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Notiziario Centrale Novembre 1936



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VITA SEZIONALE


   Assemblea annuale del 23 ottobre 1936 e gita di chiusura


L'assemblea annuale viene aperta alle ore 22 dal Presidente Generale con breve ed affettuoso saluto all'avv. cav. Bernardo Merlo, neo-presidente della Sezione di Torino, ed un cordiale ringraziamento all'amico Angelo Musso che ha saputo reggere le sorti della Sezione in circostanze veramente difficili e che ragioni professionali hanno ora costretto ad allontanarsi da Torino.
Francesco Martori riferisce a nome dell'ex-Presidente sull'attività della Sezione nell'anno XIV, ed in particolare si sofferma ad esaminare la situazione finanziaria, le cui condizioni non troppo brillanti costituivano, all'inizio dello scorso anno, una questione capitale per la vita della Sezione.
Tre erano essenzialmente le cause dello sbilancio finanziario:
1°) la Casa dello Sciatore a Sauze d'Oulx, data la diminuita frequenza dei soci;
2°) Il Campeggio organizzato ad Entrèves e chiuso nel 1935 in deficit;
3°) l'elevato costo dei locali sociali, poiché la nostra Sede, comoda, centrale, decorosa, rispondente al desiderio di tutti i soci, costituiva un non indifferente onere per il bilancio sezionale.
Ognuna di tali questioni venne decisamente affrontata dalla Presidenza, e risolta. La Casa dello Sciatore venne data in gestione a Roberto Faure di Sauze in base ad una regolare convenzione la quale, non soltanto ha eliminato alla Sezione le difficoltà organizzative e la costosa manutenzione, ma ha assicurato al nostro bilancio un, piccolo provento annuo fisso, pur garantendo ai nostri soci un trattamento di favore nei confronti degli iscritti alle altre associazioni.
Quanto alla Sede, si è raggiunta una soluzione veramente brillante: il noto accordo col circolo della F.U.C.I. ci permette di non abbandonare la nostra bella sede alleviandoci le spese di affitto.
Il Campeggio ha ospitato quest'anno anche gli studenti del Guf ed ha funzionato ottimamente, aggiungendo alla cameratesca cordialità un trattamento veramente abbondante che ha riscosso la soddisfazione unanime.
Va inoltre rilevata la generosa e cospicua somma raccolta con le offerte dei Soci (oltre L. 500) e che ha contribuito validamente al risanamento del bilancio.
L'avv. Bernardo Merlo fa quindi una rapida esposizione panoramica delle condizioni attuali della Sezione e del programma dell'anno XV. La relazione Martori ha mostrato che le preoccupazioni di carattere finanziario sono state finalmente superate, almeno per ora. Perciò la Presidenza cercherà di ravvivare l'interesse per l'associazione da parte di tutti i soci, alpinisti o non, giovanissimi o non, annuali o... vitalizi che siano.
Oltre alle gite alpinistiche ed escursionistiche si organizzeranno manifestazioni in Sede: conferenze e conversazioni di amici, proiezioni luminose ecc. in modo di riunire tutti i soci, di qualunque tendenza siano, facendoli ancora toccare con mano che lo spirito sociale è sempre intatto, vigile e giovane, come dice il nostro nome.
Altro obbiettivo che si pone la nuova presidenza è di collaborare al miglioramento del Notiziario: avrà otto pagine, ne sarà curata la forma e la veste. E' però necessaria la collaborazione di un maggior numero di soci, per assicurare al nostro periodico una maggiore abbondanza di materiale e soprattutto la puntualità nella pubblicazione.
Il notiziario non può limitarsi ad una raccolta di aridi comunicati, ma reso più agile ed interessante, potrà meglio farci conoscere e gioverà indubbiamente alla nostra opera di propaganda, specialmente se, come ci si propone di fare quest'anno, esso verrà inviato ad una cerchia più vasta di enti e sodalizi ed in particolare alle associazioni di A. C. cui già ci uniscono comuni ideali.
Nel corso del prossimo inverno ricostituito lo Sci Club G. M. saranno organizzate gare sciistiche intersezionali rimettendo in palio i premi che non molti anni addietro costituivano l'oggetto di appassionate competizioni tra le Sezioni.
Per il Campeggio nel 1937 si tornerà nuovamente ad Entrèves ed è probabile la partecipazione della Sezione di Vicenza. Viene proposta l'iniziativa di far costruire un « bivacco fisso » dedicato alla memoria del consocio Dott. Gino Carpano tra l'unanime consenso.
Chiusa l'adunanza si raccolgono le iscrizioni alla gita di chiusura.

