Notiziario Centrale Maggio 1941

ATTENZIONE: Nel testo seguente sono state riportate soltanto le parti del notiziario interessanti
al fine delle ricerche, il contenuto completo, nel formato originale, può essere consultato scaricando
il notiziario in formato pdf cliccando sull'immagine a lato.

VITA SEZIONALE

   OPERA DELLE CHIESETTE ALPINE

Promovendo e finanziando l'erezione, la ricostruzione e la manutenzione, l'arredamento e l'officiatura di Chiesette e Cappelle presso rifugi alpini e in altre località di particolare interesse turistico d'alta montagna, l'opera tende alla valorizzazione spirituale e materiale di questa e a perpetuare tra la mistica e solenne pace dei monti con opere durature di fede e d'amore il ricordo dei gloriosi Caduti in Guerra.

E' sorta da qualche tempo e si va mirabilmente svolgendo l'Opera delle « Chiesette Alpine » per l'attuazione del programma, che vedete qui sopra segnato.
L'Opera che ha la sua Sede in Brescia e che sta organizzandosi in tutta Italia, trae le sue origini dalla feconda attività (seguita con interesse anche dalla Presidenza del C.A.I.) svolta in questa Provincia dalla Commissione delle « Chiesette Alpine » costituitasi e tutt'ora vivente in seno a questa Sezione del C.A.I.
« Nell'intento di una reciproca utile collaborazione, Vi pregheremmo di volerci comunicare:
1) Il nome, cognome e indirizzo di un vostro socio (Sacerdote o laico), disposto a diventare ns. corrispondente-collaboratore presso codesto Ente e che intenda prestarsi, con intelletto ed amore, alla attuazione del ns. programma per tutto quello che può interessare la Vs. Sezione;
2) Il nome e i dati (vedi unito Modulo) dei rifugi alpini e possibilmente degli alberghi di montagna, di qualunque categoria, situati in codesta vostra plaga, oltre i 1500 metri s. m. e provvisti di Chiesetta o Cappella o Oratorio.
Intanto abbiamo il piacere di comunicarvi, che, ove fosse negli intendimenti di codesto Ente di dedicare, in tutto o in parte, alla memoria di qualche suo Caduto per la Patria, una Chiesetta o Cappella, già esistenti o da erigersi presso rifugi di sua proprietà, l'Opera delle Chiesette Alpine sarebbe disposta a concorrere, nei limiti delle sue modeste possibilità al finanziamento dei lavori sia di erezione, sia di eventuale sistemazione dell'immobile stesso o del ricordo, destinato a perpetuare in esso la memoria dell'Eroico Scomparso.
Riteniamo doveroso rendere noto a tutti i soci stralcio della lettera circolare che è stata inviata alle nostre Sezioni dall'Opera in parola alla quale manifestiamo la nostra entusiastica adesione, lieti se potremo collaborarvi adeguatamente. Ritorneremo quanto prima in argomento illustrandone i risultati già conseguiti.
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   SOCI MILITARI

Diamo l'elenco per quanto possibile aggiornato dei « montagnini » torinesi sotto le armi:
Benna Paolo, Banaudi Carlo, Bolla Giuseppe, Bertone Felice, Carmagnola Giovanni, Casalegno Marino, Cerrato Oreste, Cavassa Luigi, Delmastro Alessandro. Fresia Luigi, Filipello Carlo, Giovenale Garneri, Indemini Giuseppe (disperso), Masera Francesco, Milone Silvio. Martinazzoli Antonio (ferito), Navone Guido, Monzeglio Enrico, Nicola Giuseppe, Ponzio Carlo, Serena Angelo, Spadoni Enrico (ferito), Scagno Guglielmo (ferito), Tirinnanzi Serafino, Quirino Francesco.
Ad essi che hanno l'onore di servire la Patria in armi, vada dal più profondo del cuore il nostro saluto augurale.
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   CONSIDERAZIONI E INTERROGATIVI

Il lungo elenco dei soci richiamati alle armi, molti dei quali si sono trovati sui vari fronti dei recenti combattimenti, in terra albanese, greca o jugoslava, dovrebbe indurre i soci « non militari », e naturalmente tutte le socie, ad alcune particolari considerazioni circa l'intensità della loro partecipazione alla vita sociale della « Giovane Montagna ». Ad esempio, mai come nelle attuali contingenze si dovrebbero evitare dispersioni d'iniziative, prolungati assenteismi troppo spesso ingiustificati... Si desidererebbe fra altro che le nostre numerose socie dessero un contributo maggiore alla effettuazione di gite, escursioni, o allo svolgimento di quelle caratteristiche attività del nostro sodalizio. Ed infine non sarebbe male che la massa dei soci vitalizi, anche se anziani almeno indirizzassero a noi le novelle schiere... dei figli e, dei nipoti, al fine d'educare anch'essi alla scuola dell'alpinismo cristiano.
Le nostre file, assottigliate alquanto dai richiami alle armi, si debbono stringere, « serrare », per poter percorrere compatte e forti, in cadenzata ma irrefrenabile lena le vie che ci adducono alle nostre altissime mete in una prossima nuova era di pace con giustizia.
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   NOSTRE ATTIVITÀ

