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Rubrica Vita Nostra Settembre-Ottobre 1933



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VITA SEZIONALE


   LUTTI


Vittorio Sigismondi
E' caduta sui monti questa bella figura di alpinista, questo Consocio nostro tra i più autorevoli ed affezionati, questo milite di Cristo convinto, modesto e generoso, padre esemplare, amico prezioso, indimenticabile. L'angoscia in cui siamo piombati nell'apprendere la tragica notizia, a tarda sera, il 12 settembre u. s., proveniente da Cortina ove si teneva il Congresso Internazionale di Alpinismo dura tuttora, e con essa la dolorosa sorpresa ed il rimpianto amarissimo.
Nella affabile semplicità dei modi, nella quasi timidità in cui sembrava celare tutta la sua opera vigorosa e sollecita, Vittorio Sigismondi recava un'anima grande. Noi lo ricordiamo addolorati come alpinista, come Socio vitalizio, ma più ancora come buon cristiano.
La Giovane Montagna la amava per la bontà del suo programma del quale Lui costituiva certo una delle migliori personificazioni e per questo ne aiutava le manifestazioni con tutti i mezzi di cui disponeva, non ultimo il prezioso consiglio dettato oltre che da una mente eletta, da un cuore generoso e buono.
Benché tuttora giovane e di spirito più ancora che di anni aveva un pregevole passato alpinistico materiato di non poche prime ascensioni e vie nuove, pagine di nobile alpinismo vissuto per sana palestre dello spirito e del corpo, anche qui senza millanterie, in naturalezza, in semplicità. E sul monte recava l'anima buona che nel quotidiano ritmo di lavoro conosceva le estasi della preghiera, la forza dei sacrifici e dell'azione, gli ardori della carità, le virtù dell'amore famigliare.
E la sua figura rimane più tipicamente ricordata così. Ora che l'Alpe lo ha ricongiunto a Dio torna a noi più evidente il « senso » del suo alpinismo: cammino verso la perfezione.
Una Famiglia numerosa e buona lo piange nello smarrimento del gran vuoto apertosi d'improvviso: ma la rassegnazione fondata nella Fede sa reagire, praticando gli insegnamenti suoi.
La Giovane Montagna auspica questo conforto e segnala il ricordo dell'Amico esemplare alla perenne solidarietà cristiana dei soci.
n. r.

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