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   25 OTTOBRE - GITA DI CHIUSURA


La gita si svolse nella consueta cordialità ed allegria e con una trentina di partecipanti. Il rev. Don Zuretti celebrò per noi la S. Messa seguita dalla Benedizione col SS. Sacramento nella chiesa di S. Ambrogio di Susa, ed al pranzo, a S. Francesco di Mortera, vi fu la bella sorpresa di veder comparire in persona Angelo Musso e Signora e Sorella. Giunto nella notte da Firenze aveva voluto essere presente tra noi in questa lieta occasione. Quando si è giovani!
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   CASA DELLO SCIATORE A SAUZE D'OULX


Alla prima neve tornerà a funzionare la Casa dello Sciatore, gestita anche quest'anno da Roberto Faure. I nostri Soci avranno la precedenza assoluta e godranno di speciali condizioni di favore rispetto agli appartenenti alle altre Società alpinistiche. Presentare la tessera sociale. E' obbligatorio per tutti firmare sull'apposito registro.
Ogni domenica o festività religiosa, nella Chiesa parrocchiale, viene celebrata la S. Messa alle ore 7,30.
Pernottamento Soci «Giovane Montagna», L. 3,50 Pernottamento non soci, L. 4,50 Soggiorno per chi non pernotta, L. 1 (soci e non soci).

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   QUOTA SOCIALE


La quota sociale per l'anno XV° è confermata in L. 18 per gli effettivi e L. 12 per i famigliari conviventi.
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   TESSERA O.N.D.


Occorre affrettarsi per il tempestivo rinnovo della tessera dell'O. N. D.. Si rammenta che tale tessera può essere richiesta anche per i famigliari dei consoci. Costa L. 7 che comprendono il bollo da L. 2,50 valevole per le riduzioni agli spettacoli, in sostituzione dei tagliandi.
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   CALENDARIO GITE SOCIALI


La Commissione Gite, riunitasi il 29 ottobre, ha concertato il seguente programma per l'anno XV, a titolo normativo e salvo superiore approvazione.
15 novembre 1936: Rocca Sella (m. 1509);
13 dicembre 1936: M. Jafferau (m. 2785);
10 gennaio 1937: Testa dell'Assietta (m. 2566);
31 gennaio: Cappello d'Envie (m. 2556);
14 febbraio: Punta dell'Aquila (m. 2115);
28 febbraio: Cima Fournier - Cima Dormillouse (m. 2757);
7 marzo: M. Ciabergia (m. 1178);
14 marzo: Ghicet di Sea (m. 2735);
21 aprile: M. Tabor (m. 3177);
9 maggio: P. Sommeiller (m. 3330);
23 maggio: P. Lunelle (m. 1340);
6 giugno: Picchi del Pagliaio (m. 2250);
20 giugno: P. Gasparre (m. 2812);
11 luglio: Denti d'Ambin (m. 3382);
25 luglio: Uja di Bessanese (m. 3632);
Agosto: Campeggio ad Entrevès;
19 settembre: Grand'Uja di Ciardoney (m. 3380).

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ATTIVITÀ PREVISTA


   Gita Sociale - ROCCA SELLA (m 1509) - 15 Novembre 1936-XV


S. Messa in Torino. Partenza da P. N. ore 7,45.
Partenza da S. Ambrogio per il ritorno ore 17,35.
Equipaggiamento da mezza montagna.
Direttore di gita Peppino Delmastro.
Spesa di viaggio L. 5.