* Il 4 maggio, 27 nostri soci parteciparono alla gita ciclo-alpina avente per meta la Rocca Sella in Val Susa. Verso le 8 del mattino la numerosa comitiva giungeva a Novaretto e, lasciati i cavalli d'acciaio, attaccava la ripida mulattiera che in breve, tempo li portava a Celle. Parte in cordata e parte pel sentiero del canalone, pervenivano sulla bella sommità prealpina.
* Molto meno numerosa, ed alquanto più movimentata si effettuava invece la gita sociale alla Rocca Patanüa l'11 maggio. I partecipanti, grevi di sacchi e di corde, partivano in bicicletta nella serata del sabato per Borgone, donde per mulattiera si portavano al romito paesetto di Mafiotto (m. 1100). Il pernottamento su paglia lasciò ricordi duraturi. Il dì seguente, dopo la S. Messa, i gitanti pel versante di Tulivit si portavano fin sotto le roccie della vetta, alla quale non poterono pervenire a causa dell'eccessiva abbondanza della neve. Il ritorno poi fu guastato dal maltempo nel tratto fra Avigliana e Torino: pare che qualcuno di essi a tutt'oggi debba ancora terminare d'asciugare!
* Domenica 25 maggio ancor più sparuta schiera arrancava in bicicletta da Giaveno a Sangonetto, donde si portava fra le pinete delle alpi Chargeour, e poteva effettuare l'intera traversata accademica dei Picchi del Pagliaio. Naturalmente non ci si poté sottrarre neanche stavolta dal pagare lo scotto a Giove Pluvio, in compenso il ritorno a Torino non si svolse nelle condizioni disastrose della gita sociale precedente.
* Negli altri giorni festivi del mese di maggio, le allegre nostre brigate ciclistiche ed escursionistiche effettuarono inoltre altre gite in varie località circostanti come ai Laghi di Avigliana, al Colle del Lisio, a Carignano, ecc.... qualcuno anzi poté ancora sciare alla Punta dell'Aquila...
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   PROGRAMMI DI PROSSIME GITE

Le condizioni della montagna e il maltempo ci hanno consigliato di spostare le date di alcune gite fissate nei programmi precedenti. Così l'8 giugno avrà luogo la gita ciclo-floreale a S. Benedetto sopra Villarfocchiardo in Val Susa.
* Il 22 giugno ci recheremo al Monte Rocciavrè (m. 2778) in Val Sangone, secondo il programma già stabilito nel Notiziario del mese scorso.
* Il 6 luglio nostra meta sarà la bifida vetta del Monte Orsiera (m. 2890) in Val di Susa; la partenza si effettuerà nelle ore pomeridiane del sabato; pernotteremo al Rifugio dell'U.E.T. al Pian della Balma, e la nostra bella montagna verrà scalata dai due itinerari del canalone e della cresta Dumontel.
* Infine il 20 luglio saliremo ai 3365 m. del M. Niblè, con pernottamento alle grangie della Valle, a dare un'occhiata ai monti della Vanoise.
Orari, equipaggiamento ed altri particolari inerenti alla iscrizione e partecipazione alle gite precitate saranno comunicati in Sede.
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   ACCANTONAMENTO ESTIVO DI ENTREVES

Prenotazioni
È ferma intenzione della Presidenza sezionale di aprire anche quest'anno l'accantonamento di Entrèves, nel mese di agosto. Le attuali contingenze, le ben note restrizioni, le difficoltà di viaggio e trasporto potranno essere brillantemente superate se la massa sociale asseconderà gli sforzi dei dirigenti, e se si potrà avere subito un numero normativo di adesioni e prenota-zioni, quest'anno davvero indispensabile.
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   ATTIVITÀ CINEMATOGRAFICA

Nelle prossime gite sociali saranno girati alcuni metri di pellicola a scopo di esperimento: avanti dunque divi e dive!
Questi esperimenti saranno poi resi pubblici in sede al più presto.
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   QUOTE SOCIALI ANNO XIX

Si rende noto che a partire dal 15 giugno un nostro incaricato inizierà l'esazione a domicilio delle quote sociali ancora dovute. La quota sociale sarà naturalmente maggiorata di L. 2 per rimborso spese d'esazione.
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   FIORI D'ARANCIO

Annunciamo il matrimonio fra il nostro carissimo Scagno dott. Guglielmo, Tenente del 40 Regg. Alpini e la signorina Emiliana Veronese, e della signorina Morello Irma col sig. Lino Bongiovanni.
Alle novelle famiglie montagnine vadano i nostri vivissimi auguri.

I nostri più vivi rallegramenti ed auguri anche al Presidente della Sez. di Pinerolo, Geom. Umberto Garbolino, che ha impalmato la signorina Clemenza Lanfranchi.
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   NASCITA

Annunciamo pure la nascita di Anna Maria Brun, figlia del nostro socio Giorgio Brun.
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   CI RICORDANO

da Napoli: il socio Panealbo Giuseppe; da Verona: l'amico Ing. Biasioli; da Napoli, Tripoli, ecc.: il socio Tenente pilota Milone Silvio.
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