Aosta.
Questo, quantunque subito cortesemente concesso, obbligò a qualche ora di attesa, modificando quindi il programma in modo impreveduto.
Il 15 agosto alle ore 0,30 veniva celebrata la S. Messa nella sede dell'accantonamento e subito dopo si partiva carichi di speranze, ma alleggeriti dai sacchi che una carretta portò fino a la Visaille.
Alle ore 9,30 si giungeva compatti al rifugio Gonella e dopo un paio d'ore di riposo, con tempo bello e freddo, si riprendeva la marcia arrivando alle ore 13 alla Capanna Vallot (m. 4362).
Il vento sempre più forte impedì che si raggiungesse la vetta in giornata: a tutti pareva però già di aver fatto abbastanza.
Come noto la Capanna Vallot è stata recentemente rinnovata ed ampliata e la comitiva poté pernottarvi alla meno peggio.
Ma il giorno seguente si annunziò tempestoso. Il vento era violentissimo; ormai inutile sperare nella S. Messa in vetta; quando i nostri uscirono dalla capanna furono avvolti dalla tormenta che li tenne impegnati parecchie ore senza schiarite.
Intervisterete chi vi è stato per avere i particolari di questa avventurosa giornata, ma il giorno dopo le nostre sei cordate, senza il minimo incidente, raggiungevano col sole il Colle del Gigante e divallavano, assecondando la fretta di chi, finite le brevi vacanze, doveva ritornare al quotidiano lavoro.
L'entusiasmo per questa traversata avrà per certo lungamente eco nell'animo di tutti. E vorremmo qui chiudere questi brevi cenni a questo nostro accantonamento, ma non senza ricordare la graditissima. se pur frettolosa, visita all'accantonamento, da ,parte dell'ex nostro presidente centrale prof. Italo Mario Angeloni e la lieta compagnia di cui ci ha onorati il Capitano Fabre. il noto comandante delle pattuglie sci veloci, che si prodigò anche in una serata cinematografica di suoi documentari sciistici, da lui stesso illustrati: di qui ancora gli rinnoviamo i nostri più sentiti ringraziamenti.
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QUOTE SOCIALI
I soci che, purtroppo. devono ancora regolare la loro quota dell'anno XIX, sono invitati a farlo con tutta urgenza, approfittando del modulo di versamento postale che verrà loro spedito.
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FIORI D'ARANCIO
Una vera ondata matrimoniale, quale da lungo tempo non si registrava negli annali del nostro Sodalizio, ha sommerso cd ha trascinato con sé un rilevante numero di nostri soci e socie. A tutte le novelle famiglie montagnine porgiamo i più cordiali e vivi auguri di felicità. Segnaliamo i matrimoni più recenti, chiedendo venia delle eventuali involontarie omissioni:
28 giugno: Peppino Delmastro, della nostra commissione gite, con la signorina Carla Camero;
12 luglio: Rag. Enrico Maggiorotti, segretario della nostra sezione, con la signorina Ida Durando - De Paoli Mario con la signorina Chiappero Celestina;
20 luglio: Frigerci Antonio, consigliere sezionale, con la signorina Defilippi Jole;
23 agosto: signorina Guerranti Vittoria con il signor Giordano Giuseppe;
8 settembre: Rag. Giuseppe Braggio con la signorina Maria Labonia.
(Tutti nostri soci tranne il sig. Giordano e la sig. Labonia).
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PROSSIME NOZZE
Siamo lieti sin d'ora d'annunciare le prossime nozze di altri quattro carissimi nostri: Dott. Piero Milone, presidente della sezione, con la signorina Bice D'Aponte. e del Dott. Cav. Bernardo Merlo, ex-presidente e consigliere, con la Dott. Brenta Rosita.
Ad essi tutti i montagnini torinesi inviano anticipati vivissimi auguri; memori soprattutto dell'operoso lavoro di Piero e Bernardo per lo sviluppo della sezione.
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CULLE
I soci Dott. Guido Navone e Luigi Petratto annunciano con gioia la nascita delle loro primogenite rispettivamente: Teresa Emilia e Maria Rosa. Auguri e congratulazioni alle neonate ed ai loro genitori.
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LUTTO
Una grave disgrazia in montagna, di cui purtroppo è stato vittima uno dei nostri soci, è dolorosamente avvenuta l'8 settembre scorso, sul versante meridionale dei Denti di Cumiana per la cosiddetta « via Brick ». Il montagnino Filipello Carlo avventuratosi con compagni inesperti cadeva riportando ferite gravissime. in seguito alle quali decedeva il giorno seguente. Egli aveva compiuto la stagione scorsa ascensioni con passaggi di 5° grado. appassionandosi sommamente all'alpinismo. A i funerali svoltisi in Torino, partecipammo numerosi.
Rinnoviamo alla famiglia i nostri vivi sentimenti di cordoglio.
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NUOVI SOCI
Sono entrati a far parte delle nostre file Raviola Natale, Galeazzi Maria Teresa, Scavino Margherita, Cavallero Enzo, Mortarotti Giovanni. Ad essi il nostro cameratesco saluto.
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CI RICORDANO DA....
Parma: Bolla Giuseppe; Napoli: Panealbo Giovanni; Fronte di Sollum: Fresia Luigi; Tricesimo: Spadoni Enrico; dalla Sicilia: Benna Paolo; Roma: Geninati Giuseppe; Argentera: Ventre Luigi
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