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VITA SEZIONALE


   Un commento al programma gite


Il programma delle gite per l'anno XV, varato il 29 ottobre scorso da una persin troppo numerosa e rumorosa commissione, è improntato come d'altronde tutti gli anni, al desiderio di far conoscere ai soci della nostra sezione località di montagna poco frequentate e d'agevolare l'effettuazione di ascensioni di rado compiute. L'organizzazione sociale delle gite favorisce tale intento e lo scopo è maggiormente raggiungibile ove la partecipazione della massa alpinistica ed escursionistica non manchi e si affermi sempre più compatta.
Per intanto, quasi doveroso omaggio, il 15 del corrente mese rivedremo ancora una volta le nostre cordate dimenarsi sugli ormai lustri e frusti passaggi della Rocca Sella e circa un mese dopo, la prima gita sciistica dell'annata ci porterà a gustare della sommità del Jafferau l'ampio panorama sulla conca di Bardonecchia e le gambe disavezzate ci procureranno l'ebbrezza dei primi capitomboli sui pendii sovrastanti e sottostanti ai bacini della diga di Rochemolles.
Una robusta tirata sarà la traversata della Testa dell'Assietta da Sauze d'Oulx al Frais; robusta ma certamente interessantissima cavalcata lungo la cresta spartiacque Susa-Chisone, in un ambiente grandioso di visioni e doviziosamente provvisto di lunghe discese.
La Val Germanasca, poco nota ai nostri soci, ci accoglierà a fine gennaio e ci inviterà ad ammirarla dall'alto del Cappello d'Envie giù dal quale una inebriante discesa di circa trenta minuti riporta a Ghigo donde si può proseguire ancora per oltre un'ora in sci fino a Perrero.
Una comoda e facile gita famigliare al Monte Ciabergia è stata intercalata in ossequio ai desideri dei soci non sciatori; l'alpe comincia a scuotersi dal letargo invernale. E lo sci ci deve portare ora ben più alti: il 14 marzo nostra meta sarà il Ghicet di Sea, zona sciisticamente poco frequentata, dominata dalle possenti moli della Ciamarella e della Bessanese.
Poi il 21 aprile ed il 7 maggio due classiche gite sciistiche d'alta montagna: al Tabor ed alla Punta Sommeiller a coronamento della nostra attività, quando ormai l'allenamento ed il frequente esercizio ci permettono marcie di ore ed ore ed il godimento indescrivibile di lunghe discese tutte d'un fiato.
Ma ormai è tempo di riporre i lunghi e fedeli pattini da neve. Eccoci quindi a cingere la corda, per inerpicarci a superare le inclassificabili difficoltà che presentano le pareti, i camini, gli strapiombi (!) delle Lunelle, dei Picchi, del Wolmann e l'impervia cresta Nord della Punta Gasparre.
Ed eccoci a luglio, mese di ascensioni complete dal lato alpinistico in preparazione delle scalate da effettuare durante il campeggio nel gruppo del M. Bianco.
L'11 luglio faremo la conoscenza dei Denti d'Ambin. La scomodità d'approccio alle basi di partenza, la lunghezza del percorso, la poco lieta prospettiva di bivaccare eventualmente al chiaror delle stelle come già accaduto, magari a cinquanta passi dal rifugio, fan sì che il Gruppo d'Ambin sia poco frequentato e scarsamente noto. Ma l'itinerario studiato per la nostra gita eviterà tali inconvenienti ed i nostri soci rimarranno certamente entusiasti della brillante ed aerea arrampicata di roccia che offre loro la scalata dei Tre Denti.
Due settimane dopo, la Bessanese verrà assaltata da tutti i lati dalle cordate della comitiva sociale. E quando tutti saremo radunati lassù intorno alla Madonnina, aleggerà su di noi lo spirito dell'amico perito sulle stesse balze percorse da noi poco prima.
Ai piedi (e non solo ai piedi) del Monte Bianco, passeremo anche quest'anno le nostre brevi o lunghe vacanze estive. Inutile l'anticipare dei pronostici o propositi in merito. Gli amici della Sezione di Vicenza probabilmente saranno con noi: ovvio l'aggiungere che al campeggio ferveranno quanto mai le discussioni fra occidentalisti e dolomitici e relative scale graduatorie delle difficoltà! Per comodità di chiacchiere c'è chi si augura alcuni giorni di pioggia.
Ultima, ma non meno attraente, verrà una gita nelle Valli di Forzo Canavese, con meta alla Grande Uja di Ciardonney, che, superba e arditissima s'erge maestosa a dominare il gruppo ed il ghiacciaio omonimo. Ambiente e località percorse di raro e perciò sorge il desiderio di far scricchiolare i nostri scarponi anche da quelle parti.
L'interessantissimo programma gite di quest'anno attirerà senza dubbio un gran numero di partecipanti alle gite. Occorre quindi che i direttori di gita siano veramente all'altezza delle responsabilità che si assumono verso la società e verso chi si affida alla loro guida.
Ma su questo argomento non tarderemo a ritornare prossimamente.
ENRICO MAGGIOROTTI.

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